La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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a porre fine alla tua vita, adesso a distanza di un anno non mi appare più così strano che l’abbia fatto, è stata stanchezza e adesso lo so, adesso la capisco. Quando in alcuni post ho scritto guardate che non sempre la gente se ne esce dai problemi, non è vero che il bene trionfa sempre e che tutti alla fine ci riprendiamo, non è scontato, non è il magico passare del tempo che risolve ogni problema, e la testa è pazza, ogni pensiero è un fiume che non si sa dove andrà a sfociare, bisognerebbe impegnarsi come in un lavoro a tempo pieno per uscirsene dai casini, dire devo farcela e aggrapparsi alla vita a quattro mani, anzi a dieci, vedere le cose da un altra prospettiva, o le persone intelligenti soprattutto, se perdono la pazienza, se non vedono vie d’uscita, se la rabbia e i nervi diventano esagerati, se ti viene da vomitare quando parli perchè sei troppo nervoso, se ti tremano le mani dalla rabbia, lo puoi prendere un c.... di fucile e spararti in faccia, senza nessun problema. Troppo fango, ma il fango macchia per sempre, non va via come la coca cola, le cicatrici restano, una ferita può essere troppo profonda per rimarginarsi, non è detto che il sangue smetta di scorrere, e se si muore per i traumi del fisico a volte è per quelli della mente. Forse c’è che oggi sono giù, che ha piovuto tutto il giorno, che mi sento un pò svuotato, che fare del male a chi ami anche chi ami ti ha fatto del male è pesante lo stesso, ti leva energia lo stesso, forse c’è che quando ti accorgi che ai nemici che avevi devi aggiungere pure i tuoi migliori alleati, e cadi nello sconforto, e pensi che porca miseria, ma vaffanculo, e non me lo piantare tu un coltello nella schiena, o tu, o tu, o tu, siamo tutti in giro a cercare chissà quale grande felicità, stabilità, equilibrio, la gente nelle vene pare che abbia acqua invece che sangue ormai, siamo tiepidi come l’acqua lasciata fuori dal frigo, non crediamo a niente, forse è per questo che non capiamo chi si fa saltare in aria in nome di un ideale, giusto o sbagliato che sia, chi noi? e come dovremmo capire noi, che non crediamo nemmno in noi stessi, che per cambiare aria una sera siamo capaci di venderci pure le nostre mamme tra u altro pò, che non abbiamo più un briciolo di dignità, che ci accoppiamo come le bestie perchè ci hanno insegnato che conta solo il piacere, che contano i soldi, che conta questo e quello, ora guarda quanto sono felice con il mio bel maglione guardami, come sono felici tutte le persone che sono finite sottoterra perchè non ce la facevano più, perchè neanche gridare più puoi fare che ti prendono per pazzo, neanche mostrare per un attimo quello che sei veramente perchè non è possibile, io me ne fotto vi dico di tutto questo, ne ho piene le scatole di tutta questa merda trita e ritrita che va avanti senza fermarsi mai, e sono stanco stanco stanco stanco stanco di pensare, figurati di muovermi o di respirare, ne ho piene le palle!!!
@ LucaCT sono onorata che riponi in me questa fiducia dal voler conoscere un mio parere. :):)
Posso essere schietta e sincera? poi forse mi odierai ma voglio provarci lo stesso.
Secondo me stai facendo scacco matto a te stesso in 3 mosse micidiali:
1) stare con un’altra ragazza subito dopo esserti lasciato…Il chiodo scaccia chiodo NON funziona, anzi!
E voi uomini questo non volete capirlo: è un errore che spesso fate, vi buttate nelle braccia della prima che capita pur di dimenticarne un’altra. Ti confondi ulteriormente le idee. Sarebbe meglio un periodo di solitudine in cui assimilare la fine della tua storia e poi ripartire col piede giusto e, possibilmente, con la donna giusta.
2)fare l’amore con la propria ex …niente di piu’ letale! Se sai che lei vuole troncare, che senso ha trascorrere insieme un’ultima notte? ma questo mi pare che l’hai capito anche tu, dopo averlo fatto, che è stato un errore.
Credimi: NON è andandoci a letto che lei cambierà idea su di te. Anzi, in questi casi il sesso confonde soltanto le carte ed esaspera le sensazioni.
