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Lettera per il ministro Brunetta

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Buongiorno signor Ministro, premetto che non sono della sua corrente politica e che sono un funzionario del Ministero della difesa.
Sono molto contenta della manovra che vuole fare e vorrei raccontarle la situazione che abbiamo qui da noi. Io sono stata assunta con regolare concorso,vinto completamente da sola, il cui requisito di base era il diploma di Laurea. Si immagini la mia sorpresa quando arrivata qui e mi sono resa conto che la mia qualifica funzionale e il mio profilo sono ricoperti da persone che l’università non l’hanno mai vista perché così prevedeva il vecchio ordinamento. Non c’è stata nessuna differenziazione nel percorso e nessun riconoscimento né del titolo di studio né della produttività. Ovviamente tanto meno nella retribuzione. Io sono davvero stanca di vedere colleghe che arrivano firmano e vanno a fare i loro giri personali e poi mi attaccano perché lavoro troppo e testuali parole”non penserai mica che il destino del ministero dipende da te?”. Le lascio immaginare la mia frustrazione e la mia rabbia. In più io sono un funzionario civile e per noi soldi per gli straordinari non ce ne sono. Viene stanziata una piccolissima somma a fine anno che va divisa tra tutti i civili di un determinato ufficio, nel mio io sono l’unica che li fa gli altri se li firmano e quindi è come se “rubassero” i miei soldi. La maggiore indipendenza che vuole dare ai Dirigenti secondo me peggiorerà le cose perché sono loro che controllano gli orari e che firmano gli straordinari, ma purtroppo troppo spesso per evitare discussioni e tensioni, per amicizia, per quieto vivere e per altri mille motivi fanno finta di non sapere e di non vedere. Chiedono a chi lavora di aver pazienza e firmano gli straordinari anche a chi non li fa. Non voglio scrivere per auto elogiarmi, come me ci sono tantissime persone che lavorano ma ce ne sono troppe che non lo fanno e l’appiattimento a cui siamo sottoposti non fa bene a nessuno.
Sapesse quante volte sono stata tentata di lasciar perdere tutto e smetterla di lavorare ma poi mi dico che non sarebbe giusto ingoio il rospo e vado avanti..
Sono giovane, il mio lavoro mi piace e moralmente dai superiori ottengo molte gratificazioni e riconoscimenti, però se ci fossero riconoscimenti anche economici non mi dispiacerebbe visto che ogni mese faccio i salti mortali per l’affitto e le spese (vivo a Roma).
Non so come si possa risolvere la situazione ma qualcosa va assolutamente fatta perché con questo clima l’entusiasmo e la voglia di fare presto finiranno e credo che questo discorso non valga solo per me.
Per concludere un’altra ingiustizia grandissima, secondo me è la differenza di stipendio tra militari e civili.
I militari che lavorano qua fanno un lavoro d’ufficio esattamente come me e non vedo perché il mio stipendio deve essere più basso di quello di un maresciallo che lavora in segreteria e che laureato non è. Senza considerare le progressioni automatiche che hanno loro e che per noi non sono assolutamente previste.
Le scrivo tutto questo per darle una situazione dall’interno, per ovvi motivi preferisco non firmarmi perché già i colleghi mi guardano con astio così. E’ paradossale che ti fanno sentire in torto solo perché decidi di svolgere al meglio i tuoi compiti.
Io ho faticato tanto per arrivare fin qui, ho una laurea, un master, ho lavorato per aziende private con stage, contratti a progetto etc etc. Insomma la mia gavetta l’ho fatta adesso vorrei cominciare a raccoglierne i frutti e sono sicura che nella mia stessa situazione ci sono tantissime altre persone.
Per favore cambiate le cose ma cambiatele davvero.
Non so se leggerà mai questa lettera ma spero vivamente di si.
Grazie per la cortese attenzione.

Con Stima
Lettera Firmata

Lettera pubblicata il 28 Maggio 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 102 commenti

Pagine: 1 2 3 4 11

  1. 11
    ROBERTO -

    Caro Ministro,
    sono un dipendente laureato di un ente locale che per essere assunto dal sud sono andato in Lombardia ho superato un concorso e dopo tanti anni sono andato a vivere al centro italia e, con sommo stupore vedo che il concorso pubblico non esiste più, è completamente sostituito dalle tessere dei partiti. Non c’è una graduatoria interna per meriti acquisiti, ma solo clientelismo e nepotismo. Ma un Sindaco che non capisce nulla di pubblico impiego può decidere a chi affidare gli incarichi dirigenziali? I segretari comunali perchè sono i primi a violare la legge? Questi non sono conflitti di interesse?. Che schifo che mortificazione. Faccia qualcosa.

