Salta i links e vai al contenuto

Vorrei tanto un amico con cui parlare e l’affetto di una famiglia

di

Sono un ragazzo di 19 anni quasi 20 oramai e non ho nessun amico con cui sfogarmi, quindi ho pensato di scrivere qui dove magari forse qualcuno leggerà queste righe riuscendo a cogliere il forte disagio che ho.
Non ho mai conosciuto mio padre perché è morto quando avevo appena 4 mesi, sono cresciuto senza una figura paterna e non è stato assolutamente facile.
Guardavo gli altri bambini con le loro famiglie divertirsi, invece per me non c’era mai nessuno mia madre era troppo impegnata a lavorare e mio fratello aveva i suoi amici ignorandomi.
Così mi sentivo diverso, non riuscivo a socializzare con nessuno. Ero sempre diffidente di chiunque avevo paura che questa persona andasse via lasciandomi di nuovo solo.
Andando alle scuole superiori grazie a pochissimi compagni riuscì a trovare un po’ di fiducia in me, così incominciai ad uscire e conobbi ragazza
Il destino non è dalla mia parte, lei vive a 900 km da me e anche se stiamo insieme da due anni circa ci vediamo pochissimo.
Con lei dimostro di essere sempre allegro e forte, in realtà sto morendo dentro.
Non riesco a trovare lavoro, passo le mie giornate da solo al pc o davanti alla tv oppure con le cuffie ad ascoltare musica e fantasticare sulla vita che vorrei avere.
Vorrei tanto un amico con cui parlare, di cui potersi fidare e raccontare tutto.
Vorrei tanto che mi fosse stato dato l’affetto dei genitori o della famiglia.
Vorrei che l’unica persona che amo possa essermi accanto e non a km di distanza.
Vorrei… soltanto essere felice, come una persona normale.

Lettera pubblicata il 23 Dicembre 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Vorrei tanto un amico con cui parlare e l’affetto di una famiglia

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    Rossella -

    La tua storia personale non rappresenta un problema, nella vita dobbiamo farci forti… una persona che si sente forte non è una bella persona! Non ti scoraggiare e fatti valere… questa è una ragione che mi porta a diffidare dai programmi televisivi incentrati sulla psicoanalisi; una persona con una bassa autostima sarà un soggetto più malleabile; sociologia, psicoanalisi e compagnia bella rappresentano un pericolo per le masse… sono affascinati per gli addetti ai lavori ma non debbono diventare uno strumento. Ti faccio un esempio… prendiamo la gravidanza: ebbene sono una giovane donna e penso di avere il diritto di viverla serenamente senza pensare a quanto sarà difficile educare mio figlio. Che dire? Negli anni che furono l’analfabetismo non ha impedito a tanta gente di cambiare il mondo… contano i valori nella vita! Sii tenace.

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili