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Lettera pubblicata il 20 Aprile 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore amarilla86.
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni
Kylie, è la vita che è così, per tutti, anche per quelli “belli” sotto altri aspetti. È un continuo aspettare quello che ci succederà. E non siamo mai pronti per quelli che poi ci succede.
Amarilla,
sono in sintonia sia con Cassandra che con Rossella, nei seguenti enunciati:
– “Ascoltando noi stessi, non il chiacchiericcio esteriore, incessante e giudicante.”
segue post precedente…
– “si trattava di un modo per imparare a conoscermi e a riconoscere che l’interesse che suscitiamo dipende in larga parte dal modo di fare, dalla nostra personalità.”
è scontato che la salute e l’aspetto fisico sono due doni di inestimabile valore. alla mancanza del primo non c’è gran rimedio ma del secondo si può arrivare a fare a meno, impegnandosi a non tenerne alcun conto, né per sé nel per il prossimo, che non ha alcun merito nell’essere attraente.
concentrati esclusivamente su di te e non farti condizionare da chi non ha alcun diritto di farlo!
Golem.. eh già!
io comunque vedo anche molta gente fisicamente bella “maltrattarsi”, in tutti i sensi. secondo me è una questione di maturità e di equilibrio interiore, dell’ avere o meno sicurezza, consapevolezza e rispetto per se stessi.
Sì MG, è così: maturità, realismo e consapevolezza. Ma bisogna iniziare presto a “vederci” per quelli che siamo, ed essere onesti con se stessi, perché si può arrivare anche a cent’anni e credere che non ci siamo realizzati per colpa delle circostanze o di chi non ci ha capiti, quando invece siamo noi a non aver capito chi siamo realmente. La tendenza all’autoindulgenza è frequente. Anche qui ne abbiamo vista a volontà.