La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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non puoi vivere per un’altra persona. vai avanti. devi vivere la tua vita.
Non sto poi malissimo, ci si abitua anche al male, sapete?
Il mio ex/ritornato con i paletti r tanti nuovi amici, cerca davvero di farmi star male………..
Bugie,scuse non credibili, I N G A N N O,
prima ero io la sicura, adesso mi mortifica pur sapendo che non sono sciocca.
1000 dubbi, ma non può essere solo la patatina, e allora cosa? Sarà per il controllo? O cosa?
Certo è che mi racconta bugie sfacciate.
U M I L I A Z I O N E!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Non riesco a spostarmi come dice LUNA, (se mi spiegasse come fare………..)
Sono stanca credetemi e qui qualcuno ha detto che lo strappo del dolore non si dimentica.
Io vorrei un aiuto.
Come posso fare a spostarmi?
lo odio e lo amo, ma forse è solo paura della caduta di un sogno al quale si era creduto.
Sto male mi racconta bugie, dice/ non dice e lo ammette anche.
Ma secondo voi sta giocando? E che gioco assurdo e deleterio sarebbe?
Esce con gli amici ed io lo scopro dopo, quando è gia con loro, ma perchè non dirlo per tempo?
ma non si può dire stasero esco con i miei amici?
Non mi chiama più, io non lo chiamo, mi rodo il fegato e vorrei uscire da questo incubo.
Ma chi è codesto uomo???????????
Oggi mi unisco a voi per farvi sentire forse parte di qualcosa che è più frequente di quanto si creda….scrivo riportando cose che ho già scritto nero su bianco sul mio quadernone per ricordare in modo indelebile che l’amore non è tutto, e che le offese o i cattivi modi di fare non dipendono solo dal carattere di base che non si cambia ma anche dall’essere incattiviti e dire IO NON CAMBIO per principio…ma povero chi capita sotto le mani di queste persone incapaci di amare!
Le cose dette in un anno e più, senza vergogna, con crudeltà, con scuse, con paura, ma pur sempre dette a chi diceva di voler bene!
– ”Io non ti amo, ti voglio bene tanto tantissimo, ma non ti amo, non amerò più nessuno
– C’è sempre e solo la mia ex
– Se anche avessi un castello o lo avessero i tuoi non proverei mai i sentimenti belli di calore familiare che provavo da lei
– L’anello te l’ho comprato perchè so che ti piaceva e mi faceva piacere, ma quando l’ho fatto a lei per la laurea era diverso io l’amavo
– Il tuo corpo non è da urlo però facciamo bene sesso
….continua
…
– Se vuoi stare con me, devi accontentarti di uno che ti tratta male, che torna e cambia canale, che ti risponde o no secondo l’umore, che è sempre strano.
– Gli ho fatto gli auguri per il suo compleanno con un bacio, lui si è girato dal lato opposto mentre dormiva, poi ha ricevuto un sms di auguri da un suo amico si è alzato e mi ha detto vedi tu manco te ne ricordi
– Per il nostro anniversario volevo festeggiare soli invece mi chiama e dice che usciamo a cena con altri!
– Che con me non farebbe un figlio, gli basta il suo, visto che io ne ho già uno mio, con la sua ex era diverso sarebbe stato loro e poi lei non ne aveva nessuno!
– E’ meglio che la storia finisce perchè sto meglio da solo , non riesco ad abituarmi a qualcuno che modifica la mia solitudine e il mio stato da single.
-Se mi lasci sei una stronza perchè mi hai fatto stare bene e rivivere ora mi lasci solo come hanno fatto tutte le altre, sei solo parole
– Sembri una vecchia quando dormi e come ti vesti, detto anche con i miei genitori e con gli amici
– NON CI SONO PAROLE, inutile che mi chiedi sempre le stesse cose
– Sempre silenzi e mai risposte solo UHM!
– Cattiverie gratuite, mai complimenti, mai coccole o parole carine
…continua
…
– Davanti a mio figlio dice che sono un ubriacona perchè mi piace il liquore al cioccolato e quando mi arrabbio ci dice ANDATE VIA DA CASA MIA!
-Ma hai mangiato anche questo?
– Per fine anno ha criticato, tavola, cucina, casa, tutto, mi ha fatto fare i fuochi da sola e quasi manco il brindisi, non ha pensato che ero corsa a prenderlo sola a due ore di distanza sotto la pioggia con l’auto o che anche io potevo soffrire per i ricordi dell’anno prima di una storia finita.
– Appena lasciati ha continuato senza mai chiedermi manco come sti a fare cavoli suoi e a comportarsi come se non fossi mai esistita.
