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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
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14.073 commenti

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  • 6481
    ANNA -

    “SUL DOLORE” di Gibran
    E una donna disse: Parlaci del Dolore. E lui disse: Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza. Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore. E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia. Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi. E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore. Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi. E’ la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male. Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio. Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell’Invisibile e la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.

    Per Voi. ANNA

  • 6482
    pami -

    È trascorso un mese e 10 giorni da quando ho aperto gli occhi è ho capito che la nostra storia era al suo epilogo, il peggiore possibile; l’immaginata ma non accettata fine era lì sulla soglia ormai da tempo, non riesco a determinarlo ma era già lì.
    È successo che ho avuto il coraggio di guardarmi dentro e affrotare la terribile realtà. Scontrarmi con il dolore, la delusione, la paura del futuro senza “noi”, non è stato banalmente tremendo, mi ha annientata, mi ha cambiata profondamente.
    Ho cominciato a leggere le vostre storie; mi sono ritrovata: lo stesso dolore, le stesse paure, la voglia di morire, di continuare per poi risoffrire, la speranza che quello che credavamo l’amore si fosse solo temporaneamente allontanato e sarebbe presto tornato a riempirci la vita.
    Bene è passato poco tempo per me, troppo poco, ma credo di dovere dire a me, ma anche a voi – e scusatemi se sono dura- siamo degli stupidi!
    Niente tornerà come prima, anche quello che noi credavamo un rapporto leale, sincero, su cui costruire la nostra vita e il nostro futuro non era lo stesso già da tempo. Non abbiamo avuto il coraggio, la voglia, la forza di ammetterlo prima!!!
    Per quanto l’altro possa averci ferito, in realtà, dobbiamo ammetterlo, abbiamo anche noi le nostre colpe.
    Altro discorso è il dopo.
    Rispetto a molti di voi mi ritengo fortunata: io e il mio “perduto altro”, stiamo affrontando la nostra separazione in modo estremamente civile, quasi con “amore”.
    Lui ha fatto delle cose orribili, me le ha nascoste, io le percepivo ma chiudevo gli occhi e il cuore…. abbiamo sbagliato entrambi.
    Ora la mia determinazione a lasciarlo andare, lasciarlo libero di vivere le sue mancate esperienze – così lui si è giustificato – è molto forte, anche se sto soffrendo esattamente come tutti voi.
    Come detto da coloro che hanno superato questa fase, occorre soffermarsi su di noi, sulle nostre esigenze, sulla vita che vogliamo.

  • 6483
    pami -

    Così facendo capiremo che per quanto amavamo quella persona, proprio quella persona non era in grado di renderci felici. Ci alimentavamo dei nostri sentimenti, delle nostre paure e accettavamo cose da parte dell’altro che non era giusto accettare.
    Per un anno ho chiuso gli occhi davanti ai suoi tradimenti, cercati, voluti e perpetrati in modo penso al limite dell’ossessività. Al contempo, mi cercava, mi voleva, mi sosteneva, ma non aveva alcuna voglia di costruire, coltivare il nostro rapporto, che dopo anni, tanti anni, finalmente poteva diventare una famiglia….
    È finita, quello che provo per lui non è cambiato, sono cambiata io. Non ho voglia di nascondermi, non ho voglia di soffrire, soprattutto ho voglia di vivere. Si perchè per troppo tempo sono rimasta in sospeso, in attesa della vita e del futuro insieme a lui. Quel futuro è arrivato e devo prendere atto che sono da SOLA. Devo ricominciare da qui, da me stessa, sola in una città che non è la mia, lontano dai miei affetti familiari dai miei amici, che da anni non vedo e frequento.
    Capisco la vostra disperazione, identica è la mia. Penso che saranno dei mesi molto difficili quelli che ci attendono, però cavolo la nostra vita è solo nostra. Diamoci una mano ad andare avanti senza di loro, senza quella parte di noi che non è più nostra, per dare spazio ad altre cose che sono qui dentro di noi, sopite dal dolore, ma ci sono dobbiamo solo avere la voglia di cercarle.
    Grazie per le vostre parole che mi aiutano ad andare alla ricerca della mia serenità.
    @max mi spiace per tutto quello che ti sta succedendo, non ti conosco ma se posso permettermi tieni duro e trasmetti la tua forza, che hai, si percepisce da quello che scrivi, a tuo fratello… ciao