3) pentirti ora dell’unica cosa sensata che hai fatto finora, ossia dirle di non cercarti piu’. Non hai sbagliato, credimi, hai agito di orgoglio e di dignità…sentivi di trattarla in quel modo e che problema c’è? Se hai avuto quella reazione significa che lei se l’è meritata o quantomeno ha fatto qualcosa per provocarla.
Non stare ora a farti inutili pippe mentali: come tu stesso ammetti, se lei volesse davvero tornare con te si fermerebbe al primo rifiuto? non credo.
Se ti amasse davvero, innanzitutto ti chiamerebbe e te lo direbbe in modo diretto e inconfondibile. E ai tuoi “no” si impegnerebbe per trasformarli in “si” perchè chi ama fa così.
Anzi, ti dirò di piu’, a volte un atteggiamento duro scuote di piu’ di una parola dolce e se ci sono sentimenti in ballo, davanti ad una porta sbattuta in faccia, quei sentimenti vengono fuori in modo prepotente.
Se così fosse lei riprovebbe ancora a cercarti.
Non l’ha fatto? e allora c’è un motivo. Semplicemente non ti ama piu’ o non ti ama abbastanza.
Smettila, ti prego, di farti scacco matto in queste 3 mosse micidiali.
Comincia a volerti bene, a capire che non tutto dipende da te e che non devi prenderti colpe che non hai.
Sei stato lasciato, hai subito la sua scelta e non puoi farci niente.
Se lei capirà di amarti e se questo è un amore importante troverà da sè la strada per tornare…e quanto tornerà, se tu ancora ci tieni, avrai modo stavolta di accogliere in modo benevolo il suo approccio.
Altrimenti pazienza, è stata un’esperienza che comunque ti servirà.
Ma ora basta, Luca, non metterti piu’ sotto accusa. Fai un po’ di pulizia interiore ed esteriore nella tua vita…elimina quello che non ti serve. E riparti da te stesso, ricostruisci la TUA città che, per il momento, non devi condividere con nessun altro.
@ Luna ma, te posso dire, lo vuoi un uomo insicuro? Insicuro in questo genere di cose? Che se ne va alla prima cosa che non gira, che non combatte e non ci crede come invece fai tu (perché questa è la tua natura, oltre che per i sentimenti che provi)?
Non combattono, si fanno sotto alla prima litigata, sono insicuri dei propri sentimenti e vogliono che sia la donna a rassicurarli. Brava Luna, hai descritto l’80% degli uomini 😀
@ Suny che dirti? non lo so neanch’io stavolta…
Anche il mio passato boyfriend faceva così: se capitava una forte litigata dopo un po’ andava in crisi e cominciava a non essere piu’ sicuro di voler continuare la storia.
Siamo andati in pausa tante volte, all’ultima ci siamo lasciati.
Era un’agonia: dovevi stare lì sempre a dargli forza, a portare linfa alla storia, a combattere.
Ma non si può combattere da soli a lungo. Capita un momento in cui ti chiedi “ma per cosa combatto?” e se la risposta non arriva ti senti venire meno ogni entusiasmo.
Quando io ho smesso di combattere e ho posato le armi, lui è sparito, ennesima dimostrazione che ero l’unica a combattere. Le storie bisogna portarle avanti e affrontare le tempeste insieme, senza scappare, senza nascondersi…ma vallo a far capire ad un uomo che è insicuro e non sa nemmeno lui bene cosa desidera dalla vita. Sa soltanto cosa NON vuole. Si può vivere così? no, non si può.
E che ti può dare un uomo così? nulla. Non per colpa sua ma per colpa della sua immaturità affettiva.
Se qualcuno non è pronto ad amare non può renderti felice.
Penso che il problema del tuo ragazzo (o ex che sia) è proprio questo: lui NON è pronto.
E tu, nel frattempo, ci sei di nuovo dentro…inutile dire “mi sto ascoltando, non ho ancora deciso”…Suny, guardiamo in faccia la realtà: ci sei dentro un’altra volta.
Sei nella storia, non sei piu’ fuori. Questo suo ritorno ti ha stravolto l’equilibrio, un’altra volta.