– Dormi sul divano, perchè mio figlio vuole dormire con me….anche dopo un anno!
– Non ti dico cosa provo rare volte perchè poi chissà cosa ti aspetti.
– Una volta che stavo al mare e l’ho raggiunto in albergo per stare insieme, ha chiamato il figlio e lui si è risistemato di corsa per scappare via come se non contasse nulla
– Ancora qui queste camicie, ma che ca..o fai durante il giorno!
– La pasta che compri fa schifo, almeno su questo potresti spendere di più!
– L’olio non devi tenerlo nella bottiglia di plastica, mettilo in quella di vetro
…continua
…
Beh qui mi fermo anche se ci sarebbe tanto e tanto di più!
Il concetto è questo, se l’amore non c’è se non si è sullo stesso piano, se non si è disposti a mettere da parte le paure e l’essere incarogniti, tutto crolla e si feriscono le persone che ci amano, e si cade con quelle che se ne fregano solo perchè sanno parlare bene.
Non c’è soluzione, inutile soffrire, anche se è difficile e lo capisco, io ho pianto mentre si comportava così…ma nessuno può calpestarci come uno zerbino se non ci sdraiamo ai loro piedi, nessuno può distruggere la nostra autostima se ne abbiamo una forte che non vacilla, nessuno può trattarci male se non lo permettiamo.
Chi ci chiede perdono si può anche riprendere ma deve capire che gli errori fatti non si faranno più altrimenti uno da una parte e uno dall’altra, non c’è soluzione ne pianti che tengano a questo.
Non piangete sul passato perchè il passato e la paura sono sentimenti e cose distruttive per tutto quello che di bello vi aspetta dietro la porta….
Magari torno a scrivere intanto asciugate le lacrime e tornate a sorridere, perchè un mese un giorno un anno o 10 anni non vale la pena di piangerli se ora è finita, non torneranno per pietà non sarebbe manco bello e non servirebbe a nulla scapperebbero alla prima occasione!
Un bacio kate
Buon ferragosto
P.S. So che leggerai questo commento e so che ne abbiamo già parlato ampiamente, quindi eccoti la tua visione completa allo specchio….questo sei tu, nella tua splendida facciata di uomo!
Cerca di riprenderti perchè nessuno si circonda di persone così, almeno che non debba colmare vuoti o si accontenti di poco!
….Fine
Ho già attuato una nuova strategia,
oggi lo sto ignorando; gli ho anche detto che io mi ero innamorata di T*, che era una persona, dopo 1anno di tira e molla, e 6 mesi di assenza, ritorna un T* nuovo, diverso, che non conosco, ora devo imparare a conoscere il nuovo T* e stabilire se mi piace o no!
Gliel’ho detto, molto serenamente, c’è rimasto male ha detto che non ha certo le caratteristiche del compagno che avevo prima di lui che era un putt* ere.
beh, c’è rimasto male.
So che mi vuole, ma non mi dà nè gioia , nè serenità, e invece l’amore è proprio quello.
L’amore è sentirsi in pace col partner, non avere paura ogni sera che sia chissà dove, chissà con chi.
amare non vuol dire notti in bianco , ansia, depressione.
scusate lo sfogo, ma adesso non sono più disposta ad ingoiare rospi troppo grandi per me.
Abbrax e buon ferragosto a tutti!
KATE,
quanto ti capisco.
sono questi gli uomini Peter Pan.
Ne è pieno il mondo e sono quelli incapaci di assumersi le loro responsabilità, che fanno di tutto e non si preoccupano delle conseguenze delle loro azioni, (della serie”ci penserò domani, adesso faccio o dico quello che piace”).
Che dire? Nulla e nenche sperare che cambino, mai!
I loro amici? uguali! Età mentale 17 anni.
Non possiamo farci niente, sono profondamente egoisti e mai si chiederanno se e quanto male fanno, perchè sono proiettati solo su loro stessi, su quello che a loro piace e punto.
Qui piove, sono sola e sembra inverno, fuori e dentro di me.
Abbrax a tutti
HEIDI:
dalle tue domande rispondo, scusami, in generale:
@lo odio e lo amo, ma forse è solo paura della caduta di un sogno al quale si era creduto.
è molto probabile, perché l’amore comunque è anche stima nei confronti dell’altro, viene alimentato da situazioni buone, va coltivato e lui ci butta invece su il veleno, non lo coltiva, ma lo mortifica. Quindi centra, in questo momento, molto più con la fissazione che con l’amore.
@Sto male mi racconta bugie, dice/ non dice e lo ammette anche.
