La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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Ciao ragazze e ragazzi,
E’ da da um pò che non mi faccio sentire ma vi ho sempre nel mio cuore!
Finalmente posso dire che sto cominciando a vivere!!!
o Non dico che dopo 5 mesi ho già passato tutto ma posso dire che grazie a voi ..i vostri consigli, mio figlio e sopratutto grazie alla mia forza di volontà,sto vedendo che anche senza di lui posso farcela!!!
IL
tempo è poco ma a tutti sopratutto quelli che sono entrati in questo blog da poco,auguro di di trovare dentro di loro la forza e sopratutto la voglia di farcela…ci saranno sicuramente momenti duri ancora anche per me…Ma sono sicura che passeranno…xke la mia vita e quella di mio figlio è molto importante e non permetterò più che una persona a cui per 20 anni ho dato tutta me stessa di entrarci !!!neanche per un solo momento!!!!
Un abbraccio a tutti Mary
cmq la fine di un amore non è mai improvvisa. Dentro la persona che lascia c’è sempre qualcosa che non va che si perpetua per molto tempo. Per esempio con la mia EX mi sono accorto di questa cosa mesi prima, speravo fosse passeggera però. Lei è andata pure da uno psicologo per quanto stava male e non credeva che le stesse succedendo questo (il non amarmi più). Adesso prende antidepressivi, è anche lei distrutta, per questo non le voglio male. Ce l’ho col mondo più che con lei.
Cara Lilly ti ringrazio per avermi risposto, cmq volevo dirti che ho ripetuto troppe volte il discorso dello zerbino perchè non mi ero accorto di averne già parlato quindi l’ho ripetuto. Cmq pensandoci bene io e la mia ex vedendoci 1 volta a settimana (il sabato) forse come hai detto tu c’era poco dialogo, però quelle volte che parlavamo a telefono o ci vedevamo il sabato parlavamo e scherzavamo normalmente.Adesso è Agosto e lei è partita tornerà a settembre tu cosa mi consiglieresti di fare, parlargli per cercare il vero motivo di questa sua reazione nei miei confronti? questo lo avevo pensato ma non sapevo se era la cosa giusta da fare tu che dici devo fare cosi? cmq ti dico che la maggior parte delle volte che ci sono state piccole discussioni tra me e lei, cercavo di incontrarla per parlarne ma lei e come se faccia a faccia non riesce a parlare infatti risolvevamo le faccende sempre su msn o qualche volta per telefono. Dammi qualche bel consiglio siccome non c’è una spiegazione valida per la quale lei mi abbia lasciato mi consigli di parlarle da vicino a settembre? Ti ringrazio per avermi risposto spero continuerai a consigliarmi grazie mille Ciao Lilly.
JOE: ecco, arieggia un po’, così fai pace con il mondo 🙂
Esatto joe, lei mi disse qualche mese fà che era in crisi e che non spaeva più cosa provava per me, ma era già da mesi prima che dentro aveva questa senszione, quando non è più arrivata a tenerla dentro allora l’ha esternata, dicendomi che l’aveva fatto prima che fosse troppo tardi, invece er agià troppo tardi, basti guardare come è finita, io vivo lontano da quello che era il mio sogno realizzato, casa mia, e lei invece sta vivendo in modo molto più tranquillo uscendo con le sua amicizie e fregandosene di me, si 23 anni non sono bastati per lasciare almeno il sentimento di rispetto e di affetto, no oggi io sono per lei solo un ombra nella sua mente che è riuscita a confinare nel angolo più remoto dei ricordi, si quel angolo dove non ti può fare ne male e tanto meno pensare.
Quello che mi chiedo tutti i giorni è, perchè pur avendo la consapevolezza di questo io ancora soffro per lei.
Ciao Emanuele.
Magari sapessi cosa consigliarti…..me lo sarei consigliata da sola……sai com’è….visto che ho fatto “la fine” degli oggetti che pendono dall’albero della cuccagna qualche mese fa….
Comunque!Ti “consiglio” di fare un passo alla volta. Di fare per primo chiarezza in te stesso. Di arieggiare, come dice Luna, di ascoltare la panza (sempre come dice Luna……ciao Luna!!):
Il che non significa passare 24 ore su 24 a concentrarti su di lei e su di voi. Anzi. significa pensare anche al milione di miliardi di cose che ci sono al mondo oltre lei.
O magari pensare al niente, all’aria, alla luce del sole.
Spaparanzato all’aria aperta, con la musica nelle orecchie, gli occhi chiusi e la mente libera.
Poi, alla luce di ciò che uscirà fuori da questa “pensata” decidere se prendere o meno il telefono e riprendere quel discorso bruscamente interrotto quando lei voleva tornare con te e tu, probabilmente per un mega attacco di orgoglio, hai chiuso con fermezza i rubinetti del dialogo.
……Ah!….Piuttosto. Magari durante questo periodo di stacco avvisala che ci sono i lavori mentali in corso e che non sei scappato in Brasile a goderti la movida locale.
Ed invitala fare altrettanto. A riflettere, a fare chiarezza, a staccare la spina, a rilassarsi. A starsene a panza all’aria per un pò senza buttare stress su stress.
Altrimenti il rischio è di ribeccarvi a settembre con l’adrenalina ai livelli di guardia per l’ansia dell’attesa, del non sapere cosa stava succedendo e di tutte quelle “belle” cose che fracassano il cuore degli innamorati battibeccanti.
Scusami Emanuele, forse il tono ti sembrerà un pò troppo “leggero” rispetto al dramma che sicuramente stai vivendo.
Ma con la tragedia, la disperazione, il pessimismo, la morte nel cuore non ottieni altro che stare peggio.
Ho scritto spesso che, secondo me, è importante vivere il dolore.
