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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
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14.073 commenti

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  • 6001
    alessandro -

    ciao ragazzi mi chiamo alessandro…volevo dei consigli…ma da come vedo tutti state soffrendo d amore…io sto inpazzendo la mia ragazza mi tratta male davanti a tutti…io mi arrabbio xò dopo un suo gesto mi passa tutto e poi il giorno dopo lo fa ancora…io sono innamorato di lei sono pazzo di lei ma a i suoi atteggiamenti nn mi piacciono lei è consapevole che continuando cosi mi perdera..in questo periodo ho molto bisogno di lei ma lei nn mi considera pultroppo ho perso mio padre sette mesi fa…e nn sto bene…!!!ma io mi dico xk si comporta cosi? xk è ritornata da me per farmi rissofrire dinuovo?ditemi cosa devo fare xche nn so piu che fare|||| ciao a tutti baci baci

  • 6002
    Ant062 -

    After a While di Veronica A. Shoffstall (Dopo un po’)

    Dopo un po’ comprenderai la sottile differenza fra stringere una mano e incatenare un’anima,
    e comprenderai che amore non significa dipendenza e che compagnia non significa sicurezza.
    Incomincerai a comprendere che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse,
    e incomincerai ad accettare le sconfitte a testa alta e con gli occhi bene aperti,
    con la compostezza di un adulto e non con il dolore di un bimbo,
    e imparerai a tracciare la strada sull’oggi, perché il terreno del domani è troppo incerto per essere pianificato.
    Dopo un po’ comprenderai che perfino il sole può bruciare se ne prendi troppo.
    Allora cura il tuo giardino e abbellisci la tua anima senza aspettare che qualcuno ti regali dei fiori.
    E imparerai che puoi veramente farcela…
    Che sei veramente forte, e che tu vali veramente molto.

    Buona giornata.

  • 6003
    max -

    Luna, sei una peresona splendida trovi sempre le parole giuste per sollevarmi un po dalle mie sofferenze, grazie di cuore. Perchè sono sempre le persone con sentimenti veri e di bontà d’animo che devo sffrire, perchè in questa vita non si cologono mai i frutti di ciò che semini, amore, rispetto, bontà,perchè il mio raccolto è fatto solo di persone meschine che si sono aprofittate di tutto questo, perchè ci sono persone che fanno dal male in maniera pressochè gratuita e poi ti dicono che ti vogliono un bene immenso, io non riesco a concepire che se veramente vuoi bene ad una persona tu le debba far soffrire come lei sta facendo con me.
    Passi il fatto che non mi ami più, ma mi poteva risparmiare tutti questi mesi di sofferena e di prese per il culo, mai una sola volta nella mia vita gli ho mancato di rispetto, l’ho sempre amata e rispettata e gli sono sempre stato vicino in tutti i momenti difficli della sua vita, e questo è il modo di ripagarmi di tutto.
    La vita e le pesone sono una schifo, almeno oggi la vedo cosi, spero che un domani mi torni la fiducia verso il prossimo e la mia voglia di vivere e esere quello che sono sempre stato, una persona allegra socievole e spensierata.
    Ciao e grazie ancora Luna. Max

  • 6004
    LULU -

    Alessandro amare non significa obbligatoriamente soffrire e subire…so che non e’ affatto facile quando si ama, so che ogni volta tentiamo di dare loro una nuova possibilita’, na credimi, ad un certo punto e’ assolutamente necessario fare il punto della situazione e fermarsi un attimo a pensare. Violenza psicologica, dipendenze affettive, no grazie. Amarsi significa fare lo stesso percorso, a volte con scarpe diverse, mezzi di trasporto diversi, in base alle esigenze di ognuno, ma vicini, senza che l’uno debba prevaricare l’altro perche’ si sente migliore, o superiore, senza umiliare, annientare….certo anche con la discussione ma sempre assolutamente rispettosa, non e’ piu’ forte colui che urla di piu’, e’ semplicemente piu’ debole, insicuro, e non puo’ vomitare addosso al compagno il proprio malessere, questo (scusami) non e’ amore….io ci ho messo svariati anni tra prima e dopo (quando dopo un primo addio me lo sono ripreso credendo che fosse cambiato…) a capirlo, o forse lo avevo capito ma lo negavo a me stessa. Sai e’ difficile ma non impossibile, il rispetto e’ la base di un rapporto, cio’ non significa che dobbiamo sempre avere la stessa opinione, anzi il confronto e’ sempre positivo, ma sempre con rispetto. Scusami se sono stata forse troppo diretta, un abbraccio.
    AntO62 davvero bella, in particolare le ultime due frasi, le dedico a tutti NOI…Lulu

