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Innamorato del mio migliore amico

di Vincenzo93
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Luglio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 51 commenti

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  1. 11
    Risiko -

    Ragazzi, che piacere leggerVi! Circa quattro anni fa è nata un’amicizia con un ragazzo che poi è diventato il mio migliore amico, che si è arricchita ogni giorno di più! Son passati tre anni meravigliosi, momenti belli passati assieme, tante risate… Poi l’anno scorso, il colpo di grazia: lui viene a sapere di una mia storia omosessuale e combina un casino enorme, parlandone anche con gente che non conoscevo e diffamandomi. L’amicizia si è conclusa, l’ho troncata io, ma nonostante tutto ciò che ho subito continuo a volergli Tanto bene; certo i rapporti non sono più quelli di una volta, perchè io ho perso tutta la fiducia nei suoi confronti, ma ogni volta che parliamo, è come se avessi uno slancio d’affetto verso di lui… Tuttavia il mio orgoglio e la mia dignità non mi permettono di metter da parte i pensieri che mi hanno fatto soffrire per un anno intero! Cosa dovrei fare secondo voi? Oggi convivo con questi sentimenti di rabbia e di affetto che lottano costantemente ma che non giungono mai ad un compromesso… Un abbraccio a Voi tutti, “colleghi”… 😉

  2. 12
    Game -

    Siamo in tanti con questo problema, io mi sono innamorato di un ragazzo 4 anni fa.. al quinto giorno di università avevo 19-20 anni. con il tempo siamo diventati migliori amici. Lui il classico figo dell’università, capelli neri, 1.90, fisico stupendo, con il tempo ci siamo conosciuti ed eravamo sempre fuori assieme, sempre a divertirci. lui mi coccolava con sms di buona notte e di buongiorno e spesso dormivo a casa sua o lui da me. Mi ha cambiato la vita, e per questo gli sarò sempre debitore, mi ha mostra un modo di essere che prima non immaginavo potesse esistere, poi in un pomeriggio gli ho detto che sono gay e da li lui ha inalzato un muro di giaccio nei miei confronti ma non mi sono lasciato andare e dopo un pò lui si è sciolto, lasciandosi andare molte volte con me quando la sua ragazza non c’era. questo rapporto però mi sta logorando, provo troppi sentimenti nei suoi confronti ed ogni volta che mi viene a trovare o usciamo assieme io mi sento felice, completo. spesso come molti di voi ho cercato di distaccarmi da lui perchè vederlo con la sua ragazza mi fa morire, ma ogni volta lui mi ha cercato e mi fatto tornare tra le sue braccie.
    2 anni fa a causa di una grave malattia sono stato l’unico o quasi che gli è stato vicino, mi sono trasferito 2 mesi a casa sua, vivevo 24 ore al giorno con lui, poi per fortuna lui è guarito, ma la cosa mi ha segnato ulteriormente, ma non potevo lasciarlo da solo.. oggi lui è felice ed sta bene ed inoltre ha un’altra ragazza che gli sta vicino. vorrei tanto poter prendere una pillola per dimenticarlo ma so che non è possibile.
    sono caduto in depressione, tra lo sconforto del mio essere gay ed il mio amore non corrisposto, ho tentato di farmi dare una mano ma non è servito a un gran che, la piscoterapia non mi è servita.
    ora cerco ogni giorno che passo di cercare sentimenti verso altri ragazzi, cerco di staccarmi sentimentalmente da lui, ma non so cosa fare: ogni giorno, ogni notte.. penso al mio angelo.

  3. 13
    gianluca -

    ciao a tutti,non sono riuscito a leggere tutti i vostri commenti anche perchè in ognuno di voi c’è una similitudine con la mia di storia,io ho quarant’anni anni conosco il mio migliore amico da una ventina di anni trascorsi insieme meravigliosamente,in tutto questo periodo siamo cresciuti praticamente assieme lui si è sposato,ha avuto dei figli e il mio rapporto con lui è migliorato di anno in anno, 8 mesi fa però mi confessa di aver avuto una relazione extraconiugale con un’altra donna,una relazione importantissima,ma che però è finita da un pezzo anche se lui ancora soffre per lei e ogni tanto la cerca,da quel momento in poi la mia vita è praticamente cambiata, sono letteralmente impazzito, gli controllo il suo cell, faccio degli appostamenti per vedere che fa e con chi sta,non vivo più ho persino avuto grossi problemi al lavoro,sto male ho provato anche ad allontanarmi da lui,ma non ci riesco,anche perchè lui si sente in colpa e cerca di starmi vicino il più possibile…perchè mi succede questo? eppure non credevo di essere innamorato di lui anche perchè in tutti questi anni ho avuto le mie storie, finite però quasi sempre per colpa mia,perchè ho sempre creduto di non essere adatto alla vita di coppia,ho bisogno di un aiuto non so che fare…

