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La frustrazione profonda di un uomo

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Marzo 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 90 commenti

Pagine: 1 6 7 8 9

  1. 71
    Tony -

    Un’altra cosa volevo dirti Alessandro, non rischiare di farti rovinare una vita più che invidiabile solo dalla tua condizione di uomo che ha avuto una sola donna, considera che una volta era la normalità o quasi, solo perchè oggi la società va avanti sempre più condizionata dal sesso in tutte le sue forme non vuol dire che tu debba sentirti un diverso, non farti condizionare da una società che sembra andare sempre più verso lo sfascio proprio perchè basata sempre di più solo sul sesso.

    E te lo dice uno che ad oggi è nella tua stessa condizione ed ha provato certe pulsioni, ma che ad oggi che ho perso la mia ragazza maledico quelle pulsioni che inconsciamente mi hanno portato a comportarmi in maniera sbagliata con lei e l’hanno allontanata da me.

    Aggrappati alle tue fortune e trova la forza in quelle, pensa che io e molti altri come me ti invidiamo.

  2. 72
    Isis -

    quoto il n°71 di Tony, nella parte in cui ti dice che devi goderti quello che hai..le pulsioni si possono controllare, siamo creature dotate di intelletto..se dai sfogo ai tuoi instinti..ci rimetti sicuramente in termini sociologici con tua moglie e in termini relazionali…dovresti domandarti:” Ne vale la pena?” Da come scrivi della tua vita evidentemente no.

  3. 73
    James Bond 2000 -

    Alessandro la tua storia è commovente, quasi gemella alla mia, la tua lettera mi era sfuggita, ho letto la tua storia con il groppo alla gola ed ho visto che non tutti hanno capito, anzi quasi nessuno è riuscito a capire il tuo stato d’animo il conflitto interiore la frustrazione di un uomo sì vincente nella vita ma profondamente deluso dal comportamento femminile! Per questo ti chiedo di scrivermi in privato: turimontalbano@libero.it , perchè in questo forum poche persone riuscirebbero a capirti!

  4. 74
    Marcello62 -

    Ciao Alessandro, leggo la tua lettera solo adesso e mi accorgo di ritrovarmi nella tua storia anche se al contrario; sono sposato da 16 anni e ho conosciuto mia moglie quando ne avevo 28, Lei aveva solo 17 anni e andava ancora al liceo, a quell’epoca ero un donnaiolo incallito e riuscivo a filare con 2 o 3 ragazze contemporaneamente, ero diventato talmente bravo che riuscivo a portarmi a letto una ragazza anche la sera stessa in cui l’avevo conosciuta ma ero sempre insoddisfatto, anche quando conobbi Giulia, mia moglie, non avevo assolutamente cambiato “stile”, il giorno in cui me la presentarono non ne fui colpito in maniera particolare, Lei era di corporatura minuta vestita sobria con quel visetto da cerbiatta insomma non si notava granchè!
    Anzi filai subito con la sua amica che al contrario era molto esuberante, la scop.. già nel fine settimana! Ma frequentando la comitiva di amiche successivamente notai Giulia, mi piaceva parlare con Lei era molto intelligente perspicace e poi era una gran bella ragazza, cosa che non avevo notato prima, Lei sapeva come ero, sapeva che ero stato con la sua migliore amica, ma io iniziai un corteggiamento serrato e solo dopo mesi ci siamo messi assieme.
    La sua prima volta Giulia l’ha avuta con me, è stato per me fantastico, non ero mai stato con una ragazza vergine, c’è stata tanta tenerezza tanto amore tanto trasporto, con Lei sono cambiato!!
    Ci siamo sposati e abbiamo messo su una bella famigliola, abbiamo una figlia splendida che assomiglia tanto alla mamma.
    Per farla breve e non annoiarvi qualche anno fà Giulia entra in crisi, è depressa senza evidenti motivi, non abbiamo grossi problemi nè di salute nè finanziari, ma Lei diventa sempre più triste, più assente. Ho pensato pure che avesse un’altro, ma non c’era nessun riscontro. Non riuscivo a capire!
    Poi durante una piccola vacanza che fortemente avevo voluto io da solo con Lei, mi confessa i suoi stati d’animo, le sue gelosie retroattive, ma non proprio, il suo senso di inadeguatezza di frustrazione a causa della sua vita troppo morigerata, a causa del suo “non aver vissuto”, ma soprattutto la collera per il fatto che il suo uomo l’uomo della sua vita avesse avuto tante storie soprattutto di sesso e Lei si sentisse così “ferita”.
    Mi sono sentito un verme, aveva ragione, ha sempre avuto ragione su tutto! Ora ero a terra pure io! Ho pensato tanto, ho riflettutto, ho ripercorso interi tratti della mia vita poi ho deciso: ho deciso di lascarla libera, libera di fare ciò che ritenesse giusto per Lei, l’ho lasciata libera veramente di poter sco.... con chi vuole, di poter avere ciò di cui ha bisogno, di poter provare. E mi sono sentito libero pure io, o meglio sollevato! Io non la tradirò mai ma la mia decisione di parlarle apertamente mi ha riempito l’anima!
    Non sò oggi se Giulia ha colmato i suoi vuoti, se ha soddisfatto i suoi desideri, non glielo chiederò, ma da allora la vedo serena, la vedo appagata ed io la AMO ancora tantissimo, la amo ancora di più!
    Voglio dirti solo di provare a parlare con tua moglie, se è una donna intelligente capirà…

