Salta i links e vai al contenuto

La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.

14.073 commenti

Pagine: 1 748 749 750 751 752 1.408

  • 7491
    Angy -

    Io spero solo di conoscere presto qualcuno che me lo faccia dimenticare…(anche se ancora è solo un mese e mezzo che se ne è andato di casa non so dove e ancora arriva la sua posta perchè non ha fatto il cambio di residenza!) anche perchè a forza di andare fuori per i week end e uscire con gli amici e fare shopping (mi sto ricomprando anche la macchina…)ho finito tutti i soldi!!!!

  • 7492
    Elena79 -

    cara Sun, quanto hai ragione sull’elemosinare…io ho chiesto al mio ex di tornare con me piuttosto per pietà…ma di non lasciarmi sola.
    ora devo proprio capire come mettere un PUNTO, come smettere di essere gelosa di lui e del non sapere cosa fa, con chi è. Forse è passato poco tempo ma non riesco neanche a pensare all’ipotesi di uscire con altri (eppure lui ha già un’altra…) e credo anche che nessuno mi chiederà di uscire…sono troppo depressa…per interessare qualcuno. hai ragione anche quando dici che sentirci ci conforta almeno un pò…
    Chiari, anche io intorno a me sento tutte persone che sembrano reagire e mi spronano a fare altrettanto, che mi dicono ma se lì che piangi e lui ride dietro di te, esci, divertiti… ma non capiscono che forse non siamo tutti uguali. io mi sento debole, mi sento schiacciata da un peso assurdo che non mi lascia mai… e forse come @nonmivadidirlo sto cadendo in depressione…perchè non mi interessa più nulla, mi sto chiedendo con chi sono stata per 13 anni…perchè mi sembra proprio una persona sconosciuta; eppure agli occhi degli altri non ha stupito il suo comportamento… io non riesco a staccarmi da lui e a lasciarlo andare nonostante abbia già deciso e come dicevo prima ha già iniziato la sua nuova vita insieme a qualcun’altra… e io continuo a struggermi, piangere e chiedermi perchè.
    @Luna…ti capisco… questa tecnologia ci porterà alla rovina, non siamo più in grado di comunicare neanche con le persone importanti della nostra vita, uno vive insieme o esce insieme per anni e poi mi dai una notizia così attraverso telefono, skype o facebook…ma dove andremo a finire? Eppure il buono c’è… io ho trovato questo forum dove ci sono persone con cui riesco a confrontarmi e che hanno le mie stesse esperienze… con alcuni mi scrivo anche privatamente da poco e sto scoprendo che per fortuna non esistono solo uomini conigli!
    e poi sto scoprendo che esistono donne grintose che mi possono insegnare a reagire…grazie Francy1; Heidi; Luna; chiari, sun, lacrima… sembriamo tutte protagoniste dello stesso copione, solo che ognuna di noi sviluppa il suo film in modo diverso…qui possiamo aiutarci davvero con le esperienze altrui a capire cosa si può fare per reagire…
    un abbraccio a tutti e grazie anche di questo supporto….

  • 7493
    Valinda -

    Ciao a tutte ragazze! questo forum è davvero utile, una vera ancora di
    salvezza. anche perché diciamolo dopo un po’ chi è intorno a noi non
    ne può più di sentirci parlare del nostro ex. e via con i soliti
    luoghi comuni tipo morto un papa se ne fa un altro, si vede che non
    era destino, chiusa una porta si apre un portone. ma non siamo tutti
    uguali e c’è chi soffre come noi perché in una storia ha creduto
    davvero, ha dato e amato tanto. poi di colpo quel ragazzo così
    meraviglioso non è più lo stesso, i suoi ti amo non significano più
    nulla, i progetti, le promesse. tutto finito. lui spesso volta subito
    pagina, quelle come noi purtroppo no. ma siamo fatte così.

