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Ho pagato in ritardo gli stipendi

di cipollo
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Lettera pubblicata il 22 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 153 commenti

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  1. 101
    Marco -

    Cosa vogliamo pretendere in uno stato dove il presidente è proprio uno di loro…?! Pensate anche al fatto che la maggior parte delle volte questi datori di lavoro hanno a malapena la 3° elementare, un bel macchinone ed un gran conto in banca, quindi non credo che arrivino a capire che i loro soldi provengono dallo sfruttamento del nostro lavoro… Ora poi con questo fatto della crisi sono tutti a piangere miseria poverini…. Ma perchè non c’hanno pensato in questi anni, quando giorno dopo giorno con la loro avidità c’hanno svuotato le tasche? Non c’arrivano a capire che se non abbiamo noi i soldi in tasca il mercato si ferma?! Il denaro va distribuito alla gente che spende quotidianamente, non ha quei pochi che hanno già tutto ma continuano ad accumularne nelle banche…
    Premetto che non tutti sono cosi,ma la grande maggioranza si. Solo perchè hanno 2 soldi in tasca si credono di poter fare quello che gli pare.

  2. 102
    Cristina -

    Io stò vivendo una situazione pressochè simile, ormai il mio datore di lavoro non ci paga dal mese di gennaio 2010, io e i miei colleghi siamo ultra stufi penso che proprio oggi siamo arrivati al limite andremo dai sindacati per vedere cosa si potrà fare e soprattutto per tutelarci.
    Comunque sei stato corretto al 100% con la tua impiegata trovarne di datori di lavoro come te!
    Ciao

  3. 103
    Alessandro -

    Vivo anche io la stessa situazione, lavoro in un azienda di informatica di piccole dimensioni, siamo tutti indietro al momento di 2 stipendi ( siamo arrivati a punte di 3 stipendi di ritardo). Personalmente non mi faccio problemi quando sto alle strette vado direttamente dal datore di lavoro e chiedo il bonifico. La situazione è comunque insopportabile perche lavoriamo tutti, il problema e che i clienti non pagano e di conseguenza il datore di lavoro non ci paga. Almeno 3 volete in questi ultimi 6 mesi sono andato sotto con il conto. Come si fa a campare cosi…?

  4. 104
    cocco -

    io ho una stessa situazione . sono un operaio edile e dal mese di agosto che non mi pagano lo stipendio abbiamo parlato con il datore di lavoro e ci ha detto che aspetta lo stato di avanzamento lavori per poterci pagare . ora io dico , ma quando loro prendono lo stato di avanzamento a me cosa entra in piu’ , niente credo. e allora perche gli devo parare il culo. ditemi cosa devo fare . ho moghlie e due figli minorenni. grazie

  5. 105
    Maxdaro -

    Per Cocco.
    Ciao Cocco, ho letto il tuo argomento, prova come ho fatto io, due giorni e avrai i tuoi soldi sul conto corrente.
    Praticamente gli ho detto al mio capo; se non pagava avrei chiamato la finanza!!!! Li ho ottenuti!! 😉
    Ciao in bocca al lupo!

  6. 106
    elisa -

    salve mi presento mi chiamo elisa e lavoro in un asilo nido da 5 anni. Questo mese il datore di lavoro ha deciso di non pagarci gli stipendi e ce lo ha detto verbalmente, tutto questo senza giustificato motivo. Non mi sono mai assentata dal lavoro sempre presente e puntuale e precisa in tutto. Volevo sapere cosa si poteva fare e fino a che punto lui può fare come gli pare. Dimenticavo sono assunta a tempo indeterminato.

