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Consiglio per me

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Lettera pubblicata il 24 Dicembre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    guerrirero -

    stefania la vità è facile, nel senso che è stata stravolta dalla superficialità ed è quindi difficile usare il cervello quando è necessario, perchè significherebbe soffrire, quindi meglio continuare a sbagliare ed a farsi del male, piuttosto che guardarsi dentro vedere la realtà dei fatti.
    non è facile lo sò , ma , salvaguardia della dignità a parte, ci sono cose che possono essere fatte, volere è potere non dimenticarlo mai. Chiuqne in situazioni negative reagisce.
    tu dici che il suo cuore è rimasto sempre la, ma la dove??l’amore è una cosa a due, quando uno va via, è giusto fare dei tentativi, ma poi bisogna farsene una ragione e guardare avanti semza far passare anni, altrimenti non è amore ma solo attaccamento, morbosità, voglia di riconquista, paura ecc
    bisogna sforzarsi di reagire e riaprisi alla vita,perchè altrimenti si rimane puntualmente con un bel pugno di mosche in mano, il tempo passa ed è inutile sprecare tempo per chi non ne vuole sapere e si è rifatto una vita. Intanto si va avanti poi il destino farà il resto.

  2. 12
    stefania83 -

    guerriero,fra dire il fare c e’ di mezzo il mare. se fosse cosi’ facile mettere in pratica quello che dici non soffrirebbe nessuno per amore. purtroppo ci sono delle situazioni che non si possono controllare. condivido quello che dici, pero’ non e’ sempre cosi facile farlo. l’ importante secondo me e’ porsi degli obbiettivi e provare in tutti i modi di raggiungerli. l’ amore non si cerca e non ci sono modi per cambiare le cose. vivere la vita da individuo e’ la prima cosa da fare. tutti vogliamo l amore vero, pochi lo trovano! cerchiamo di essere felici per quello che siamo!

  3. 13
    guerrirero -

    i modi invece ci sono, quando una storia finisce.
    Tutto ha una fine, anche la sofferenza per amore, specialmente di fronte a comportamenti poco leali. Questo è il punto, chi si comporta in certi modi non è felice, semplicemente perchè non sa dare una svolta e si illude di esserlo rimanendo fermo nel passato.
    Anche la felicità è una cosa che si costruisce da soli, gli altri non te la danno, oggi ci sono domani no, si deve essere felici a prescindere, ecco perchè dico che l’equilibrio con se stessi è l’obiettivo priotario di ciascuno, proprio per evitare ulteriori sofferenze.Gli unici di cui possiamo fidarci siamo noi stessi e nessun’altro.

  4. 14
    Spectre -

    No b80, se prendessi davvero certi discorsi con il tono che tu hai dato alle mie parole, probabilmente non sarei restato lì ad ascoltare. Mi sarei alzato come fanno altri, mi sarei tappato le orecchie ed avrei pensato ad altro perché, molti possono confermalo, sentir dire continuamente sempre le solite cose alla fine “batte in testa” anche al più positivo dei positivi.

    Invece, proprio perché ho stima di questa persona, sono rimasto, ho ascoltato con attenzione, e sono stato propositivo e attento, perché capisco che c’è consapevolezza in quelle parole. Ho già conosciuto chi non sa quel che dice, chi ferisce perché non sa cosa fare, per cui so distinguere la differenza. Oltretutto, nessuno mi obbliga a capire, se voglio lo faccio e mi pongo in ascolto. Ma non è automatico, sai anche perché? perché è usanza che in giro, quando le persone ti inquadrano come “uno ragionevole e intelligente”, pensano di avere il diritto di propinarti qualsiasi cosa. Tanto alla fine capirai. No, la comprensione delle cose è un regalo che io faccio a te, non un qualcosa che arriva per partito preso. Decido io se farti capire che ho capito, ma mi sento anche libero di chiuderti la porta in faccia facendo l’ottuso volutamente. Giusto? Sbagliato? Non mi interessa. Quando c’è da salvaguardare sé stessi, ho visto molto bene come agiscono le persone, difatti alcuni non meritano rispetto ed ascolto. Solo silenzio.

