La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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Anna, che combini? che vuoi dire con “sono capitolata”?
E pensare che seguo da tempo le situazioni che racconti e che hanno suscitato tanta ammirazione per come le hai gestite.
Dopotutto però c’è una giustificazione: se lui ti piace…… forse valeva la pena di capitolare!
Avete tutti ragione e infatti oggi per la prima volta non gli ho fatto nessuno squillo è vero devo prendere coscienza che lui non vuole più stare con me, devo chiudere questo librone che è diventato pesante come un macigno, dove non ci sono parole ma solo rimpianti, delusioni, amarezze, devo farlo per continuare la mia vita senza di lui. I ricordi sia quelli belli che quelli brutti rimarranno ma mi serviranno per non dimenticare che non bisogna dare tutto per scontato, anche se tutto ti fa credere che mai può finire.
Spero di riuscire nel mio intento, di avere la forza di non cedere per nessun motivo a cercarlo devo ripetermi in continuazione che non ne vale la pena perchè non mi merità
ANNA e DAY: Mauro, abbiamo avuto lo stesso pensiero riguardo a ciò che ha raccontato Anna 😉
Non so bene di quale lui parli, Anna, però non capisco se la faccenda riguardi anche l’orgoglio… figura di merda verso di lui o verso di te che avevi deciso una certa linea?
Ripeto, non so bene a quale lui alludi e alla dinamica della storia.
Però, in generale (ripeto: in generale) la questione non sta nel diventare duri di pietra, e nel girare con il freno a mano. semmai nell’ascoltare ciò che si sente e di agire, in seguito, se si ha voglia di agire, in base ad un sano istinto.
Insomma, di avere… la patente delle proprie emozioni 😉
Ripeto però che non ho presente la situazione specifica.
GATTO: insomma prima ha “esternizzato” la crisi dando la responsabilità alle tue vere o presunte mancanze, ma poi ha centrato il punto dicendoti “che forse non è fatta per un rapporto a due, che in fondo ha sempre vissuto da sola e che non sa se quello che vuole è una famiglia, che deve pensare a se stessa professionalmente”?
Bene, almeno ha ammesso che la crisi è sua, personale (e magari anche a monte). Altrimenti ti saresti torturato ancora di più di quanto fai, che sarà già sufficiente!!!!!!!!!!
X ANNA:
ma che insulti!!!
non importa cosa tu abbia fatto…sentivi di farla,l’hai fatta,non farti troppi problemi.
Ritieni di aver sbagliato??beh..la prossima volta ti comporterai in maniera differente,ogni errore è crescita,ogni errore è maturazione.Non facciamo abbattere dai sensi di colpa o paralizzare dai rimpianti,quello che è stato è stato…e ora Anna sa qualcosa di più di sè stessa!
quindi riprendiamo a camminare a cuor leggero e niente pensieri cupi su noi stessi!:)
Ciao Luna, il problema è che non riesco a darmi pace!
Ma chi è realmente lei? Quella con cui ho trascorso piu’ di due anni stupendi insieme, che progettava un futuro, che fino a 2 mesi fa sarebbe andata a piedi sulla luna per me, o quella ragazza fredda e decisa che ha eliminato ogni emozione e ricordo dal suo cuore?
Capisco bene che è inutile continuare a sbattere la testa contro il muro per cercare una risposta, forse la risposta non c’è nemmeno!
Ma in cuor mio non riesco ad accettare tt questo. Spero sempre che lasciandola sola a se stessa possa capire chi sono stato veramente per lei, cosa ho rappresentato in tutto questo tempo, ma mi rendo conto che cosi’ facendo mi metto in attesa di una sua risposta, di una sua riflessione, di una speranza che dentro di me non voglio far spegnere.
Ciao Luna, ciao tt e grazie
Anna ma cosa avrai fatto mai?!
Spiegaci meglio..e poi non intendo insultarti..assolutamente..
avrai fatto quello che ti sei sentita, Anna!
Ti sarai comportata con naturalezza senza voler per forza essere una macchina, essere come non sei…
Non essere così dura con te stessa!
Ti abbraccio!
Non mi perdono..
di essere cambiata, di non essere come qualche mese fa, di non sentire più amore pe lui( e non dico “non provare”) perchè questo non lo so..io so solo, come vi dicevo, che ho il cuore anestetizzato che non sente niente..
