La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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ma in quel momento, quando facevamo la spesa, o quando andavamo in centro a fare un giro il sabato pomeriggio, per me eravamo una famiglia, la nostra famiglia, eravamo la nostra complicità che si rinnovava in un rito o in un altro, persino nel modo, a volte sarcastico, in cui rompeva le palle per dei miei veri o presunti difetti… ma poiché rispettavamo dei ruoli, in fondo, o anche per questo, io mi dicevo che eravamo ancora noi…
il problema era che c’erano un sacco di cose invece che, a metterle sulla bilancia, mi avrebbero dovuto far ammettere: ma tu, così, sei felice?
Sì, avrei risposto, c’è lui.
No, ti ripeto la domanda: così tu sei felice? sei veramente serena?
Allora io, che ho la sindrome di pollianna, avrei risposto: sì, perché mica esigo un uomo o un mondo perfetto, perché accetto i suoi difetti, perché mica vivo nelle favole…
E’ che il problema non è questo.
Era lui che non accettava me. Lui che pure probabilmente a modo suo mi amava lo stesso, però lui mi comprimeva, ed è vero. Lui da un lato era stato affascinato dal mio modo di essere, ma d’altra parte ne era turbato, geloso, e per stare più tranquillo, o per avere l’illusione di essere più tranquillo, mi diceva che sarei dovuta essere un’altra persona. Poiché il fatto di non stare sereno era in realtà più connesso alle sue paure, alla sua insoddisfazione, alle sue crisi, alle sue cose da risolvere riguardo concetti come relazione/matrimonio/figli/paura di essere fregato/paura dell’abbandono/sua madre/l’esempio dei suoi ecc ecc che a chi aveva di fronte (ma non cambia molto, sapete? alla fine il risultato è uguale, e si chiama comunque incompatibilità, per come viene concepita) non sapeva nemmeno lui, credo, cosa mi stesse rimproverando esattamente… perché avesse messo su tutta una serie di atteggiamenti del cazz, ecc ecc… Non sto dicendo che non potessi stargli anche sulle palle per come sono, o che non potesse essersi stufato, ma com’ero lo sapeva dal primo momento e da 15 anni… e mi aveva scelto per com’ero, per la maggior parte.
Ma certi difetti me li ha pure inventati, certe motivazioni che io avrei avuto, e non avevo. E io ad arroventarmi il cervello.
Io a farmi domande esistenziali.
Oggi, Alice, se mi domandi se mi mancano i nostri pomeriggi in centro, o quando guardavamo film in bianco e nero trovati per caso in tv o il modo in cui ci capivamo con lo sguardo in mezzo a 400 persone, e ci scappava da ridere, è chiaro che posso dirti di sì.
Al contempo però so anche altro
Anche io Alice sento quella nostalgia, la nostalgia di andare a cena insieme, di aspettare che lei mi venisse a portare il caffè dopo pranzo mentre ero a lavoro, sentire i discorsi delle sue dannatissime scarpe…e soprattutto di non sentirmi solo, di ricevere le sue chiamate durante il giorno… la cosa che più mi fa male ora è sapere che tutto questo lo fa con un altro e mi fa ancora più male sapere che era il suo ex… so che ci va a cena insieme, che lo bacia che lo chiama amore ma lei mi chiama quasi ogni giorno per dirmi che non è vero, mi prende in giro, mi prende in giro ora più di prima e questa è la cosa che mi abbatte ogni giorno… parli del diavolo e spuntano le corna, mi ha appena chiamato e gli ho detto che ero impegnato…si è pure irritata…maahh… Sono sicuro però che usciremo tutti, nè usciremo tutti più forti…
@ANGI credo che il tuo amico ti abbia dato un consiglio giusto a metà (ovviamente per il mio modestissimo modo di pensare). Ti spiego meglio secondo me è giustissimo, e credetemi credo sia l’unica via per la rinascita, dover attraversare uno stato di sofferenza infinita che porta a somatizzare ed elaborare il lutto. Credo sia fondamentale davvero. Tanti mi han detto esci con altre ragazze etc. Per prima cosa non mi interessa e non prendo in giro ne tantomeno uso le persone, e cosa ancor più importante una nuova storia mi farebbe dimenticare la vechia senza averla digerita e come tutte le cose nn elaborate e non risolte pria o poi ricicciano fuori come mostri. Per cui preferisco logorarmi adesso, nonostante faccia un male indicibile ed arrivare a domani senza il peso di questa storia.
Non concordo sul Convincersi che era la cosa giusta… La convinzione non serve a nulla come tutte le forzature. Alla fine del processo di maturazione capirai da sola se era davvero la cosa giusta o meno, e al 99% vedrai che lo penserai non fosse altro prechè se fosse stata una storia piena d’amore non sarebbe finita e questo vale per la tua cosi come per la mia. Ti ricordi solo le cose belle ed è ovvio perchè il dolore ti porta a quello, ma vedra che distaccandoti le prospettive cambieranno e sicuramente sarai molto più obiettiva di adesso. Per un sacco di tempo mi son dato un’infinità di colpe. Oggi basta. Sono stato io sincero, e senza alcuna maschera, se non ha funzionato evidentemente non eravamo fatti uno pre l’altro come credevo.(questa considerazione la fo da qualche giorno e non credere che non mi porta sofferenza).