    in fondo lo sappiamo che se lui ci ha lasciato, si vede con un’altra
    non ci ama ecc. razionalmente lo sappiamo, ma il cuore non vuole
    accettarlo perché siamo ancora innamorate. lo vediamo com’era prima,
    non com’è adesso. a me razionalmente sembra di capire tutto, eppure
    non riesco ancora a togliermelo dal cuore. e mi sento colpevole, mi
    sento sbagliata perché se non avessi brontolato troppo nell’ultimo
    mese forse adesso staremmo ancora insieme. mi sembra sia tutta colpa
    del mio brutto carattere. e vorrei che mi perdonasse, che tornasse da
    me, che fosse tutto come prima. non riesco a capire dov’è finito tutto
    il suo amore, tutte le sue parole importanti. tutto svanito.

    e poi ci penso meglio, io per lui avrei fatto di tutto. non poteva
    avere un po’ di comprensione per me visto che era il primo momento no
    in un anno di storia? non potevamo risolvere senza sfasciare tutto e
    vedersi subito con un’altra? la risposta è ovvia. ma nonostante tutto
    continuo a struggermi per lui e a stare male non lo nego. anche se il
    tempo aiuta molto. e il cuore piano piano capirà tutto quanto.
    amo me stesso mi ha detto ieri, una frase che parla da sola.

    un bacio a tutte, scrivete fa bene !!

  • 7494
    LUNA -

    Ciao 🙂
    @Luna, abbiamo lo stesso nick, che facciamo? 🙂
    Dopo anni di convivenza ti ha lasciato via skype?
    Dal lavoro? Dalla stanza accanto?
    Scusa, non conta da dove, e l’amara ironia non è certo verso di te.
    Non è colpa della tecnologia. E’ vero, si può usare male, e allora una cosa utile può diventare anche una pistola, come un bicchiere un oggetto contundente… ma una persona che abbiamo amato non si dovrebbe mai “contundere”… e chi non affronta non affronterebbe neanche senza le nuove tecnologie…
    Però una riflessione mi viene, su queste. Sul fatto che internet e i cellulari hanno creato nuove compulsioni, nuovi modi di esprimere l’angoscia da abbandono o di cercare di stare ancora nella vita dell’altro (o nel caso di chi lascia di esercitare comunque un controllo nella vita di chi ha lasciato).
    Per nuove compulsioni intendo la scarica di sms con cui si cerca comunque di comunicare con chi non ascolta, non sente, sparisce… rifiuta il dialogo, ma si cerca di spiegare ciò che non capisce neanche a voce (o si rifiuta di capire) attraverso un mezzo che comunque spesso fa capire ancora meno (ma, mi ripeto, non sto dicendo che è colpa di chi scrive… perché chi scrive prima ha tentato altre vie, e chi si rifiuta di ascoltare si rifiuta di ascoltare…). E via, allora, magari, fiumane di sms, che a volte, poiché dall’altra parte c’è un muro, sembrano servire almeno a scaricare l’ansia… ma a volte tengono comunque ancorate ad un circolo vizioso, perché una volta forse, di fronte ad un telefono che non squilla, o che si riesce a non sollevare più, ad un certo punto invece di stare con gli occhi e le dita incollate al cellulare si sarebbe allargato lo sguardo. e non parlo di uomini. sulla vita. Perché dev’essere per forza “il sentirsi pronte per un’altra storia” la cartina di tornasole della guarigione? perché deve arrivare uno che faccia dimenticare quello prima? vedo ricorrere queste parole, però forse non è la strada? Il che non significa chiudersi all’opportunità di un nuovo amore, sia chiaro, ma che ci si fa del male anche a continuare a dirsi: perché non arriva un nuovo amore? perché non mi sento pronta per un nuovo amore?
    Tornando alle tecnologie… facebook per sbirciare cosa fa, pensa, lo “stato civile”… con l’illusione di capire, da una bacheca di facebook, molto più di quanto in realtà si può capire, tra l’altro…
    msn, skype… perché non scrive?
    si stava meglio quando si stava peggio, mi viene da dire.
    Cercherò di evitare i posti che

