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Fidanzata di nascosto con un ragazzo Testimone di Geova

di Mara139 (ex user)
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 27 Luglio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 106 commenti

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  1. 51
    luisa -

    Ma quante stupidaggini state dicendo? Fantasticare chiude la mente e contorce i pensieri, non basta frequentare un testimone di Geova per trarre le conclusioni, andate alle loro adunanze, ascoltateli, freguentateli anche se non diventerete mai testimini di geiva,e poi potete giudicare secondo ciò che avete udito e visto personalmente

  2. 52
    SupremoVindice -

    Esatto, Luisa… brava!

  3. 53
    Golem -

    Anni fa, mia madre, quasi immobile per una malattia degenerativa, veniva visitata da un “fratello” geoviano, che le portava “La Torre di guardia”, “Svegliatevi” e altre pubblicazioni che mi ricordavano per qualche motivo la vecchia “Selezione del Reader Digest”.
    Giovannni insisteva bonariamente nel suo obbligo di proselitismo, ma mia madre, scettica come pochi, e dalla quale ho avuto la fortuna di ereditare anche quella preziosa qualità, restava perplessa riguardo le meraviglie umane e divine che le venivano prospettate. Compreso l’accesso ai 144mila fortunati che dovrebbero accedere alla gioia del Paradiso. (Ma perchè così pochi poi)
    Un giorno Giovanni, più insistente del solito decantò la disponibilità dei “fratelli” che si aiutavano fra loro, anche per i lavori do casa. Mia madre, col suo solito umorismo (non di classe intendiamoci. Era una dilettante, cioè che si “dilettava” per il suo esclusivo piacere) rispose al fratello. “Va bene Giuá, allora io divento sorella Testimone, ma c’è qualche fratello che è disposto a imbiacarmi la casa, che sono tre anni che devo farlo?”. Giovanni sorrise ma restò in silenzio, raccolse le sue cose, Torri di Guardia, Sveglie e ammennicoli vari e se ne andò salutandola con affetto. Non si fece mai più rivedere.
    Ne sono Testimone.

  4. 54
    Polytropos -

    Ma cosa vuoi dire a una che si fidanza con un TdG? E’ bella che persa (in tutti i sensi).

  5. 55
    Marius -

    Io ti consiglio di abbandonare subito questa relazione e per un motivo preciso. Questi testimoni di geova di fatto fanno parte di una setta. Non ti accetteranno mai, in compenso se si dovesse scoprire la vostra relazione quel ragazzo verrà emarginato pure dalla sua famiglia.

  6. 56
    Nico -

    Dio mio..ma perché la meta del tempo che usate per scrivere e pensare castronerie non lo usate per informarvi bene? O leggetevi un libro santo cielo

  7. 57
    Carmine -

    Sono insieme ad una ragazza tdg da ormai 3 anni e mezzo..e so come ci si sente..mi sono ritrovato molto spesso a innervosirmi perché per strada, se incontravamo un fratello o una sorella dovevo fingere di non conoscerla e tirare dritto, nonostante fossimo usciti fuori insieme. Probabilmente la mia esperienza non fa testo visto che lei è divorziata e diciamo che le regole di quel mondo non le segue proprio alla lettera (uscite, sesso etc). I suoi lo sanno ma non mi accettano e quindi andiamo avanti così. Probabilmente finirà ma da quello che dice (poi magari son solo belle parole) non le importa del loro giudizio perché sa che i suoi non le volterebbero mai le spalle nonostante tutto e che con un divorzio alle spalle comunque non si può sposare se non in comune (io son cattolico ma per lei posso anche sposarmi tranquillamente in comune). Ho conosciuto altri tdg che sanno che stiamo insieme e ho trovato stranamente pensieri carichi di affetto. Addirittura persone che vogliono che ci sposiamo fregandocene di tutti. Non penso sia una setta…penso sia semplicemente un modo tutto diverso e “loro” di vedere e interpretare la Bibbia. L’unica cosa che vorrei è che se predicano così tanto l’amore…allora dovrebbero farlo in ogni sua forma…religione o no. Per il resto auguro a chi vive questa situazione di viverla al meglio nonostante le grandi difficoltà. Positiva o negativa sarà pur sempre un’esperienza.

  8. 58
    SupremoVindice -

    “Golem – 9 febbraio 2016 19:27 — Anni fa, mia madre, quasi immobile per una malattia degenerativa,”

    Spiace per tua madre. Sta meglio ora?

    “veniva visitata da un “fratello” geoviano,”

    Il termine geoviano non esiste ed è altamente diffamatorio, come il termine geovista, usato dai fascisti. Cristiano testimone di Geova, va bene. Lo si può abbreviare in ctdG.

    “che le portava “La Torre di guardia”, “Svegliatevi” e altre pubblicazioni che mi ricordavano per qualche motivo la vecchia “Selezione del Reader Digest”.”