E adesso? già…e adesso?
Suny, lascialo andare. Ascoltami: lascialo andare. Asseconda le sue insicurezze, non fermarlo, non cercare in nessun modo di rassicurarlo.
Aprigli quella porta e digli così “vai pure ma se vai sappi che stavolta non c’è ritorno perchè io non ti vorrò piu'”.
Sarà in quell’istante, quando capirà che da te NON può avere nessuna sicurezza, quando capirà che NON sei tu a trattenerlo ma anzi gli apri la porta,
sarà in quell’istante che si capirà finalmente il senso di questa storia e il suo epilogo.
E’ un bene, credimi, che ci sia stata questa discussione tra voi. Ha smosso le acque e porterà finalmente ad una conclusione decisiva tra voi. O dentro o fuori. Questa storia è stata per troppo tempo nel limbo…
è ora che ci sia la svolta.
LUCA: il mio post precedente si riferiva alla frase sua che avevi citato precedentemente, nel vostro incontro “intimo” (preciso, per non creare confusione tra le risposte, visto l’incipit del mio altro post), questo ultimo che hai scritto non lo avevo ancora letto.
Vedi, Luca, io a suo tempo su questa faccenda avevo risposto dicendo che bisogna saper essere diretti. E lo penso ancora.
Essere diretti è prendersi la responsabilità delle proprie idee e delle proprie scelte. Il resto è limbo, è fumo, è facile.
In linea di massima ripeto il concetto: se voglio parlare con un mio ex, e ho una cosa importante da dirgli, non parlo con terze persone, parlo con lui. Poi, il fatto che lei abbia chiesto ad un tuo amico come stai, in realtà, può anche starci. Vuoi sapere come sta una persona che hai lasciato e chiedi come sta. Punto.
Ma la cosa della telefonata alla tipa con cui stai e la cosa degli squilli?
Se vuoi avvicinarti avvicinati, sii diretta. Se vuoi dire qualcosa dilla, e se sei davvero tu che te ne sei andata, lasciando una persona dietro una persona chiusa, senza dare spiegazioni e imponendo pure un no-contact, brutalmente, non giocare con l’ambiguità (che manda fuori di testa chi sta male per te, e lo sai, e che sa anche di lancio la pietra, ma posso sempre nascondere la mano, perché tanto sono stata indiretta).
E questo mio pensiero rimane. Non mi piace chi gioca con l’ambiguità, non mi piace chi, sapendo che l’altra persona è ancora innamorata, ferita, invece di dire un bel no o un bel sì deciso, o almeno un forse, ma che sia detto diretto, lancia la pietra e nasconde la mano.
Inoltre, se sei davvero tu che te ne sei andata, facendo tanto rumore, e insieme lasciando dietro a te tanto silenzio, facendoti forte del dire: me ne vado, è finita, ma quale amore, non rompermi più (e tanto più se il muro è stato messo quando si trattava di ascoltare dei rimproveri, delle responsabilità e non solo di darle) a maggior ragione ti dico che chi vuole tornare sui suoi passi, dopo aver fatto tanto male e tanto casino, no, non fa due squilli e basta. Roba da asilo. E che se viene rifiutata al primo tentativo, dopo che ha messo un muro, si rende anche conto che quello che vuole se lo deve anche guadagnare, non giocare sempre alla parte di chi deve avere tutto: la fine, quando la vuole, l’accoglienza con i festoni se vuole tornare a parlare con qualcuno con cui ha detto di non voler parlare. Perché qualcuno, nel frattempo, alle sue parole negative eccetera ha anche creduto. E può essersi anche allontanato tanto che con due squilli di sicuro non lo vai a ribeccare dov’è finito. O comunque non darlo per scontato. Io, personalmente, detesto chi dà per scontato che si possano dire cose orribili, rompere un’unione, ma senza comprendere il peso che ciò ha.
però c’è un però (che nulla cambia rispetto al pensiero che ho appena espresso):
vedi rispetto all’altra volta che ti avevo risposto mi rendo conto di avere degli elementi in più che in realtà, però
paradossalmente sono quasi degli elementi in meno. E’ chiaro che io la vostra storia non la conosco, hai scritto vari tasselli di un puzzle, anche in base ai tuoi stati d’animo, e mi rendo che ci sono cose che non mi sono chiare… (e questo non significa che tu debba chiarirmele, eh! sono cose tue).