  • 7495
    LUNA -

    frequenti anche tu, cantava più o meno Battisti (non mi ricordo ora le parole esatte). Non si faceva così una volta? Certo, c’era chi passava sotto casa di lui, o chiedeva alle conoscenze comuni, pure chi si appostava sotto l’ufficio… certo, c’era chi si ostinava invece a frequentarli, quei posti, sperando di incontrare qualcuno che, se vuole, sa benissimo dove venire a cercarti.
    Però insomma era più semplice non cadere nei tranelli delle nuove tecnologie, nuove compulsioni, nuovi modi di starci dentro…
    non dico per tutti/e, ma per molti è così.
    Fortunato chi riesce a cambiare strada, fosse pure la mattina per andare a comprare il pane o per andare al lavoro. Chi riesce ad arieggiare un po’, a non seguire anche i suoi stessi percorsi prestabiliti (sono fatto/a così, io quando sto male per amore sto male così, io non ci riesco… tutte cose sacrosante, e non lo so??? però darsi una possibilità di cambiare strada, fosse pure di un millimetro? Non dico non essere se stessi. Ma in fondo se provi a fare diversamente cosa può succedere? al massimo non cambia niente, se ti va bene arieggi un po’ la testa, fosse pure per 5 minuti). Chi sta male e non finge di stare bene, ma anche in un forum come questo racconta, oltre alla propria sofferenza (sì, sfogarsi fa bene) anche cosa ha fatto. D’altro. Qualcuno mi dirà: guarda che minchiate sul fatto che sto bene o discorsi su banalità mi tocca farli già là fuori… qua finalmente posso dire come sto. Giusto, non volevo dire di no. Dico che bisogna stare attenti però anche a non implodere nel male. Vi leggo, vi leggo sempre. E vedo i cambiamenti di tono, di energia, anche in chi dice che sta male sempre. Quando si sta male, a meno che la fase non sia acutissima, ci si dimentica che in qualche momento si è stati anche meglio. So benissimo come funziona. E non la faccio facile manco per sogno. E a volte bisogna proprio ulularlo il proprio male. Eppure a volte ecco fare capolino un’energia buona. Non più un circolo vizioso di parole e pensieri. Ma poi, spesso, se torna il male acuto ecco lì a dire quasi: ecco, lo sapevo, mi pareva di stare meglio, e invece… Quando si sta meglio si sta meglio, ed è tutto guadagnato. Non è che lo stare male è più vero di quando si sta meglio. E se fosse il bene la vera… ricaduta verso di sè? perché vederla sempre al contrario? Anche per noi lo stare bene… fa notizia 😛
    vi abbraccio.
    (ora ascolto una canzone lagna che mi piace. Non troppo, che il giusto mi rilassa, poi fa para:P)

  • 7496
    LUNA -

    http://www.youtube.com/watch?v=TWVUUkso6Ow

    questa canzone è molto bella, ma c’è una cosa da osservare…

    poi può essere che si tratti di proiezione, ma notavo che nel momento in cui descrive così bene uno stato d’animo sulla separazione dal resto del mondo, e la prima sensazione potrebbe essere che canzone che così bene capisce, che canzone sull’amore, questa non è una canzone sull’amore,ma credo su una relazione che porta sofferenza.
    E contiene un messaggio negativo forte…

    Son malata ormai
    Ma non m’importa di guarire sai
    È il dolore più sublime
    Quello che mi fa soffrire

    dolore più sublime???
    non esiste un dolore sublime.

    Sempre, sempre
    Quasi fino a diventare niente
    Illudendomi di scegliere

  • 7497
    LUNA -

    O forse questa è una canzone che descrive così bene la malattia di relazione da cui si dovrebbe guarire, ma parlando dalla parte della protagonista c’è davvero quella reticenza…
    quel dire che questo è il vero amore, quello che ti può ridurre in niente, quello che dà dolore, ma poiché è dolore d’amore non è il dolore che si prova a schiacciarsi due dita nella porta, ma è sublime, no, perché è la capacità di soffrire così tanto per un vero amore…

    nel dire cose in contrasto come:
    nessuno può capire, solo tu, tu che però non ci sei, e non mi pensi più