  • 6005
    Lilly -

    Ciao a tutti. Ciao Max, il tuo post mi era sfuggito.
    In genere sono una persona tranquilla e, in genere, tendente al bene.
    Ma quando leggo post come il tuo mi viene una voglia grande ma veramente grande di andare a prendere per il collo quelle “persone” che oltre a fare dei raid aerei nella nostra vita sparando all’impazzata ad un certo punto tornano indietro e risparano a raffica per far fuori quel poco che può essere sopravissuto.
    Ora….mi sta bene tutto, mi sta bene che a volte non c’è un perchè, che a volte le strade si separano, che a volte i sentimenti sprofondano nella fossa delle marianne, che a volte la gente è vigliacca o ha paura o è semplicemente stronza.
    E allora ben venga che se ne vada.
    Ma cosa li spinge a tornare con il solo scopo di demolire?????
    Perchè non possono far credere che il loro intento non fosse demolitario.
    E che caz….te ne vai e sai di darmi una randellata, torni e mi dai una mazzata da dietro.
    E poi piangi?????E ti “dispiaci”???? Di cosa ti dispiaci?
    Di non avermi trovato appeso al soffitto morto stecchito immolato in nome dell’amore?
    Max. Penso che il tuo cuore in quel momento battesse come un tamburo durante una fanfara, penso che le tempie battessero ancora di più, che ti sia annebiata la vista e che ti sia venuta la nausea.
    Nausea per lei, per loro, per le bugie, per la faccia di tolla nel venire lì ad infierire, per la situazione, per il tempo che ti sembrerà di aver buttato in un cesso, per la vita ingiusta, per il doverla pagare anche se non hai fatto niente, per tanti altri motivi.
    Max, il passato è andato e non puoi farci niente. Il presente lo stai vivendo ed il futuro verrà di conseguenza.
    Hai convissuto con una persona che si è rivelata uno schifo di persona.
    E’ logico che tu ora ti senta più schiacciato di una zolla di terra e che sia facile preda di depressione.
    Ma devi sforzarti di non pensare a lei e di pensare a te stesso.
    E lei lo schifo di persona. Non tu.
    E’ lei che a torto. Non tu.

  • 6006
    Lilly -

    Ed è uno schifo di persona non perchè se n’è andata (perchè ad un certo punto uno è libero di andarsene se non ne può più) ma per il come se n’è andata e per il perchè è tornata.
    Se n’andata da vigliacca ed è tornata per autocompiacersi di quanto male è riuscita a provocare.
    Almeno quest è la mia idea. Magari è sbagliata….non so. Non credo.
    Ignorala Max. Pensa a te stesso. Passale sopra e vai oltre.
    Ignora i suoi pianti di oggi, la sua falsità di ieri, il suo modo di comportarsi disonesto e la cattiveria nascosta dietro il “coraggio” di dire (troppo tardi) la sua verità.
    Ignorala. E vai oltre.
    Non è la vita che fa schifo e neppure le persone.
    Sono certe persone ad essere bidoni di rumenta, di rancore, di squallore, ed è uno schifo la vita che ti impongono con la loro presenza.
    E allora falla fuori quella presenza. Buttala fuori dalla tua testa, dalla tua esistenza. Ti chiama per vederti?
    Dille chiaro e tondo che il più bel regalo che può farti è sparire nel nulla e questo solo perchè non è possibile tornare indietro nel tempo, mettere sua madre su un aereo per il polo sud e farla partorire in mezzo ad iceberg disabitati. E poi esci e vatti a fare un bel giro nel mondo per verificare che il mondo non è lei, che la vita non è lei e che non non è di mer…E’ semplicemente vita con i suoi alti e bassi, con i suoi pro e contro ma è nostra. Tutta nostra e non in balia degli altri!
    Ha ragione Luna quando ti dice di pensare a te e non a chi si scopa lei.
    Tu meriti i tuoi pensieri, il tuo tempo e le tue energie. Lei no!!!!