Ma è il dolore che ti piomba addosso, quello contro cui ogni lotta si rivela inutile, quello che ti sfinisce.
E devi viverlo per trasformarlo da nemico ad una tappa importante del tuo viaggio, ad una tessera del puzzle che diventi nel corso degli anni, con l’esperienza.
Parlo del dolore che rischia di fare grossi danni dentro di te se dopo non lo riaffronti con armi “alla pari” rivivendolo a mente fredda. E per “dopo” intendo dopo che hai visto l’uscita del tunnel.
Mentre sei nel tunnel smanetti & smanetti ma non risolvi nulla, stai male, stai peggio, non ne esci, ti rotoli dentro una coperta di dolore, vedi tutto nero, non dai più retta a nessuno, solo al tuo star male che vedi come l’unica realtà possibile…. E poi “la luce”….a volte scelta, a volte imposta.
Le strade prendono direzioni diverse. Tu realizzi che il tuo bene è nel lasciarlo andare via….E poi (nella migliore delle ipotesi) ritorni a vivere. Con le ossa un pò rotte, i muscoli indolenziti, ma pian piano riparti.
Nel tuo caso mi sembra che gli incontri del sabato vi abbiano dato l’occasione di un dialogo…come dire… limitato, interrotto, circoscritto.
Un dialogo nano.
La miniatura di un dialogo, ecco qua!
E’ come quando uno ha il tempo di chiederti “ciao come va” ma non il tempo di non ascoltare la risposta. O di approfondire la risposta.
Se al tuo “ciao come va” lei ti risponde “male, malissimo, di mer….” ma non c’è il tempo di approfondire il rischio è che capiti ciò che è capitato.
Sai di lei quel tanto che ti permette di dire che ha un problema ma poi non conosci il come quel problema si sta manifestando dentro di lei. Le sue emozioni, le sue paure, le sue ansie.
Tranquillo Emanuele….esiste un rimedio……semplicissimo……
Trovare il tempo, la pazienza, la voglia, il coraggio di ascoltare…….
Ciao A TUTTI!!!
Cara Lilly come và? comunque quindi secondo te adesso è far passare questo mese per poi vedere a settembre se magari si può trovare una soluzione? solo che c’è un piccolo problema come ti ho scritto prima, la mia ex ragazza non è una che sa affrontare le situazioni faccia a faccia quindi se ci parlo è capace di non riuscire a darmi una risposta specifica al nostro problema, secondo me è ancora un pò immatura, e penso che lei col tempo debba capire come si affrontano le situazioni crescendo, di certo non posso imporgli come deve come deve pensare quindi come posso fare per riaprire un dialogo? a settembre alcuni miei amici di scuola mi hanno chiesto di andarli a trovare spesso in quella scuola c’è anche lei, magari quando aspetterò giu scuola e vedrò quando esce magari come mi guarda, per capire se c’è ancora interesse, magari e li che capirò se c’è ancora qualche interesse per me. Sono sicuro lilly che se lei capirà gli sbagli che ha fatto con me si farà viva lei perchè da parte mia non c’è stato un addio, ma un ”arrivederci” perchè lei molte delle volte quando capiva che sbagliava era sempre lei a cercare le persone con cui aveva fatto errori. Che dirti lilly non mi resta che aspettare per adesso posso solo godermi le vacanze e rilassarmi è inutile pensarci adesso, ti ringrazio come sempre per avermi risposto cara lilly.
MAX: perché l’hai amata, perché 23 anni non sono 5 minuti (anche se si soffre anche dopo due mesi, ma 23 anni sono una bella fetta di vita, ovviamente, fatta anche di abitudini, e di famigliarità e di immagine che abbiamo di noi stessi come “insieme a…”. Di buono c’è che sono una fetta, non la vita), per tutto quello che lei, e anche quella casa, rappresentavano per te. Perché non sei stato tu a decidere di dire basta, ma lo ha fatto qualcuno da cui, tra l’altro, non te lo aspettavi. Perché la guardavi in un modo, anche per via del filtro dei suoi sentimenti, e lei ti ha in qualche modo costretto a guardarla diversamente, e quindi forse ti pare anche di aver perso dei punti di riferimento. Perché vivendo quotidianamente dentro quella situazione, dentro una fine ma a moto perpetuo e insieme immobile, da un lato hai sofferto, ma dall’altro hai stoppato una sana rielaborazione, di cui una parte sta cominciando adesso. Adesso che, finalmente, ti sei staccato e guardi la fine da fuori e non da dentro.
Questi, anche no, e anche altri sono i motivi per cui soffri per lei. O forse, sarebbe meglio dire, chissà, soffri per te stesso. Vedendoti stare male quando avevi anche deciso (in senso buono) che lei per te era fonte di gioia e non di dolore. Anche quando era comunque fonte di dolore.
Un bacio, saluti a tutti.
Ciao Lillina :DDDDDDDDDDDDD
Luna, si credo che tu abbia ragione, molto probabilemte oggi soffro di più per i ricordi, se mi fermo a riflettere sugli ultimi mesi nei quali lei non ha fatto altro che prendermi in giro e “giocare” con i miei sentimennti allora esce la rabbia che ho dentro.
Due parti del mio cervello che lavorano andando in due direzioni diametralmente opposte, per il momento prevale quella dei ricordi, ma arriverà il giorno che non riuscirà più a prevalere, alloroa da li si che rinizierà veramente la mia nuova vita.
Sto lavorando mentalmente su questo, sono sempre stato un inguaribile ottimista sino a che lei non si è portata via quella parte di persone determinata e sicura che ero.
Ma stanne certa, giorno dopo giorno mi riprenderò cio che è mio!
Un bacio e grazie per le tue parole, sono sempre di grande aiuto.
Ciao MAx