Chat
di
LAD
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
24.130 commenti
Pagine: « Prec. 1 … 1.723 1.724 1.725 1.726 1.727 … 2.413 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.723 1.724 1.725 1.726 1.727 … 2.413 Succ. »
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
AUTOINTERVISTA.
Di Aldo Nove.
Q: Quanta fiducia hai nell’umanità?
A: Circa nulla. Ho fiducia e esperienza che in qualche individuo si possa sviluppare una graduale consapevolezza, e sempre attraverso il dolore e la solitudine, che non è “isolamento”.
Q: Cosa ne pensi dell’impegno sociale?
A: Tutto il bene possibile fino a che è nascosto. Il resto è Potere.
Q: Cos’è il Potere?
A: Il processo brutale di accelerazione dell’autodistruzione umana in base ai suoi peggiori difetti una volta consolidati e riconosciuti.
Q: Esiste Dio?
A: Se per “Dio” intendi la tensione senza tempo verso un’unità perdutà, è l’unica cosa reale.
Q: Perché siamo venuti su questa Terra?
A: Per fare esperienza dell’altro da noi.
Q: Che valore hanno arte e letteratura?
A: Hanno avuto e avranno un valore immenso. Testimonianze della dignità umana, della sua tensione verso armonia, grazia e concordia.
Q: E oggi?
A: Merce tra merce…
Q: Perché ti intervisti da solo?
A: Perché farsi intervistare, nel 2022 può accadere solo se ti vendi e spari le cazzate che ti sono consentite sparare.
CRISANTI CONTRO MATTARELLA E CONTRO LA SCIENZA: “ALLA SCALA SENZA MASCHERINA, UNA LEGGEREZZA”. “AVREBBE FATTO BENE A DARE L’ESEMPIO”, “ERA A RISCHIO DI MORIRE” (Fonte: Repubblica)
Brutta cosa smettere di credere nell’efficacia delle 4 dosi di Mattarella, senza contare le altre “antinfluenzali”, eh Crisanti?
Eh si, bisogna proprio aver perso il cervello per farsi ancora influenzare da queste coglionate
Leggendo le solite insinuazioni sul mio modo di essere e di interagire,
espresse dall’ossessiva intolleranza del solito utente,
se non ci avessi da tempo fatto il callo, correrei il rischio di entrare in confusione.
Sono quella che elemosina sempre consensi oppure quella che, esponendosi a forti contrasti, talvolta va controcorrente, senza alcun costrutto, pur di mostrarsi… “speciale”?
Ovviamente, non mi ritengo né l’una né l’altra, ma speciale sì. A quanto so, come tutti, sia apprezzata che disprezzata. Speciale nella mia identità né più né meno di qualsiasi altro essere umano.
Così come ognuno è speciale a modo suo. Persino l’apprezzatissimo e amatissimo Croccantino!
L’uno e l’altro “bisogno” sono coerenti alla finalità cui si mira . Entrambi cercano una visibilità che confermi una certa idea di sè, per capirlo basta non fermarsi alla prima impressione. Certo, in alcuni casi più “raffinati” non ci si arriva subito, ma con una serie di prove, circostanziali e non, si scopre il “vezzo”.
Speciale? No, come non lo è neppure il “croccantino”. Di speciali ci saranno state non più di mille persone nella storia dell’umanità. Che la gloria se la sono guadagnata senza cercarla.
Non ci sono prove che le mascherine… No, ma una persona che ragiona, e ha un minimo di conoscenze, un pensierino logico di causa effetto lo farebbe. Guarda caso, in Giappone, dove la mascherina oronasale è usata per tradizione in caso di “affezioni” respiratorie, il numero dei morti di Covid è basso: vuoi vedere invece che sono gli steroidi dei body builders il vero motivo? Logica da “elisir di lunga vita”.
Questa “ratio” è stata trattata nello studio della psicologia del complottofilo, ed è quella che lo fa sentire “speciale” rispetto alla norma.
Per Johnny e Melinda
https://www.lindipendente.online/2021/10/19/washington-post-litalia-e-un-laboratorio-mondiale-per-la-gestione-della-pandemia/
Articolo datato, forse già segnalato, che ha il supporto di un affidabile giornale statunitense.