  • 6007
    LUNA -

    Sono di superfretta ora, ho letto, ma non riesco a rispondere adesso.

    A Max però vorrei dire questo:
    capisco il tuo stato d’animo e anche la sfiducia e lo scazzo, l’incazzo che hai e perché le tue ferite si traducono in sfiducia verso il mondo. E’ brutto quello che ti è successo e hai provato, e io lo so. Lo so cosa vuol dire chiedersi quei perché, come lo sappiamo tutti qui o quasi. e se non sono quei perché sono altri, altrimenti non saremmo qui.

    Ti ringrazio per le tue parole gentili, e non so se sono buona cattiva o magamagò (che è un riferimento non alla magia, ma ai capelli che mi devo pettinare prima di uscire, altrimenti in banca non mi fanno entrare :P) però pure se è vero che stiamo oltre uno schermo, tutti noi, e non in un salotto o non siamo conviventi, o legati in relazione di coppia tra noi, c’è una cosa che smentisce quello che pensi sul mondo in questo forum:
    qui ci sono persone gentili, con cui si può essere gentili e da cui si può ricevere gentilezza.
    qui nessuno ti randella se stai male.
    qui nessuno si aprofitta sei sei gentile.
    allora, pure se è vero che non vi ho mai visti in faccia, ho ragione di credere che al mondo non ci siano solo persone stronze, ciniche o che si aprofittano degli altri.
    e che possiamo imparare tutti a scegliere meglio, la prossima volta, proprio perché conosciamo la differenza tra la gentilezza, anche d’animo si intende, e ciò che non lo è.

    un bacio a tutti

  • 6008
    LUNA -

    MAX E LILLY: ho provato la stessa rabbia di Lilly leggendo il tuo post, come si può non provarla?
    L’immagine del raid aereo è molto efficace Lilly, davvero.
    E meno male che mi hai fatto ridere con quella del parto antartico…
    pure quella efficacissima.
    Non lo so perché tornano per rompere le palle e fare male, per sconvolgere l’equilibrio in riabilitazione. Non lo so perché lo fanno. Che sia perché non vogliono rinunciare all’idea che, comunque, ci sarà sempre un posto in cui possono tornare, qualcuno che ha un rapporto di dipendenza con loro che, mal che vada, potrà essere una sorta di assicurazione sulla vita. Che sia per sadismo, per compiacersi del dolore altrui, che sia perché non lo sentono il dolore altrui, “cosificando gli altri”, come dice il famoso libro sulla violenza psicologica che nomino spesso, non lo sentono neanche quando gli altri, davanti a loro, ululano di dolore.
    O più facilmente, perché non sanno accettare, loro, di essersi comportati di merda e quindi esigono di essere perdonati per andare avanti a farsi i c.... propri, identici uguali, ugualmente pericolosamente irrisolti, ma con il bollino blu.
    Se sia, ciò, perché gli è sempre stato comodo l’essersi messi nella posizione dei deboli, come ho già detto, quelli che possono sempre avvalersi dell’infermità mentale, che non è colpa loro se non sanno amare, o amare bene, e quindi continuano a pretendere di passarla liscia, o di essere trattati con un occhio di riguardo, anche quando sono insensibili, stronzi, e mi fermo qui per eleganza.

    MA:

    sono c.... loro perché lo fanno. E non devono diventare c.... deleteri per gli altri.
    Quello che è evidente è che fanno male quando fanno così. E bisogna espellere/evitare ciò che fa male.
    Come quando dopo aver mangiato qualcosa che fa male il corpo lo vomita o viene la cacarella. Se tu mangiassi, Max, una tonnellata di cozze e questo bel pranzetto ti facesse contorcere le budella con la faccia sulla tazza del water per ore e ore, tanto