  5. 75
    Isis -

    E’ proprio vero che sono caduti i valori morali..una volta era un pregio esser vergini ora un vergogna…ma perchè bisogna vedere sempre gli altri come termine di paragone…si Marcello hai fatto un atto d amore se non chiedi nulla in cambio a tua moglie per un verso ti fa onore…ma la tua lei…boh, io non sono ne bigotta ne puritana ma sempre dell idea che un impegno preso è preso….e si deve mantenere…è coerenza verso l altro, è rispetto..

  6. 76
    Mark -

    Alessandro,

    mi sono separato da mia moglie, pero’ non fu certo per tradimenti…altri motivi, diametralmente opposti….

    Penso che il tutto sia stato gia’ ampiamente discusso cosicche’ ti lascio unicamente la mia opinione: Capisco le tue pulsioni, la frenesia, la “voglia”, siamo ormonicamente programmati per sentirle, queste “emozioni”….ma, siedeti un attimo, ascolta il tuo io, rivedi le immagini mentali del giorno in cui ti sei sposato, la felicita’ annessa, lo sguardo di tua moglie (anche se sono separato e la mia vita e’ cambiata’, sara’ un ricordo che non sparira’ mai…),la prospettiva di vita accanto a lei….e vedrai che l’agitazione passera’. Poi prova, ogni volta che i dubbi ti assalgono con ferocia, a respirare a fondo ed organizzare una cenetta romantica, una scappatella “tu a tu” con lei….infine se, come tu dici, le finanze non sono un problema, avrai mille e una possibilita’ di sorprendere tua moglie e ravvivare la fiamma tra di voi….. Rispettala, amala e ringrazia la vita per la fortuna di averla accanto….

    In fondo, lo dice una persona che nonostante la lontananza, i dissidi e le incomprensioni, prenderebbe sua moglie indietro con se’ in un batter d’occhio, se solo fosse meno despota, assillante ed oppressiva….ma questo ovviamente fu il mio caso…

    Saro’ un romantico e sperduto sognatore, ma non abbandonerei mai una vita cosi’ instradata, duramente acquisita, felicemente vissuta…

    Fossi in te, mi alzerei da questa sedia e, spento il pc, abbraccerei serenamente mia moglie…..

    Ciao

  7. 77
    Cassandra -

    Buonasera…
    Non so quanto le possa valere il mio commento.
    Mi viene da dirle solo… non lo faccia!

    Forse non dovrei dirlo nemmeno, perchè il vittimismo non è francamente nel mio dna, ma… personalmente, sono stata tradita. E peggio, sono stata messa in condizioni di “sentirmi tradita”. Perchè per la prima volta ho visto lui piangere, quando ha capito lo sgomento che stavo provando. Ma è impossibile cancellare cose successe dopo quello che sembra un magico avvenimento, quello di essersi conosciuti… Quel fatato caso che ha portato quella persona a conoscere proprio… “me”.

    Anche se non è stato “niente” (come dice), anche se non sa il nome (come dice), anche se non l’avrebbe mai baciata (come dice), anche se l’ha fatto solo per frustrazione (come dice), anche se è successo in un hotel, con una bellissima persona dietro compenso (come so per certo) e senza cene, senza storia… Ma come fai a dimenticare che un uomo che per te era fantastico ha volontariamente avuto addosso mani che… Chiedo perdono, non voglio scendere in discorsi così bassi.

