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Divisa tra due amori

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Lettera pubblicata il 25 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    Maxim -

    Ciao Sospeso,

    ho letto quella pubblicazione, ci sono una marea di analogie o perfette repliche inerenti a situazioni di circostanza, venutesi a creare, che riproducono perfettamente una vicenda che conosco alla perfezione in quanto vissuta sulla mia pelle.
    Posso solo dirti che, quando verrà “abbracciato il senno del poi”, pure da questa ragazza, avrà tutta una vita per mordersi le mani e non solo, in quanto si renderà conto di che cosa ha gettato via, ma non solo nella sua vita, ma proprio nella vita di sua figlia e tutto solamente per “attimi fuggenti profusivi e ricambiatori di fluidi fisiologici”, che senza dubbio, proprio perchè “rubati al tempo”, appaiono intensi, veramente vissuti, quindi emanatori di quello che spesso viene confuso con l’amore, ma che invece è solo l’epressione della passione, che poi nella maggioranza dei casi rimane fine a se stessa.
    Dico questo perchè quei famosi “ritorni di fiamma”, dei quali parlo nei miei interventi qui sopra, avvengono ancor più in numero maggiore proprio e specialmente da questa tipologia di persone, che già di per sè hanno avuto pure allegate sofferenze d’infanzia, dove la mancanza e in questo caso materiale della figura paterna, porta poi nella loro età adulta a “dualizzare” sempre le figure con le quali condividere la loro esistenza, dove l’una rappresenta quella che è la sicurezza familiare fine a se stessa, mentre l’altra rappresenta quella sorta di gioco, di divertimento, di spensieratezza, che ci si aspetta dalla vita stessa, ma come dicevo in questi casi molto più amplificate.
    Ecco che così vengono dualizzati pure i sentimenti provati in questi casi, quindi da una parte il voler bene, affetto e similari, mentre invece dall’altra parte l’esplosione dei sensi, anche per la fondamentale dei tempi rubati alla vita stessa, ma deve essere sempre ricordato che quando avvenisse il passaggio “da una casa all’altra”, quello che si provava nel precedente rapporto, verrà inesorabilmente riproiettato nel nuovo e quindi si cercherà di ritornare indietro, vuoi perchè si riscopriranno, nel segreto di se stessi, determinate cose che alla fine regolavano o caratterizzavano al meglio, quella che era veramente vita a tre, facendo ritornare presente tanti dettagli, che per la passione bruciante per il nuovo erano stati temporaneamente dimenticati.

    Indubbio che di sofferenze a livello conscio ed inconscio, questa persona ne ha subite notevoli, partendo proprio dalla più grave e purtroppo dettata dalla vita stessa ovvero la mancanza del padre per cause naturali, come non da meno pure da chi ha contribuito alla procreazione, quindi di per sè quello che viene definito in questi casi “un doppio tradimento fatto dalla figura maschile” e le reazioni, a simili tragedie, possono poi portare l’individuo, che le subisce, a forme simil-bordeline o reali, con atteggiamenti che rendono sia la loro vita, come pure quella degli altri, sempre che le si voglia seguire, un caos insostenibile…

  2. 12
    Maxim -

    CONT. X SOSPESO…. Con questo non sono qui a trovare nessuna tipologia di scusante e giustificazione a simili forme comportamentali, anche perchè avendo pure io subito, da piccolo, la stessa grave perdita familiare, crescendo non sono andato a “bordelarizzarmi” o simil tale che sia la vita, piuttosto sono cresciuto rincoglionito e questo sempre più negli anni, credendo proprio a tutte quelle persone che hanno vissuto al mio fianco, accoltellandomi poi alla schiena, come se fossi stato il loro peggior nemico e questo proprio perchè di soggetti “bordeline” o con sdoppiamenti di personalità, in giro, ce ne sono più di quanto si possa credere! Il problema rimane quello di cercare o di essere cercati, sempre che si voglia, di trovare o essere trovati da una persona come noi.
    Come puoi ben capire il mio intervento non vuole essere assolutamente contro quanto tu stesso asserisci nella tua pubblicazione, ma cerca solo di aprire quel punto di vista che, in questi particolari casi, non viene considerato, proprio perchè già inseribile in forme devianti e possibili generate da cause primarie, rispetto invece a tutta quella serie generalizzata comportamentale dettata invece da quella sola e unica voglia di sentirsi, nella vita, uguali alle “passeggiatrici da marciapiede”.