  • 6009
    Naty -

    MAX, ho seguito la tua storia. A parte che ti hanno detto già molto LUNA e LILLY e LULU (le tre elle magiche :)))…
    Io volevo solo dirti che sei stato veramente in gamba e… Stavi andando bene per la tua strada: con sofferenza, ma equilibrio. Stavi andando bene SENZA RISPONDERLE: infatti sei stato anche bene in vacanza (mica è poco, è un inizio: cioè cominci ad avere dei momenti, dei periodi, più o meno lunghi, in cui stai bene: e sono QUELLI che aumenteranno sempre di più… Vedrai, vedrai, tempo al tempo e vedrai). Ora lei semplicemente fa, secondo me, quello che ha sempre fatto: ha continuato a contattarti (non importa che sia ora per una ragione, o tramite mail, o per un’altra, con altro mezzo e scusa).
    Voglio essere maligna e ti dico: e se lei iniziasse a “tenere il piede in due staffe”? In fondo è quello che aveva fatto per diverso tempo con te (te ignaro) e ora lo fa con l’altro.
    Ha scelto? E’ innamorata? Be’, si faccia la sua vita. Ha i sensi di colpa perché SI E’ COMPORTATA MALE con te? Affari suoi.
    Ti vuole un BENE DELL’ANIMA? Affari suoi. Tu non puoi permetterti QUESTA SOFFERENZA. Fine del discorso.
    Io credo nella gentilezza e la bontà: ma bisogna imparare a difendersi. Se necessario essere “cattivi”. Tu non infierisci certo su di lei: mica la cerchi, mica le dici mi hai fatto questo e quest’altro. Quindi lei se ne stia a casa sua.
    NO CONTATTI, di nessun tipo, MAX.
    Altrimenti metti in conto che possa succederti di tutto (anche di “ricominciare” con lei, stavolta essendo tu un “mezzo amante”).

    NO CONTATTI, NO CONTATTI, NO CONTATTI. Vedrai, anche dopo poco tempo, la soddisfazione, l’autostima, la fiducia in te stesso, come risaliranno: e ne sarai fuori. E ti guarderai indietro pensando di averla scampata bella.

    Un saluto a tutti!

  • 6010
    LUNA -

    da farti domandare se il mondo non sia diventato tutto una tazza del cesso, dimmi, Max, ameresti le cozze avariate?
    E se quando riesci a stare meglio, e cominci a rivedere che attorno alla tazza del cesso c’è un bagno, e altre stanze, e poi una casa, un quartiere, una città, ecc ecc ecc, e qualcuno ti dicesse: ehi, max, che ne dici, ci facciamo una pasta con le cozze avariate? – tu diresti: uè, perché no… pensavo giusto che potrei passarmi un’altra nottata sulla tazza del cesso…
    o diresti NO, ma che sei fuori??????????????????????????

    Lo so che non ho usato una bella metafora, tra rivoltamenti intestinali e cessi, però questa mi è venuta. Il problema è suo, non tuo. Pensa a te.

    Alessandro:
    Ho avuto una colica renale settimane fa, niente di grave, passato tutto. La colica renale è, posso confermarlo, uno dei peggiori dolori che si possano provare. Dicono che si dimentichi il dolore del parto dopo il parto, non lo so, non ho figli, ma poiché dicono che il dolore è simile per intensità credo che si dimentichi anche il dolore della colica renale, perché è troppo, e quando passa uno pensa solo: che figata, sto meglio, non è che tutto è solo il dolore per una colica renale, trullallì trullallà! Così, a volte, forse accade quando qualcuno di cui “ci sentiamo pazzi” ci fa male; poiché è troppo per noi che proprio quella persona ci stia facendo male, rimuoviamo quanto male ci fa, e ci basta un gesto per dire trullallì trullallà, fino alla prossima volta. In cui staremo male, rimuoveremo, e via così. Ma stare male una volta è un conto, stare male 10000 volte è un’altra. La rimozione non regge ad un certo punto.
    Ho perso anch’io, come te, una persona importante, 8 mesi fa. Lo so che stai male. Tutti i dolori sono diversi, ma penso di poterti capire. So che ti senti fragile ed esposto. Lo so che stai male di più xché lei fa così, e non capisce quanto.
    Ale, chi bussa alla nostra porta ed è corretto lo è sempre, lo è che tu ti senta abbastanza forte e difeso oppure no.

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