    Lo faceva per recargli conforto spirituale. A me risulta che RD abbia copiato abbastanza le riviste della Società Torre di Guardia.

    “Giovannni insisteva bonariamente nel suo obbligo di proselitismo,”

    Tale opera la iniziò Gesù, la continuarono gli apostoli e gli altri che vennero dopo di loro, fino all’inizio del secolo secondo.

    “ma mia madre, scettica come pochi, e dalla quale ho avuto la fortuna di ereditare anche quella preziosa qualità, restava perplessa riguardo le meraviglie umane e divine che le venivano prospettate.”

    Scettici perché? Non siete credenti in Dio?

    “Compreso l’accesso ai 144mila fortunati che dovrebbero accedere alla gioia del Paradiso. (Ma perchè così pochi poi)”

    Non fortunati. Ma incaricati da Dio per regnare con Gesù dai cieli, non dal paradiso che era sulla terra. Per ristabilire le cose come da Dio create in origine. Perché così pochi? Perché come un popolo terreno può essere assai o poco numeroso, il corpo dei governanti non può essere paritario.

    “Un giorno Giovanni, più insistente del solito decantò la disponibilità dei “fratelli” che si aiutavano fra loro, anche per i lavori do casa.”

    Anche… non solamente. Si aiutavano fra loro… e lo fanno tuttora. Cosa che fra cattolici non vedo se non per fini egoistici, tipo eredità, ecc..

    “Mia madre, col suo solito umorismo (non di classe intendiamoci. Era una dilettante, cioè che si “dilettava” per il suo esclusivo piacere) rispose al fratello.”

    Essere spiritosi va bene, ma…

    “…“Va bene Giuá, allora io divento sorella Testimone, ma c’è qualche fratello che è disposto a imbiacarmi la casa, che sono tre anni che devo farlo?”.”

    Pretesa egoistica di tua madre, opportunismo e… mi viene da pensare, ma tu non eri in grado di prendere un pennello e farlo tu?

    Si diventa ctdG non per egoismo o opportunismo, ma perché si è rimasti toccati nel cuore e si decide di fare la volontà di Dio, non più degli uomini, andando…

  9. 59
    SupremoVindice -

    Sempre per Golem…

    Si diventa ctdG non per egoismo o opportunismo, ma perché si è rimasti toccati nel cuore e si decide di fare la volontà di Dio, non più degli uomini, andando a predicare il regno. Come avrebbe potuto farlo tua madre?

    “Giovanni sorrise ma restò in silenzio, raccolse le sue cose, Torri di Guardia, Sveglie e ammennicoli vari e se ne andò salutandola con affetto. Non si fece mai più rivedere.”

    Aveva capito che le intenzioni del cuore di tua madre non erano affatto quelle di servire l’Iddio Altissimo. Andò a cercare i meritevoli, cosa che fece ed insegnò lo stesso Gesù!

    “Ne sono Testimone.”

    Questo è il tuo parere. Sarebbe molto interessante sentire il parere di quel Giovanni che veniva a far visita a tua madre.

  10. 60
    Golem -

    Supremo Vindice, mia madre è morta quattro anni fa, e io non credo in un Dio che fa il ragioniere e decide il numero degli “incaricati”. Non credo che ci sarà una “vita” cosciente dopo la morte perché non c’era prima della vita dello stesso soggetto. Inoltre se mai un Dio di quel genere ci fosse, non potrebbe né DOVREBBE considerare Einstein o Madre Teresa di Calcutta migliori di un’ameba, in quanto entrambe “vite”, che la “coscienza” umana non renderebbe più meritevoli di attenzione. È solo la nostra umana presunzione che ce lo fa pensare.
    Detto ciò sono certo che vi sia un’Intelligenza Superiore che Sovraintende alla “Vita”. Lo conferma l’emersione dell’intelligenza umana. Nulla può nascere dal Nulla, men che meno l’Intelligenza, presente EVIDENTEMENTE nell’Energia Primigenia. È questa l’unica possibilità che ci “avvicina” al “Divino”, anzi È già qualcosa di quel Dio dentro di noi, che quindi potremo incontrare più compiutamente solo da vivi, attraverso questo “potere”, e non quando quell’intelligenza svanirà con la morte, ritornando senza cognizione di sé in quell’Energia di cui parlavo.
    Mia madre ha condotto una vita dignitosa, coerente, intelligente e devota alle sue responsabilità e agli affetti della sua esistenza, ed è morta serena. Cos’altro doveva fare per servire quell’Iddio Altissimo di cui parli. Imbiancarsi la casa in carrozzella?

    P.S. Certo che potevo imbiancare io, anche se poi lo fece il solito imbianchino, ma mia mamma che era una donna spiritosa, aveva posto a Giovanni una richiesta paradossale, che tuttavia, seguendo la logica della “fratellanza” aveva un suo senso, seppure, appunto, paradossale.

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