    Siccome chi avevo di fronte ha un valore indiscutibile, mi sono comportato di conseguenza, tributando il dovuto rispetto ad un discorso chiaro, serio e limpido.

    Permetterai che però, ogni tanto, venga i “5 cinque minuti” di fronte all’ENNESIMA situazione uguale alle altre. Ho varie amiche donne a cui sento dire più o meno sempre le stesse cose, per questo ho banalizzato volutamente.

  5. 15
    guerrirero -

    Spectre è così, ma non lo diranno mai, i fatti parlano chiaro.

  6. 16
    stefania83 -

    forse abbiamo perso di visto l obbiettivo del discorso iniziale. il problema non risiede sulla questione “come sono fatte le donne” che potremmo discutere all infinito e magari in tante cose potrei darvi ragione. ma la donna e’ fatta cosi, nn la si puo’ cambiare, e’ nella sua natura. potremmo discutere all infinito sulla natura dell uomo, e trovare i mille difetti ke ha. e’ sempre facile vedere la negativita’ delle cose, e’ sempre piu’ facile dire i difetti che parlare dei pregi. puntare il dito non serve… comprendere e accettarsi l un l altro e’ piu’ costruttivo.

  7. 17
    b80 -

    spectre, io non dico che sia automatico capire chi ci si trova di fronte, né tantomeno trovarsi d’accordo con chi parla (questo, poi, non è per nulla dovuto perché ciascuno ha le proprie idee) ma, in generale penso che se una persona sceglie proprio me per raccontarmi un suo pezzo di vissuto, ho l’obbligo morale di prestarle attenzione, o perlomeno di non riderle dietro o di giudicarla.
    quando scrivi “non sono persone che hanno bisogno di amore anche se dicono il contrario: hanno bisogno di vivere in Beautiful tutta la vita”, tu emetti un giudizio molto forte, un giudizio in cui l’apparenza e la superficialità prevale sulla sostanza.
    come fai a dirlo con certezza? come puoi sapere che non pecchi di leggerezza tu stesso pretendendo di condensare i sogni e le esigenze di una qualunque persona in un assunto tanto forte e per sua natura definitivo?
    quando, poi, scrivi che le avresti riso in faccia leggo un sarcasmo nelle tue parole che reputo inopportuno, soprattutto perché se io stimo una persona come tu dici di stimare questa ragazza posso arrabbiarmi, dispiacermi, non trovarmi in linea, ma non potrei mai schernirla con un riso che lascia trapelare ironico “disprezzo”.
    trovo che la risata graffiante in questo caso non sia intellettualmente onesta.
    anche a noi donne, visto che di generalizzazioni si continua a parlare, capita di incontrare uomini che cercano la bellona di turno inavvicinabile o si intestardiscono con ragazze che li fanno soffrire. perché quindi generalizzare ed incasellare uomini e donne in categorie predeterminate?
    ci sono persone e persone, situazioni e situazioni.
    io ritengo molto importante il rispetto per il modo di vivere, di sentire, di sognare, altrui, e non mi piace quando si banalizza, in particolare se chi banalizza è una persona per cui ho stima, come te.
    la tua sensibilità ed il tuo acume traspaiono nei tuoi post e mi è dispiaciuto questo slittamento su toni e piani maggiormente degni di intelletti meno fini.
    se è vero che esistono persone a cui vale la pena di donare solo silenzio, con le persone acute e dal nitido senso critico bisogna dosare bene le parole ed anche le risate fuori luogo.
    capita che quelle persone che ci sembrano vivere in beautiful a volte ci vogliano bene per davvero, magari in modo diverso da quanto avevamo previsto, e che siano state oneste fino in fondo aprendoci il proprio cuore senza mettere in conto di venire derise, e non mi sembra mai una gran vittoria ferire chi tiene a noi con il cinismo di un’affermazione deterministica.
    se quella persona non ti avesse reputato un uomo intelligente non ti avrebbe parlato di lei e delle cose più intime che prova. io penso che a volte si va così in cerca dell’amore che non ci si accorge di tante altre cose.
    per me l’amicizia, il rispetto e l’affetto, non sono meno importanti e sono felice quando qualcuno mi si svela con onestà.
    è un dono raro, e i doni rari si trattano con cura. a volte in 5 minuti di rabbia si buttano via cose preziose. un abbraccio