  • 6484
    Alonso Q. -

    Felice di sentire che tuo fratello si stia riprendendo Max
    Noi qui continuiamo cmq a fare il tifo!;)

    Per quanto riguarda il resto beh…non molto tempo fa ho vissuto una situazione analoga,pur senza incontrarla.
    Sono andato a riprendermi i luoghi della città in cui vive e che io ogni tanto frequento.Era più di un anno che non andavo in determinate zone che amo per paura delle sensazioni che mi avrebbero provocato.
    Ci sono tornato.E mi sono rivisto.Il me di due anni fa,ho impiegato anche un po’ a riconoscermi,quando l’ho fatto ho sorriso.Amaramente.
    Ma non c’è stata nostalgia o malinconia,solo un pizzico di amarezza e nulla più.Nessun desiderio di vederla,ma per pochi attimi l’egoistico bisogno che lei vedesse me e mi confrontasse con quello che ero.
    Passato il bisogno mi son fumato una sigaretta nel luogo che sento più mio,godendomi ogni istante e ogni immagine che avevo di fronte in gioiosa solitudine.Con la certezza che,come hai detto tu,ovunque siano e qualuque cosa facciano ogni tanto emerga in loro quel piccolo senso di disagio e di vergogna per come si sono comportati.
    E se anche non lo provassero amen.Non è per me una consolazione sapere del suo senso di colpa.La vera vittoria è che non mi interessa più nulla di lei.La vera vittoria è potersi guardare al mattino allo specchio e non doversi sputare in faccia.
    Un forte abbraccio max.

  • 6485
    silvy -

    Ciao a tutti.
    Un forte abbraccio a Max che sta lottando su due fronti…
    @Mac non conosco ma ho sentito di coppie che dopo periodi di crisi nera sono tornati insieme più forti che mai.
    Per quanto mi riguarda non c’è stato un tradimento (almeno che io sappia) ma un abbandono quasi improvviso da parte sua preceduto da una serie di comportamenti diciamo poco ortodossi… quando è tornato lo vedevo con occhi diversi, dentro di me qualcosa si era rotto per sempre!
    Perciò non so dirti se avrai la forza e i sentimenti per riprenderla con te se dovesse tornare… solo tu puoi saperlo
    @Pami anche io mi sono ritrovata sola in una città che non è la mia, in una casa che doveva essere la nostra, troppo grande per me sola e difficile da mantenere… Mi ritrovo molto in quello che dici: dolore, delusione, futuro senza noi! E anche il mio lui dopo tanti, tanti anni non ha voluto che il nostro rapporto diventasse una famiglia!
    Si forse come dici tu c’è anche una componente di stupidità nei nostri comportamenti un non voler vedere, non voler accorgersi, non voler porre rimedio in tempo… ma credo sia più che naturale e umano. Chi per amore o per paura di restar solo accetta i tradimenti del partner… chi per pigrizia e abitudine non cerca di agire quando ci si accorge che le cose non vanno più come dovrebbero. Tanti troppi sono gli aspetti da dover considerare in un rapporto a due.
    Mi hanno detto che per spurgare definitivamente da una grande delusione d’amore ci vogliono circa due anni durante i quali faticosamente passo dopo passo ci si rimette in piedi fino a raggiungere nuovamente equilibrio e serenità. Il cammino è ancora lungo…

