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La mia ragazza mi ha lasciato, non riesco a non pensare a lei

Scrivo qui per uno sfogo personale e per cercare magari un consiglio esterno dalle normali amicizie o parentele.

Partiamo da come mi son incontrato con la mia ragazza che è stato in modo molto inusuale ed inaspettato, ci siamo incontrati su un gioco online e mai avrei pensato di potermi innamorare di una persona su di un gioco, e di avere una relazione a distanza, lei era Lombarda e io Campano, prima che tutto iniziasse tra di noi già la conoscevo di sfuggita perché era la ragazza di un mio amico, e vedendo che i due non erano più insieme da un po e che erano spariti dalla circolazione, avevo chiesto ad entrambi cosa fosse successo e perché si fossero lasciati, e così ho cominciato a conoscerci meglio e ad innamorarci uno dell’altro.

Io venivo da una situazione di stress e depressione per la perdita di mio padre e lei per la delusione amorosa con il suo ex e per gravi problemi di salute, diciamo che incontrandoci ci stavamo aiutando a vicenda io ero uscito dalla depressione e stavo riprendendo a vivere grazie a lei e lo stesso era per lei che riprendeva a vivere dopo la sensazione di inutilità che gli aveva trasmesso l’ex.
I primi mesi ci amavamo alla follia io stavo cercando lavoro su per starle vicino, ma vista la situazione attuale per il lavoro era abbastanza difficile, e stavo cercando di uscire dalla trappola del gioco online a cui ero caduto a causa della perdita di mio padre, ma era anche quello che ci aveva fatto incontrare e che ci permetteva di stare insieme, e lei mi aveva proposto un nuovo gioco che io ritenevo troppo alienante e da evitare, visto che avevamo fatto progetti e volevamo formare una famiglia, ma mi son fatto trascinare il primo mese che eravamo solo in due è stato pieno di felicità e di momenti intimi, ma dopo proseguendo e cominciando a conoscere persone nuove, e gruppi di persone cominciò ad essere più distaccata e sempre più fredda, gelosa nei miei riguardi se qualcuna di sesso opposto mi parlasse solo, al punto che pian piano stavo diventando così anche io, e cominciava ad entrarmi in testa l’idea che potesse incontrare qualcuno, gli dedicavo tutto il tempo che potevo, trascurando a volte cose personali, fin quando dopo mesi di felicità, comincia a dirmi che le stavo troppo introno e che voleva i sui spazzi, e cominciava ad essere più distaccata e fredda nei mie riguardi, ed avevo notato che stava molto tempo con un ragazzo “più giovane di noi”, lui diceva di essere solo un amico di supporto, lei diceva che parlava con lui e che voleva aiutarlo perché era stato tradito dalla ragazza, così seguendo il consiglio di un amico decisi di non scriverle e di non farmi sentire più, e tempo 4 giorni mi chiamo cercandomi dicendomi quanto contassi per lei.

Due giorni dopo si ricoverò, per un mese in ospedale, per delle fisioterapie, cosa di cui lei aveva terrore per la sua malattia, nell’ambiente ospedaliero cambio totalmente era molto triste, e nonostante le scrivessi di continuo le chiedevo come stava e le dicessi che l’amavo, che doveva farsi coraggio e che tutto sarebbe finito presto e che sarebbe stata meglio alla fine delle terapie, riprese i contatti con quel ragazzo ed in modo molto più ossessivo non mi scriveva praticamente più diceva che io mi comportavo da dottore e che le ricordavo solo la malattia e che non la chiamavo mai in ospedale (ma praticamente lei non voleva mai, se la chiamavo riattaccava o perché c’era la madre o perché si sentiva stanca, ma questo succedeva anche prima perché non voleva che i genitori sapessero della nostra relazione a causa di quello che era successo con il precedente ragazzo), e che voleva del tempo per capire cosa provava per me.