  2. 12
    marco -

    Caro Signor Ministro sono un cittadino di bovisio masciago (mi)e volevo solo segnalare in poche parole che nelle poste di bovisio ce del personale incompetente ed ignorante che presta servizio al cittadino.. un esempio? ho visto cercare una raccomandata in una scatola come quella delle scarpe da tre persone.. o meglio ancora attendere in fila con altre persone che la dipendente delle poste scriva o legga un sms sul suo telefonino… non le sembra una vergogna? mi congratulo con Lei per il lavoro che sta svolgendo per il bene del paese, Le porgo distinti saluti. marco

  3. 13
    angelo -

    Per favore risolvete il problema degli insegnanti inidonei.
    Nella prov di foggia ce ne sono alcuni che bivaccano e fanno i propri comodi alla faccia di chi lavora seriamente.
    Non è giusto. Sono diverse volte che segnalo questi casi.
    Grazie

  4. 14
    VINCENZO METITIERO -

    buona sera signor ministro, so che queste saranno parole al vento, ma voglio scriverle lo stesso. Signor ministro chi le scrive è un funzionario ispettivo della sede inail di napoli; sono un abominevole impiegato del pubblico! ieri sera sono stato a visita dal mio medico di famiglia che, bontà sua, ha perso pochi dei suoi preziosi minuti, per auscultarmi i bronchi e le spalle e mi ha diagnosticato un inizio di bronchite. Ma io oggi ho lavorato e lavorerò anche domani e così nei giorni successivi. mi curerò lavorando, come ho sempre fatto, da quarantuno anni, da quando sono in servizio all’inail. in quarantuno anni forse ho accumulato tre o quattro mesi di malattia (compreso il periodo di riposo seguente ad un infarto). no non sono un eroe, mi piace lavorare, anche se per poca ma benedetta prebenda. Ho nel sangue lo spirito di servizio, ho nel mio dna lo spirito di appartenenza, odio i fannulloni, i lecchini, i servi e gli sciocchi. no lei non la odio, anche se da mio collega (mi permette vero questa confidenza)anche lei è pagato con soldi pubblici, forse lei potrebbe essere ingiustamente classificato fra i fannulloni (viste le numerose assenze dalla sua cattedra, viste le numerose assenze dal parlamento europeo). no io no la credo un fannullone nè tanto meno un lecchino o un servo o uno sciocco. io la reputo un furbo, questo sì e sa perché ? suvvia lo sa bene. ma le pare che sia difficile far presa sull’opinione pubblica denunciando i mali della pubblica amministrazione ? ci riuscirebbe anche un bambino ! ma lei è furbo perchè vuole dare ad intendere che metterà tutto a posto cacciando via i fannulloni, ha iniziato, cioè, dall’anello più debole e più indifeso. mica è scemo da pensare di iniziare dagli alti burocrati che la politica e, quindi, anche lei hanno messo in posti di responsabilità senza valutarne pregi e capacità. se avesse iniziato da loro sarebbe già stato sfiduciato anche dalla sua parte politica ! ce ne direbbe lei se un semplice funzionario pubblico avesse il potere di mettere all’indice un ministro – professore – parlamentare italiano ed europeo ?
    signor ministro la saluto, non l’apprezzo ma non la disprezzo. è una vita che ho a che fare con i furbi, ci sono abituato. un’ultima cosa lei si vanta di avere abbattuto il tasso di assenteismo. si è mai chiesto o le hanno mai chiesto a quanto è arrivato il tasso di demotivazione dei non fannulloni?

