Le donne russe sono meglio delle italiane?

La lettera ha ricevuto finora 602 commenti

Pagine: « Prec. 1 … 8 9 10 11 12 … 61 Succ. »

1. 91
   Solnze - 21 Febbraio 2017 16:25

   Signor Itto,
   Le ripeto per l’ennesima volta che evidentemente noi due frequentiamo ucraini di estrazione culturale diversa. Del resto non frequento villani ma ceto medio (insegnanti, dentisti, manager di banche). Conosco anche qualche agricoltore e non sono i bifolchi ubriaconi che Lei descrive.
   Ho preso anch’io un mezzo pubblico in Ucraina, un treno Kiev-Lviv dato che ci tiene a sapere così tanto i fatti miei, e sull’intero treno il numero di persone che ha cacciato la vodka è stato: ZERO!!

   I 3-4 ubriachi che ho incontrato li ho beccati tutti a notte fonda ed erano o senzatetto nei pressi della stazione (un posto che di notte pullula di individui strani anche in Italia) o gente di ritorno da una festa che camminava un po’ storta. Del resto ero lì perché ero anch’io di ritorno da una festa.

   Inoltre, signor Itto, io fra gli slavi mi trovo bene in tutto e per tutto, non solo fra le vergini-villane. E, se sa leggere, io non ho parlato male delle donne ucraine, che io reputo donne curate, forti e indipendenti. Molto emancipate, altro che le semischiave sottomesse che dipinge Lei.
   Ho altresì specificato che nel mucchio qualcuna che si vuole sistemare per fuggire dalla povertà o dalla guerra c’è e che sarebbe bene conoscere la cultura ucraina per capire se si è di fronte ad un’approfittatrice.

   Chi conosce la cultura slava-sovietica sa che le donne sotto il comunismo hanno raggiunto una fortissima emancipazione. Una donna che si mostra troppo servile ha un secondo fine.

   Per concludere, ho scritto a Losemyself che non se la deve prendere se la matrigna non le cucina, perché Lose ai suoi occhi è adulta e in Ucraina non si usa a mangiare tutti insieme, quindi forse questa donna non agisce con cattiveria. Tuttavia ci sono altri comportamenti della signora in oggetto che sono decisamente sospetti.

2. 92
   maria grazia - 21 Febbraio 2017 17:24

   Itto, ma è naturale che io abbia scritto quelle cose. A delirio si risponde con un altro “delirio”. Ti aspetti davvero che tutti debbano avere la pazienza di darti risposte intelligenti ? Da quello che scrivi, tu sembreresti un pazzo, o un ragazzino isterico. E con entrambe queste categorie si può fare solo una cosa: GIOCARE. O liquidare il tutto con poche ed efficaci battute, come fa intelligentemente il marito di Solzne.
   Io desiderarti?? ahahahahaha guarda, piuttosto che concedermi a te mi convertirei alla castità perpetua! No mi dispiace Itto, il solo pensiero che tu mi possa anche solo sfiorare, provoca in me un moto di estrema repulsione.

3. 93
   Solnze - 21 Febbraio 2017 18:54

   Ma Itto, quanto cavolo parla!
   Ma quale donna normale la sopporterebbe? Se Lei fosse l’ultimo uomo sul pianeta penso che il 99,9% delle donne sceglierebbe di porre fine alla specie.

   Impari dal mio uomo come essere uomo, che almeno lui ad acchiappare ha acchiappato (in italia, in Ucraina) e sempre delle gran fighe.

   Ho conosciuto dal vivo uomini come Itto. Inutile in quanto scontato dire che erano tutti brutti e con un ego smisurato che li rendeva insopportabili, inoltre tutti dicevano gran boiate credendosi geni.

   Con questi le italiane non ci stavano e le straniere scappavano appena realizzavano con chi stavano.

4. 94
   Itto Ogami - 22 Febbraio 2017 08:34

   Vorrei inoltre fare una precisazione che mostra quanto il commento della signora Solnze non descriva in modo accurato la società ucraina.

   Lei fa riferimento al treno kiev-lviv.

   Scrive infatti nel commento n. 91

   “Ho preso anch’io un mezzo pubblico in Ucraina, un treno Kiev-Lviv dato che ci tiene a sapere così tanto i fatti miei, e sull’intero treno il numero di persone che ha cacciato la vodka è stato: ZERO!!”

