La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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Ciao Bruno, beh anch’io ero li a Orte, o meglio siete voi venuti a trovarmi per pranzare insieme, sono felice di risentirti…Marco non ho avuto occasione di conoscerlo, ma ho conosciuto Orni e Anto e Sandy, e parlato spesse volte con Luna proprio qui.
Le cose cambiano, passano i giorni i mesi gli anni e in qualche modo bene o male si va avanti e ci si fa una ragione o saremo tutti in un “altro luogo”…concordo con Marco, la vedo esattamente come lui, e non perchè non capisca quanto sia difficle guardare avanti e quanto faccia male, ma bisogna scegliere e le scelte sono sempre e solo due, morire dentro o continuare piano piano a guardare avanti.
E’ inutile, anche se i primi tempi è inevitabile, fossilizzarsi, fare dispetti come dice Marco continuare a tenere dentro la rabbia e il rancore che ti divorano, parlarne incessantemente con chi ci circonda che non può fare nulla, anzi bisognerebbe apprezzare e ritenersi fortunati se c’è una persona nuova che ci prende per mano e ci aiuta a guardare oltre…
Ci sono persone che si fanno una ragione per la perdita dei propri figli e ti assicuro che ne ho conosciute, ma qui e non parlo solo per te, ma anche per altri che scrivono in questo sito, nessuno è morto, non si può dare a qualcuno una tale importanza da distruggerci la vita, soprattutto se è lui o lei a lasciarci senza riguardo senza pietà e senza possibilità di ribattere…ognuno sceglie, abbiamo libero arbitrio e come dice Marco si dovrebbe rispettare il volere dell’altro anche se non ci va, semplicemente perchè siamo esseri liberi e semplicemente perchè per quanto sia doloroso, le cose cambiano, i sentimenti cambiano, le persone cambiano, anche se non potremo mai sapere il perchè è avvenuto.
Perdere il nostro orgoglio e la nostra dignità per qualcuno che non ci vuole più?
Perchè?
Tanto credo che se due persone sono destinate nessuno può evitare che stiano insieme anche passati anni.
Uguale il contrario…
Sperando che ogni giorno sia un giorno migliore…Simona
Delena” torno da casa ogni sera da lavoro e sento la sua mancanza nonostante vivo in un altro paese e abbia cambiato casa e lavoro….tagliato tutt i ponti e buttato fuori da msn e fb oramai dalla notte dei tempi: lui è il primo pensiero e l’ultimo della giornata. Per quasi tutti i giorni da ormai 2 anni”.
Ciao Delena. Mi sembra di leggere Ligabue quando canta “…..ma non riesco a mettere via te…..”.
Hai cambiato tutto l’esterno ma nulla di interno a te.
E ti stai portando quel tipo dietro come una zavorra attaccata ad una corda di acciaio che tu, con le tue forbicine da unghie, non riesci a tagliare via.
Sai cosa ti frega(opinione mia). Ti frega il fatto che apparentemente stai tagliando ma non riesci a realizzare il tuo obbiettivo. E ti deprimi e ti spaventi perchè dentro di te dici “azz…eppure mi impegno a tagliare. Ma non riesco. Non ci riuscirò mai. Vivrò per sempre prigioniera di un uncubo….”!
E già….tu tagli….tagli. Ma con mezzi inadatti. Con le forbicine da unghie non potrai tagliare un cavo di acciaio…..
Sposta l’attenzione da lui a te. Riempi il tuo dentro con te stessa e vedrai che (magari dopo un lavoraccio interiore che ti farà sudare parecchio) occuperai talmente tanto spazio che lui salterà fuori come se fosse il contenuto di una bottiglia di spumante agitata per 4 ore consecutive da una centrifuga impazzita.
E, come dice la mitica Luna, sposta l’attenzione anche su ciò che c’è fuori nel mondo oltre a lui. Senza guardarle attraverso di lui e senza domandarti come sarebbe se le guardassi insieme a lui o come potrebbe guardarle lui.
Mettilo da parte. E riempi il buco vuoto con te stessa.
