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Un muro di silenzio su Ingrid Betancourt

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Mi chiedo come mai ad un periodo, in cui la liberazione di Ingrid Betancourt e degli altri prigioneri in ostaggio della FARC, sembrava cosa fatta, ne segue uno di silenzio angosciante, quasi di totale dimenticanza, ma dove sono tutti i governi che si erano “dati da fare” per favorire questo evento? L’unica cosa certa è che è in gravi condizioni e necessita di cure mediche specialistiche. Possibile che nessuna delle Associazioni per i Diritti Umani, le organizzazioni o altro, possano penetrare questo muro di silenzio?

Lettera pubblicata il 31 Marzo 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

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