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Imparare ad accettare??!

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Lettera pubblicata il 1 Luglio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 34 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 11
    Aurora84 -

    azioni (e non ti sto parlando dell’attrazione e del sesso) ma di affetto, dolcezza, voler sapere della mia vita, voler conoscere i miei amici, voler mostrarmi i luoghi della sua infanzia, voler trascorrere del tempo insieme a me per mercatini e tutte altre cose che non hanno nulla a che vedere con il sesso. Ora non so più, non so più se mi ha semplicemente presa in giro o se provava un reale interesse nei miei confronti che ora è andato scemando a causa dei litigi. Litigi sempre e comunque dovuti alla mia “incapacità” di accettare il fatto che lui tenesse il piede in 2 scarpe e necessità di certezze, perchè per il resto, non abbiamo mai avuto motivi di scontro o necessità di compromessi.

  2. 12
    Andrea -

    Sono ampiamente d’accordo con quanto espresso da Karim. Inutile inoltre cercare di razionalizzare qualcosa che è appunto irrazionale, istintivo.
    Ci sono esempi infiniti di comportamenti apparentemente inspiegabili, soprattutto se si pensa agli atteggiamenti femminili. Per cui Aurora, il comportamento di questo ragazzo che da un lato tradisce la propria fidanzata e dall’altro fa capire di aver bisogno di te senza però di fatto sceglierti è “pazzesco” tanto quanto una che avendo altre possibilità si accontenta di essere l’amante, solo che probabilmente dall’interno non sei in grado di osservarti.
    L’errore che fanno molte donne tra l’altro (anche su questo sito l’ho ripetersi mille volte) è immaginare che un uomo con un’ amante sessuale, sia una specie di bestia, interessato unicamente al sesso. Invece no, ed è questo a trarvi in inganno. Intanto l’amante gonfia, anche inconsciamente, l’ego del tizio in questione che pensa: “ho la fidanzata e in più l’amante. Sono talmente figo che la mia amante pur potendo uscire con altri uomini sceglie me che sono impegnato”.Inoltre scatta anche un sentimento di possessività come spiegava Karim, un pò come una donna che rifiuta un uomo ma poi vedendolo con un’altra senta un briciolo di gelosia, causata non dall’amore verso il tizio rifiutato, ma da quello per se stessa.

    Ancora una volta è sorprendente come tutto sia spiegabile attraverso l’istinto.
    Istintivamente per quest’uomo, Aurora è di “serie B”(passatemi il termine) rispetto alla propria fidanzata perchè accetta di essere solo un amante. Per cui trasmette inconsciamente la sensazione di valere poco o comunque meno della ragazza ufficiale. Una donna di valore sa di esserlo e non tollererebbe mai di rappresentare l’alternativa. Ricordo che quando capitavano queste cose in comitiva, la ragazza amante diventava automaticamente di poco valore per tutto il gruppo. I ragazzi pensavano:”la frequenterei in via ufficiosa ma non ufficiale”..ci siamo capiti..
    Questo perchè quella ragazza rappresentava già uno “scarto”di un altro e accettava anche quel ruolo.
    E anche questo è spiegato dalla natura. Le amanti solitamente sono meno belle e hanno meno scelta delle partner ufficiali.
    Per questo Aurora, rifletterei attentamente su ciò che ha scritto Karim, eviterei di apparire davanti ad amici/conoscenti come l’amamente di.. per non incorrere in quella svalutazione di cui sopra e soprattutto cercherei di voltare pagina senza se e senza ma.

