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Ho fatto cilecca e ora non so dove sbattere la testa…

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Lettera pubblicata il 12 Gennaio 2019. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Sesso

La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

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  1. 11
    Yog -

    Boros (nick forse inconsapevolmente da anagramma molesto), con 75 cl di vino ad alta gradazione se non hai il fisico (e il fegato), per alzarlo ci vuole il paranco. Poi, vabbè, mettiamoci anche le cretinate psicologiche. La prossima volta ce la farai, però aspettiamo conferma, siamo tutti molto in ansia per te.

  2. 12
    Angwhy -

    La mancanza di confidenza porta anche a questo mica ti devi preoccupare,state piu tempo insieme e vedrai che ce la farai.se poi ti serve aiuto chiama pure

  3. 13
    white knight -

    Può capitare a tutti, ad alcuni più che ad altri per via delle variabili psicologiche… e capita a molti di più di quelli che credi. Può essere un valido consiglio quello di prendere l’aiutino (previo consenso medico) le prime volte, per poi prendere confidenza e andare lisci le successive. A volte per partecipare a certi giochi è necessario barare all’inizio… giusto per entrare e poi una volta dentro camminare con le proprie gambe… e non c’è nulla di male, non l’hai inventata tu e nemmeno la tua lei la cultura iperprestazionale di questi tempi. Poi vedrai che ciò che temi sarà ciò che in realtà più desideri… un consiglio tecnico: vai per step… non fare l’eroe, quindi non ti curare della qualità della prestazione. Sarà al massimo mediocre con la tensione che hai addosso. Pensa soltanto a fare il rapporto completo. Anche a costo di venire precocemente. Così per 2-3 volte. Il miglioramento verrà da sè se ti ascolterai e ascolterai lei (e lei farà altrettanto). Good luck.

  4. 14
    Fausto -

    esther con te nemmeno dopo 10anni di galera

  5. 15
    Esther -

    Ahahahahahahahah Fausto, si vede che lì dentro avrai trovato di meglio ! Ahahahahahahahah

  6. 16
    Fausto -

    trasudi arroganza e antipatia, la classica rompi co...... si turno simpatica come un gatto aggrappato ai testicoli

  7. 17
    Rossella -

    Ti trovi in una cornice borghese dove a fare la differenza non sono le punte espressive intense e le mescolanze ardite, ma la tua posizione. Non il clima, ma l’atmosfera, mi spiego? Io ti consiglierei di lasciar perdere perché non si tratta esattamente della prima notte di nozze, ma di una caduta del tutto personale e peculiare. Della serie “sembrava fosse amore e invece era un calesse”. Non voglio spegnerti un mito, ma la domanda sorge spontanea: perché incaponirsi? Tanto non riuscirai mai ad essere completamente presente. Prima dovrai arrivare altrove. Almeno lascia a lei la fantasia di provarci. A questo punto dipende da lei.

  8. 18
    Rossella -

    La superbia nelle rappresentazioni (di carattere sacro o profano, questo non importa) non paga mai. In un certo clima culturale non è pensabile che la persona che interpreta un ruolo, fosse anche tua madre, (che sulla scena diventa un carattere) possa arrivare a superare delle macroscopiche differenze attraverso un amore che le/gli chiede di rinunciare alla dimensione soggettiva. Nel mondo di oggi accade questo. Ci troviamo, nostro malgrado, gli uni contro gli altri e ci viene chiesta la pazienza, questa forma quotidiana dell’amore. Un modo per dirsi che è bello stare insieme e che altri aspetti possono essere marginali. Il linguaggio colloquiale del borghese permea le nostre vite e ci porta a dipendere dal successo. Che dire? In amore bisogna andarci con i piedi di piombo. Senza fretta. Nel racconto autobiografico è meglio essere seri, semplici, musicali, vaghi… insomma: seguire i consigli di Verlaine per evitare di fare la fine delle persone che hanno la verità in tasca.

  9. 19
    Yog -

    Ottimo, Rossye, mi sei piaciuta un sacco in questo tuo commento. Hai ragione, la pazienza è la forma quotidiana dell’amore. “Formam amoris patientiam cotidiana”, lo scriveva già Svetonio che, immagino, tu stia citando senza darci la fonte per non farci pesare eccessivamente il riferimento colto. Ma certe cose non mi sfuggono. Mai.

  10. 20
    Nicola -

    Ma ho letto bene?
    “Una bottiglia di vino a testa e io un po di più”
    Ma che pretendevi? L’alcol aumenta il desiderio, ma inibisce drasticamente la potenza, e questo te lo può confermare qualsiasi dottore.
    Non ti serve né il viagra né lo psicologo, hai solo bisogno di smaltire la sbronza.
    Sono sicuro che la prossima volta tu e la tua donna vi divertirete di più, e magari cenerete più leggero.

    Fausto, grazie per i commenti 14 e 16, ti stimo.

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