  4. 14
    Ale83 -

    Anche a me sta succedendo la stessa cosa con un mio collega di lavoro
    che forse non sospetta neanche la mia omosessualità. Con il carattere
    introverso e insicuro che ho non oserei neanche confessare qualcosa a
    qualcuno di importante per me.Sono vergine, non ho amici e non esco
    quasi mai. Anche se ho quasi 27 anni non possiedo esperienze di vita
    come i miei coetanei ed è forse per questo che mi è stato così facile
    innamorarmi di una persona etero che ha mostrato un minimo di simpatia
    nei miei confronti. Pochi giorni fa gli è bastata una semplice
    battutina a farmi stare male da matti e il giorno dopo a risollevarmi
    dalla mia depressione con un’altra semplice battuta.
    Sono sempre più innamorato di lui e mi odio per aver concesso ad una
    persona che non ricambierà mai i miei sentimenti tutto questo potere
    su di me.
    Spero tanto di riuscire a trovare un altro lavoro che mi consenta di
    non omettere più la mia omosessualità, di dimenticare quest’uomo e
    poter uscire finalmente di casa a godermi un po’ la vita magari con
    qualcuno che possa ricambiare i miei sentimenti.

  5. 15
    innamorato81 -

    ho quasi 30 anni e mi sono perdutamente innamorato di un mio collega un po piu grande di me, credetemi è la prima volta che provo una emozione del genere. Mi ha inviatato ad uscire la prima volta qualche mese fa, una banale uscita tra colleghi. Lui in quella occasione mi chiese se ero gay, mi spiazzò, rimasi imbarazzato, sono sapevo se rispondere affermativamente o fingere dato che mi stavo relazionando con un collega di lavoro. Optai per il si, risposi affermativamente e credetemi è stato come se mi fossi tolto un peso enorme dal cuore.
    Allorchè gli chiesi il motivo di questa domanda a brucia pelo e lui rispose che dai miei atteggiamente con lui precedenti gli avevo dato questa idea.
    gli chiesi qualcosa della sua vita privata, mi disse che si frequntava con una ragazza, che non aveva intenzioni di sposarsi nè di avere figli.
    da quel momento in poi, ho notato che ha avuto atteggiamenti molto affettuosi con me, come x esempio abbracciarmi e accarezzarmi l’orecchio, facendo apprezzamenti su parti del mio corpo, una volta mi disse che gli èiaceva tanto un indumento che avevo indossato, che con la barba sto bene. Insomma, da un lato, questo comportamento mi fa pensare che possa piacergli, tuttavia, dall’altro, mandandogli sms in cui gli faccio comprendere il mio attaccamento a lui, non sortisco la risposta che mi aspetterei, ma anzi divaga, cambia discorso.
    Io sono a terra, penso sempre e solo a lui, fra l’altro lo vedo in continuazione a lavoro e mi viene difficile allontanarmi.
    cosa ne pensate, accetto consigli.
    grazie!!!

  6. 16
    ciccio -

    ciao a tutti anche io ho questo tipo di problema con un mio amico,che ho conosciuto da sei mesi fà.fino a da poco ero fidanzato con una ragazza e da circa 2 mesi mi sono lasciato,adesso che mi sto frequentando più spesso con lui penso che qualche sentimento mi sta facendo cambiare, quando usciamo insieme sto molto bene con lui,però quando ci salutiamo e torniamo a casa mi manca già dopo 2 secondi,lui è un ragazzo molto bravo molto timido ed una persona che veramente non ho mai conosciuto prima,io ho 27 anni e lui 30, ma non so se lui è etero al 100% in poche parole volevo sapere come mi devo comportare visto che è la prima volta che mi capita una cosa del genere che con nessun uomo mi è mai capitato,forse perche lui mi vuole bene ed io lo sento che lui mi trasmette questo bene,io gli voglio un mondo di bene e non ho mai voluto bene ad una persona così…mi chiedo sempre perche la vita deve essere così difficile e non si possono realizzare questi sogni?? io vorrei parlare con lui di questa cosa ma non so se sbaglio ho una paura immensa di perderlo,a volte nello stomaco ho un buco enorme e non riasce neanche a mangiare penso a lui quasi tutto il giorno anche appena mi sveglio la mattina,non so cosa mi succede.io dico sempre che l’amore non ha confini ed è bello che due persone si amano veramente sia dello stesso sesso o non, l’amore è bello in tutti i modi.non sò cosa fare se parlare con lui o no datemi qualche consiglio sono disperato. grazie