    nel dire che c’è l’immenso e il suo contrario, cioè l’abisso…

    non esiste dolore sublime.
    non è vero che l’amore più grande che proviamo è quello per cui siamo capaci di soffrire di più, e ci fa soffrire di più.
    il dolore è dolore e basta.
    il dolore annebbia.
    il dolore può diventare un modo di vivere e sentire, tanto da cambiare per riuscire ad accettarne la presenza.
    e allora ciò che separa dal mondo non è l’essere portatori di un grande amore che nessuno o quasi può comprendere, solo chi ama come noi, così tanto da ridursi in niente, ma il fatto di avere dimenticato che la vita è un’altra cosa.
    e se la mente edulcora, per lasciare spazio alla difesa interna del grande amore, o per dare ragione al dolore dell’abbandono, chiediamoci perché, il vero perché, soffriamo così tanto.
    non esiste un dolore sublime, più sublime degli altri.
    il dolore è dolore.
    fa sempre male.
    vi abbracci

  • 7498
    sun -

    @heidi il fatto è che lui non mi accusa di niente…anzi…so che gli dispiace davvero che sto male…ma non riesco bene a capire cosa prova lui… !!!
    Lui non mi ha mai accusata di niente, dato la colpa di niente…e io x di più di una cosa poteva accusarmi eccome, xché cmq ho sbagliato, ho sbagliato con me stessa e con lui…e lui invece di puntarmi il dito ed accusarmi mi è stato vicino aiutandomi…
    Ecco, io è anche x questo che non riesco a staccarmi da lui…in quel momento, come in altri, mi ha dimostrato un grande bene, x me c’era, c’era sempre, in ogni momento e io non riesco a dimenticare questo…mi ha aiutato ad affrontare una situazione difficile, poteva tranquillamente voltarmi le spalle invece mi è stato vicino come nessuno aveva mai fatto!
    Io non riesco a dimenticarlo anche x questo, x il bello che mi ha dato, x come mi ha fatto stare bene!
    Con lui ho avuto solo una discussione brusca e molto dura quasi un anno fa, dopo che era finita, ma poi non sono riuscita ad avercela con lui nemmeno x quelle parole xché poi il giorno dopo ha voluto spiegarsi, si è scusato ed ha motivato in modo più razionale ed oggettivo quello che c’eravamo detti entrambi in un momento di puro nervosismo!

    Il week end è sempre più difficile, forse xché sono sola…le mie amiche hanno trovato delle persone, in un paio di casi ho contribuito io a rendere meno fortuiti i loro incontri (porto bene agli altri)…sono sola…passo il week end sola…ma non sto a casa, vado al mare, poi vado a farmi una passeggiata…tutto da sola…ma starmene a casa a rimuginare mi fa peggio e mi fa sentire ancora più sola.

  • 7499
    sun -

    a novembre scorso sono uscita con un ragazzo che mi adorava (l’avevo anche scritto qui)…siamo usciti poche volte ma lui già era presissimo…lo era già da un anno prima, da quando c’eravamo conosciuti ma io non me la sentivo di uscirci…io non ero molto convinta cmq abbiamo passato un po’ di tempo insieme…lui era partito a mille…io ero a meno zero…ancora presa dalla storia precedente…
    Ho dovuto poi a malincuore interrompere la cosa (lui era davvero un ragazzo d’oro con me)…lui nel nostro “rapporto” era davvero troppo avanti (me l’aveva praticamente detto che era già innamorato!!)…io non ero convinta…l’ultima volta che ci sono uscita mentre eravamo a cena io mi sentivo completamente fuori luogo, non sapevo che dirgli, mi sentivo nel posto sbagliato con la persona sbagliata, avevo la testa x quell’altro…avevo il magone…una situazione che non mi piaceva.
    L’ho rivisto una sera ad aprile, c’eravamo incontrati e siamo andati a prenderci un gelato…lui mi ha detto che si era già innamorato e che non andare avanti è stato un bene x lui xché cominciava già ad essere presissimo e ne avrebbe sofferto…
    Io ero un po’ più libera mentalmente dall’altro, forse avrei potuto valutarlo diversamente in quel momento…boh…cmq era evidente che altre cose mi frenavano.
    Cmq poi non l’ho più né rivisto né risentito…
    Venerdì sera l’ho visto con una ragazza…tutti teneri, abbracciati, affettuosi che si tenevano x mano e si davano i bacini…
    Non mi sono sentita gelosa, anzi mi fa piacere che abbia trovato una ragazza che forse saprà dargli ciò che merita (io non ce la facevo)…e x come l’ho conosciuto io lei è una ragazza fortunata…di sicuro molto più “furba” di me…mi sono resa ancora più conto di quanto sono idiota…
    Le persone vivono, incontrono altre persone, provano a frequentarsi, si lasciano andare e vanno Avanti…
    Io quando finisco una storia passo Anni a rimuginare, a cercare di staccarmici, a ripensare, a soffrire, a desiderare ancora “lui”…gli altri voltano pagina e vanno avanti senza problemi…quanto li invidio…a me non è Mai riuscita una cosa simile!
    Poi x carità, ci vuole anche la fortuna di incontrare qualcuno che ti aiuti in questo…e anche in questo caso stendiamo un velo pietoso…sono piuttosto sfigata nel campo amoroso…lo sono da sempre…da quando ero adolescente nelle storielle da poco…la vedo dura che la situazione cambi a 33 anni.