Ora ti dico cosa ho capito io (e magari non ho capito un tubo): io ho capito che sei stato male lungo tempo, quando ancora stavi con lei, e che lei non ti è stata accanto realmente, anzi, ti ha abbandonato emotivamente nel momento del bisogno, più centrata su quello che non riuscivi a darle che su quello che avrebbe potuto dare a te, quando ti sei trovato tu in posizione di debolezza. Ci hai detto che hai scoperto che ti tradiva, ma non l’hai lasciata per qsto.E’ stata lei, ad un certo punto, a lasciare te (non so con quali motivazioni). C’è il bar, in cui il dado ormai è stato tratto, è finita, non di comune accordo, ma tu dici ok (a pezzi?incredulo?)e, se fate l’amore per l’ultima volta, si presuppone che non sei il Luca incazzato, ma che in qualche modo ha accettato il suo addio senza scene plateali. Poi quella frase… Dissolvenza.Stacco.I primi post tuoi che ho letto trasudavano una rabbia enorme, giustificata, dicevi, da un suo comportamento bastardo.Parlavi di vestiti gettati nel fuoco, di un no-contact brutale, da parte sua, di essere stato cancellato, senza pietà.Parlavi di odio e vendetta (per cosa esattamente?).
scusa il riassunto (elencazione fredda di una cosa tanto intima tua, per cui mi scuso), ora mi spiego: se le cose sono andate così allora io mi chiedo che sensi di colpa tu possa farti per aver detto a una persona che non ne voleva più sapere di te,e che ti aveva trattato di m… e che si faceva forte di questo, di essere coerente e rispettarti e stare fuori dalla tua vita (a parte l’offesa,che potevi risparmiarti,perché potevi essere più elegante,per essere in pace con te stesso).Chi rompe paga, e i cocci sono suoi.Se una non ti ama,e lo ha scritto sui cartelloni,la tua risposta brutale non fa la differenza.Se ha detto di non amarti con leggerezza, ma ripetendolo come fosse un mantra, che si faccia lei un’esame di coscienza se ora mai avesse un dubbio, ma che recuperi lei, e non con due squilli del caz.A meno che non sia stato tu, precedentemente,quando i giochi non erano ancora stati fatti a mettere un muro, e che x qsto lei debba usare via trasversali,xké parlare direttamente con te è stato impossibile…è stato così?ma sono settimane che ci dici il contrario.Che è lei che non ha voluto parlare con te, e che ti ha piantato senza pietà, dicendoti che era finita e basta,e che,tipo,neanche se tu avessi fatto i salti mortali sarebbe servito a qualcosa.E se così è non farti sensi di colpa, e guarda avanti.E cmq la faccenda di chiamare la tipa che sta con te (ma non dici che il chiodo schiaccia chiodo non esiste?scusa,non ho capito bene che ruolo ha la tipa)a me sembra assurda proprio.Ma per dirle cosa, esattamente,poi???Non capisco, scusami.Messa così sembra la storia, dejavu, di 2 persone, una che si mette sempre in discussione, l’altra mai.
Luna, concordo pienamente,
sono proprio contento della “bella” situazione in cui si è andata a cacciare la mia ex, le premesse ci sono tutte per un bella storia d’amore con un finale col botto. Li lasciero’ nel loro brodo a crogiolarsi, che se la vivano fino in fondo questa stupenda relazione.
Ho pensato invece, di inviare una bella mail a lei e a tutte le persone che ci conoscono, mi sembra giusto sappiano chi è realmente e che cosa ha fatto, sono stanco di farmi prendere per il c…, cornuto e mazziato no eh!
Ho solo il timore che mi combini qualche stronzata, questa è pazza! Io ho un’attivita’ mia, non vorrei facesse qualche scherzo, la mente delle persone è davvero malata, soprattutto la sua. Poi vi girero’ la mail prima di inviarla, accetto consigli, un abbraccio a tt, e buona giornata
Questa è la mail inviata alla ex questa mattina dopo che ho saputo le ultime
“ciao yyyy come va? Tutto bene?
