La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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@LucaCT eheh 🙂 romantico sì. Gli opposti che si attraggono…eheh…
Poi, se non erro, te sei di Catania, io di Cosenza…possiamo fare un bel gemellaggio visto che siamo entrambi del sud 😀
Scherzi a parte, quando dici che qui è piu’ semplice parlare perchè ci si nasconde dietro uno schermo…beh, non sono molto d’accordo.
Penso di essere la stessa persona sia qui che nella vita reale, con uguali pregi e difetti. 🙂 Forse dal vivo sono soltanto un po’ piu’ timida mentre qui ho la chiacchiera facile.
Quanto alla sensazione di non divertirsi insieme agli altri è assolutamente normale nella tua situazione. L’ho provata anch’io, all’inizio…ti sembra come se tutto sia noioso, privo di colore, niente che ti appassiona.
Ma è una sensazione transitoria, vedrai che col tempo passerà. Devi semplicemente riappropriarti della tua vita e della nuova dimensione di singletudine.
Riscoprirai presto il piacere di vivere e di sorridere e un giorno non lontano ti renderai conto che lei NON è piu’ necessaria alla tua vita.
@Ant062 l’idea dell’agriturismo non è male…qui nella mia città ce ne sono di belli…chissà vogliamo organizzare qualcosa qui!
Nel frattempo, per chi vuole aggiungermi ai contatti su MSN, il mio indirizzo è raganella3@libero.it
Msn lo uso pochissimo perchè ho un po’ di odio verso questo tipo di tecnologie però…se è per chiacchierare con i miei “colleghi” di lettere lo accendo volentieri!
un abbraccio a tutti!
ciao
guerriero forse hai ragione..
solitamante taglio definitavamante con il passato, sono orgogliosa.., ma con lui l’unico uomo che ho veramente amato nella mia vita.. con cui c’erano sogni e’ dura soprattutto quando ci si sente soli e ed arriva il natale e la tua migliore amica ti dice che va a casa a fare l’abero di Natale con suo marito.. e mentre mi guardo attorno ci sono solo coppie che si sbaciucchiano … si so’ gia’ l’effetto che mi fara’..ma vediamo al momento e prima o poi lo dovro’ affrontare..
Lui si e’ sempre comportato bene con me, se gli scrivo mi risponde sempre, se lo chiamo anche al lavoro matta e triste mi richiama in un minuto, sempre. NOn e’ mai sparito. Mi ha detto che per me ci sara’ sempre, piacevole la cosa ma non aiuta.
Almeno sotto quell’aspetto e’ stato signore.
Ciao Luna, ciao tt,
dopo tanto soffrire, piangere e dannarmi l’anima, finalmente la verita’ è venuta a galla.
La mia ex era ed è una grandissima TR…!
Mi ha accusato di mille colpe facendomi sentire una m…., è scappata via senza volersi confrontare, ed ora so il perchè!
Sta sco….. con un suo collega da tempo( sicuramente mentre eravamo gia’ insieme), ed è proprio quello di cui sospettavo io, del quale le avevo fatto presente i miei sospetti.
Cosa mi rispose quando l’accusai?
“come ti permetti di pensare certe cose, è solo un collega di cui ho molta stima, e poi io so cosa vuol dire essere traditi e non mi permetterei mai!” Mi fece sentire uma m…. per l’accusa che gli feci.
Oggi scopro la verita’ direttamente dalle sue parole inviate via mail ad un amico:”Dovevo scegliere se accontentarmi o cercare l’amore vero, ho preferito rischiare!”
Una piccola premessa, lui è sposato con 2 bimbe piccole.
Spiegatemi in che c… di mondo stiamo vivendo?
La cosa che ancor piu’ fa paura, è che lei è convinta di far la cosa giusta, di star inseguendo l’amore perfetto, di vivere in un mondo di ipocriti e di esser l’unica ad inseguire i propri sentimenti senza aver paura di nasconderli, di rischiare per trovare l’amore vero!
Si sente un pesce fuor d’acqua in questo mondo cosi’ ipocrita.
Io non ci credo!