    Ho tanto cercato di non odiare… ho tanto annaspato, tanto ragionato…

    Ma la sua, invece, non è una situazione senza ritorno. La salvi. Non vale la pena fare problemi dove non esistono. A contare è quel che è successo dopo l’avvenimento. Dopo l’esservi conosciuti. E’ quel “dopo”, che può segnare errori senza ritorno. La prego, non tradisca chi ama. Potrebbe restar costretto, per un futile motivo, a guardare il vero, verissimo, ancestrale e ineluttabile dolore umano in faccia. Non esagero.

  8. 78
    uomotriste -

    Sò cosa prova l’autore della lettera, non si può capire una cosa del genere da chi ha avuto nella vita tante avventure, non è facile da capire! Parla di frustrazione, sì forse è l’aggettivo adatto ma io andrei anche oltre: è la vita che ti ha fregato! Tu sei stato rispettoso, onesto, sincero, forse abbastanza ingenuo, mentre la tua compagna se ne è fregata di condurre atteggiamenti misurati e magari chissà quante volte si è concessa a uomini che tutto sommato non valevano nulla. Ti resta tanta amarezza e la tua voglia di provare a toccare un’altra donna è veramente e solamente voglia di riscatto, riscatto per chi nella vita non ha potuto avere un’altra possibilità!
    è facile giudicare dall’esterno, è facile dare consigli mielosi e sdolcinati, per carità è anche apprezzabile sentire questi sani consigli ma faccio un esempio è come sentirsi dire: “chi non ha peccato scagli la prima pietra”, ebbene perdonate la mia bestemmia: SONO PRONTO A SCAGLIARLA QUESTA FOTTUTA PIETRA!

  9. 79
    Cassandra -

    Che dire… sono felice di leggere che ci sono uomini così, cosa di cui non ho mai dubitato.

    A me, di queste storie che raccontate, è successo l’inverso. O meglio, la stessa cosa che è successa a voi, visto che non credo che vogliamo farne un problema “al maschile” piuttosto che “al femminile”.

    Anzi, come banalmente si può osservare, la questione è stata storicamente subita, con tutte le conseguenze pratiche, morali, psicologiche, un po’ più dalle donne.

    Vorrei ricordare solo che tradire è diverso, molto diverso, dall’aver avuto qualunque tipo di storia di vita precedente, cosa che pure può dare sofferenza, e che dal punto di vista maschile, evidentemente, si dà a tal punto per scontata da rivendicarla addirittura quando non c’è stata, pentendosi della propria vita morigerata.

    Ma allora, mi domando, questa vita morigerata, non è più espressione intima di chi la conduce, e come tale, portatrice di felicità, in quella profonda ricerca di se stessi difesa anche dalla Costituzione italiana?

    E chi ha vissuto in maniera leale, rispettosa, onesta, e poi, alla luce di quel che vede nel mondo (magari il suo, che si è costruito), un po’ se ne pente… sentiva davvero quel che faceva, quando resisteva, quando lottava per esser Uomo vero (o Donna?).

    A mio modestissimo avviso… tutti quanti, prima o poi, tra mille ripensamenti, dubbi, errori momentanei, finiamo col manifestare quel che davvero siamo.

  10. 80
    Ermes -

    Io ho più di trentanni e non ho mai avuto una donna, mai baciato, mai scopato. Sono in sovrappeso. Dalla vita ho ricevuto sempre 2 di picche. Sono 100 volte più frustrato di te. Non so neanche dove andarla a cercare, forse ci dovrei provare con qualche racchia, con qualche mostro, ma ancora non me la sento e poi sinceramente con quelle che non mi piacciono non riesco nemmeno ad essere un po’ simpatico.
    Se tua moglie non è uno scarto (esteticamente parlando), altrimenti non avrebbe avuto delle esperienze prima di te, può darti ancora tanto sessualmente oltre che affettivamente. Potresti convincerla a giocare con un altra coppia (ce ne sono tante ormai che fanno queste cose) per soddisfare questo tuo bisogno con la sua complicità.
    Ovviamente devi accettare che lei faccia lo stesso.

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