  8. 18
    stefania83 -

    b80, giustissime osservazioni!

  9. 19
    vale7 -

    Buongiorno a tutti
    mi spiace ma non ho potuto farmi viva prima per impegni
    Dunque…devo dare qualche spieazione
    Innanzitutto pregherei certe persone di porre più attenzione a dare dei consigli o peggio ancora giudizi quando non hanno abbastanza informazioni per poterlo fare in quanto è segno di superficialità.
    -Sono stata io a lasciare il mio ex dopo una sua reazione ” forte” conseguente al mio rifiuto .Quando mi sono rifiutato di sposarlo lui mi ha accusato di essere sua madre che lo portava in orfanotrofio e da lì la situazione è precipitata..in quanto pensavo di stare di fronte ad una persona a me sconosciuta di punto in bianco.
    -2 anni a pensare a lui..si..eccome!!! le ragioni? Subito!!!!!! Dunque prima di tutto sapevo che stava male, l’avevo visto e quando ami una persona che sai che soffre è normale pensarci e starci male a propria volta, volevo aiutarlo, volevo stargli accanto , volevo tranquillizzarlo dimostrandogli che non l’avevo abbandonato come aveva fatto sua madre, si l’ho pensato e amato per altri due anni.E’ qualcosa di strano!!??Non penso proprio e mi spiace per quelli che lo pensano francamente.Stavo per sposarmi con questa persona dopo 4 anni di amore condiviso in modo totale ,2 anni a pensare quanto lui ha combattuto per riavermi , 2 anni per pensare che stava soffrendo, 2 anni per pensare che dovevo fare qualcosa , 2 anni perchè semplicemente c’era amore.
    -La dimostrazione che lui sta ancora soffrendo e quindi di ciò che pensavo mi è stata data il giorno 27 dicembre quando mi sono decisa a chiamarlo.La situazione è ora chiara come il sole..purtroppo lui sta soffrendo tuttora, sta male , non vuole andare da uno psicologo per paura di affrontare vecchie storie, è una persona debole che ha rifiutato il mio aiuto o meglio la mia presenza per punirmi del fatto che l’ho lasciato.Dopo la telefonata ho sentito un enorme sollievo e insieme un dispiacere di averlo sentito ancora così sofferente dopo 2 lunghi anni.Io bene o male mi sono sfogata, ho pianto, ho cercato di elaborare..lui allontana il problema non sapendolo affrontare.
    Ora tocca a me vivere, pensare al mio futuro .Per lui io ci sarò sempre se vorrà il mio sostegno.
    -ah…dimenticavo..mi spiace..chiunque tu sia..hihi..beautiful mi fa addormentare in 3 nano attimi..non sono proprio il tipo.Attento la prox volta a giudicare…potresti pure incontrare persone così deboli ed insicure che credono alle cose che dici.

  10. 20
    vale7 -

    Per qualsiasi altra informazione..io sono qui.Visto che il mio messaggio iniziale è stato scritto in un momento particolarmente agitato per me ho omesso dei dettagli che possono chiarire molte cose.Per esempio il fatto che in questi 2 anni ho avuto delle altre storie con altre persone..o altre info.

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