Ma dove c….. vogliamo andare se non ci fermiamo a ragionare un po’, è questa la soluzione quando le cose ci sembrano non andare? sco.... con il primo/a che ci fa un complimento?
Ragazzi questo mondo va a rotoli, non ci sono piu’ ideali, sentimenti, umilta’, bisogna fermarsi e pensare, mettersi in discussione.
A tutti voi che continuate a comportarvi cosi’ vi auguro tutto il male che inconsciamente causate con le vostre azioni, con la vostra superficialita’, siete davvero disgustosi! Predicate amore ma seminate merda!
Spero ad oggi di potervi distinguere in mezzo alla massa, per non cadere piu’ tra le vostre astute e perfide braccia.
Un abbraccio a chi vive con il cuore e il cervello,
un abbraccio a te Luna, un abbraccio a tutti voi che capite…
ANTO: come sei saggio nelle tue risposte brevi 😀 😀 😀
Per quanto riguarda me: sei rimasto senza parole perché non so stirare una camicia? 😉 (sdrammatizzo, e ti mando un abbraccio)
FABY: niente può essere meglio di una testimonianza diretta e interna per spiegare a Maya ciò che tentiamo di dirle, con sincero affetto 🙂
GUERRIERO: capisco (in generale, non riguardo Paola nello specifico) cosa intendi dire. Però non sono solo le donne, Guerriero. Ribadisco, ancora una volta, il mio concetto di PERSONE. Ho scritto volutamente un elenco che non riguardava le caratteristiche per sesso, ma indististamente le persone. Per il resto: è vero che a volte si perde troppo (troppo non in senso assoluto, ma in senso di energie) tempo in una rielaborazione (importante quella tra sè e sè, intendo, non quella cfr con l’ex che faccia il buono e cattivo tempo), e il salva-vita spesso dovrebbe scattare prima, ma è anche vero che una vera rielaborazione di pancia, sul lungo termine, paga più di una rielaborazione di sola testa, apparentemente più rapida e concisa, che però spesso trascina dietro sè un maggior senso di frustrazione, anche inconsapevole.
LUCA: qui tutti ci vogliamo bene,no??? e tutti siamo utili a tutti! Essendo ciò che siamo 😀 😀
@bisogna solo ricominciare a vivere bene, imparare la lezione ricevuta e riprendersi.
🙂 🙂 🙂
@persone come noi, che riescono ad avere un rapporto più intimo con gli animali, direi ad un livello più complicato, hanno una marcia in più per riprendersi dalle cose brutte della vita…
Bhe, io posso dirti che, vivere a casa di un’amica per un periodo, quando stavo malissimo, e soprattutto con il suo gatto (nel senso che anche lei era una compagnia meravigliosa, ma eravamo molto indipendenti l’una dall’altra – bene anche questo 🙂 – per ragioni di orari e suoi brevi viaggi di lavoro, e quindi trascorrevo tante ore da sola con il gatto) è stata una cosa fantastica! Prendermi cura di lui e stare insieme a lui (che poi era un “tipo” buffissimo, una vera macchietta) è stata una manna dal cielo :DDDD
E tra l’altro, se ci penso, nei momenti della mia vita in cui ero giù di corda o avevo bisogno di sana introspezione (fossero anche i venti minuti guardando il mare) sapessi quante volte degli animali sono venuti a… trovarmi. Che fosse il gatto che faceva il pagliaccio davanti al parabrezza della mia macchina o tentava di entrare dal finestrino facendo il contorsionista (che scena, ancora rido!), l’uccellino zoppicante da salvare da un micio mentre i suoi compagni, attorno, urlavano per attirare l’attenzione, o appunto il cane della storia. O qualsiasi gatto randagio che abbia attirato la mia attenzione per la sua aria un po’ scazzata, sorniona e indipendente, e mi abbia fatto sorridere. Tutte cose che ci sono, se una è portata a vederle.