  3. 13
    Aurora84 -

    Ciao Andrea, io non sto accettando di essere l’amante ed è per questo che sono nati i litigi e la mia insofferenza verso tutto ciò che facesse. Ho accettato di essere l’amante nel momento in cui l’uomo in questione non era fisicamente con la ragazza e, lasciamela passare, quando ancora la vivevo come una storiella passeggera. Ho smesso di farlo nel momento in cui siamo ritornati a casa e mi sono resa conto di tenere a questo ragazzo, gli ho dato tempo per capire cosa fare, perchè lui me lo stava chiedendo e ho riposto in lui una fiducia che forse non meritava, l’ho fatto perchè stavo molto bene insieme a lui e non sto parlando del letto. Non mi capita così spesso di incontrare persone con cui instaurare una tale sintonia.Anzi se devo essere sincera, mi è capitato solo 2 volte nella vita. Lui è sempre stato “carino” nel dirmi che non dovevo sentirmi la seconda e altre cose simili. Non ho mai visto la cosa come una scelta tra 2 persone. A volte accade che ti inizia ad interessare una persona e scopri di starci bene insieme ed è un trampolino di lancio per provare a capire che cosa manchi nella tua relazione e per metterla in dubbio, arrivando magari a comprendere che cerchi altro, non perchè l’altro sia migliore in generale, ma perchè è più adatto ed affine a te. Se c’è una cosa su cui sono stata abbastanza lungimirante è di non essermi mai confrontata con la sua ragazza, siamo 2 persone diverse, con diversi pregi e difetti, non credo di essere più bella di lei e non credo che lei sia più bella di me. E’ un confronto che non ha alcun senso, al massimo c’è chi è più bella per lui, chi è più adatta a lui, chi lo potrà rendere più felice per come è lui come persona.So quanto posso dare ad una persona e quanto valgo, il fatto che lui non mi abbia scelta non significa che valgo meno, forse significa che è più felice con la sua ragazza anche se non ha dato la possibilità a se stesso di provare a capirlo seriamente, o forse che ha scelto la strada più facile, o forse si è sentito in dovere di portare avanti ciò che aveva iniziato o forse deve ancora capire perchè ha avuto il bisogno di cercare altri stimoli…. Non credo sia semplice lasciare, si ha tanta paura anche se non c’è più amore o se il rapporto è logoro per questo gli ho dato tempo, ma fin dal primo giorno in cui mi ha chiesto questo tempo sono stata chiara e come scrivevo sopra è capitato raramente che facessimo sesso nei mesi successivi al rientro, e per raramente intendo che puoi contare le volte sulle dita delle mani. Su una cosa hai perfettamente ragione però, devo voltare pagina e questo accadrà, cercavo solo di capire e magari dare un senso al tempo investito.Probabilmente ho solo sbagliato a dargli fiducia una volta tornati, non mi sarei fatta così male.

  4. 14
    libby -

    secondo me, Aurora (a proposito, bel nick “luminoso” ), te lo dico come se fossi una mia amica, quello che ora devi fare è fargli vedere che sei una donna che vale, cioè comincia a vederti con altri uomini, digli chiaramente che con lui avresti anche avuto intenzioni serie ma visto che lui non è interessato ora hai deciso di pensare a te e alla tua vita, cominciando a mettere da parte lui e le sue “presunte” attenzioni (visto che è impegnato, qualunque attenzione ti dà lascia il tempo che trova, non è profondamente sentita, e comunque non è profondamente per te). innanzitutto guadagneresti di nuovo la fiducia in te che, con questo ragazzo che non ti vuole del tutto, hai perso, ti sentiresti di nuovo bella e desiderabile dando corda ad altri ragazzi, e lui comincerebbe a capire di perderti, e forse potrebbe davvero innamorarsi, e fare quel passo di diventare da maschio a uomo. son cose che ho visto succedere con i miei occhi, per cui ti dico che potrebbe funzionare. di sicuro, anche se non ti riporta lui, almeno riacquisti il tuo valore e la tua autostima. pensaci.

  5. 15
    Aurora84 -

    Grazie Libby, il momento precedente al sorgere del sole, l’Aurora.Credo che abbia già iniziato a sentire la paura di perdermi e ho già avuto la reazione che tu descrivi, ma non è servito a molto, almeno non a trovare la forza/coraggio di affrontare la questione.Razionalmente mi ha detto che se non sono capace di aspettare è giusto che vada verso ciò che mi merito di avere.Non credo lascerà mai la ragazza, se la storia finirà è perchè lei lascerà lui, è un ragazzo che ragiona molto della serie: “vedremo come andrà” senza rendersi conto che dovrebbe agire, scegliere e portare avanti le sue scelte fino in fondo.

  6. 16
    Karim -

    Ciao Aurora, riporto una parte del tuo post e lo commento:
    “Ho capito perfettamente quello che dici, ma la conclusione sembrerebbe che dunque è colpa mia che non ho saputo trasformarlo da maschio ad uomo? Sinceramente mi sembra un po’ azzardato. In parole spicciole mi stai dicendo che lui è innamorato della sua attuale ragazza, con lei vorrà dei figli, la vede come la donna del suo futuro e da me è attratto fisicamente?”

    No Aurora, non è questo che volevo dirti, perchè tu non hai avuto nè il tempo nè la possibilità da parte sua di poterlo trasformare… in uomo, e neppure che OGGI sia attratto solo fisicamente da te.

