La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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pensavo fosse amore, invece era un calesse!
scusate se non mi sono presentata e sono entrata così prepotentemente, ma leggo con attenzione i vs suggerimenti.
a presto
vi invito a leggere Bauman “l’amore liquido” ne trarrete ottimi spunti, buona giornata a tutti e attendo vs commenti
Salve, il tema è “gli amici sono i peggior nemici”.
Lavoro da 8 anni insieme a questo collega a cui ho dato tutta la mia fiducia, finora devo dire, meritata.
Purtroppo non ha esitato ad approfittare di un momento di crisi con la mia ragazza per entrare nelle sue grazie, dimostrandosi l’opposto di me e quindi la persona ideale per lei.
Lei, naturalmente si è lasciata andare al punto che, i contatti iniziati tramite facebook, si sono intensificati passando alle telefonate ed sms a iosa. Anche se lavoro lontano, più di 1000km, mi mi sono accorto che qualcosa non andava, ma soprattutto, ringrazio la famiglia di lei che mi ha informato di quello che stava succedendo.
Abbiamo discusso questa cosa con lei, la sua famiglia e anche con il bastardello del mio collega. Volete sapere come è finita? dopo una settimana lei è salita sul treno ed è andata da lui…cioè nella città dove io lavoro. Avrei voluto aprire il cranio del mio amico-collega per vedere la merda che c’èra dentro…poi ho deciso di non rischiare il mio lavoro e la mia dignità (appartengo alle forze dell’ordine)ed ora sto cercando di dimenticare i 12 anni che siamo stati insieme ( fortunatamente non ancora sposati, ma c’eravamo vicini)e mi tengo la rabbia dentro, soprattutto il rancore per il collega che spero di vedere presto con la faccia nella merda, suo elemento naturale. Purtroppo io credo molto nell’amicizia e queste storie fanno male, un male cane.
se avete voglia di parlare lascio la mia mail: marco.tre@hotmail.it
Ragazzi e ragazze, ci ho messo un po’ per scrivervi. Siete come uno specchio per me e guardarsi in faccia, e poi dentro, non e’ sempre facile.
ANNA e’ sfasciata. Di nuovo, parte seconda. Il mio amore e’ finito. Non sono stupita, solo ferita e “vuota”. Tutti gli anni qui e le strade percorse non sono acqua fresca e qualcosa lasciano: esperienza propria e degli altri.
Era un amore impossibile. Questa e’ la verita’.L’ ho amato da subito. Mi ha dato cio’ che nessuno prima mi avesse dato mai. Felicita’ pura. Dietro a se’ ha lasciato una moglie e un bambino piccolo. Per poter vivere con me, senza mettermi in disparte neanche un secondo, si e’ separato legalmente, abbiamo fatto una casa nuova insieme, suo figlio e’ stato amato come se fosse mio. Quel che e’ passato nella mia mente e’ stato il senso della completezza piu’ totale. Per me non era “difficile”. Era AMORE. Abbiamo passato mesi e mesi, piu’ un anno camminando su un altro pianeta. Il nostro. Quel che avevamo in comune, piu’ di ogni altra cosa, erano i sogni condivisi. Una famiglia, diversa dal comune, ma cmq una famiglia per sempre. E ci abbiamo messo l’anima, tutti e due. Poi la vita non e’ un sogno e le persone non sono indistruttibili. Poi l’ ex moglie non si e’ rassegnata mai, ha continuato a dire di aver capito i gravi errori commessi negli anni…poi il bimbo urlava con tutto il fiato che possedeva quando doveva lasciare casa nostra ( un qualcosa che ti strappa davvero il cuore )…poi il denaro ( suo ) non bastava tra alimenti e nuova vita…poi il denaro ( mio ) non andava bene perche’ un uomo si sente sminuito a dipendere da una donna…poi, poi, poi…
Poi le bugie, alla fine. Quelle che non mancano mai e che, stavolta, non mi hanno chiuso gli occhi.