  7. 107
    cristina -

    ciao Elisa ti consiglio di chiedere al datore di lavoro di mettere per
    iscritto le motivazioni della sua decisione e comunque di riferire tutto
    all’ispettorato del lavoro qualunque sia la motivazione il datore di
    lavoro non può arbitrariamente decidere di non pagare lo stipendio anche
    se nei fatti purtroppo è così…

  8. 108
    cocco -

    per Maxdaro.
    ciao grazie del consiglio,non l’ho messo ancora in opera ,ma vorrei
    sapere ,dopo aver detto cio al tuo datore di lavoro hai continuato a
    lavorare o ci sono state conseguenze e quali .
    grazie e ti saluto

  9. 109
    sara -

    In questo momento di crisi è tutto più complicato. Sono stata dipendente e sono ancora dipendente ma nell’azienda di famiglia.
    Vi assicuro che io sono per la tutela dei lavoratori. Dei diritti ma anche dei doveri. Avendola vissuta prima da una parte e poi dall’altra vi dico che è molto comodo essere dipendente. Penso che pochi di voi sappiano cosa voglia dire aspettare che il cliente ti paghi per poter saldare i fornitori. Se non paghi i fornitori non ti daranno più il servizio. E da qualche parte bisogna tirare…. E se poi il cliente non paga?!???! E’ si…serve anche quello!!
    ….è odioso dove ritardare il pagamento degli stipendi. Odioso e ingiusto per il lavoratore. Ma voi pensate che non lo sia per un datore di lavoro onesto che si presenta al lavoro anche se malato?? …invece il dipendente se ne sta a casina con tutti i diritti???……………… credo che anche un dipendente/lavoratore dovrebbe avere intelligenza, compresione e un minimo di collaborazione e capire che queste situazioni non sono volute dal datore di lavoro ma è la crisi che lo impone.

  10. 110
    Alessandro -

    Cara Sara il fatto che tu sia stata dipendente non significa che tu sappia cosa vuol dire non prendere lo stipendio e non sapere dove sbattere la testa per pagare l’affitto o per il mutuo e così via….visto come ragioni.
    Allora Sara , analizziamo per “L’ENNESIMA” volta (visto che tutte le volte che questi poveri “imprenditori ” che invidiano i propri dipendenti devo ripetere le stesse cose) alcune cose :
    1) Se un cliente non ti paga ci possono essere vari motivi , la crisi ? ok ci può stare. Non ci sono soldi ? anche questo ci può stare. Non gli hai dato un buon servizio e visto il periodo ti fa saltare i pagamenti (non è corretto ma succede) e ce ne sono altri 1000 di motivi.
    2) La stragande maggioranza dei titolari d’azienda hanno lo stipendio ed in più si intascano i guadagni a fine anno. Se ce ne sono dici tu ? Bè questo dipende dalla tua abilità a fare impresa.

    3) Auto , cene , pranzi , cellulari con relative bollette e quant’altro la legge permetta viene caricato sul bilancio aziendale e quindi detratto dalle tasse che tanto vi lodate di pagare. Peccato che l’uso di queste cose finisca anche nei bisogni personali , quindi in parte caricate i vostri bisogni\lussi sull’azienda. Ne avete vantaggi fiscali ecc…..
    4) Se avete un incremento di utili a fine anno (es. 50.000€ in più ) li dividete con i dipendenti ? Non penso proprio !!! Allora se quando le vacche sono grasse il dipendente ha sempre i suoi 1000 € mensili perchè quando i clienti non vi pagano vi rifate sulle buste paga di questi ?
    Ti ricordo Sara che se i clienti non ti pagano oppure se hai poco lavoro …FA PARTE DEL GIOCO DI ESSERE IMPRENDITORE …SI CHIAMA RISCHIO D’IMPRESA ! Se le cose ti vanno bene guadagni , se cose vanno male affari tuoi chi è l’imprenditore ? Tu o i tuoi dipendenti ? TU !!!
    La crisi non impone di tagliare gli stipendi queste sono idiozie !!!
    Troppo comodo fare l’imprenditore e quando le cose vanno male chiedere ai dipendenti di aspettare un mese in più lo stipendio , l’imprenditore così lo facciamo tutti !
    E poi basta con questi imprenditori “martiri” che non guadagno , si fanno il culo e lavorano in fin di vita , ma se è così tragico fare l’imprenditore andate a fare i dipendenti …che si sta così bene………..!!!

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