La fine improvvisa di un amore

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  atreyu - 9 Dicembre 2009 15:20

  Ciao a tutti ragazzi, sono rientrato oggi da un piccolo break!Per staccare un pò la spina ho fatto il ponte dell’immacolata in provincia di Milano andando a trovare degli amici che mi sono molto vicini in questo particolare momento.Mi hanno portato in giro per i mercatini di Natale ed era tutto molto bello ma purtroppo vedere anche la felicità delle altre persone mi ha messo addosso anche tanta tristezza.Il sapere che avrei voluto condividere quei momenti con lei e lei invece è felice con l’altro!Il vedere un oggetto da volerle regalare girarmi dove era sempre lei e non trovarla mi ha fatto star male!Dovrei essere arrabbiato con lei pe tutto il dolore che mi ha fatto provare ma è piu’ forte di me.Non riesco ancora a farmene una ragione,stò male,molto male.Vorrei aver avuto la possibilità di un giorno in piu’ per farle sapere quanto le voglio bene….Oggi è una giornata no….grazie a tutti voi

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  pami - 9 Dicembre 2009 17:46

  Ciao a tutti. Anna grazie per il sostegno, spero di poterlo offrire anch’io. Se vogliamo conoscerci tutti un po’ meglio vi lascio il mio contatto msn: pami74@hotmail.it. Attualmente vivo a Milano e avere dei nuovi amici mi farebbe molto piacere. A presto

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  areknames - 9 Dicembre 2009 20:58

  atreyu sto vivendo la stessa cosa x adesso e ti capisco perfettamente..

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  Antonio - 10 Dicembre 2009 00:17

  mi sto domandando quando passa Natale??? sto odiando tutto ciò che festa gioia per gli altri per me è fastidio e dolore.Passerà anche se io sono a terra anzi sottoterra ciao a tutti!

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  silvy - 10 Dicembre 2009 11:57

  Ciao a tutti… bè da dove iniziare?
  Ho usato il ponte dell’immacolata per fare un viaggio ed è stato molto rigenerante!
  Sensazione di smarrimento e desolazione quando vedo coppie o famiglie felici… si ce l’ho.
  Ma mi accorgo che non è tutto oro ciò che luccica. Anche noi eravamo… o forse dovrei dire sembravamo, una coppia solida ed affiatata… e poi?
  Condivido chi dice che i vasi rotti non si incollano. Nonostante il senso di solitudine, il dolore, i momenti di malinconia e nostalgia non credo proprio che avrei l’energia e il sentimento per ritornare con lui.
  E’ vero dobbiamo ritrovare la forza in noi stessi, se stiamo bene e ci sentiamo felici ed appagati, quest’aura positiva sarà visibile anche a chi ci circonda e sarà quindi ben disposto ad avvicinarsi a noi. E non parlo solo di un ipotetico compagno/a di vita, parlo anche di amicizie, contatti lavorativi e altro…
  MAX sono felice di sentire aggiornamenti positivi sulla salute di tuo fratello.
  Un abbraccio a tutti

• 6546
  LUNA - 11 Dicembre 2009 02:25

  Ciaoooo!!! Ciao a Lilly, a Max, ad Ada, tutti coloro che conosco da tempo, da queste pagine, e a coloro che sono arrivati mentre non c’ero.
  Sono sparita per un po’, mi sa abbastanza, senza salutare…
  chiedo a scusa a chi forse si è preoccupato per me, se invece non si vi siete preoccupati meglio 🙂
  La vita mi ha un po’ presa, come si dice. E certe cose sono ancora in work in progress, in centratura, spero comunque di poter venire qui con maggiore assiduità.

  Ho recuperato un po’ di post oggi, devo andare indietro per capire bene, anche cosa è successo a Max, intanto un grande abbraccio…

  Lilly, leggo la tua energia, la tua bella forza, la tua positività 🙂
  e le tue metafore, sempre fantastiche 😉

  Ada, felicissima di leggere che stai bene 😀

  Leggo i semi della rinascita anche in coloro che, in questo momento, hanno la sensazione di brancolare nel buio, e che il dolore che provano, per la delusione, la separazione, o anche per dei limbi assurdi in cui si sentono sospesi, sia infinito.
  Non lo è.
  Sarò drastica, scusatemi, tanto più che come ho già detto dovrei proprio andare indietro e leggere bene tutte le storie per poter esprimere un’opinione, ma ne ho una, generale, anche se ciascuna storia è a sè, che la mia esperienza ha portato a me:
  La mia esperienza mi porta a dire, oggi più che mai, che dal limbo che ci fa male bisogna spostarsi. Dal limbo di chi con la sua confusione, vera o presunta che sia, che essa sia sentita o di comodo, che sia patologica o no, ci fa sentire in balia, fragili, persi, poco presenti a noi stessi.
  Spostarsi intanto quel tanto che basta almeno per guardare le cose da una prospettiva più ampia, quel tanto che basta per percepirsi come individui, con le proprie sensazioni, le proprie idee, le proprie verità, il proprio concetto di benessere, di serenità, anche di felicità che viene prima di un incontro, e che con un incontro può… incontrarsi. Oppure no. Bisogna farsi una ragione del fatto che a volte un incontro, che possa