—
https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=10648
“Si trattava di un farmaco che aveva un bilancio rischi/benefici estremamente favorevole rispetto agli altri medicinali disponibili all’epoca per lo stesso scopo (i barbiturici). Oggi è utilizzato invece come chemioterapico per diverse patologie.” (Wikipedia)
Ricordando i guai causati da questo banale nuovo medicinale (valido o tossico a seconda di dosi e obiettivi, come quasi tutti i rimedi, fitoterapici inclusi), forse poteva essere comprensibile che alcune persone non fossero entusiaste di vaccini molto innovativi, che a tutt’oggi non hanno superato i TEMPI standard di sperimentazione.
Accusare i no-vax per l’incapacità del sistema sanitario di far fronte a una pandemia non mi sembra un modo corretto di attribuire le responsabilità.
Ah J.J Bad, tu sei proprio un pivello. 😂
Che fa rima con “bello”, perché il bello è che ti commenti da solo. LOL
Così abituato a sentirti a disagio che accorgerti che sei a tuo agio ti mette a disagio. Touché. 😝
Baddu, tu non riusciresti a capire che a me interessano più i detrattori che non i sostenitori, manco se ti trapanassi il cranio e vi inserissi un cervello sano. Sei proprio nato fesso e monotematico.
Sono anni che cerco quei tipi speciali, tra i quali tu spicchi per ingenite qualità, ma non c’è niente da fare: tu continui a credere che io sia qui in cerca di gloria. No, io sono un “pervertito” che ama le “cene col cretino”, e qui ne ho trovati a bizzeffe, e tu sei il mio favorito. Sei tu il mio vero “sostenitore”. So che per te è difficile da comprendere, nonostante ti abbia citato più volte l’aforisma di George Courteline, che come me andava in sollucchero quando aveva a che fare con quei soggetti. Tu non sai il piacere che mi dai quando ti sforzi penosamente di mostrarti “superiore” verso quelli che mortificano la tua presunzione anche loro malgrado. Ecco, sono questi i tipi che “amo”, quelli che vogliono apparire in un modo e finiscono per farlo in un altro. Quelli come te insomma.
Ciavo in saecula saeculorum.
P.S. L’è dür il “carisma” la domenica eh, perla?
Il dibattito prosegue intensamente. Bene.
Non sono sparito, intervengo domani.
Il Talidomide è un farmaco che ebbe una triste fama negli anni del Dopoguerra e sino ai primi anni’60, quando, assunto dalle donne gravide come calmante antinausea, si rivelò un disastro per gli effetti teratogeni che aveva sui feti, che nascevano spesso con arti focomelici o mancanti del tutto. Dal punto di vista clinico aveva -e ha, perchè non è del tutto scomparso dal mercato farmaceutico- un’azione neurologica, in quanto agisce sulla reattività del nervo vago. Quindi non ha niente a che fare con il percorso e gli obiettivi dei vaccini, che fondamentalmente sono potenziatori delle difese naturali e creazioni di anticorpi, e di cui si conoscono da decenni, in via statistica, la percentuale delle possibili reazioni avverse.
Ma siamo sempre alle solite, quando cioè si ipotizzano conclusioni con associazioni causa-effetto “forzate”, quando invece sarebbe richiesto un minimo di informazione tecnico scientifica del settore. Cosa che, nel caso vi fosse, non consentirebbe di fare parallelismi gratuiti come quelli letti.
Ciavo necesse est.
I fatti di cronaca degli ultimi giorni dovrebbero costituire un ulteriore elemento di riflessione sul definitivo tramonto della sinistra, parlare di semplice crisi sarebbe infatti riduttivo e non sarebbe utile a inquadrare la fase in cui ci troviamo. Da circa 20 anni osserviamo come, non solo la sinistra abbia smarrito le battaglie che avrebbero dovuto caratterizzarla, ma abbia utilizzato i valori di cui è portatrice in senso distorto e strumentale per macherare l’assalto un capitalismo estremo, violento e totalitario, cioè di quel tecnocapitalismo già intravisto da Pasolini negli anni 70 e che lui stesso considerava, senza possibilità di fraintendimenti, più pericoloso del fascismo stesso. Finora abbiamo potuto osservarlo sul piano logico e politico: prima con l’adesione acritica al modello economico ultraliberista imposto dall’UE, che ha comportato la demolizione di diritti e garanzie sociali e la privatizzione praticamente di tutti i settori pubblici. (Continua)