  • 6486
    anna -

    Ciao a tutti ragazzi, ciao Monica!!!ciao Pami!!!Pami apprezzo molto la tua forza lo so cosa stai passando e avere la forza di affrontare tutto così ti fa molto onore! Monica….mi rendo conto del fatto che sia dura…io sto malissimo esattamente come te, non vedo nulla intorno a me e ho la morte nel cuore!!!!sembra che non ci sia speranza, mi sento sola e a volte penso che a 28 anni sarà dura ricostruirsi ma cavolo….dobbiamo reagire! non restare a casa, chiama amici, esci, ti assicuro che io cerco di trascorrere tutto il tempo fuori casa….un pò aiuta….ridere anche solo x qualche minuto fa bene, si ok tutto poi torna come prima xò tu fallo comunque!!! sono piccoli progressi che ti devi imporre giorno x giorno!non credere anche a me a volte manca il respiro x quanto vorrei vederlo e stringerlo, spero ancora, ma lui è voluto andar via…che possiamo farci???? niente cara!!!allora piano piano sarà dura ma io dico che una risalita ci sarà!! x forza!credici davvero ma regisci, in qualsiasi modo!!ti abbraccio forte forte!!!

  • 6487
    francy76 -

    ciao ragazzi
    mi ha aiutato molto la vs ”presenza”, leggo spesso i vs commenti, pieni di sentimenti e di verita’
    io sto soffrendo per una storia finita all’improvviso, lui un giorno mi ha detto (proprio da un giorno all’altro) che tutto e’ cambiato, che non c’e’ entusiasmo ma non sa il perche’ non sa spiegarlo…
    fino a quel giorno mi ripeteva che mi ama, che e’ strafortunato ecc
    sono passati quasi 4 mesi e si fa vivo ogni tanto ma e’ sempre imbranato e io sempre fredda. lo amo, ma non voglio iniziare un discorso su un suo possibile ritorno, per orgoglio. nello stesso tempo non posso andare avanti.
    Una cosa che non posso capire, ne dimenticare, e’ la freddezza degli ultimi 3 giorni, prima di troncare, 4 mesi fa. Cioe’ fino a martedi’ era tutto perfetto, mercoledi’ era freddo distaccato come se gli avessi fatto qualcosa del male… E ancora giura che sono stata perfetta nei suoi confronti. Com’e’ possibile? un abbraccio

  • 6488
    atreyu -

    Ciao Max, felice di sapere dei miglioramenti di tuo fratello e come tutti qui continuo a fare il tifo per lui.Hai scritto che hai rivisto lei con lui e per la reazione che hai avuto….beh per me sei un campione del mondo!Spero di poter reagire così anche io quando un giorno rivedrò la mia ex lei con lui e che nn venga sopraffatto dalle emozioni!Come dici tu nn per soddisfazione personale ma per vedere che nn sono loro a camminare a testa alta dopo avermi fatto star male!
    L’unica volta che li ho trovati assieme (quando ancora lei era assieme a me!!)lui si è fatto talmente piccolo(già piccolo di suo!!)ed io preso dal nervoso in un primo momento stavo per distruggerli prima lei e poi lui,ma poi nn sò forse qualcosa mi ha trattenuto…
    Adesso ragionandoci penso di aver fatto la scelta giusta…da quel giorno sono passati circa due mesi e adesso come già detto spero di poter reagire come te Max altrimenti non mi resta che stringere la mano a lui e ringraziarlo di avermela allontanata augurandogli che lei faccia a lui quello che lei ha fatto a me…Scusate lo sfogo saluti a tutti