E se arriverà un’altra persona non cedergli un pò del tuo spazio interiore ma unite gli spazi interiori di entrambi, “allargate i locali” e condividete gli spazi senza stringervi come se foste sardine dentro una scatoletta o “mutilarvi ” psicologicamnte per starci a tutti i costi senza soffocare.
Ps….io stavo come te!
Ciao Manlio. Ciao a tutti!
E’la prima volta che entro in questo forum, di solito non mi aspetto grandi risposte dal web!;-)Ma devo dire che leggere i vostri commenti un pò mi conforta…
Ho 27 anni e ho appena chiuso(non per mia scelta)una storia per me importantissima…Non ho mai creduto al principe azzurro, non ho mai pensato di costruire una famiglia prima di incontrare lui…poi lui è diventato il mio centro, ho cambiato anche città per poter iniziare una convivenza.
4 mesi fa mi ha lasciato dopo una lite, non mi vuole più vedere…non mi ha mandato nemmeno un mess per Natale o dopo un mio esame importante.Il nulla.Da un giorno all’ altro.
E la cosa, forse peggiore, sono i miei sensi di colpa, ora ho capito di averlo dato troppo per scontato e che qualcosa di meglio potevo farla.
Non so come comportarmi, lui è una persona molto decisa e orgogliosa.
Prima mi ha detto che mi amava, poi che erano mesi in realtà che non lo provava più….
Ha chiuso anche la sua famiglia con me, essendomi trasferita erano diventati anche la mia…mi chiamavano tutti i giorni,le domeniche insieme, erano quasi ossessivi…poi dopo la decisione del loro amato figlio più niente…Lo so, loro non c’ entano nulla ma è stata una doppia batosta.
Spero possiate capirmi.
ciao lilly come va???mi auguro meglio..ho bisogno di sfogarmi un pò con qualcuno e visto che tu e molti altri come anche luna mi avete sempre consigliato e aiutata per il meglio ho bisogno di qualche consiglio..
tempo fa scrissi che stavo meglio ed è vero..ma sempre più di frequente mi capita che durante le mie giornate penso a lui..più che a lui,e più che a lui a tutti i ricordi passati…non sò come fare ad annientarli..mi inondano il cervello e l’anima..vorrei cacciarli via me tornano come macigni..ho paura di uscire per il paese perchè ho paura di incontrarlo e siccome qst’anno devo fare degli esami importanti all’università non voglio rovinarmi le giornate all’idea di incontrarlo con la sua nuova lei..ho delle amiche che mi stanno facendo distarre un sacco ma devo dire che pensavo di aver superato tutto ma mi sto accorgendo che la strada è ancora troppo lunga e questo mi spaventa…mi chiedo come cavolo possano cancellare tutto cosi in fretta le persone che lasciano??..sai lilly pensavo di riuscirlo a dimenticare in fretta anche per tutto il male che mi ha fatto ma sembra che come sempre il male lo cancello e penso solo ai momenti belli trascorsi con lui..io lo voglio dimenticareeeeeee..lilly dammi un consiglio tu…u bacio grosso
Ciao Coccolina. Non voltare le spalle ai ricordi. Non serve a niente. E’ fisiologico che ti corrano dietro, ti saltino sopra come se fossi una pedana, ti si parino davanti e ballino il cha cha cha facendoti le smorfie.
Qualsiasi tipo di problema può essere semplicemente preso in considerazione oppure preso in considerazione & affrontato.
A volte (tipo quando si esce da una storia che ci ha sfiancato) si è talmente esaltati dall’idea di aver capito che esiste un problema e di averlo preso in considerazione che ci si “dimentica” di affrontarlo.
Cercherò di spiegarmi meglio: una storia importante! Una di quelle in cui senza di lui pensi di non poter sopravvivere.
Lui se ne va e per un tempo indefinito “vivi” tutta concentrata su di lui, sulla sua assenza, su cosa succederà, cosa dirai, cosa farai quando tornerà. Perchè ti sembra impossibile che non torni…..