@ALICE
La nostra vita è vuota, un sacco che non si regge in piedi. Ci vuol tempo ma piano piano tocca riempirlo cominciando da noi. Passioni, obiettivi, emozioni e quant’altro riesca a dargli una forma. Prima o poi un’animo gentile si accorgera di noi e forse metteremo anche lui dentro al nostro sacco. Non si elemosina amore, è una cosa spontanea e farlo toglie qualsiasi dignità alla persona. Io l’ho persa ma adesso voglio solo riconquistarla.
Vi abbraccio
ragazzi forzaaaaaaaaaaaaaaaaa
passerà è un momentaccio accio accio…. passa tutto!!!
è normale sentirsi cosi’. vivere nel dolore, nella mancanza di chi è stato accanto a noi.
io me lo ripeto sempre: è normale.
giorgio e riccio grazie. è bello sapere che ci sono uomini sensibili.
luna mitica come sempre!!!! hai mai pensato di scrivere un libro? sarei la prima acquirente!!!!
valinda che fine hai fatto????
mi fai sapere come stai??
…..La mia lei stasera dopo qualche settimana di suo allontanamento da me dovuto a
diversi scontri di gelosia mi ha detto che mi ama di meno e che adesso, dopo 5 anni di
relazione incredibilmente intensa, vuole uscire un po di più con gli amici e pensare un po
più a lei stessa…. io dico PERCHé?????
lei me lo ha spiegato ma il mio cervello non riesce a capire la sua logica….
Io penso che se ami una persona, anche se stai passando un periodaccio davvero brutto
di quelli che mandaresti tutti a fare in …. ecco io penso che quella persona rimanga
sempre il tuo punto fermo.
Mai avrei pensato che succedesse a me, io vi dico la verità io mi sono messo con la mia
lei che aveva 15 anni e io 19 e siamo rimasti insieme 5 anni fino a stasera…facevamo
ultimamente progetti notevoi…bambini, casa ecc….
In 5 anni il sentimento che io provo per lei non ha fatto che aumentare, ecco il perchè
dopo tutto non mi capacito delle sue parole di questa sera…
cmq… io mi sento morire, se penso ad una vita senza i suoi dolci okki, le sue carezze e
le sue attenzioni mi comincia a mancare l’anima…
Dopo una storia cosi bella e intensa e anche relativamene lunga…come si fà a pensare di
trovare un giorno un altra donna, aprirsi al 100% darle il tuo cuore……
Tutti dicono che il tempo guarisce tutto…MA IO NON VOGLIO GUARIRE IO VOGLIO LA
MIA LEI!!
Ebbene, voi tutti che sperate che tornino, bleh………
E’ uno schifo infinito, se tornano tornano diversi!
ma cosa vi aspettate da chi vi ha lasciati , da un giorno all’altro, senza spiegazioni e così meschinamente?
Sognate che tornino e tutto torni com’era in passato?
No! meglio che non tornino e lascino i ricordi belli, se tornano vi umiliano, vimassacrano perchè hanno capito che comunque sia, nonostante il torto subito li riaccogliamo, così sentono di poter fare tutto quello che vogliono e anche se non vi piace , vi manovrano come burattini.
se poi vi azzardate a protestare, diventate persone folli.
Io dico, so che questo è controllo, manipolazione, ma……….
tutti mi dicono: mollalo, ma non ce la faccio devo ancora toccare il fondo.
In passato, un’altra storia mi aveva portato quasi alla depressione, poi dopo aver subito forti angherie e sopprusi, mi sono ribellata.
Lo so che deve andare così, ma adesso con questo ALIENO che mi sta annientando, non ce la faccio a chiudere……………..
Ho ascoltato il consiglio di LUNA, ho cercato di parlar meno, ma……., poi non ce la faccio.
Questa sera: serata con amici- “Ti amo”, bla bla bla, ma cavolo quello che voglio non conta niente, niente un giorno al mare assieme, niente una notte a dormire assieme; N I E N T E !
Un amico mi aveva invitata ad uscire, ma non me la sento,volevo fare un giro in auto e da sola e non sono riuscita nemmeno a fare quello, GIORGIO ha ragione, il dolore va affrontato da soli e non serve vedere gente (che poi con l’umore sotto i tacchi non vale la pena).
C*zo, ma è possibile ? Persone intelligenti annientate da uno stupido, incomprensibile sentimento?
No! Non è amore!
Ma allora cos’è? Orgoglio ferito? Paura di restare soli? Possessività?
Boh!
Io continuo a fumare e a star male a perdere peso, energie e serenità.
E per chi o cosa?