  • 6489
    Lilly -

    Ciao Monica. Dici che tutta la tua energia si tramuta in totale debolezza….non è proprio così. Hai un sacco di energia che stai investendo in un atteggiamento che ti sta distruggendo. Conosco bene le tue sensazioni e so, purtroppo, molto bene quanto si può diventare iperattivi nell’autodistruzione consapevole ed inconsapevole.
    Come se volessimo, dovessimo, non potessimo fare altro che vedere-pensare-vivere per lui (lei) e in quello sforzo immane di vederlo ovunque e sempre perdessimo tutto, persino l’istinto di conservazione e diventassimo come quel materiale di consumo che nelle officine meccaniche è destinato a finire stritolato in qualche macchinario. Quel macchinario infernale che diventa una storia d’amore quando finisce contro la nostra volontà.
    Vogliamo a tutti i costi che quella mer…di macchinario continui a funzionare e quando abbiamo bruciato tutto il “bruciabile” ci buttiamo dentro noi.
    E’ quando “esci” dalla fase top dello star male che ti domandi “ma era il caso di ridurmi così??
    ’” e ti rispondi che no….non era proprio il caso perché qualsiasi storia d’amore che sia veramente d’amore (che siano noiose, tranquille, esaltanti, vagamente incazzose) non richiede sacrifici umani, gente devastata dall’alcol, dai tranquillanti, gente che si trasforma in occhiaie con gambe e braccia e che vede nella morte l’unica soluzione al dolore.
    Ma chi è ‘sta gente che ad un certo punto fa cucù nella nostra vita, la invade, ci balla il tip tap con le scarpe di ferro, ci sputa sopra, le da fuoco e poi porta via le palle comportandosi come un teppista incazzato in un galleria d’arte?
    Ma cosa avranno mai fatto di così fondamentale per diventare addirittura una ragione di vita, per dormirsi le nostre notti, viversi le nostre giornate e far comparire la loro facciazza ovunque, persino nell’asfalto della strada?
    E cosa avranno mai apportato di così importante, esaltante, magico nella nostra esistenza se poi alla fine non ci importa più un tubo di questa esistenza?

  • 6490
    Lilly -

    Ciao Mac. Proseguo il mio pensiero pensando alle minestre riscaldate di AlonsoQ (che approvo).
    Ritornare insieme e vederla ancora come la “tua ragazza”….è possibile? Bè..dipende in buona parte tutto dalla tua capacità di guardarla e non provare l’impulso di puntarle una lampada in faccia tartassandola di domande, di non buttare giù frecciatine pesanti ogni volta che litigherete, di non farti venire l’ulcera ogni volta che sentirai il bipbip di un sms o la sua voce che ride al telefono con qualcuno che non sei tu o ogni volta in cui la sua ombra si proietterà a più di 30 cm da te e a meno di 20 cm da un altro esponente del sesso maschile …..
    Insomma dalla tua capacità di vedere una sbandata per una sbandata ma contemporaneamente di andare a fondo sul perché c’è stata una sbandata.
    Perché una sbandata è come una linea di febbre che può essere sintomo di una cavolata ma anche di una broncopolmonite.
    Non va né sopravalutata né sottovalutata ma analizzata con calma, raziocinio, e andare a fondo piano piano senza atteggiarsi a segugi.
    Andare a fondo a scopo risolutivo e non vendicativo e quindi senza torchiarla giorno e notte come se fossi un agente delle SS, senza perdere le staffe, senza ammazzarti di seghe mentali su ciò che lei ha fatto con qualcuno che non eri tu, riempirti di rancore, crepare di gelosia, e saltarle addosso rovesciandole addosso quel rancore nell’ottica del “bastarda. Io sto male per colpa tua. Adesso subisci così stai male anche tu”.
    A parole è tutto facile. Per Amore questo ed altro…..
    Di fatto, per essere così, bisognerebbe essere un po’ menefreghisti, un po’ santi e tanto ma tanto guru in posizione ohm.
    Ma è poi così buona la minestra riscaldata? O ha lo stesso sapore del succo gastrico di chi ha il fegato a pezzi?
    Ciao Pami. La stupidità….per essere stupidi bisognerebbe essere in grado di valutare e in quei momenti, lo sai bene, si è tutto tranne che capaci di intendere e di volere.
    Spazio finito….a dopo

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