   Ora deve sapere che il treno KIEV-LVIV, a meno che non fosse un regionale che fa tappe in ogni singolo paesello, è solitamente un treno intercity numerato 743k che parte da Kiev Darnitsa e arriva alla stazione di Lviv. Questo treno è considerato della serie dei migliori in assoluto, cioè è come il pendolino per l’ucraina. Viaggia fino a 160 km/h. Ci sono scompartimenti di prima e seconda classe, ma in ogni caso sono assolutamente di tipo business.
   Su questo treno io non ho mai visto persone che avevano la vodka a mano. Infatti è un treno business, di persone di un certo tipo, molto sopra la media nazionale. In tutti gli altri treni non intercity invece il pubblico è quello da me descritto (vodka, birra ecc.)

   Ora la signora ha preso questo treno dicendo che anche lei è stata in ucraina e che sa come vanno le cose. I casi sono due: o volutamente ci fa, cioè sa che questo treno NON rappresenta la media ucraina, oppure ci è, nel senso che NON conosce così’ bene l’ucraina come vuole far vedere.

   A differenza sua io so di che cosa parlo, perché ho preso questo treno per molte volte. E le dico di piu’. Parte solitamente dal binario 2 della stazione di Kiev.

5. 95
   Solnze - 22 Febbraio 2017 10:33

   Mio caro Itto,
   Eppure mi sembrava di averle detto e ripetuto che frequento ucraini di un certo tipo. Ciò nonostante conosco anche ucraini normali. La feccia la evito, Lei, al contrario, la vuole sposare e la propone pure agli altri italiani.

   Preciso, non che gli ucraini siano feccia, ogni popolo ha il suo strato-feccia. Lei ha un fetish x lo strato feccia ucraino femminile, le ucraine di un certo livello e senza determati bisogni passerebbero oltre senza degnarla di un’occhiata.

6. 96
   Solnze - 22 Febbraio 2017 10:37

   A proposito, dalle parti di Gomel ci sono ancora le radiazioni di Chernobyl. Mi sa che le hanno fritto il cervello.
   Se cerca una moglie Le consiglio Nikolayev, c’è abbastanza disperazione e degrado.

   Le ripeto nuovamente, io ho una relazione stabile con un ucraino, un laureato con ampia cultura e proveniente dalla città più culturale del paese. Lei invece cerca – e non trova – una donna vergine fra gli strati più disperati (piccoli villaggi sperduti verso la Bielorussia), pertanto, pur frequentando lo stesso Paese, racconteremo sempre due realtà diverse, come farebbero un’italiana che frequenta colti veneziani e uno che va a rimorchiare nei buchi mafiosi del casertano o della Calabria.

7. 97
   Itto Ogami - 22 Febbraio 2017 12:41

   Se il suo uomo non avesse scelto lei, sicuramente, in modo molto umile, avrei cercato di imparare da lui quante piu’ cose possibili, ad eccezione proprio di quello che lei esalta di piu’, cioè il fatto di “acchiappare” le donne.

   Vede io non considero un uomo come un “Vero Uomo” perché si fa tante donne. Ci sono mistificatori che convincono le ragazze a dargliela, e questi si fanno “le tacche” sul loro pisello.

   Io considero un uomo una persona tra le altre, che sa però dedicare attenzioni, tempo e vita in modo continuativo e persistente ad una donna specifica. Per quella donna lui è un vero uomo. Inoltre in senso generale essere un vero uomo significa avere dei valori, essere un valido sostegno morale e materiale, e non già uno scopatore professionista.

   Un vero uomo è anche una persona che difende le proprie idee contro tutti e tutto, e fa altrettanto con la propria donna proteggendola. Per esempio ho conosciuto un anziano signore con la moglie cleptomane. Questa andava nei negozi e in casa della gente e si portava via le cose. Lui con grande umiltà andava a riportarle indietro, e chiedeva scusa al posto della moglie, spiegando che era malata, e che non doveva essere denunciata. La gente sapeva di questo e “permettavano” alla moglie di portare via piccole cose, che poi lui puntualmente restituiva. Ecco, lui amava tanto sua moglie e la proteggeva da se stessa, vivendo un inferno, ma coraggiosamente e faticosamente. Non era uno scopatore. Ma era un Uomo da ammirare.