E qui subentra un ulteriore amico “più vecchio di noi” conosciuto in gioco che era l’unico modo per sapere come lei si sentisse, con cui lei si scriveva, visto che io le scrivevo ogni giorno ma non ricevevo alcuna risposta sulla sua salute durante il ricovero, diceva di farlo per proteggermi perché sapeva quanto io fossi sensibile, che a sapere quanto lei stesse male mi sarei preoccupato troppo, per dirgli che le persone con cui giocavamo erano in pensiero per lei tra cui una ragazza con cui ho parlato in chat solo una volta di cose personali riferendole poi a lei, gli era partita gelosia accusandomi che io le davo preoccupazioni, fin che un giorno 2 settimane prima che finisse il ricovero di venerdì lei mi disse che voleva parlarmi che doveva dirmi una cosa importante e doveva farlo a voce di domenica quando la facevano tornare a casa ma, me lo disse piano piano e poco alla volta nella giornata, dicendomi che mi aveva deluso e che non mi meritava, io già avevo capito che voleva dirmi che mi aveva tradito con l’amico più giovane, e in lacrime mi disse che avevano scritto solo un porno e se volevo lasciarla avrebbe capito, perché lei l’avrebbe fatto se fossi stato io a farlo, ma io la perdonai alla fine non era successo nulla e lei era in una situazione di stress, da li ci demmo il buon proposito di ricominciare da zero di incontrarci alla fine del ricovero di smettere col gioco e di tagliare i rapporti con quegli esterni sconosciuti e di iniziare a vivere per noi due, così smisi di giocare l’ultima settimana, ma ero anche diventato molto geloso e la controllavo spesso, ma quando lei finì il ricovero non volle incontrarmi, voleva che io prima trovassi un lavoro in lombardia perché con l’ex aveva subito una grossa delusione quando lui l’aveva incontrata lasciandola poi nello stesso giorno, e riprendemmo a giocare nonostante le promesse, ma voleva che giocassimo separatamente senza passare del tempo insieme, io cercavo di evitare il più possibile il contatto in gioco ma dopo quello che era successo in ospedale volevo passare ogni attimo con lei; lei cominciava di nuovo ad essere distaccata ed a passare molto tempo la sera con quel amico più vecchio di noi (che io credevo un vero amico), lui diceva che parlavano di sua sorella che era down e che lei voleva solo vedere le sue foto, mentre lei diceva di sentirsi stanca e di essere crollata a dormire, le chiesi di dirmi chiaro e tondo cosa provasse per lui e che non mi andava di essere illuso; ma mi accuso che io ero bugiardo e cattivo, e che parlavo di cose personali con altre donne cosa che non facevo io… ma era lei a farlo con uomini.

E così il 19 aprile mi lascia dicendomi che non prova più nulla per me, che io la logoravo e le stavo troppo intorno senza lasciargli i suoi spazzi,che per la malattia che lei ha non vuole nessuno vicino perché si sentirebbe un peso, che forse non vuole nessuno vicino e che lei è solo amica con quest uomo “più vecchio di noi”.
Io ho lasciato il gioco ed ora sto peggio di come mi trovavo all’inizio della relazione con sbalzi di umore e lunghi periodi di apatia, entrambi continuano a dire di essere solo amici anche se tutti nel gioco notano che sono inseparabili e che evitano gli altri nel gioco isolandosi.

Quello che ora mi ossessiona è come e possibile che una persona che ha subito tante sfortune e cose cattive nella vita, che si presentava come una persona molto altruista e sempre preoccupata per gli altri sia potuta diventare così, per tutti quei mesi aveva una maschera?.. , ma anche l’amico “più vecchio di noi” che si presentava come una persona molto simile a lei e con tante sfortune anche lui.. non mi sarei mai aspettato un tradimento da entrambi, ed ora io mi chiedo cosa ho fatto per meritare questo?.. io volevo avere una famiglia ed essere felice con lei superando i problemi insieme..

Sono accadute varie cose di cui non ho parlato perché ho superato le 1000 parole da un po e mi piacerebbe parlarne un po in dettaglio con qualcuno.

Lettera pubblicata il 12 Maggio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    Gingerfox -

    Come possono due persone avere una relazione (SERIA, che non sia un passatempo per intenderci) se non hanno vicino il proprio compagno in momenti piacevoli e non? Il fatto che lei ti abbia allontanato durante un periodo delicato come quello del ricovero e che ti abbia tenuto all’oscuro di tutto fino all’ultimo, confessando solo quando ormai era troppo tardi fa capire quanto questa ragazza fosse immatura. Non vorrei darti un consiglio da “sciura”, ho pochi anni piú di te, ma stacca un po’ dai giochi online. ESCI FISICAMENTE e conosci persone in carne e ossa andandoci con i piedi di piombo prima di iniziare una relazione. Ricomincia da zero.

  2. 2
    rossana -

    concordo con Gingerfox, aggiungendo che in una relazione sana nessuno dei due dovrebbe appoggiarsi all’altro, se non per brevi periodi, da superarsi insieme.