Lui non sa vivere lontano da suo figlio. Si sente egoista ( e forse lo sarebbe, nel farlo ). Lei, magari, e’ cambiata davvero. Loro possono ancora essere una famiglia e lui ci deve credere ancora. Ci vuole credere ancora ed io non sono nessuno per biasimarl
Santa Madre Terra, che male che fa: Non me lo ricordavo piu’…
P.S. ma e’ il mio pc ad essere impazzito o scrivere post e’ diventato piu’ difficile ????
ELENA: ciao 🙂 benvenuta 🙂
più che tanto, il fatto di averlo riaccolto, non sarà troppo?
Naturalmente non conosco la storia, però è tornato dopo 7 anni per avere questi atteggiamenti?
Ho l’impressione che questo suo ritorno ti abbia fatto solo male o se non solo comunque male. E che si sia comportato malissimo. E’ un modo di fare o un modo di essere? il modo di essere non si cambia, non lo cambia neanche l’amore. Emerge. Perché trattare male gli altri? per un rapporto di forza? non mi piace, scusa, ma non mi piace.
Non conosco il libro, grazie per il consiglio. E’ un romanzo o un saggio?
MARCO-TRE: sì, mi ricordo, non ne avevi parlato già proprio in questa lettera? Non nel senso che ti sei ripetuto, nel senso che mi pare che sia sempre tu, 12 anni, collega bastardo, forze dell’ordine…
All’amicizia continua a credere, sarebbe peccato che tu te ne privassi. E’ il collega che ti ha fatto questa cosa a non crederci, evidentemente.
Forse sei stato troppo fiducioso pur avendo dei segnali, ma non lo dico nel senso di piangere sul latte versato. Nè che avresti probabilmente potuto fare niente, per come si sono svolte le cose.
Loro sono andati nella loro direzione. E ci sarebbero andati comunque.
La rabbia è naturale, ovvio. Saresti un fenomeno se tu non l’avessi.
E ora è troppo presto per renderti probabilmente conto l’ex amico collega ti ha fatto… un favore.
Mi pare che tra i tre tu sei il solo “signore”.
ANNA: anche a me pare che sia più difficile scrivere i post, sì, ogni tanto il numero dei caratteri perde colpi, per esempio. Anna, mi dispiace molto per quello che racconti. Non ho mai vissuto una situazione simile, e quindi non posso capire certamente fino in fondo le dinamiche, tuttavia hai descritto molto bene situazioni e sensazioni, e anche le difficoltà. E’ vero, non puoi biasimare una persona che sceglie un’altra strada, e sa per sè, cosa ha messo sulla bilancia e come, e cosa sente, però una persona che ha scelto un’altra strada ti deve comunque
caro marco.tre
per esperienza non serve a nulla prendersela con il tuo amico o presunto.
Chiederei più che altro, spiegazioni a lei del perchè si è comportata così.
Credo che i sintomi, se guardi bene, ci fossero anche prima dell’avvenuto tradimento.
A volte li ignoriamo per paura delle risposte, ma tutto sommato, quelle risposte spesso sono sinonimo che qualcosa stava cambiando all’interno del vs rapporto.
Guardati bene dentro e osserva i suoi comportamenti, fai luce.
Sò che ora è un momento difficile in cui la rabbia è più forte delle risposte obbiettive, ma se cerchi bene, i sintomi li troverai.
Aspetta un pò, allontanati da lei, senza correrle dietro.
Sparisci e stai a vedere che succede, falle sentire la tua mancanza.
Nessuna telefonata, nessun sms e se è lei a cercarti, fatti desiderare.
cerca di riportarla a come eravate all’inizio quando vi siete conosciuti, falle rivivere le emozioni di quel momento e se non cadrà di nuovo ai tuoi piedi, lasciala perdere.
Nessuno/a deve calpestare il diritto di essere felici
lui ha un ‘altra , come fai a non capirlo?
rispetto. Su questo non ci piove.
Resto convinta che ci sono mille modi anche di prendere un’altra strada, anche se comunque fa male, in ogni caso, quando avviene.
Non puoi biasimarlo, ma puoi stare male.
