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I nostri figli stanno morendo a 30 anni

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Lettera pubblicata il 1 Marzo 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

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  1. 21
    the jackal -

    @Lorenzo
    …hai ragione da vendere, purtroppo e sottolineo…purtroppo

  2. 22
    glosstar -

    Siamo un Paese asfittico, ripiegato su se stesso e capace di dire solo dei NO.

    NO a chi vorrebbe veder prevalere competenza e preparazione professionale sulla raccomandazione politica o familistica.
    NO a chi aspirerebbe a uno stato realmente laico, plurale ed equidistante ove tutte le religioni godano pari dignità e non sia il denaro pubblico ma il volontario contributo dei fedeli a mantenerne il clero.
    NO a chi reclama il riconoscimento civile della propria affettività non volendo o non potendo contrarre matrimonio.
    NO a chi vorrebbe ricorrere alla fecondazione assistita per soddisfare un legittimo desiderio di genitorialità che una scarsa fecondità gli nega.
    NO a chi giunto al termine della propria vita in condizioni disperate desidererebbe porre fine alla sua inutile sofferenza con legittima e trasparente dignità.

    Chi può andarsene dall’Italia fa bene a farlo perché un Paese che non offre nulla non può pretendere niente dai propri cittadini.

  3. 23
    Ste81 -

    Purtroppo questa situazione la conosco molto bene, ho 28 anni e non ho
    ancora trovato un lavoro fisso…ogni tanto mi chiamano per fare il
    promoter, ma se devo essere sincero mi ha stufato, non ti da da
    mangiare, e sopratutto nn mi porta a compiere il mio unico obiettivo,
    uscire dal nido familiare.
    a causa di questo mi sento ogni giorno sempre più demoralizzato e con
    la convinzione che non avrò un futuro, ma davanti agli altri devo fare
    la faccia di quello che non ha nulla, ma dentro di me piango ogni ora.
    Questo paese ci ha portati allo sfascio, e io come molti non sappiamo
    più dove sbattere la testa per poter crearci un futuro, perchè a 28
    anni e dipendere ancora dai propri genitori mi manda in bestia.
    Quando guardo sugli annunci vedo che cercano gente “con esperienza
    pluriennale” ma se non ci danno la possibilità di farla è logico che
    non possiamo averla…purtroppo non ho una laurea e tutto quello che
    so l’ho appreso da solo, ma a quanto pare quelli che fanno “ricerca e
    selezione personale” non sanno nemmeno loro cosa guardare in una
    persona, sono arrivato al punto di dire che forse è la mia faccia che
    non va bene, ma più che dare totale disponibilità anche su turni non
    saprei che altro fare.
    Siamo messi male.
    forse sono off topic e chiedo scusa, ma avevo bisogno di sfogarmi

  4. 24
    magirama -

    Ciao Ste81, tranquillo, questo è uno di quei temi che non si esaurirà molto facilmente, peraltro posso capirti perfettamente perchè siamo coetanei e mi rendo conto anch’io di cosa stai passando.
    Giusto l’altro giorno, stavo facendo due chiacchiere coi miei e si parlava di politica internazionale, a me è venuta una domanda: gli italiani hanno votato la Repubblica nel famoso referendum, ma hanno fatto veramente bene? La loro risposta è stata: forse sì, perchè chiunque può entrare in politica mentre nella monarchia bisogna appartenere alla famiglia reale. Ammesso e concesso che anche i paesi monarchici hanno dei ministri e dei rappresentanti, siamo proprio sicuri? Manteniamo centinaia di persone tra politici, amministratori e porta-borse, persone che non fanno altro che prenderci in giro, farsi favori, fare in modo che il sistema rimanga inalterato, poi, siamo proprio certi che chiunque possa fare politica? Ci sentiamo rappresentati da qualcuno? Perchè dopo tanti anni, i problemi dell’Italia sono sempre gli stessi (anzi, stiamo pagando caro problemi che abbiamo da sempre)? Perchè le persone ai vertici sono sempre le stesse? Parliamo di democrazia, legalità e costituzione, ma ci credono in primis coloro che le sbandierano? Decisamente NO. Premesso che io non appoggio Grillo in tutto, lui secondo me ha detto anche delle cose giuste, in modo traquillo, per esempio il fatto di tagliare fuori i politici con condanne penali e imporre un riciclo dopo 2 legislature. Se c’è davvero democrazia, perchè lo fanno parlare solo su SKY e su Rai o Mediaset non ne parlano nemmeno?? Alla faccia dell’obiettività! Questa è l’Italia, un paese governato da gente (sempre la stessa da 30-40 anni) che non fa altro che i propri interessi, gente che dice menzogne, noi dobbiamo metterci in testa che questa politica non si combatte con le sue stesse armi. Poi ci vengono a dire “bamboccioni”, ma dovrebbero provare prima loro sulla loro pelle, sono solo gentaglia folle e ridicola.

  5. 25
    MICHELE -

    Cosa dire, la rabbia genera coraggio, basta organizzarsi. Nel senso dovuto, nella piena consapevolezza che, l’attuale sistema non può darti niente di più, in quanto imprigionato da se stesso. Quindi, la parola d’ordine è RESET. Ma come si resetta un sistema? Facile, collaborare con le istituzioni e non combatterle, nel senso che, prendiamo ad esempio l’evasione fiscale, nessun Governo ha fatto le cose che riteneva di fare. Bene, organizziamoci noi cittadini una Task Force attraverso finanziamenti a progetto, supportando i militari addetti al controllo evasivo, da soli non possono far fronte a moltissimi milioni di evasori italiani e stranieri, invece di lamentarci, ORGANIZZIAMOCI, se vi alletta l’idea contattare Info@adusa.it Parliamo di famiglia, giovani e terza età, mady in Italy. Sorgi Italia, Coraggio, insieme è meglio.

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