  5. 15
    Stefania -

    Caro signor Ministro,
    sono un’insegnante che, dopo anni di onorato precariato,di onesto servizio, di sacrifici(ricordo che i precari non sono pagati in estate e il mutuo non me l’ha pagato di certo lei), corsi, aggiornamenti,conseguimento di una laurea senza perdere giorni di lavoro, è finalmente stata assunta in ruolo.Per anni ho deprecato i cosiddetti fannulloni e i furbi che si facevano prescrivere giorni di malattia per tornare a casa o andarsene in vacanza…
    Ora arriva lei e, per colpa di questa gente,invece di attuare più controlli e punire i medici compiacenti, cosa fa?Mette agli “arresti domiciliari”tutti i dipendenti(abbiamo un’ora d’aria!)e non si preoccupa di decurtare (e di quanto?Non l’ha neppure specificato nella circolare giunta nelle scuole)lo stipendio ad onesti lavoratori che hanno il sacrosanto diritto di ammalarsi.
    Ma non ha pensato a noi insegnanti, così soggetti a virus e influenze di ogni tipo?E pensare che ogni hanno mi vaccinavo contro l’influenza…
    Ringrazio inoltre la sua collega Gelmini che non si è limitata alla malattia, ma ha addirittura estirpato il male alla radice: ha intenzione di toglierci pure il lavoro, a fronte di gravissime carenze d’organico e Amministrazioni che continuano ad ampliare scuole per il crescente numero di iscritti!
    Comunque se non ho più il diritto di ammalarmi, potrò almeno esercitare il mio diritto di voto…e stavolta, a malincuore, dovrò riporre altrove la mia fiducia per poter almeno sopravvivere.
    P.S. Sto leggendo “La casta”…preferisco sorvolare sul vero luogo degli sprechi e dei fannulloni.
    Quando si attuano fantomatiche riforme demagogiche e pedagogiche senza conoscere la realtà è solo per meri scopi economici e solo chi non vive in questi contesti può crederci.
    Dimenticavo: sto iniziando un nuovo anno scolastico con serietà, ma anche con tanta amarezza e preoccupazione.

  6. 16
    gino -

    MALGOVERNO NELLA P.A .In quel di Castelraimondo serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)

  7. 17
    Marco -

    Ministro , sono totalmente con lei.
    Lei è troppo tenero di fatto incarna tutti , addirittura quelli che la contraddicono , esprimono i suoi stessi concetti , lamentandosi di altri parassiti colleghi del pubblico impiego, ma l’italiano quando capirà che il lavoro è un diritto solo per chi lavora e produce qualcosa di utile per la comunità.
    La mia sola paura che prima o poi anche lei si piegherà all’italianità fatta di corruzione e raccomandazioni, rimanga con noi cittadini, tutti sono stufi degli sprechi

  8. 18
    Raganella3 -

    ma perchè scrivete qui le lettere al Ministro?
    Risulta che lui sia un accanito lettore di “lettere al direttore??”
    🙂
    forse qualcuno sta confondendo lo scopo di questo sito…

  9. 19
    lara -

    MALGOVERNO NELLA P:A:in quel di Castelraimondo serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)

  10. 20
    Rebecca -

    Speriamo che si mettano le cose a posto anche nei Ministeri, dove notoriamente le persone che fanno poco non mancano. Per non parlare dei parlamentari spesso assenti dalle aule del Parlamento e impegnati a guadagnare anche con altre 2-3 attività.
    E tanto che ci siamo, ricordiamo che se il settore pubblico ha al suo interno persone che lavorano poco (ma accanto a persone che lavoranto onestamente e tanto: insomma, sparare nel mucchio, come fa lei, ministro Brunetta, è vergognoso, così come è vergognoso che ora chi si assenta per MALATTIA e per un periodo inferiore agli undici giorni, si veda lo stipendio decurtato: in pratica, chi verrà colpito da un’influenza, avrà pure uno stipendio inferiore quel mese, così uno impara ad ammalarsi!), anche il settore privato non è privo di pecche: ci stiamo dimenticando dell’evasione fiscale, ad esempio? Ministro Brunetta, ricordi al suo Capo che l’evasione fiscale in Italia è causa fondamentale di buchi nelle casse dello Stato e che ci sarebbe bisogno di interventi drastici che però, personalmente, temo non ci saranno: anzi, ci dica un po’ lei, ministro, a quanto ammonta il deficit causato dall’evasione fiscale e quanto incida sul bilancio statale.
    Giusto per ricordare a tanti che la demagogia del suo “fannulloni” paga solo di fronte ai disinformati, ai disattenti e agli sprovveduti.

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