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Le pene della crisi

di

Sappiamo tutti le pene che stiamo passando per questa crisi ma i nostri datori di lavoro stanno approfittando della situazione costringendoci a violare le leggi o andarsene a casa lavorando in cassa integrazione così non ti pagano i contributi e con una piccola somma aggiunta alla cassa integrazione da essi prelevata pagano i nostri stipendi, in più aprono una ditta a fianco con un nome dato da un parente così la prima va in fallimento la seconda assume stranieri da una agenzia italiana all’estero prende soldi dallo stato e noi italiani buttati uno ad uno per la strada. Tutto questo farà scattare una furia nella gente che non può più sopportare questi abusi ma lo stato che fa qui non manca tanto che dovranno cancellare la scritta italia con chissà quale altro nome, vergogna forse questo sarà il nostro futuro paese.

Lettera pubblicata il 19 Luglio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    rob -

    L’italia non esiste

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