Poi prendi in considerazione il problema.
Il problema di continuare a vivere dato che lui non torna, il problema di ridimensionare la sua figura, il problema non tanto di capire quanto di ammettere che un sacco di cose, in realtà, non andavano affatto bene, il problema di evitare che tutto questo riaccada in futuro etc etc etc.
E un pò ti esalti! Già….ti esalti perchè dici “azz…fino a ieri pensavo che senza di lui avrei avuro un’aspettativa di vita di 45 secondi netti e invece adesso voglio riprendere le redini della mia vita, sono in grado di ammettere che questa storia era piena di falle e di ricordare tutte le volte in cui mi ha fatto piangere oltre alle volte in cui mi ha fatto ridere”!
Ti esalti e ti fermi. Non passi alla fase successiva, quella dell'”ok! Ho individuao il problema ora devo risolverlo”.
E’ come se comprassi tutti gli ingredienti per fare un minestrone, li mettessi nella pentola e non accendessi la fiamma.
Dimenticare non serve ad un tubo.
E’ come stipare tutto ciò che hai in una dispensa per fare ordine nel salotto. Poi un giorno apri la porta della dispensa e centinaia
di scatoloni ti piombano sulla cappoccia. E ti fanno male. Un male cane.
Non puoi dimenticare una fetta della tua vita. Sarebbe una cosa innaturale, forzata. E pericolosa.
Perchè un ricordo malamente seppellito può sbucare fuori all’improvviso, quando meno te lo aspetti, in un normalissimo momento di fragilità o disequilibrio e darti una randellata feroce sulla ginocchia piegandoti in due.
Tu, Coccolina, hai impiegato pochissimo ad individuare il problema.
Ora devi affrontarlo….imparando a convivere con i ricordi della fetta di vita che hai trascorso con lui.
Scappare dai ricordi serve a poco. Affrontarli serve a molto. Serve a non aver paura del passato, serve a prendere spunti per vivere meglio il tuo presente ed il tuo futuro, serve a ritrovare la serenità senza rinunciare a nulla di te.
Perchè se dimentichi quella storia dimentichi anche una parte di te….
Lui se n’è andato ma tu sei rimasta appiccicata a te stessa e con il tuo giovane bagaglio di vita.
Un bagaglio che diventerà sempre più grande man mano che ti arricchirai di esperienze nuove. E non sarà un peso portarlo sulle spalle se tu sarai forte e non piegata in due dai rimpianti.
E diventare forte significa anche dire ai ricordo “ok! Mi state facendo male ma io non mollo, vi affronto”.
E pian piano quei ricordi che ti sembrano tanto vivi e così presenti, dotati di fisicità da poterti fare male diventeranno ciò che sono veramente: fotografie del passato, trasparenti, incorporei ed immobili.
Ora sarebbe inutile dirti di non rovinarti la giornata se mai lo incontrerai insieme a lei. Succederà….e, probabilmente, starai male.
Una, due, tre volte? Poi il tuo cuore ginnasta comincerà a fare le capriole alla moviola. E un giorno sbadiglierà al suo passaggio.
E sai cosa sarà il bello di tutto ciò? Che ti ricorderai di tutto e avrai imaparto a convivere con il tuo passato ed i tuoi ricordi. Senza rinunciare a nulla.
Vivere il dolore oggi per poter stare bene domani…..
Un bacio!
ciao a tutti
Che dirvi?credo di essere ad un buon punto del mio percorso, ma vi garantisco che a volte ricado.
Anche io ho sofferto tantissimo, non credevo fosse possibile provare un dolore così forte. Mi mancava davvero il respiro, non mangiavo più, non dormivo, non facevo altro che piangere, se sentivo una canzone dovevo spegnere la radio perchè non riuscivo a sopportarla. Avrei dato la vita per quel ragazzo. Dopo quasi 13 anni per farvela breve mi lascia dicendomi che stava male con se stesso ma che mi amava. Bene dopo circa 2 mesi mi riferiscono (ovvio nn lui ma tramite altre persone) che la sua collega era incinta di 2 settimane.