Per prima cosa, ti ringrazio per il tuo comportamento nei miei confronti, maturo, profondo, e soprattutto di una persona che mi ha voluto un gran bene, che ha capito il momento difficile che stava attraversando ed ha saputo fermarsi, confrontarsi, esporsi, mettersi in discussione, senza colpevolizzarmi e lavarsene le mani.
Grazie mille per le colorite fantasie che mi hai rinfacciato, per le scuse banali che ti sei voluta creare, che hai raccontato in giro a tutti, per giustificare il tuo comportamento e screditare il mio, ti ringrazio tanto. Chissa’ che bella figura hai fatto con le amiche, tu, forte e sincera, che scegli di affrontare la vita tutta sola soletta perchè in cerca del vero amore, dell’amore profondo, non ti accontenti, ma cerchi il principe azzurro, quello che ti fa battere sempre il cuore, proprio come vuoi tu, ahhhhh!
Ti sei purtroppo trovata ad un bivio, accontentarti ed andare avanti o cercare il vero amore, quello con la a maiuscola, e dato la tua nobilta’ di spirito e animo non potevi che scegliere la seconda strada. Hai fatto bene, è difficile lo so, ma alla fine la tua scelta nobile, romantica, oserei dire d’altri tempi, paghera’, ne sono sicuro, perchè nella vita chi semina amore raccoglie felicita’, e vedrai, sono sicuro che ne riceverai davvero tanta.:-)
nonostante come siano andate le cose, conservo un ricordo bellissimo di noi 2, momenti, emozioni, luoghi, parole, gesti, perché tu mi hai insegnato ad amare, a rispettare il prossimo, a non essere ipocrita. 🙂
C’è solo un piccolo particolare che ti sei dimenticata di raccontare a tutti,
che stai scopando da diversi mesi con il tuo caro collega xxxx, sposato, con 2 bellissime bimbe piccole.
Vero, è roba di poco conto:-), ma penso che in fondo possa aver una leggerissima rilevanza in cio’ che è accaduto, cosa ne pensi?
Certo se siete fatti uno per l’altro, chi sono io per poter fermare questo nobile, sincero, autentico, profondo amore che vi attrae e brucia di passione?
Il fatto che lui sia sposato? Noooooooooo!
Che abbia 2 figlie piccole? Noooooooooo!
Che abbia una moglie? Noooooooooooo!
Che tu fossi fidanzata con me da 2 anni e mezzo? Noooooooooo!
Che fino al giorno prima progettavi e parlavi di famiglia(forse intendevi la sua 🙂 ? Noooooooooooo!
Il quadretto è chiaro, siete fatti uno per l’altro, tu dama di corte dai sentimenti estremi, quasi divini, lui nobile cavaliere bramoso di sventolare la spada ferrata che si trova nel fodero posto tra le cosce.
E allora chi sono io per poter fermare un’amore tanto bello, costruito con trasperanza, sincerita’, nato sotto la buona stella dell’onesta’, chi sono mi domando.
Ricordo ancora come se fossi ieri quella mia indiscreta ed ignobile domanda:”yyyy ma c’è un altro “ ,”non è che mi stai prendendo in giro con il caro collega xxxx?” e la tua risposta fu:”come ti permetti di dirmi”
“certe cose, io non potrei mai fare una cosa del genere, ho solo una grandissima stima in lui!” Che stupido che sono stato a dubitare, tu che prendi in giro le persone? Tu ipoocrita? Che racconti in giro un sacco di fantasie tutte tue parto di una mente malata? Sono proprio stupido.
Non preoccuparti per tutta la m…. che mi hai gettato in faccia, scappando poi via a gambe levate senza neppure darmi la possibilita’ di capire e confrontarmi, non è un problema, ti capisco, chi sono io per meritare cio’?
Cosa vuoi che siano 2 anni e mezzo, niente, il nulla. Ricordo ancora quando ti incontrai, sembravi la piccola fiammiferaia, “dolce”, malnutrita, frustrata, ingannata, costretta a dormire tra i topi, (ecco su questo punto ci sarebbe da soffermarsi delle ore, nemmeno i rom vivono nelle tue condizioni, ma non ti vergogni!), ti ho raccolto, portato a casa, viziato come si vizia una figlia unica, accudita in tutto e per tutto come si deve ad una cerebrolesa(senza offesa per quest’ultimi), ti ho sistemato casa, pulivo, preparavo da mangiare(non è arrivato il momento di imparare a farti almeno un panino con il salame, basta mangiare pane e formaggio, non sei un topo, o no?) , commissioni ed attenzione varie ed infinite, ma la scopa nel …. no?
