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Bisogno di quattrini… aspirante Irina Palmer

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Lettera pubblicata il 29 Aprile 2008. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    rosadeibanchi -

    Cara Daniela Bigottà,
    tranci giudizi alla bell’e meglio, mi pare. Se proprio ti può interessare, mio marito se la intende non con una ventenne, ma con una della mia età, e ho deciso io la separazione, e non abbiamo avuto la possibilità di avere figli.
    E’ probabile che non riuscirò a mettere in pista il mio ipotizzato progetto, se questo ti può consolare, e comunque la commercializzazione del mio corpo è una cosa che riguarda me sola. Molto meglio questo, penso, che non ridurre la socialità pubblica (come avviene in tv) a una specie di piazza piena di pescivendoli o portinaie che pettegolano o mettono ai quattro venti i loro litigi.
    Vendere il proprio corpo è un fatto privato e nemmeno illegale (ti ricordo che la prostituzione non è un reato, ma lo è lo sfruttamento da parte di terzi) e, se guardi in rete, l’offerta è assai variegata, non ci sono solo ventenni, le quali, per altro, molto più furbe di noi e più sveglie, sanno ben sfruttare le loro grazie senza sporcarsi.

  2. 12
    hellen -

    Io non ho parole!!! Ne ho sentite di cretinate ma mai cos’ì tante come ce ne sono qui!
    Che cosa c’è di poco dignitoso nel fare una cosa del genere? Io l’ho già detto altrove, faccio la spogliarellista da otto anni, ne ho 27 e ho molta più dignità io in un mio dito che migliaia di altre persone in tutto il corpo.
    Lavoro da quando avevo 14 anni. Vivo da sola da quando ne avevo 17 e non ho mai chiesto un centesimo a NESSUNO. Tutto quello che ho me lo sono guadagnato. A 22 anni ero già madre di due bambini e vedova. E lo stesso non ho mai chiesto niente a nessuno. La dignità che ho io nemmeno se la sogna parecchia gente. E tante mogliettine che mi hanno criticato per il lavoro che facevo, lo facevano sapendo che i loro fidanzati e mariti la sera stavano in giro per locali a pagare per vedere ragazze come me che fanno lo streap. Dio non mi ha dato una famiglia, non mi ha dato niente. Si è portato via anche il padre dei miei figli! L’unica cosa che mi ha dato è stato un bel corpo ed essendo tutto quello che ho lo mostro per guadagnarmi da vivere e per non far mancare niente ai miei figli. E c’è molta più dignità in quello che faccio io che in quello che fanno sotto sotto molte persone caste, pudiche e “riservate”, che si vantano tanto di essere “dignitose”. Tanti dicono che non lo farebbero mai. Ma queste persone che parlano così hanno avuto una famiglia dietro. Hanno avuto papà che gli pagava l’affitto e le bollette mentre loro andavano a scuola ad imparare un mestiere e a prendersi un attestato. Io non ce l’avevo un padre o una madre perciò non mi sono potuta permettere di spendere la mia adolescenza a studiare oppure ad umparare un lavoro. Avevo bisogno di soldi per comprarmi i vestiti e il resto già da adolescente, perciò ho lavorato nei locali mentre a vent’anni nel pomeriggio andavo a scuola a fare i serali per prendere un diploma e mi sono pagata questi studi con gli streap non con i soldi di papà e sempre con gli streap mi ci sono pagata la casa, la macchina, il dottore per i bambini, i loro vestiti, l’apparecchio per i denti della piccola, le gite scolastiche e tutto il resto per non fare mai mancare niente ai miei bambini.
    E tutto questo per me è MOLOTO PIù CHE DIGNITOSO.
    E voglio proprio vedere chi è che si permetterà ancora di parlare di dignità su un lavoro del genere. Prima di aprire bocca su cose che non vi copetono trovatevi nelle situazioni. Si fa presto a parlare con il cu.o coperto.

    Rosa dei banchi, guarda ci sono molti modi per farlo. Ha detto bene Psyco, come si fa ad aprire un blog o un sito è descritto passo per passo su google.

  3. 13
    hellen -

    X Rosa dei Banchi. Se ti interessa ancora potrei consigliarti qualcosa di adatto alla tua situazione.
    Contattami quando vuoi.
    erikris@alice.it

  4. 14
    Wolf -

    Sono un webmaster. Costruire un sito web da zero per te che non sei del settore è praticamente impossibile. Troverai però sul web chi te lo crea ad hoc con poche centinaia di euro. Cerca web agency su google per esempio. La stessa in genere ti offre anche il servizio di hosting (ospita materialmente le pagine realizzate sui propri server) offrendoti una certa banda. Occhio però se la banda cresce aumentano le spese. Intanto il tuo non è un sito particolarmente complesso. Di fatto deve avere qualche paginetta che spiega chi sei e che fai, qualche foto per un tour e la gestione degli utenti. Poi, e questo è il primo dei 2 punti importanti, ci deve essere una sezione per abbonarsi al servizio (se vuoi i soldini :-)) Ci sono tante aziende che si offrono come mediatori per transazione monetarie. La piu diffusa è Paypal. Un programmatore alle prime armi in un paio di ore ti integra nel sito anche le transazioni con carta di credito. Tu basta che apri un conto virtuale con Paypal appunto, legato ad un vero conto bancario di cui fornisci le coordinate. Poi puoi disporre di spostare i soldi acquisiti virtualmente sul conto reale di cui sopra. Ovviamente loro trattengono una percentuale per il servizio ( mi pare il 3% a transazione). In secondo luogo (punto numero 2) devi chiedere la videoconferenza. Ti basta una webcam da pochi euro e un software stupido di streaming video. Sempre il programmatore junior potrà usare Flash per questo scopo. Vedi chi è collegato e decidi di mandargli le immagini dalla web. A tutti o ad uno alla volta. Sono pacchetti standard, non stai chiedendo nulla di speciale. Girando sul web puoi trovare sicuramente un software open source che faccia ciò, ma poi dovresti saperlo configurare e ti pereresti.
    Ti ho dato qualche dritta, ovviamente il tutto richiederà tempo e un pizzico di pazienza, ma d’altra parte bisogna anche un po’ sudarsele le cose no? 😉
    In bocca al lupo.

    Wolf

  5. 15
    passante -

    Rosa dei Banchi, com’è andata a finire questa storia?

  6. 16
    emanuela -

    Pultroppo io la capisco !! lo avuto anchio l’idea…
    IO mi sono ritrvata di essere scartata perche non ero bella, non ero come mia sorella .
    Ho sempre fatto avori da opeaia mi sono spaccata la schiena,sorvolando sui diritti e doveri che le persone dovrebbero avere.
    Io posso solo appoggiare la sua idea sperando che sia un passaggio momentaneo il giusto per riuscire a trovare un lavro dignitoso.
    Ora come ora in ogni posto che vai sono pochi che guardano l’esperienza piu di tanto guarano la bellezza e se l dai!!!!.
    Iosono la prima che ne ho pagatedi consuenze perche non lo data ed vi ssicuro lavoro fiso o avrei avuto a vita .
    Io ti appogio l’importante che sia solo di passaggio

  7. 17
    Daniela Bigottà -

    Esiste la propstituzione, certo e purtroppo. Esiste però anche la coscienza del singolo. Eppoi, perché, se ti vuoi esibire, davanti ad una webcam cerchi plausi e consensi? Abbi perlomeno un briciolo di dihnità.

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