  7. 17
    relativo -

    Caro Direttore a questo punto potrebbe aprire un forum dedicato a questo argomento ?
    Ciccio io personalmente adesso mi ritrovo al punto di partenza , ovvero ad agosto scorso
    ho rotto un amicizia e adesso mi ritrovo in un altra amicizia , e sono nella tua stessa
    situazione con la differenza e’ che io ho 41 anni e l’altro e’ coetaneo.
    Entrambi liberi , ci si cerca , ci si vede ma nessuno dei due affronta l’argomento ed io non
    so neppure da che parte potrei cominciare. Non ho mai avuto un compagno. Come si fa a
    dire ad un amico io sono bisex e ti amo ? come potrebbe reagire ? rischierei di perdere un
    amico ?

  8. 18
    ciccio -

    ciao relativo…infatti come si puo dire ad un amico che lo si ama oppure si è innamorati di egli!! io però penso che se veramente è un vero amico dico vero però…ci capirà penso che non si sconvolgerà io penso che il mio amico sia così perche con lui ci diciamo tutto ed una volta lui mi disse che non ha mai avuto un amico gay e che però gli piacerebbe averlo perche per lui il bene non cambia…allora vedo che se è un vero amico penso che non ci abbandonerebbe mai.io comunque sia me lo voglio tenere stretto non voglio perderlo allora non so davvero cosa fare un pò poi mi vergogno di dirgli una cosa simile perche non lo fatto mai con nessuno e davvero non so da quale parola iniziare…tanto prima o poi bisognerà tirare fuori il coraggio e parlere io penso che poi l’amore è una cosa bellissima anche se si è innamorati dello stesso sesso…

  9. 19
    relativo -

    x ciccio
    Non sempre tutto finisce bene come dovrebbero le belle storie. Purtroppo e
    spesso i rapporti sono complicati non solo ci si deve relazionare tra due persone
    ma anche con le persone che ci circondano, anche se agiamo con tutte le buone
    intenzioni le nostre speranze facilmente vengono deluse.
    x Risiko
    E’ il rischio che si corre sopratutto per paura del parlare del prossimo mi riferisco
    a quello che hai postato. E’ stato amico e carnefice allo stesso tempo per la sua
    paura in difesa ti ha “ucciso” colpevolizzandoti al mondo. Una “persona” lo ha
    fatto pure a me e io ho contraccambiato a lui , non ne vado fiero! quella persona
    oltre a ferirmi poi si nascondeva dietro la facciata di un matrimonio di comodo ,
    mi sostitui di nascosto con un ragazzo piu giovane e poi mise sotto accusa la mia
    bisessualità. Restituii pane per focaccia , tuttavia e’ finita male.

  10. 20
    Sim -

    Sono capitato su questo sito per caso. Speravo, anche se in cuor mio sapevo che era difficile, una soluzione per calmare il mio stato d’animo da giugno turbato più che mai. Ho pensato che sentimento provo per il mio amico e più ci penso e più mi convinco che è amore. E scriverlo mi terrorizza. Ho ventisette anni, non è l’età delle infatuazioni. Ho avuto una relazione due anni con una ragazza…esperienze con altre donne…ma quello che ho provato, sto provando nei confronti di questa persona sfugge da ogni mio ricordo. Siamo diventati buoni amici. Prima che incontrasse la sua ragazza ci sentivamo più volte al giorno. Ora meno. Lui è di una intelligenza sublime, simpatico, colto. Penso che l’abbia capito prima lui di me. Il vederlo con la sua ragazza mi fa star male. Il non poterlo vedere mi addolora. Vorrei sentirlo ogni minuto. Il problema è che, per la prima volta al mondo, li ho detto che sono gay. Mi è venuto naturale dirglielo. Davanti a quel viso non riesco a mentire. Li ho detto che sono attratto da lui, che provo per lui un bene tremendo. Non ho mai detto che lo amo, anche se più volte gli ho fatto capire che non ci sono altre definizioni se non quella. Come altri che sono intervenuti sopra ora mi sento vulnerabile. Lui dice che non cambia nulla tra noi, ma da giugno, da quando ha trovato la ragazza, se non lo cerco io lui non chiama…o se chiama è per uscire con lui e la ragazza. Io vorrei parlargli…vorrei che mi spiegasse da cosa aveva capito i miei sentimenti per lui. Quello che sono arrivato a pensare è che per non turbarlo in un periodo felice…in fondo lui è innamorato di questa ragazza, non li parlerò più di nulla. Fingerò. In fin dei conti sono io che gli ho chiesto troppo.

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