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Amara solitudine

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Salve sono un ragazzo di 21 anni, voglio scrivere qui, per sfogarmi un po’, per dirvi come mi sento. Nella mia vita quasi niente è stato facile, sembra sempre che mi capitino tutte a me, la mia adolescenza è stata una vera m… rda, sempre da solo, o meglio, avevo un gruppo di amici, fino ai 17 anni, coi quali sono stato molto legato, ma da quando io fui bocciato e cambiai scuola e loro frequentarono un’altra compagnia, improvvisamente mi evitarono tutti, ma da un giorno all’altro, senza dirmi niente, senza spiegazioni, liquidandomi ogni volta che andavo a bussare a casa loro con un “ti chiamo io”,… ecc… Dopo un po’ di volte capii che con loro era finito ogni rapporto, e così mi dovetti stare ogni santo pomeriggio da solo, era scocciatura talmente grande, che non potete capire, andare in giro sempre da solo, non poter uscire il sabato, vedere gli altri divertirsi, e io no, che a volte rimanevo serrato in casa per mesi. Io che ero un tipo così socievole, perché a me? Ora qualcuno potrebbe dire potevi farti, altri amici. È così semplice da dire, quanto è difficile da fare. A quella età ognuno Ha i suoi gruppetti, ed è difficile fermare la gente per strada, e dire mi vuoi essere amico? Nella nuova scuola, ero simpatico a tutti, li facevo sempre ridere, per il mio comportamento, ma come già detto ognuno aveva le sue amicizie. Le uniche ragazze erano le prostitute, si avevo vergogna a fermare una ragazza da solo, e quando ho superato questo problema, vedevo che le ragazze non rispondevano affatto, non lo so perché… forse mi vedevano da solo non so. Quei figli di p…tt..na mi hanno fatto perdere parte degli anni più belli della vita, facendomi crescere col rancore dentro, sempre solo, insomma non era giusto, perché, perché non sapere neanche il motivo di tanta emarginazione? non gli avevo fatto niente di male, ma io lo so il motivo, è che quando alla gente servi, vai bene e quando non servi più allora tene puoi anche andare a fanc..lo… Ho capito questo dalla vita, lo giuro, che sono cresciuto con la convinzione che la gente è tutta, ma tutta, chi più chi meno, senza differenza di sesso, è tutta egoista. Quando stavo male, quando ero da solo in uno stanzino a piangere, quando ho compiuto 18 anni e non ho fatto la festa perché non avevo nessuno da invitare, quando gli altri d’estate andavano a farsi i viaggi, e io non potevo, non mi sono trovato nessuno accanto che mi capisse, anzi mi hanno soltanto saputo giudicare, anche la mia famiglia. Ma lei almeno è l’unica che mi è rimasta sempre a fianco, e io ringrazio di averla avuta. Io non ho zii, nonni, sono tutti lontani o morti, non è una grande famiglia, ma almeno un padre e una madre e fratello e sorelle, ma loro non ti possono capire, e con mio padre il rapporto si è logorato dopo la bocciatura, e sapeste quante guerre in casa, per questo fatto, praticamente non ci parlavamo mai. Per superare la collera che gli avevo dato, si dedico totalmente al computer, e io credevo che ce l’avesse con me, e questo mi faceva sentire ancora peggio. I fratelli, ognuno se ne esce, nessuno ha tempo di risolvere i problemi del fratello “fallito” come mi chiamavano, i tuoi guai o te li vedi da solo, o nessuno te li risolve, l’unica è mia madre, che, anche se un po’ burbera, e non lo dimostra, mi vuole un gran bene, e io sono contento di ciò. Quando ero più piccolo non lo capivo, ma adesso lo so e ne sono contento. Ma anche lei non mi capiva, non capiva il motivo per cui avessi perso tutti gli amici. Adesso io non voglio fare la vittima, ma credetemi, voi non potete capire quanto mi sono sentito male, il vuoto delle giornate trascorse senza un senso, in uno girovagare senza meta per città sconosciute, erano tutte terribilmente uguali, senza un amico, ma neanche un conoscente, qualcuno con cui uscire, con cui parlare con una ragazza e nessuno che mi capiva. Oggi vedo persone, che, quando la ragazza non li chiama, si affliggono, non sanno stare soli, neanche per una mezz’ora. Questo non è certamente il mio problema, a me se una ragazza non risponde ad un messaggio non me ne può fregare di meno, tanto sono stato abituato a stare solo, e non è certo una ragazzina che mi farà stare peggio di come mi sono sentito. Altri stanno male quando una non se li fila, a me mi passa per il c..zzo, perché so che posso stare benissimo anche senza una put..nella egoista con alte pretese, sono stato sempre solo, però una cosa che temo tantissimo e lo giuro è quello di affezionarmi a qualcuno, e poi perderla, per questo cerco sempre di non legarmi a nessuno, non lo sopporterei che succedesse di nuovo…

Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2011. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Ekara -

    Ma no dai, nella vita se non rischi non puoi fare molti passi avanti si dice che chi ama soffre ma chi non ama non vive…
    Cerca di trovare il tuo equilibrio, trovati degli hobbies magari inizia con la palestra e anche un buon punto per conoscere persone e poi vedrai che una volta che non sarai più arrabbiato con il mondo avrai una visuale della vita diversa che magari ti piacerà anche.
    In Bocca al lupo e Buon Natale
    E

  2. 2
    Gabriele -

    Ciao tyger.

    Ti confido una cosa. Oggi, nonostante le apparenze, sono tutti molto più soli.
    Nonostante il fatto che ci sia facebook, che si abbia la possibilità di ridurre le distanze, si è più soli.
    Tu pensi che tu sia solo, perchè vedi gli altri che escono.
    Ma non pensare che siano amici. Gli amici, quelli veri sono al massimo 5. Gli altri sono persone di passaggio.

    Detto questo, ti posso solamente incoraggiare e spronarti.
    Cerca qualcosa che attiri la tua attenzione, qualsiasi cosa, che sia uno sport, musica o altro e cimentati.

    Trova un lavoro che ti metta in costante rapporto con le altre persone, aumenterà la fiducia in te stesso e ti aiuterà a relazionarti.

    Non metterti stupide pressioni. Non ce ne è bisogno. Sei solo, ma in realtà hai te stesso. E’ molto.
    Lascia perdere i fratelli e sorelle. Vivi la tua vita, in base a ciò che vuoi tutti, e non a come pensi che gli altri ti vorrebbero.

    Non commettere l’errore di vedere gli altri in compagnia. Ci sono molte persone che si accodano, e che sono prive di personalità.

    Probabilmente tu hai una tua personalità e non te ne accorgi.
    Alle ragazze piacciono i ragazzi con la personalità.

    Ciao.

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