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Litigare con se stessi

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Lettera pubblicata il 30 Dicembre 2022. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    rossana -

    l3n4rd,
    se fossi in te, andrei prima dal medico di famiglia, gli spiegherei enfatizzando molto il problema e gli chiederei di prescrivermi una visita specialistica. Lascerei a lui la decisione su chi dirottarmi, senza accennargli né al neurologo né allo psichiatra, ma insisterei per ottenere l’esito desiderato.

    Se proprio non mi volesse accontentare, mi rivolgerei a parenti, amici e conoscenti per avere da loro qualche nominativo in entrambe le specializzazioni a cui fare riferimento, per evitare di prendere nomi a caso sulla guida telefonica.

    Buona sorte, per tutto!

  2. 12
    glosstar -

    @l3n4rd. Lascia stare neurologi e psichiatri che ti imbottiscono di psico farmaci, antidepressivi e altre porcherie simili che servono solo a rincoglionirti. Tu hai solo bisogno di centrarti, di credere in te stesso e soprattuto fare pulizia di tutte le seghe mentali che ti impediscono di spostare il baricentro e iniziare muoverti in avanti.

  3. 13
    l3n4rd -

    Avete entrambe ragione, @glosstar dice il vero in sostanza e quello che devo fare , il fatto è il come farlo se come dice goosstar, o passando per le vie di @rossana.

    mah
    .. che possa riuscire sonsolo che sono stanco proprio tante volte ho una stanchezza interiore che più si ripercuote su tantinlati anche relazionali, di vita.. e in poche parole così sembrerà assurdo ma NON VIVI PIU

  4. 14
    Suzanne -

    Il mio consiglio spassionato è lasciar perdere neurologi, psichiatri e compagnia cantante. Non siamo biologicamente progettati per rimuginare continuamente; il pensiero dovrebbe essere finalizzato all’azione e non alla passività. Chi ha questa predisposizione al loop cerebrale, non ha sicuramente bisogno di persone che lo riconducano continuamente a scavare nel proprio intelletto, né tantomeno servirebbe una qualche forma di diagnosi utile solo per usare psicofarmaci.
    Piú banalmente, corcondati di persone completamente diverse da te e apriti a qualsiasi nuova esperienza che ti permetta di vivere e non di guardare la vita scorrere. Buttati, agisci il piú possibile, anche sbagliando, ma l’inerzia si combatte solo e soltanto vivendo. Banale lo so, ma inevitabile.

  5. 15
    Angwhy -

    Caro Leonard sono le azioni che cambiano i pensieri non il contrario,abbi piu fiducia in te stesso e agisci senza pensare,funziona.

  6. 16
    L3n4rd -

    Comunque sia @Rossana, mi sembra di ricordare che qualche anno fa lei mi diede un parere/consiglio su una decisione mia da prendere sull universita, discussione dove io le diedi torto decisamente.
    bhe sa che ho sempre pensato a quanto ho sbagliato a non darle retta, aveva veramente ragione, mi sembra che il nick fosse proprio il suo, la decisione sbagliata che ho preso mi ha portato a non solo probkemi con la mia testa ma anche a problemi relazionali portandomi a un importante perdita nella mia vita, mi e venuto spesso da pensare a quella discussione, e al fatto che avrei voluto ribeccarla qui per scusarmi di averla controbattuta.
    Aveva troppo ragione, ricordo bene i commenti. NOn so se si tratta di lei o magari nick poco diverso o omonimo ma se fosse davvero lei approfitto per porgerle le mie scuse

  7. 17
    rossana -

    l3n4rd,
    non ricordo la lettera e i suggerimenti a cui ti riferisci ma non importa. Se posso dare un aiuto, in qualsiasi forma, lo faccio senza aspettarmi né di essere sempre nel giusto, né di ricevere riscontri.

    Ho tanto tempo libero da spendere come preferisco, e mi piace cimentarmi sia nell’introspezione che nel favorirla a chi è in cerca di maggior consapevolezza.

    Hai avuto qui parecchi punti di vista diversi e, come sempre concludo gli interscambi, ora spetta a te orientarti come meglio senti di dover fare, magari sperimentando ad una ad una tutte strade delineate.

    Andrà bene comunque, sembra che stia arrivando per te un buon momento di svolta!

  8. 18
    beetlejuice -

    Ciao L3n4rd, mi sono ritrovato parecchio nel tuo scritto, siamo persone simili.
    Penso sia difficile, se non impossibile, eliminare la nostra irrequietudine, abbiamo una mente talmente “vivace” che spesso va in corto.
    Si può però arginare e come ti ha detto qualcuno, bisogna cercare di convogliare quell’energia eliminando il rumore di fondo.
    Penso che facciamo parte di quel tipo di persone creative, che imbrigliate in lavori “ordinari” soffrono ancora di più.
    Credo che la psicoanalisi potrebbe esserti utile, è vero, andare dallo psicologo spesso si rivela una chiacchierata fine a sé stessa, perché si tende a sfogare l’ansia del momento, ma un percorso psicoanalitico è differente.
    Ti consiglio il bel libro di Berto, Il male oscuro.
    L’autore, che nella vita fu vittima di attacchi di panico, depressione e nevrosi, fu aiutato dal suo psicanalista ad affrontarle ed in parte superarle.

  9. 19
    rossana -

    l3n4rd,
    se ancora leggi, dai un’occhiata all’articolo di cui segue il link.

    https://www.studenti.it/overthinking-disturbo-sintomi-rimedi.html

    Racimolando un po’ qua e un po’ là, magari trovi la soluzione che fa per te…

  10. 20
    l3n4rd -

    Si si Rossana grazie per l interesse, torno sempre di tanto in tanto per vedere qualche nuova risposta… do un occhiata al link.

    Nel frattempo sono quasi riuscito a prendere una decisione, sulle due cose più centrali della mia vita che più mi attanagliavano, e mi sono dato un tempo entro il quale se nn riesco a concludere un tot di cose decido di darci definitivamente un taglio,così da impartirmi un ” sistema” e dare meno spazio a stupidi mentalismi, almeno su queste due cose in particolare poi il resto vedrò

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