    Mano a mano che leggo la tua storia, mi convinco sempre di più che tu in buona fede hai sconvolto definitivamente alcune certezze di questo giovane uomo. Certezze che all’inizio della vostra vicenda lo vedevano “felicemente” fidanzato con la brava ragazza che fa contenti mamma e papà e con un futuro già disegnato.
    Quando ti dicevo che mi sembrava fossi caduta nella nella rete del classico stronzo, non sbagliavo se tu, col tuo comportamento sincero e onesto, non gli avessi dimostrato che non sei quella che lui immaginava fossero le “altre” donne, quelle con cui ci si diverte, per poi tornare nella comoda sicurezza della relazione “istituzionale”.
    Il tuo comportamento e il tuo sentimento verso lui, lo hanno spiazzato, facendogli conoscere delle sensazioni che evidentemente non ha mai provato con quella ignara fidanzata. Ciò gli apre degli spiragli sulla conoscenza di sè e di quello che vuole veramente, che prima gli era preclusa, per mancanza di esperienza in merito, e forse per una educazione dogmatica che non gli permetteva di porsi delle domande.
    Aurora, io a questo punto non credo che lui sia innamorato della sua fidanzata, anzi, perchè si sta avvicinando a questa conoscenza delle cose proprio grazie a te. Sente uno spessore diverso nel rapporto che c’è tra voi due, e la “schizofrenia” che sta dimostrando -lo dico ancora una volta- è la dimostrazione di un disagio che sta provando nell’aver aperto, tramite te, una porta del suo Io che non aveva mai osato toccare.

    Lui non è attratto SOLO sessualmente da te, ma certo che anche col sesso ha scoperto qualcosa che altre non gli avevano fatto provare, e non avendone esperienza,ora non sa come muoversi. A questo si aggiunge, probabilmente, la necessità di affrontare le “regole” che lo hanno guidato sin’ora e le conseguenze che potrebbero derivarne, come accenni anche tu.
    Ora, cara Aurora, potrei dirti che nella sua storia “ufficiale” qualcosa accadrà, ma molto dipenderà dagli “attributi” di quest’uomo, e di quanto vorrà chiarire a sè stesso in che modo vorrà vivere il resto della vita, ma che non ami la fidanzata è sicuro, mi giocherei un braccio
    Sta a te decidere se aspettare o meno, ma se aspetti non credo dovresti farlo come una monaca di clausura, mentre lui esce dalla crisalide. Se si renderà conto di cosa sei per lui, allora si presenterà da te, per diventare finalmente …uomo

  7. 17
    Karim -

    Aurora, voglio chiosare in maniera completa la teoria istintuale con la quale ho cercato di spiegare la genesi della tua e delle tante storie come la tua.
    Lo sviluppo che la tua relazione sta prendendo, non inficia affatto la genesi della stessa. Quasi tutte le vicende tra un uomo e un a donna nascono con quei presupposti “sessuali”. D’altra parte, se la Natura non ci fornisse quell’innesco, con la prospettiva del piacere che deriva dall’atto sessuale, ma che si prenderebbe la briga di accoppiarsi, non credi? Questo fenomeno è spiegato benissimo dalla teoria detta “del premio”, che con i dovuti distinguo la rivediamo, per esempio, nell’addestramento degli animali, che compiono certe azioni, non naturali per loro, quando si accorgono che compiendole ne ricevono una gratificazione.
    Per farla breve, poichè anche nell’animale uomo l’istinto sessuale segue le stesse regole che in qualsiasi altro animale, tuttavia, PUO’ NON limitarsi a quell’atto quando subentrano “altri” piaceri legati alla sfera che solo l’essere umano possiede, cioè quella intellettuale. Ecco che le affinità di cui parli, riconosciute anche da lui, fanno cambiare registro alla relazione, portandola su un piano “esclusivo”, e ti spieghi così le sue contrastanti reazioni.
    Da quel momento quella donna (o quell’uomo), non è più solo un irresistibile oggetto sessuale che si cerca per i motivi di cui sopra, obbedendo a madre Natura, ma diviene un riferimento personale attraverso il quale si percepisce la cifra del proprio valore, non più solo come maschio, ma anche come uomo e come individuo sociale.
    In questo momento, per lui, quel valore, che prima era rappresentato dalla famosa fidanzata, sta scemando, in quanto quello che tu hai portato nella coscienza di quell’uomo è più completo per la sua sensibilità, avendogli aperto quegli spiragli di cui accennavo in precedenza.
    Quindi, per chiarire, lui è partito in un modo, quello classico, l’unico che conosceva grazie all’istinto, ma ora sta approdando su un “continente sconosciuto”.
    Come ti dicevo, sta a lui ora “esplorarlo” e “abitarlo”, oppure rinunciare per i motivi che possiamo intuire e rifugiarsi in quelle che, ORMAI, gli appaiono delle false sicurezze sulle quali contava.
    Ma in un caso o nell’altro, nulla sarà più come prima, nè per te e ancora di più per lui.