A volte glielo dico pure :Tagliamo
Ma lui replica:- Ma non senti l’intensità dei sentimenti quando stiamo assieme?-
Per me tutto questo non è leale, è solo squallido e non mi piace. L’amore dovrebbe essere gioia, serenità, star bene, ma non è cosi, non lo è mai stato, almeno per me,forse lo vivo male io, forse sono accomodante e concedo libertà che poi diventano la regola, sarò????????? Non lo so, ma ho spento il cell e stasera non ci sarò, spero di riuscire a sparire dal suo raggio deleterio, d’azione, ma so che devo farlo io, per mia decisione.
Scusate lo sfogo e grazie per la pazienza.
CIAO A TUTTI!
LUNA, ALICE…la vostra domanda sul fatto se con gli ex eravamo felici
è anche la mia di questi giorni e mi fa riflettere parecchio. ero
felice con lui, ero davvero felice? fino a poco tempo fa avrei
risposto di sì senza pensarci un attimo. ma adesso non lo so più.
anch’io come te LUNA penso di non aver messo le cose sul piatto della
bilancia, o forse non le ho volute vedere. lo amavo ma ovvio che il
mio amore non poteva bastare per tutti e due. lui sarà stato preso,
infatuato ma che non mi amava e l’ha ampiamente dimostrato
sostituendomi dopo due ore con un’altra. mentre io ancora piangevo per
lui in posizione fetale, ovvio. certe sue mancanze io le sentivo ma
per lui erano solo lamentele mie di cui si è stancato subito. invece
era semplicemente il suo NON amore. e credetemi lo dico con
sofferenza. quasi mai una sana gelosia verso di me, una serata
diversa, una notte fuori di sua iniziativa, una sorpresa, un regalino
inaspettato, un biglietto, una dedica d’amore…e non sto parlando del
valore materiale di queste cose naturalmente. ma del pensiero che ci
sta dietro, il pensiero d’amore e di considerazione per la persona con
cui stai. io invece ci pensavo sempre a lui e avrei voluto riempirlo
di tutte queste cose. ma dai e dai mi scontravo con un muro di gomma
fatto di scuse per mancanza di soldi, di domeniche da dedicare alle
partite, di sì andiamo e poi non s’andava mai. oltre ai suoi sorrisi,
ai suoi bei modi di fare, alla sua simpatia e gradevolezza per carità,
tutte queste cose c’erano poco o niente. poi da lamentosa ci sono
passata io e sarà anche vero, sarò una zitella acida a vita ma a me
queste sembravano cose normali per due che si amano, peccato che
l’amore fosse solo da parte mia. anche quando parlavo dei mie problemi
delle mie cose boh sembrava che lui non sapesse mai cosa dire,che
fosse una noia.e magari lo era ma esistono anche le fragilità di una
persona giusto?per affrontarle,condividerle e aiutarsi…non è questo
l’amore?mi fa male dirlo ma forse per lui ero una bambolina da portare
a spasso che quando si è sciupata è stata sostituita. temo di aver
avuto il prosciutto sugli occhi,di essermela raccontata o è solo
rabbia del momento la mia per trovare a tutti i costi una
giustificazione? io l’amavo è chiaro e pensavo di risolvere sempre
tutto con l’impegno, i compromessi… è per questo che adesso sono
cornuta e mazziata, ma anche più lucida.
un abbraccio a tutti
Lunina, li abbiamo amati tantissimo.
Siamo vive e consapevoli perche’ lo smettere di farlo ci ha letteralmente costrette a trovare un’ altra via, altre noi, un altro domani. E santo cielo se abbiamo dovuto scavare con tutte le ruspe di Fabio Volo! Bella la descrizione della spesa…la complicita’ che era, anche se non perfetta. Era TANTO AMORE. Il tuo, il vostro. Cerchiamo sempre e comunque di ringraziare Dio che ce l’ ha fatto provare dentro noi, anche se poi il conto e’ arrivato ed e’ stato salato. Abbiamo anche pagato e capito che non sarebbe potuto essere per sempre, evidentemente. Non da sole, non tutta la vita, non COSI’ !
Buona notte, cara. Ti voglio bene.
ehy piccolina, non devi sentirti cosi, nessuno può sapere ciò che provi, posso solo dirti che il mio viso è invaso dalle lacrime al leggere le tue parole e sentirmi dentro quelle parole, non sei da sola piccolina, siamo in tanti come te, abbandonati senza pietà, laciati a vagare nel tempo da soli con un dolore immenso nell’anima, ogni notte pensi ai momenti insieme, a ciò che volevi fare, ai tuoi desideri, lo sai, lo penso sempre anche io, ogni secondo, ogni istante, quindi capisci? non sei l’unica, quindi non sei da sola, non lo sarai mai, un consiglio, non trattenere le lacrime, ti aiutano tantissimo, poi se ne occcuperà il vento ad asciugarle, è ciò che faccio io ogni notte quando nessuno mi vede…dobbiamo andare avanti dopo la tempesta viene la calma, e anche se adesso piove tanto tanto tanto, dopo smetterà, e ci sarà il sole succede sempre così, bisogna solo lottare e continuare…