   Come non reputo lei una “Vera” donna per il suo modo di ragionare, così non posso reputare lui un “Vero Uomo” perché si accompagna a lei. Siamo molto lontani…

8. 98
   Itto Ogami - 22 Febbraio 2017 15:50

   In Italia le donne hanno fatto un casino perché nei ceti piu’ alti (l’allora presidente del consiglio, con amici giornalisti ecc.) si annidavano (secondo gli inquirenti) prostituzione e reati contro le minorenni… Non che siano problemi degli altri quello che fa uno a casa sua, ho sempre pensato che fossero c.... suoi. Ma le donne hanno fatto manifestazioni contro questo “scandalo” della moralità.

   Guardi che lei chiami “feccia” le brave ragazze ucraine dei villaggi prediligendo all’opposto il meraviglioso ceto altolocato (che tutti gli ucraini sanno essere il peggio del peggio in quanto sta rovinando l’ucraina). Ciò dimostra ancora una volta che lei non ha davvero alcuna qualifica per parlare di Ucraina.

   Le aggiungo comunque che sono le persone deboli si fanno forti perché “hanno ottime frequentazioni”. Ad esempio Gesu’ Cristo amava tanto la feccia che lei disprezza. Io la lascio piu’ che volentieri con i suoi Ucraini altolocati, auspicando in un seconda Maidan, molto piu’ forte della prima, in cui veramente la popolazione ucraina se li levi definitivamente dai co....... Vede, i maschi ucraini altolocati l’hanno già capito e si stanno già preparando la futura casa con le italiane ..

9. 99
   Solnze - 22 Febbraio 2017 15:53

   Signor Itto,
   convergo con la Sua definizione di uomo. Infatti non ho mai definito il mio futuro marito uno “sciupafemmine” (termine che aborro) e, se ha capito questo, evidentemente mi esprimo male.
   Ha avuto un ragionevole numero di donne (ragionevole nel senso che, rispetto agli anni che ha, non è né esagerato né pari allo zero). Di queste, alcune erano (uso le Sue espressioni preferite) “porcelle” ucraine che gli si sono messe nude davanti e gli hanno detto che lo volevano. Lui, che non è omosessuale, alcune volte c’è stato, specificando fin dall’inizio che non sarebbe stato nulla di serio, e alle porcelle è andato bene così, alcune volte ha persino rifiutato perché tali donne non lo affascinavano caratterialmente né fisicamente. E con alcune aveva serie intenzioni, ma nel tempo non si sono trovati per varie ragioni, arrivando a troncare di comun accordo (niente donne abbandonate).

   Penso che questa sia la biografia della persona normale. Non sono affetta da gelosia retroattiva perché una storia che è chiusa è chiusa. Non conta il numero di partner avuti ma l’approccio mentale col quale la storia è stata vissuta e finita. Se fosse una storia non del tutto conclusa nella sua mente sarei gelosa, ma sarebbe una gelosia reale, non retroattiva.

   Infine, Le ripeto, sta prendendo cantonate su cantonate, perché io ho avuto solo 2 uomini fisicamente e senza bisogno che moltiplichi per 3. So di aver avuto e avere tanti corteggiatori, infatti appena mi ero lasciata col primo ad uno schiocco di dita avrei potuto fare la “porcella” ma non ero interessata a ciò. Sono uscita con diversi uomini e poi ho scelto e della scelta non mi pento.

   Se però una donna vuole vivere diversamente da me, ben venga. Basta che non generalizzi sulle italiane, dato che io SONO italiana. Lungi dall’essere frigida, il sesso mi piace, ma lo pratico col The One che ho scelto.

10. 100
    Itto Ogami - 22 Febbraio 2017 15:57

    Parlando di Gomel, mi dispiace di doverle far notare che lei non conosce nemmeno la Bielorussia, in quanto esattamente la città di Gomel non risente piu’ di radiazioni pericolose dell’incidente di Chernobyl tali da “friggere il cervello”.

    Le allego la mappa delle radiazioni:

    http://www.progettohumus.it/include/chernobyl/mappe/europa/PLATE17.PDF

Pagine: « Prec. 1 … 8 9 10 11 12 … 61 Succ. »