  3. 3
    Loneliness -

    @Gingerfox
    La pensavo e la penso come te, che due persone devono vivere momenti piacevoli e non stando vicini, ma come ho detto è stata una cosa inaspettata, che mi ha fatto provare sentimenti che non avevo mai provato, e credere in cose in cui mai avrei creduto, e per quanto riguarda l’avvicinarsi io volevo anche senza una lavoro o una residenza ma mi ha sempre fermato lei per la sua paura, che aveva maturato con la precedente relazione… tutto il periodo del ricovero ed anche prima gli avevo detto più e più volte che volevo starle accanto ma la scusa era che non voleva essere vista in quelle condizioni e quindi di incontrarci dopo il ricovero, ma io lo sapevo che era per paura di non essere accettata perché nella precedente relazione l’ex di cui lei era quella che realmente lo amava era andato ad incontrarla e a conoscere i suoi solo per poi lasciarla e trattarla male, ed ecco perché con me ha evitato che nessuno sapesse che aveva un’altra relazione a distanza..

  4. 4
    Rossella -

    La gelosia per un uomo è veramente un dolore atroce. La donna gelosa non è esattamente Patty Pravo che canta Pazza idea. O no? Penso di sì, anzi: la gelosia femminile è un sentimento che si può, e si deve, controllare perché si estrinseca in una sorta di rabbia, parafrasando Nada potrei dire che: “è l’amore che non ti sorride più”! A quel punto, più che altro, ti potresti confondere, della serie: – ero veramente innamorata?- Forse no. Evidentemente la ragazza si sarà posta la stessa domanda; nel senso che se sei davvero innamorata di un uomo dovresti avere cura di quel sentimento; per assurdo, quandanche ti dovesse tradire sceglieresti di fingere di non saperlo per evitare di rompere l’idillio. Negli anni del regime, e anche dopo, per le donne era importante disinteressarsi della vita del marito perché la famiglia rappresentava una sorta d’istituzione. La gelosia della donna, secondo la sottoscritta, si rivela più potente di qualsiasi ordigno: più devastante di un tradimento! Perché infondo il tradimento si supera ma la mancanza di sicurezza finisce per sbilanciare il rapporto, con tutto quello che ne consegue agli occhi della gente. Non voglio esagerare ma penso che alla lunga si rischia di compromettere l’autostima della donna stessa, cosa che non accade all’uomo. Certo che stando accanto ad una donna gelosa finisci per sentirti un pesce fuor d’acqua… soprattutto quando sai che si tratta di una gelosia infondata. Quando ti sposi questo discorso dovresti fartelo e dovresti cercare un modo per avere un umore costante. Mi rendo conto che i ritmi di vita di oggi non agevolano la vita di coppia perché infondo potresti essere giù di corda perché il tuo capufficio è un rompiscatole. Il punto è che la cosa inevitabilmente danneggerà la tua vita di coppia perché un uomo per stare al tuo fianco ha fatto rinunce importanti per poi ritrovarsi nei panni del marito inadeguato. Possibile che tu non sei mai stato geloso? Non lo avrai dato ad intendere, ci voglio sperare!

  5. 5
    Loneliness -

    @Rosella si sono stato geloso ma non perché qualcuna mi parlasse solo o mi facesse semplici domande, per di più in sua presenza, ma sono diventato geloso allo stesso modo dopo vedendo i sui comportamenti, e notando che quello che non era permesso a me era permesso a lei, se non gli dava piacere che io socializzasi con altre, per me non era un problema contava solo lei, ma doveva essere lo stesso per lei e non avveniva.
    Anzi mi diceva che non avrebbe assecondato la mia gelosia o mi avrebbe dato ragione, probabilmente ho fatto tanti errori lo ammetto, ma penso che in rapporto sia un dare e ricevere reciproco, ma ora come ora non so più che pensare l’unica cosa certa è che è finita e che sicuramente il torto è da entrambi i lati, anche se ultimamente chiedendogli come sta la risposta è “Sto molto meglio di prima”, quindi per lei ero una causa di dolore, ed è stato come un ulteriore attacco al cuore per me.

  6. 6
    Gingerfox -

    @loneliness
    Il suo ex l’avrà trattata male, facendosi presentare ai suoi per poi darle due calci nel … ma questo NON giustifica certamente la sua condotta. A mio avviso le sue intenzioni nei tuoi confronti non sono mai state serie. Se lei avesse avuto un briciolo di sale in zucca certamente
    1-Non avrebbe presentato il suo ex alla famiglia (capendo che NON era il caso;
    2-Ti avrebbe risposto anche solo via sms e non contattato quando le faceva comodo;
    3-Non ti avrebbe mentito sentendosi con altri.