/alle quali aggiungo, però, anche le vecchiette che mi attaccano bottone in autobus 🙂 e, in generale, le persone che sorridono, dalle quali puoi imparare, con le quali puoi interagire e che ti fanno sentire che non è vero, in senso cattivo,
Rileggevo un intervento di Luna, a volte senza rendersene conto lei centra degli aspetti della mia rabbia e di quello che cercavo di dirvi fin dall’inizia, e lo fa cogliendo un lato del discorso che io spesso e volentieri, non riesco mai cogliere. Le porte chiuse, il fatto che a volte fa la differenza guardare dietro quella porta per scoprire che c’è solo un altra stanza, o un prato verde, ma comunque qualcosa, un contenuto, che riempie la nostra angoscia. E’ vero. Il coraggio di chiudere la porta ed andare, se è quello che si vuole è giusto, ma chiudere la porta e sprangarla, lasciando volontariamente l’altra persona “imprigionata” dentro quella stanza è davvero terribile, ma l’eleganza e la delicatezza a volte nella vita sono più necessarie dell’amore e di altre cose apparentemente importanti.
Uscire e lasciare la porta socchiusa, per permettere all’altra persona di sbirciare, rendersi conto che non è successo niente di così terribile, dire ecco guarda, io sono qui, se stai male, ed è dura, apri questa porta e vieni da me, abbracciami, dimmi che ti serve per stare meglio e io ti aiuterò. Non ci sono i mostri come pensi in questa stanza, e questa porta non è la fine ma un nuovo inizio, ma i mostri no, per Dio, per tutti quelli che leggono questo post, e nella vita lo hanno fatto e lo fanno ancora, sappiate che è un gesto di civiltà lasciare quella porta socchiusa, sappiate che è importante non essere come gli animali, cercare di avere una dignità e lasciare che anche gli altri la possano conservare, anche quando sono stanchi, e feriti, e non c’è la fanno più a tirare avanti, sappiate che è difficile mantenere orgoglio e dignità quando si fa fatica a respirare, e respirare bene in una stanza chiusa a chiave non è facile.
Civiltà sempre, anche quando la mano si stringe in un pugno perchè dobbiamo, vogliamo, attaccare o difenderci, non bisogna mai dimenticare che chi ha percorso insieme a noi una fetta di questo breve cammino, non è carne da macello.
che ciascuno è un’isola. Lo siamo, ma anche no 🙂
Per quanto riguarda la festa: nel mio periodo… clou sono andata ad una festa, tra l’altro in cui c’erano anche diverse persone che vedo per lavoro. Peraltro nessuno sapeva che vivevo quel periodo, perché sono una che parla di sè quando lo sente. (non “incontinente” in tal senso, intendo, semmai viceversa… un’estroversa riservata, strano ibrido? ;)Non disperdo i fatti miei, diciamo, soprattutto se privati privati e in via di elaborazione 😉 Io di solito sono piuttosto socievole, ma quel giorno, il mio istintivo desiderio, sarebbe stato sedermi per i fatti miei, senza tante chiacchiere e risate, su una scalinata, a pochi passi dalla folla, che dava su una vista stupenda, e riposarmi la mente, pur stando in mezzo agli altri. O anche osservarli, standomene in disparte, anche sorridendo, eh, essendoci, ma nella mia “convalescenza”. Dunque quello che dici mi pare assolutamente normale. E temporaneo, direi proprio di sì.
sei convalescente 😉
Per l’altra domanda (che poi non era rivolta a me, invado ;)… credo che il rapporto stesso che si ha con la tastiera, dietro lo schermo, rifletta un po’ ciò che si è. Per esempio, una mia conoscente, tanto tempo fa, quando era arrabbiata con gli uomini (a causa, ovviamente, di uno di loro), entrava in chat solo per stroncare, dialetticamente, “i pappagalli” che tentavano di abbordarla in maniera stupida. Io non capivo cosa ci trovasse, ma poi ho compreso che per lei era… terapeutico.
In generale mi sa che le sfumature della conoscenza di una persona possono essere quasi infinite, nella vita reale puoi scoprire aspetti nuovi di persone che conosci da quando sei nato, anche a seconda delle circostanze, anche piccole cose che si rivelano nel discorso più banale, ma credo che la sensazione di base che ti fa stare bene con qualcuno, non codificabile, ma di panza, sia: sentirsi “a casa”, accolti, interconnessi.