Il mondo mi è crollato addosso. Mi abitano a circa 15 metri e all’inizio non uscivo nenahce di casa avevo paura di incontrarli. Sono passati 2 anni esatti da quando ci siamo lasciati, il figlio ora ha un anno e lui fino a maggio ha continuato a chiamarmi ma ovviamente in modo anonimo, non ha mai avuto le palle per parlare.
Ho avuto la mia famiglia accanto, una zia fantastica, gli amici…anzi una amica.
Anche per gli amici capitolo separato…
Ci sono stati gionri in cui ero veramente sola, neanche un sms. Io ho voluto allontanare tutte le persone che me lo potevano ricordare, che mi raccontavano di lui.
Ho ricominciato da zero. POi ho iniziato a fare altre amicizie.
Non avrei mai pensato che nella mia vita potesse accadermi una cosa del genere, la persona che volevo sposare con cui parlavamo di avere una bambina in realtà non l ho mai conosciuta. In realtà era un uomo senza palle.
Un giorno mi sono guardata allo specchio…avevo due opzioni: o continuavo così ormai mi ci stavo abituando e vi assicuro che era più facile o reagivo. Ho scelto la seconda, con tanta difficoltà, ho frequentato altri ragazzi ma nn mi sono più innamorata. A volte a lui ci penso sopratutto nei giorni di festa…ma oggi valgo io…ora non sono più anestetizzata..oggi vivo…anche se la ferita brucia ancora. Ho scoperto in me una forza e una determinazione e ne sono fiera
Cara Loredana..Adesso ti sembra impossibile,tempo di capire che stare con chi non ti ama fa soffrire ancora di piu’..Nel tuo prossimo futuro ti auguro di sentirti dire le parole che ti sono state negate ora..Non hai perso tu..Tu l’amore ce l’hai dentro di te,sai amare..Ciao auguri
Cari amici di sventura,
anche se non sono un assiduo scrittore del sito, ho preso l’abitudine di leggervi oggi giorno prima di addormentarmi. innanzitutto faccio, anzi ri-faccio, i miei complimenti a tutti. è difficile nella vita trovare tante persone profonde come molte di voi, e il mio unico rammarico è che purtroppo non si può parlare a quattro occhi magari con un buon bicchiere di vino in mano..
vorrei rispondere ad alcuni di voi e far conoscere la mia opinione ma negli ultimi tempi la mia forza si va sempre più attenuando. sono ormai quasi tre mesi che tutto è finito e non c’è stato nessun contatto fino alla settimana scorsa quando lei mi ha inviato una mail di addio..dovevo cambiare vita, trasferirmi in Canada, trovare un nuovo lavoro e stavo chiudendo tutto qui in Italia, e non ho mai avuto paura del salto nel vuoto che stavo per affrontare..ero pronto!
adesso mi ritrovo nel mio piccolo paese e non so più che fare..
sto uscendo, conoscendo nuove ragazze, sto cercando di divertirmi ma niente..i ricordi sono sempre lì!non voglio dimenticarli perché è grazie a loro che sono diventato quel che sono, il passato ti aiuta a crescere, il dolore a divenire più forti e a maturare. non riesco ad odiarla ed è sempre nei miei pensieri.
ho un immenso senso di vuoto che si attanaglia dentro di me, che mi avvolge partendo dal plesso solare fino ad arrivare alla mia aura. sento che mi sto spegnendo ma non per mio volere..ogni giorno faccio una fatica bestiale per farmi forza, sono forte ma alcuni giorni il dolore è più forte di me!
purtroppo io so che non c’è più niente da fare, e che la mia storia è iniziata come una favola ma non è finita come entrambi speravamo..delle volte vorrei urlare al mondo, fargli sapere il mio disappunto, cercare di far uscire questo senso di oppressione che mi ha riempito il cuore..non lo voglio più! ma..non so come fare.
tutto mi scivola addosso, come il vento, ma non riesce a spostarmi perché il mio essere, in questo momento, non ha essenza.