    Lasciandoti (atto che ha in sé un barlume d’intelligenza) ti ha risparmiato una relazione sterile. Cerca di meglio!!! Buona fortuna.

  7. 7
    Kid -

    È una ragazza che non è normale, te ne rendi conto ? Dio, quanto sono ingenui certi uomini . Perché? Perché? Perché, ha dei problemi oppure secondo te le persone normali sparano tutte quelle cavolate a raffica o tengono certi assurdi comportamenti ?

  8. 8
    rossana -

    Loneliness,
    “è stata una cosa inaspettata, che mi ha fatto provare sentimenti che non avevo mai provato, e credere in cose in cui mai avrei creduto” – capisco il tuo coinvolgimento emotivo ma mi sembra di poter dire che è riposto sulla sabbia.

    cerca, se puoi, di ragionare sull’instabilità di questa ragazza, che non promette niente di buono, e lasciala perdere fin d’ora, mentre ancora non ti ha creato troppi danni.

    anche secondo me ha bisogno di cure, di sapere chi è e cosa cerca, prima di poter accennare a mettere insieme un rapporto di coppia. siete sfasati, nei tempi e nei sentimenti.

  9. 9
    Loneliness -

    @Rosanna
    Lei vive una situazione difficile indipendentemente dalla storia dell’ex ma per motivi suoi personali, che non voglio ovviamente elencare sarebbe meschino, lei lottava senza arrendersi e mostrandosi sempre felice anche se per quello che viveva aveva tutto il diritto di lamentarsi, ed in più incoraggiava chi stava giù o si sentiva male per motivi magari futili o meno gravi dei suoi.
    Riguardo a chi è e cosa cerca, mi aveva riposto dopo avermi lascito che forse non voleva nessuno, perché avrebbe avuto paura di imprigionarmi per la sua situazione, ed l’aveva rigirata poi a me dicendo che io stesso dovevo capire chi fossi e cosa cercassi.
    Forse siamo entrambi instabili o forse e meglio così per entrambi, perché non gli davo le sicurezze che cercava al momento, indipendentemente da come si è conclusa spero non gli capiti nulla di male.
    E per il lasciar perdere, diciamo che sto evitando ogni contatto, ed ho cancellato tutto quello che potesse ricordarmela, il problema ora è solo uscire da questa situazione di apatia e solitudine, ma credo che col tempo passerà non del tutto ma in un modo si risolverà..
    Vi ringrazio per i consigli, ma essendo stato poco descrittivo (per ovvie ragioni) su di lei e su di me, non si può giudicare obbiettivamente, e forse non è nemmeno giusto farlo, e forse queste sono cose che andrebbero risolte da soli o con la persona interessata, ma ritenendomi una persona fragile, e debole emotivamente parlando cerco l’appoggio altrui e forse è sbagliato; e quindi non mi sento di giudicarla drasticamente, come dicevo in altri post penso sia di ambo i lati il problema, e probabilmente siamo entrambi immaturi.

  10. 10
    rossana -

    Loneliness,
    ti capisco molto bene e ti apprezzo per l’equilibrio che stai dimostrando nei confronti della tua ex.

    “non si può giudicare obbiettivamente, e forse non è nemmeno giusto farlo, e forse queste sono cose che andrebbero risolte da soli o con la persona interessata, ma ritenendomi una persona fragile, e debole emotivamente parlando cerco l’appoggio altrui e forse è sbagliato; e quindi non mi sento di giudicarla drasticamente, come dicevo in altri post penso sia di ambo i lati il problema, e probabilmente siamo entrambi immaturi.” – non si dovrebbe mai giudicare nessuno ma a volte si finisce con il farlo, inopinatamente. se si scrive qui, è inevitabile che chi si concentra sul problema si faccia una sua opinione, che può non collimare con quella della persona interessata. è comunque sempre utile il confronto, soprattutto fra estranei, anche se manca l’altra campana, che sarebbe indispensabile per ampliare il ragionamento.

    anche gli immaturi hanno sia l’impulso che il diritto di amare, in modo fisico o emotivo, a seconda del loro temperamento e delle loro modalità espressive. si sta riconoscendo questo diritto persino ai diversamente abili non troppo centrati mentalmente. a mio avviso, vivere amando non è mai una perdita.

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