Esistono i diritti emotivi suoi, dei figli, delle ex mogli che tornano ad essere compagne, ma esistono anche i tuoi. I diritti emotivi di chi comunque ha condiviso non solo un pezzo di strada, ma anche ha messo il suo in tutti i termini che ci racconti.
Io non giudico quest’uomo perché non conosco le sue lacerazioni interne, i suoi perché, ed è vero che i problemi pratici ed emotivi possono essere grandi ostacoli.
Che possono anche portare alla fine di una relazione e di un amore.
Non solo perché non si vuole combattere, ma perché siamo umani.
Non ho figli, ma conosco padri separati sofferenti.
Peraltro ne conosco anche uno veramente tormentato da un’ex moglie, che dopo 5 anni continua a cercare di mettergli contro suo figlio, senza riuscirci, per fortuna, e a dire che lui se ne strafrega, mentre io l’ho visto piangere per suo figlio, e mi ha sempre detto:
è l’unica cosa bella della mia vita.
Quest’uomo non ha neanche un’altra donna. E con la sua ex non tornerebbe mai.
Non tornerebbe mai perché l’ha lasciata per delle ragioni insormontabili.
Altrimenti lui sarebbe rimasto a soffrire in coppia ancora e ancora, pur di non creare un trauma a suo figlio.
La sua vita non è migliorata da quando se n’è andato, vive a casa dei suoi genitori, è rimasto senza lavoro, quel poco che ha lo passa al figlio.
Il tuo ex dice che è pronto a tornare nella vita di prima. Si saràò fatto i suoi conti, anche emotivi. Saprà lui. Hai ragione, ognuno sa per sè, mi ripeto. Però tu non sei nessuno, sei TU. E quindi comunque siano andate le cose non dimenticarti il tuo benessere, il tuo diritto a stare bene. Perché lo dico? perché lasciare andare chi va è una prova di intelligenza, anche emotiva, forte, è sapere che “è quel che è”, però quando dici “io non sono nessuno per…” NO
Cara Elena, di analisi sul nostro rapporto ne ho fatti tanti, anche prima che succedesse quello che è successo, in quanto da un pò di tempo lei era alla ricerca di continue conferme, certezze, mi parlava del matrimonio che avremmo dovuto affrontare ecc. Continuava a ripetermi che il suo grande amore per me non era egualmene corrisposto ecc…, ma io sono passato su un sacco di cose per lei. Penso piuttosto che dopo 12 anni lei avesse bisogno di un grosso cambiamento…Da dieci anni sta all’università per conseguire una laurea in giurisprudenza che per il tempo impiegato finora lascia intendere debba avere qualche difficoltà…Difficoltà che non ha voluto mai ammettere, nè a me nè ai suoi genitori; io ultimamente le chiedevo se invece volesse cercarsi un lavoro magari dove lavoro io, senza smettere di dedicarsi comunque agli studi.” prima ci sposiamo, perchè io non voglio la convivenza” queste erano le sue parole….
Io ho cercato di indagare, insieme ai suoi famigliari, sui suoi problemi di studi o se c’è ne fossero degli altri…non nè ho più avuto tempo; L’amico-collega, che sapeva dalle mie confidenze, dei problemi sorti nel nostro rapporto, senza scrupoli, ha pensato di raccontarle la storiella della sua ammirazione per lei, di un amore sorto attraverso internet, delle promesse di potersi prendere cura di lei senza chiederle dell’università, del lavoro, ecc… perchè a lui interessa lei e basta…Allora io dico: chi ama veramente, chi si sta preoccupando dei suoi problemi o chi ti entra in casa da amico e poi come un ladro ti porta via ,con infamia, la persona amata come fosse un oggetto, solo per riempire il vuoto creato dalla solitudine che si portava dentro.
Sono convinto che prima o poi si renderanno conto di quello che hanno fatto e che il loro è solo un sogno fatto di menzogne e promesse che non potranno essere paragonati all’amore vero; ma intanto è stato dato un calcio ad una storia e ad un amicizia sincera, almeno da parte mia.