• 6547
  LUNA - 11 Dicembre 2009 02:39

  pure essere lungo anni, e non un giorno, può non essere quello che collima realmente con il nostro benessere, con i nostri desideri più profondi di serenità e di espansione.
  Fa male rendersene conto, ma spesso chi è intrappolato in una storia d’amore infelice, in una lunga fine a singhiozzo, che può durare anche degli anni, in un addio che sembra spezzare non solo il cuore, ma anche la schiena e il cervello, ha davvero perso la prospettiva di se stesso nel mondo, nel proprio mondo e in un mondo più ampio di cui l’incontro, l’incontro che sembra epocale, assoluto, leggendario, non è che un passo, un passaggio, un tassello. A volte bisogna avere il coraggio di percepirsi unici per capire che si può scegliere con chi stare bene veramente.
  Per poter risorgere da un amore infelice bisogna accettare il fatto che non sia leggendario. E’ difficile, lo so.
  E forse sembra anche che io stia delirando. O che la stia facendo facile. Non lo è, so che non lo è. Sono ancora fragile, io per prima, ma al contempo so anche delle differenze che un tempo, presa a tirare testate contro un muro, non coglievo più.
  Bisogna avere il coraggio di riprendersi se stessi, rendendosi conto anche che, se davvero quell’incontro è così “leggendario”, ma perché calato positivamente nella realtà, il fatto di riprendere a respirare, a vivere, a concepirsi nella propria pelle, ad accettare la propria visione, la propria prima di tutto, di serenità, e parte di un mondo più ampio, di una prospettiva più ampia, non potrà fare danno.
  “Se devi ragionare troppo c’è già qualcosa che non va”, mi ha detto una persona una volta. E aveva ragione.
  Abbiamo bisogno della nostra mente razionale, ma se la nostra mente razionale lavora come un treno per capire di continuo cosa stiamo vivendo, in una storia, lavora più delle nostre sensazioni, se qualcuno ci gira la frittata di continuo e ci sentiamo sempre più persi e infelici, è il caso di fare molta attenzione. Pericolo.
  Spostarsi.
  Bacioni a tutti.

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  Grace - 11 Dicembre 2009 10:27

  Luna sono daccordo con te anke se e’ molto difficile Ci dobbiamo mettere in testa adesso ci sono “IO, mi devo cominciare ad AMARE e bastare x il momento ” andare avanti e forse piu’ in la’ un nuovo amore Ma x quanto mi riguarda,so’ ke ho bisogno di un aiuto da sola nn ce la faccio ed e’ quello ke faro’ Mi farebbe piacere condividere pensieri piu’ diretti ki vuole mi puo’ contattare grace_rm@hotmail.it Ciao a tt! 🙂

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  david - 11 Dicembre 2009 15:45

  Ciao A TUTTI!!! Sono appena tornato dal mio consueto congresso in Germania con annessa visita di Amburgo, Berlino, etc… Ragazzi non so chi di voi c’è stato, ma Berlino è una favola di città. E’ stupenda, romantica, allegra, vitale! Nonostante la mia situazione mentale, vi devo dire che mi ha fatto bene. Ho fatto un sacco di conoscenze andando in giro per monumenti e musei (Pergamon Museum è sublime), pub, birrerie tipicissime, in metro: beh ho cominciato a vedere un altro mondo, oltre la mia ex!!! Ho conosciuto una ragazza di Detroit, che ha voluto sapere la mia passata vita, chiariamo solo amicizia, e senza che facessi il minimo commento mi ha detto: “E non sei felice di esserti sbarazzato di una ragazza che non ti amava da un pezzo, senza danni, senza alcun altro tipo di vincolo, tipo un figlio???” Care Amiche ed Amici, in U.S. la nostra esatta e precisa condizione la chiamano “Second Chance of New Better Life”…Capite? La seconda possibilità di una vita nuova e migliore! Basta solo che cominciamo a mettere da parte il pensiero del “possesso” di una persona che non vuole più starci vicino, ma magari vicino ad un’altro/a, e iniziare ad investire su noi stessi! Io ancora qualche momento “no” ce l’ho, ma sto cominciando a dormire tutto la notte, e penso che questo sia un segnale positivo iniziale! Qualcosa si sta evolvendo e per come sento tutte e tutti Voi, anche per Voi! Che dite, ne stiamo uscendo? Basta cominciare ad uscire dalla routine, magari farsi anche un piccolo viaggio?? Ricordo a tutti la mia mail, da cui possiamo sentirci e magari scambiarci info, o profilo Fb, Skype: doctordocbrown@gmail.com . A prestissimo

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  Lilly - 11 Dicembre 2009 23:03

  E’ TORNATA LUNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!YHUUUUUUUUUU!!!!

  Setivamo la tua mancanza, bella!!!!!

  Un bacione a tutti quanti!

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