Ci credo che il tuo collega abbia perso la testa per te! Come hai sempre sostenuto tu hai un passato da modella, giocatrice di pallavolo a livello agonistico, umile, semplice, bravissima cuoca, casalinga tuttofare, assolutamente non vanitosa, generosa, altruista e poi le qualita’ che piu’ ti riconosco, sincerita’, trasparenza, spiccata sensibilita’ e profonda maturita’ relazionale. La donna perfetta insomma.
Concludo perché non vorrei diventare ripetitivo.
Sono qui sulla tazza del cesso con un attacco tremendo di cagarella, ma la preoccupazione piu’ grossa e che ho finito tutte le foto che scolpivano i nostri momenti unici d’amore, ho paura di dimenticarmi di te, ma poi aguzzo la vista, guardo bene ed eccoti li che mi guardi in faccia, con quei tuoi occhioni verdi, ma non sei sola, siete in due, che vi tenete stretti stretti, due bei pezzi di m…. che uniti dato origine al piu’ grosso str…. mai visto prima, pronti in nome dell’amore a cospargere m…. ovunque. Stupendo!
Le premesse ci sono tutte per un futuro radioso e pieno di gioie, sono sicuro che dai tuoi profondi e ponderati ragionamenti non potrai che avere un futuro sentimentalmente perfetto, beato lui!
Un abbraccio”
Forse ho sbagliato, non so, ma esplodevo dentro, dovevo dirle che razza di persona è, non le fregherà nulla, ma almeno sapra’ di non avermi preso per il c… fino all’ultimo.
Un abbraccio a tt voi, spero finalmente dopo tutto quello che ho scoperto di rivecevere quella sana rabbia che mi permetta una volta per tutte di voltare pagina e guardare avanti, lo spero proprio.
ciao Luca CT
come ti capisco quando dici che sei stanco, stanco di pensare, e’ brutto perdere le energie vitali e fare fatica anche a vivere certe volte.. a mangiare, dormire etc.. non mi era mai capitato fino a quando il mo ex mi ha mollato.. e li ho passato un anno a perdere energie dietro pensieri, film, cercando di riconquistarlo in tutto i modi, inseguendolo ovunque dall’altro capo del mondo..ho mollato il colpo alla fine per disperazione, perche’ non potevo piu’ vivere..o morivo o andavo avanti.
Ti voglio rispondere anchio..perchè mi trovo a volte nella stessa situazione, sono sopraffatta da dubbi quando il mio ex cerca di contattarmi..
Non lo so sinceramente perche’ si fanno risentire, ho detto chiaramante al mio ex per telefono che se mi vuole vedere perche’ ha sensi di colpa perche’ soffro e lui ci sta male per questa cosa .. e’ meglio che non ci vediamo.
Io penso che ci ricontattano perche’ c’e’ sempre affetto e cmq li abbiamo amati e siamo stati sempre signori, onesti.. ..e ne prendono atto a storia finita.. quasi ci rispettano e ci guardano con maggiore ammirazione di quando forse stavamo assieme…la solitudine da modo di riflettere su certe cose..
Con questo non penso vogliano tornare con noi. Penso che le storie d’amore finiscono non per caXXate ma perché da una delle due parti manca l’amore , non l’affetto. Quindi non pensarci troppo..forse e’ solo nei momenti di solitudine quando le cose non vanno che loro un po’ ci idealizzano, idealizzano la ns. storia, iniziano a catalogarci come un bel ricordo, bei momenti etc..ma niente di piu’.
Gatto…scusa ho poco tempo ma ti voglio dire una cosa : LASCIA PERDERE.
Tieniti la tua dignita’ a prescindere da Lei.
Nn ti involgarire scrivendo mail ed urlando a gran voce cosa Lei sia. Lasciala essere cio’ che e’.