    Ciao Anemona,

    come potrai aver ben letto questo mio intervento verso l’amico Sospeso, che conosco bene e da tempo su altra pagina di questo forum, dove io scrivo da ormai quattro anni, non voglio essere giustificativo per queste forme comportamentali, che malauguratamente possono uscire fuori proprio per le stesse cause che, sia tu, come io, abbiamo subito dalla vita stessa, ma cerco solo di essere una voce d’analisi, esterna, ma che possa farti riflettere su quanto tu stessa ora stai o vorresti compiere, per non trovarti un giorno e proprio quando meno te lo aspetti, come la mia ex moglie, pure lei con una bambina e con il suo uomo dei tempi che la abbandonò proprio come successo a te e anche lei vittima di un’infanzia non di certo facile. Vedasi infatti come alla fine, da quel girare da una parte all’altra, lei avrebbe voluto ritornare, cosa che accadde a suo tempo, in quanto ho sempre pensato che nella vita una sbandata può anche succedere, ma non di certo potevo arrivare al punto, perchè così sarebbe successo se io avessi riconcesso nuovamente altri rientri, di avere la mia vita uguale all’ingresso di un hotel, con lei che entra ed esce, per potersi andare a vivere quei suoi momenti di svago e gioco, secondo lei dovuti dal fatto delle sofferenze passate nella sua infanzia.
    Certo come ben capirai io sono quella persona che era dall’altra parte, che pensava di condividere tutta la vita con lei, ma ho dovuto scegliere e la scelta è stata che alla sua ennesima fuga, seppur con immensa sofferenza, pure io sono sparito per lei, come pure per la bambina e per sempre. Questo non và preso come un mio atto di vendetta, ma molto di più ovvero totale indifferenza, uguale alla sua.

  3. 13
    sarah -

    come è già stato detto sopra una vita di sofferenze non giustifica il male che facciamo agli altri,se non hai rispetto lgi altri non ti rispetteranno e il gioco dello scappare verso la novitò,la passione momentanea presto finirà,non si può passare da una persona all’altra tutta la vita e pensare che dopo non ci venga mai presentato il conto di ciò che causiamo,il conto arriva,magari fra un pò ma arriva,se non ami l’uomo che sta con te lascialo libero invece di tradirlo non ti aspettare chissà cosa se sei tu la prima a vacillare da uno all’altro,anche io ho vissuto un esperienza simile a quella di maxim,non ero sposata ma ho detto basta ai suoi giochetti di andare e venire,di tenermi e tenere un cordone ombelicale con un altra,sono sparita anche io ed è stato meglio,lui ora simangia le mani,ma una persona non può fare tutto,in una coppia si è in due e in due si sceglie,non pugnalare alle spalle sii sincera con chi hai accanto e lui sceglierà se lottare per te o andarsene,non per vigliaccheria ma per sua scelta,perchè come tu vuoi l’altro uomo con cui credi di poter essere felice,anche il tuo attuale uomo merita di sapere e di scegliere la sua strada,la vigliacca sei tu se continui nella menzogna.

  4. 14
    Lara -

    Ciao anemona, io mi sono trovata nella tua stessa situazione non ho tradito ma prima di farlo ho deciso di diglielo, che mi ero innamorata di una persona, e li è finito tutto una sofferenza terribile sia per me che per lui, alla fine ho intrapreso questa nuova storia, con tutto l’amore possibile ed inimmaginabile, dopo un anno ho scoperto che questo rapporto che per me era una favola, per lui era una finzione aveva due personalità, io ero quella donna che gli faceva comodo , e io lo amavo tantissimo, eppure tutto torna, o pagato con la stessa sofferenza che ho creato al mio ex quando lo lasciato dopo 13 anni, solo allora o capito il dolore che le o causato, ma sicuramente gli ho dato la possibilità di rifarai una vita sono stata sincera . Ma l’amore era finito , ora io ti invito a riflettere, hai una bambina pensa bene a quello che sceglierai di fare, noi non siamo nessuno per puntatrice il dito contro, hai una situazione difficile , il mio consiglio valuta se è amore prima di tutto, e poi scegli. Ti auguro tanta fortuna.

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