  8. 18
    Andrea -

    “Oltretutto all’alba dei 29 anni un essere uomano dovrebbe essere in grado di controllare i suoi impulsi, se non il cervello che cosa ce l’abbiamo a fare?L’esperienza di cui ti ho scritto, per cui ero stata attratta anch’io da un altro uomo pur essendo in una relazione risale a quando avevo 22 anni e ad una maturità ben diversa rispetto all’attuale e a quella che si ritiene abbia un uomo di quasi 30 anni”.

    Questo è un discorso che regge poco. Intanto perché nemmeno tu, come tu stessa hai detto, sei in grado di controllare sempre i tuoi impulsi. L’impulso ti ha portato talvolta a dargli corda e ad assecondarlo, anche se sai che è sbagliato.
    Per quanto riguarda la maturità, non si può fare un parallelo matematico tra persone. 22 anni, 25, 30, 50? Con una maturità ipoteticamente via via crescente. Non è così, c’è chi matura in fretta, chi lentamente, chi mai, chi matura e poi torna ragazzino.

    “Lui è sempre stato “carino” nel dirmi che non dovevo sentirmi la seconda e altre cose simili.Non ho mai visto la cosa come una scelta tra 2 persone.”
    Ma di fatto è così.E se vogliamo trovare colpevoli a cui dare la colpa, ovviamente lui ha le proprie colpe, ma anche tu le tue,avendo iniziato qualcosa che probabilmente non era salutare per nessuno che nascesse in quel modo.

    “E’ un confronto che non ha alcun senso, al massimo c’è chi è più bella per lui, chi è più adatta a lui, chi lo potrà rendere più felice per come è lui come persona”
    Bene, però se con una persona ci sto bene, mi ci sento affine e sono contraccambiato e con un’altra no, non ha senso continuare con l’altra. Qualcosa sotto ci deve essere.Non fare paragoni è giusto ma mi sembra anche troppo politicamente corretto, penso che in realtà tu abbia anche cercato di capire come sia fatta questa ragazza. Anche perché per conoscerne pregi e difetti, significa che un’idea di come sia tu ce l’abbia. Ma non è questo il punto.Il punto è che a non avere senso non è tanto fare paragoni, quanto piuttosto fare l’avvocato del diavolo come stai facendo.
    “So quanto posso dare ad una persona e quanto valgo,il fatto che lui non mi abbia scelta non significa che valgo meno”
    Non ho detto che tu vali meno di lei a prescindere. Ho detto che ponendoti in questa condizione è quello che fai apparire.Se facessi la coda alla posta, accetteresti senza ma e senza se che una persona ti passasse davanti senza nemmeno chiedertelo?Potresti farlo se ti fosse richiesto, ma non a priori perché è giusto così. Mentre tu in questo terzetto, l’hai accettato, almeno per un periodo.
    Se mi comporto da “zerbino” con una ragazza,sicuramente ai suoi occhi e a quelli degli altri apparirò istintivamente di poco valore.

    “cercavo solo di capire e magari dare un senso al tempo investito”
    E’ qui che sbagli.Dipende quanto tempo hai voglia di impiegare in questa ricostruzione e cosa otterrai da essa.
    Le situazioni sono molto più facili di ciò che si crede. Siamo noi a complicarle per poterle alimentare quando l’esito non è di nostro gradimento..