Mi sento in colpa perchè non mi spiego come sia possibile che solo qulache mese possa far “scemare” un sentimento grande come il mio..e poi mi dico che forse non è il tempo ma il dolore di questi mesi..
non mi perdono di non aver custodito questo sentimento..adesso sarebbe intatto e io magari riproverei con lui..o magari adesso vi dire “lo amo da morire ancora ma non mi fido”..e invece vi dico “non so neanche quello che sento per lui”..
e invece sono qui a responsabilizzarmi e a incolparmi..a non perdonare me stessa!
X Suny:
A mio avviso sono tutte semplicemente fasi che seguono la fine di un rapporto e sinceramente non vedo per cosa tu ti debba sentire in colpa.
Il distacco ti ha dato consapevolezza,ti ha fatto crescere, ti ha permesso di guardarti dentro.Ora sai che puoi vivere senza di lui,che la vita va avanti e tu sei padrona di te stessa.Nel tempo in cui siamo stati soli e abbiamo sofferto,siamo diventati più forti,indipendenti e abbiamo guardato con occhi diversi il nostro ex.
Personalmente io vagavo tra “come ha potuto farmi tutto questo” e ” come faccio senza di lei?”…ora sono passato a “come ho potuto ridurmi in quelle consizioni” e “la vita continua datti da fare a renderla bella”.
Finchè ho mantenuto i contatti con lei dentro di me c’era la speranza di un suo ritorno mentre io (come dici tu) “custodivo il mio sentimento” per lei,nonostante tutto…
ma i sentimenti che io ho provato non erano per lei ma per l’immagine di lei che io mi ero creato.Lo staccarmi da lei mi ha permesso di scindere l’immagine che mi ero creato da quello che lei realmente è… E mi sono reso conto che io non l’amo più,non la amo per ciò che ha dimostrato di essere.
E sono tornato ad amare me stesso,a interessarmi di me,a far fruttare ciò che ho imparato dalla sofferenza,da tutti i miei fottuti errori…perchè tutti ne facciamo,ma a mio avviso il più grande è proprio quello di incatenarci ai sensi di colpa.
Suny non è una colpa se il tuo sentimento è cambiato,se è scattato un meccanismo di autodifesa.SAi di aver bisogno solo di te stessa,quindi ama te stessa con ttute le tue forze,guarda avanti senza farti troppi problemi e cerca tutte le maniere possibili per gioire e renderti forte.SOlo allora capirai,secondo me,se lo ami ancora o se era solo il bisogno di una persona che aveva timore di restare da sola.
suny, secondo me, tu ai fatto il passo in avanti che tutti noi ci possa succedere, cioè non senti piu dolore, per lui, ma ancora non ai risolto, al 100% il problema, e ti senti comunque ancora vulnerabile ma non capisci perchè. se non stai male per lui, penso perche ancora non sono serena con me stessa? inizia comunque a goderti questo momento di riflessione indolore, e pian piano vedrai che la serenità, ancora non posseduta arriverà, la vita è una strada, e la dobbiamo percorrere tutta per sapere se stiamo arrivando. almeno credo.
Nono, ragazzi…l’ ho fatta proprio “bella” ‘sta volta.
Sabato sera, come vi dicevo, ho di nuovo passato la serata ad essere fredda e “distante” dall’ ultimo spedito via in settembre, come voi sapete.
Beh…dopo tre ore di commedia in cui lui mi cercava in qualunque posto mi cacciassi e tentava di parlarmi un po’ decentemente per capire ” chissamaiperche’ ” fossi leggermente arrabbiata PROPRIO con lui, all’ ora in cui chiudeva il locale in cui eravamo, mi ha chiesto di andare a casa con lui ed io, tipo deficiente che parla e parla senza sapere cosa dice, nn ho trovato risposta migliore di un “ok”.
Sono tornata a casa MIA alle 13:00 del giorno dopo :-(.
Cambiato niente. Fallimento personale assoluto.
Ora mi richiudero’ nel mio silenzio stampa verso di lui e speriamo di dimenticare presto questa enorme figuraccia.
Dopo tutto il mio pontificare, siamo caduti sul basic :-((((
Bacio a tutti