Ma secondo voi sta giocando? E che gioco assurdo e deleterio sarebbe?
Ha sicuramente gli effetti della violenza psicologica e della molestia morale.
Qualsiasi sia la ragione per cui lo fa è meno importante degli effetti che ha su di te, di come ti senti tu rispetto a come lui tratta te e questa storia.
Come fare a spostarsi?
spostandosi fisicamente, intanto. no contact. cambiare numero di telefono se necessario, uscire dai giochi, togliersi dallo schema, non dare la possibilità di usare queste dinamiche. Chiedere aiuto ad una persona fidata, se possibile, affinché, pur lasciando il libero arbitrio, ti possa aiutare a non… andare a comprarti la droga, facendo altro, parlando d’altro, dando vita a situazioni di serenità. Se ciò non è possibile comunque fare questo per sè. Evitare di manifestare al partner molesto troppi pensieri, intenzioni, per evitare nuovi giochi di prestigio di silenzi, reazioni, parole. Meno sa di cosa passa per la testa, meglio è.
Non ho mai detto che sia facile, è molto difficile, perché ci sono tutte le resistenze interne a spostarsi. pur sapendo che è la cosa giusta da fare.
Ma si teme anche di mettere la persona su un piano diverso, di riuscire a spostarsi definitivamente. senza rendersi conto che dopo ci si riappropria, invece, della propria facoltà di scelta consapevole, per cui invece di sentirsi in balia quando si sarà lucidi e ci si sentirà al sicuro si potrà decidere cosa fare.
Per questo aspetto, l’ansia, la confusione, la destabilizzazione, la sensazione di perdita di autostima e di sè, e di non riuscire più a capire cosa sta succedendo, il conseguente ” stato depressivo” chiedere aiuto specialistico se necessario, senza vergogna. Possibilmente mirato.
Senza pensare che si tratti di un proprio handicap. Uscire da una relazione disfunzionale, nel presente, in modo mirato, è un passo avanti, mai un passo indietro. Stare nel presente. Non farsi spaventare dal concetto “MAI PIU”. Recuperare le proprie risorse e la propria
lucidità fa anzi sì che le strade siano aperte.
Nel senso che un giorno se lui tornasse verrà accettato o rifiutato non in base all’ansia o alla confusione mentale ecc, ma in base ad una scelta consapevole.
Lo dico perché molto spesso le persone non affrontano il problema perché temono che lo psicologo o le persone con cui si parla IMPONGANO di non vedere più una persona, di chiudere una storia.
E’ un falso problema.
Non è così.
Non si tratta di imporre un bel niente, ma di ritrovare il proprio centro per scegliere sì o no in base al proprio reale benessere.
Il senso quindi è riaquistare la propria libertà interiore, la propria visione di sè, non la propria libertà rispetto a, la propria visione di sè rispetto a.
E non si tratta di etichettare la persona come un molestatore, cosa che per chi vive queste situazioni risulta pesantissimo, ma è ancora una volta in parte un falso problema, perché la prospettiva è diversa: è di prendere atto di cosa, per sè, risulta molesto, secondo la propria visione della vita, o sensibilità.
Riappopriarsi della propria capacità di rifiutare, in modo funzionale, ciò che si percepisce come molesto.
La persona che vive queste situazioni ne percepisce il disagio, percepisce il fastidio, percepisce il dolore, morale e fisico, ma ha la percezione di non riuscire ad avere la lucidità di tirarsi fuori dal problema in modo adeguato.
Il fatto è che lo stato di destabilizzazione e queste sensazioni non nascono in un giorno, ma sono frutto di una serie di situazioni destabilizzanti e paralizzanti, a volte cominciate in modo più strisciante. Di un condizionamento che avviene nel tempo.
Comunque sia, da queste sensazioni e percezioni di sè si guarisce, ma non stando dentro alla situazione. Diventa dunque un circolo vizioso cercare di uscirne standoci dentro, sperando che un lieto fine interno alla situazioe possa riparare anche i danni creati dalla situazione stessa e l’angoscia creata dalla situazione stessa.
Le relazioni umane sono un qualcosa in cui, due persone, alla pari, scelgono, e hanno la sensazione di poter scegliere. Se così non è c’è qualcosa che non va.
Preso atto che qualcosa non va è la PROPRIA bussola che si ha il diritto, sempre, di riconquistare.
@sono questi gli uomini Peter Pan. NO, Heidi, Kate non ha descritto un uomo Peter Pan. Ha descritto un’altra cosa, direi.
Una sistematica violenza psicologica. Segnalo, x chiarezza,se posso:Marie-France Hirigoyen, Molestie morali