Salve,
ho già scritto qualche tempo fa la mia storia ma ci sono degli sviluppi e avrei bisogno di pareri. La riassumo per chi non sapesse o ricordasse.
Ho frequentato un ragazzo fidanzato per pochi mesi, errore fatale lo so, anche se con l’attenuante di non saperlo da subito.
Dopo pochi mesi fatti di 3 incontri (con baci) e attenzioni ogni giorno, ho deciso di chiudere perché non mi stava bene vivermi quella situazione ed essere “l’altra”. Lui ha continuato a cercarmi e ci siamo sentiti sporadicamente. Ogni volta lui ribadiva il suo desiderio ,soprattutto fisico, verso di me, la mancanza, il suo pensarmi e non saper cosa fare, e io ogni volta contraccambiavo dicendo che però a quelle condizioni non potevo starci.
Così siamo arrivati a fine giugno quando io, per non sentirmi più vulnerabile, gli ho detto di non farsi sentire mai più e di pensare solo alla sua ragazza.
A luglio invece mi ricontatta dicendomi quello che mai avrei pensato: la sua storia è finita, dopo 9 anni. Mi ha fatto intendere che questa doveva essere una sorta di dimostrazione per me, ma io non ci ho mai creduto davvero, e su consiglio della mia amica che tanto mi ha visto star male, mi sono mostrata più fredda e distaccata aspettandomi che lui, se davvero mi voleva, mi avrebbe chiesto presto di vederci.
Intanto sui social, dove è tornato molto attivo e dove avevo il sospetto che contattasse qualcuna, è arrivato al punto di contattare una mia amica (non sapendo che lo fosse) e chiederle di uscire dopo mezz’ora scarsa di conversazione e senza averla mai vista prima. e quando lei le ha detto di essere mia amica lui ha continuato a provarci. Io allora l’ho mandato a quel paese (via messaggi) e lui si è anche offeso per le parole che ho usato. Da quel giorno non ci sentiamo più e so che così finirà.
Ora non so più cosa pensare, mi sento piena di stati d’animo differenti:
Sono delusa da lui, perché credevo fosse una persona diversa ma al tempo stesso mi dico: “Cosa mi aspettavo da uno che ha tradito la fidanzata?” Beh mi aspettavo nulla di serio, per carità, ma che almeno fossi l’unica con cui ora voleva provarci, dopo tutto quello che ci eravamo detti.
Sono delusa da me, per averci creduto, e allo stesso tempo ho i rimpianti perché penso che se fossi stata davvero me stessa, e quindi meno fredda, ora lui mi avrebbe chiesto di vederci e magari non sarebbe andata a finire così.
Lo odio per come si è comportato ma al tempo stesso mi manca, sento proprio una mancanza fisica dettata dalla forte attrazione che ho per lui.
Mi sveglio e mi addormento con lui in testa e ho anche la stupida tentazione di scrivergli per liberarmi del peso di tante cose che vorrei dirgli.
Cosa posso pensare? Voi come andreste avanti per darvi una spiegazione e sentirvi meglio?
Grazie a chi mi aiuterà.
Il mio punto di svista è quello di smollarlo e passare ad uno che non cerca rogne o f….e!
Il punto di Yog è che senza narda non s’apre ‘a cass’!