  9. 19
    Andrea -

    ..Ho visto spesso storie analoghe. Anche una mia amica ha passato mesi a raccontarmi di come questo ragazzo la cercasse, di come stesse bene con lei, di come non fosse solo sesso. Però intanto stava con l’altra (e continua a starci).
    Altro errore che fate è usare il sesso come metro di paragone assoluto. Intanto se sei stata con lui poche volte è probabilmente dipeso più da te che non da lui, anche se talvolta, come nel caso della mia amica, dipendeva anche da lui. Essendo a detta di lei, il sesso con lui qualcosa di fantastico, quando lei diventava troppo pressante, lui la “puniva” non concedendosi.
    Tornando alla tua storia, lui tiene a te, c’è feeling e sintonia, non è solo sesso e fin li va bene. Ma il fatto che non ci sia solo sesso, non significa automaticamente che la storia abbia la spinta necessaria da parte di entrambi per scalzare quella ufficiale. Questo voglio dirti.
    Se l’uomo ha un amante è perchè cerca sesso, se da attenzioni oltre al sesso allora è innamorato. Non è così. Ci sono diverse sfumature, tra il frequentare una tizia a scopo puramente sessuale e frequentarla in maniera ufficiale.
    Comunque non voglio entrare troppo in questa discussione tra te e Karim, ti vedo semplicemente ancora troppo immersa nella fase dei perché e per come, che però ti è di poca utilità.

    Karim: secondo me le tue ultime considerazioni possono risultare fuorvianti per Aurora. Non vorrei che da un lato alimentassi in lei speranze sentendosi dire ciò che da un lato spera di sentirsi dire.
    So che la tua opinione è assolutamente in buona fede e può essere anche vera, ma credo anche poco a tutti questi ragionamenti arzigogolati che una persona dovrebbe porsi.
    Se il tizio in questione sceglie una determinata persona, una motivazione ci sarà. Non credo si tratti esclusivamente di imposizioni culturali.
    p.s.= sarai per caso anche un pirata?

  10. 20
    Aurora84 -

    Ciao Karim,
    anch’io ora, cosa che prima non facevo, capisco quando lui stesso mi diceva che avevo sconvolto alcune certezze. Che se la storia era iniziata in un modo, nell’andare avanti e nel conoscerci lui ha scoperto delle cose di me che non si aspettava.
    Il problema è che secondo me non vuole affrontare questo sconvolgimento e continua a dire che una volta era innamorato della sua ragazza ed ora non lo sa più. Che vorrebbe provare a ricostruire un rapporto con lei perché non si spiega come sia possibile che una volta fosse il suo punto di riferimento, la sua certezza ed adesso non lo è più. Mi ha detto che è a causa mia se il suo rapporto non funziona più, che grazie a me non riesce più a stare bene con la sua ragazza. Ma proprio per questo non sa se potrà mai stare seriamente insieme a me, perché vede me come causa. Io non credo di essere la causa, forse sarò il principio scatenante, ma non credo che una storia possa finire a causa di un’altra persona. Quello che più mi dispiace è che ho la sensazione che prima o poi la sua storia con la ragazza finirà, perché per quanto possa cercare di non vedere o non sentire o non ammettere a se stesso arriverà il giorno in cui lo capirà. Ma comunque non riuscirà mai ad avere una relazione con me. Oppure cercherà di portare all’interno della sua relazione quello che ritiene mancare e di cui si è reso conto attraverso l’esperienza con me. Potrebbe essere?Ma in ogni caso la mia domanda rimane: come può dire di credere in un rapporto con la sua ragazza dopo tutto questo? Quando scrivi:
    “Aurora, io a questo punto non credo che lui sia innamorato della sua fidanzata, anzi, perchè si sta avvicinando a questa conoscenza delle cose proprio grazie a te. Sente uno spessore diverso nel rapporto che c’è tra voi due, e la “schizofrenia” che sta dimostrando -lo dico ancora una volta- è la dimostrazione di un disagio che sta provando nell’aver aperto, tramite te, una porta del suo Io che non aveva mai osato toccare.”
    Purtroppo Karim, si stava avvicinando a questa conoscenza delle cose e sentiva uno spessore diverso nel rapporto, perché ormai è da quasi due mesi che il nostro rapporto non va troppo bene, e la sintonia c’è a sprazzi. Probabilmente è colpa mia: non sono riuscita ad analizzare bene le cose e mi trovavo in mezzo a due fuochi da una parte la voglia di trascorrere il tempo con lui e lo stare bene insieme e dall’altra l’orgoglio e la paura che mi stesse prendendo in giro. L’idea che lui fosse con la ragazza quando non era con me, mi faceva impazzire e per quanto cercassi di dire a me stessa: è normale che si vedano, sta cercando di capire, non era sufficiente. Probabilmente non sono stata abbastanza forte. Ho iniziato a stare bene 1 ora su 3 insieme perché poi portavo sempre il discorso su noi due e sulla sua scelta, pur sapendo che era la cosa più sbagliata da fare e che probabilmente lo ha spinto a sentire un rifiuto a causa delle mie pressioni.

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