Un bacione a tutti 🙂
@LucaCT da sud a sud, facciamo un bel gemellaggio Calabria- Sicilia (se non erro sei di Catania, vero) ed è fatta! 🙂
😀
😀
grazie Luna
pensero’ se incontrarlo solo quando mi chiamera’ per chiedermi di uscire.
Sara’ uno shock a tratti ma devo vederlo prima o poi.. voglio vedere veramente che effetto mi fa.
Vivere in 2 stati diversi..e non vederlo.. mai.. e’ strano. Forse e’ meglio vedere una persona sempre tutti i giorni, magari fa male me la sofferenza passa piu’ in fretta.
A volte cmq meglio non sapere niente di quella persona, meno si sa meno si soffre
lontano dagli occhi lontano dal cuore
Sono molto d’accordo…quando un amore finisce ci dovrebbe essere una fine civile e consapevole.
E invece molto spesso alla fine si accompagna il rancore, ne leggo esempi su “lettere” e ne vedo nella vita di tutti i giorni.
Chi lascia diventa insensibile e non ha il tatto di capire che il suo gesto, per quanto sincero, può aver ferito l’altro, così adotta atteggiamenti di arroganza, superiorità, menefreghismo.
E chi è lasciato, per contrappasso, diventa rabbioso contro l’ex partner e continua a dirgliene di tutti i colori.
Una mia amica dice sempre “tutto sta a vedere come finisce la storia…le prove dell’amore vero sono tante. Tutto sta nella fine”.
Trovo che abbia ragione: da come finisce una storia si capiscono tante cose.
Sapete, io penso che l’amore può anche finire ma l’affetto NO, il rispetto verso l’altro, quello dovrebbe restare sempre.
E se c’è stato amore e se c’è stato rispetto, trovo che NON ci sia nulla di male anche a sentirsi una volta ogni tanto, farsi gli auguri a Natale o ai compleanni, restare insomma NON dico in amicizia ma quantomeno in un rapporto cordiale.
E’ il discorso che facevate voi, della “porta socchiusa”. Uno spiraglio che NON va inteso come voglia di tornare insieme ma come un segnale di rispetto verso quel pezzo di strada che è stato fatto insieme.
La cosa piu’ brutta sapete qual è? quando la storia finisce in malo modo perchè qualcuno ti chiude la porta in faccia senza neanche guardarti negli occhi.
Allora lì capisci che non era amore ma soltanto un innamoramento che si è spento e che il voler bene non c’è mai stato. Perchè il voler bene NON ti porta a dimenticare qualcuno da un giorno all’altro nè a trattarlo male quando si avvicina.
Chi vuole bene si interessa all’altro anche quando la storia è finita.
Allora quella è una fine che evidenzia l’amore che c’è stato.
Tutto il resto sono solo chiacchiere.
Quella frase che dicono tutti quando lasciano “io per te ci sarò sempre”…per quanti è stata VERA?
quanti di voi sono stati lasciati con amore?
no, non è un paradosso: è possibile. Chi l’ha detto che si deve lasciare sempre in malo modo l’altro e trattandolo male e colpevolizzandolo e sparendo da un giorno all’altro?
Perchè non ci si può lasciare con un abbraccio, è così idealistico?
Secondo me no, è in linea con l’amore, se amore c’è stato.
Ciao Raganella, bellissime parole, ci vuole amore anche nel lasciare, sempre che ci sia stato……Io mi posso lamentare della mia ex per quanto riguarda i sensi di colpa che mi ha scolpito nel cuore, ma quando ha deciso di lasciarmi lo ha fatto con le lacrime, ci siamo detti addio baciandoci, mani nelle mani. Di lei ho solo questo triste ricordo, quello che poi è successo dopo; la sua indifferenza e il suo totale distacco sono storia recente, ma forse è stata una sua decisione per dare un taglio netto con il passato. Che mi abbia amato, forse più di quanto non abbia mai fatto io, ne sono sicuro. Ho solo un rimpianto, avrei dovuto uscire di scena con classe, e non sparando c…… a vanvera, insistendo con dei maldestri e umilianti tentativi di ricucire una storia finita,ma che nella sua intensità e passione mi porterò dentro per sempre