    @Luna bellissime le parole che hai riportato sul dolore,così VERE, vado a rileggerle

  • 7500
    Lorenzo -

    Ciao a tutti, anzi a tutte, perché vedo che siete solo ragazze, sono un uomo di Milano, e credo che sulle prime mi leggerete con fastidio, perché sono appunto uno che ha appena lasciato una donna, che sicuramente mi amava molto e ora starà soffrendo in silenzio. Ma confido che se seguirete il mio post, ne trarrete un po’ di consolazione… almeno, è per questo che vi scrivo.
    Lei era una straniera, una sudamericana dai modi spicci, prepotente e un po’ volgare, sebbene avesse anche qualità genuine: l’apprezzavo perché era bellissima ma anche intelligente, volitiva, allegra e affascinante (quando voleva). Ma c’era una cosa che non andava. Stare con lei mi faceva, coi mesi, essere sempre meno felice. Mi controllava, mi limitava, mi estorceva (con arte e astuzia) favori e infine anche denaro, ma guai a obiettare che se ero io in difficoltà lei non faceva niente per me, lo chiamava “rinfacciare l’aiuto dato”. Guai poi a farle notare che nel frattempo stava diventando sempre più fredda, al punto di mostrarsi disgustata perché la desideravo: se protestavo era perchè “ero ossessionato dal sesso, come tutti gli uomini”. I miei bisogni non contavano niente: i suoi dovevano essere esauditi subito. Le mie opinioni contavano zero: lei era quella che aveva sempre ragione. Un giorno che le ho chiesto di restituirmi un prestito (soldi miei!) mi ha trattato come un ladro. Allora mi sono infuriato come una belva e da un giorno all’altro ho chiuso! E mi sono sentito rivivere! Morale? Voi che siete state tradite e bistrattate, considerate ora se i vostri uomini non somigliavano a questa meschina e disonesta sfruttatrice, e se la vostra vera colpa non sia stata quella di avere sopportato tutto, per amore, come ho fatto io per un anno intero, senza ribellarvi perché eravate dipendenti dall’amore come dalla droga… finché non sono stati loro a lasciarvi nel momento in cui si sono accorti che non eravate più utili, che all’orizzonte si profilava un’altra poveretta da tormentare. Non ho studiato la storia di ciascuna di voi, forse questi uomini non erano tutti carogne, ma mi sentirei di dire: meglio se è finita, adesso potete ricominciare! PS un consiglio che dovete assolutamente seguire: cercate su google books le anteprime dei libri di questa fantastica psicologa: Isabelle Nazare Aga. Troverete spiegati per filo e per segno i trucchi psicologici di cui si servono le persone che manipolano i partner deboli per impadronirsi della loro anima e distruggerli! Buona lettura!

Pagine: 1 748 749 750 751 752 1.408

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili