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E adesso come si fa!

di

Ciao a tutti,
vorrei raccontarvi la mia storia. Premetto che è la prima volta che scrivo in un blog (e in generale) .
Sei anni fà conobbi mia moglie, bellissima, super in gamba, ammirata nel lavoro da tutti i suoi colleghi, indipendente economicamente ed emotivamente.
Era una di quelle donne che non guardava alla morale per vivere le emozioni che riteneva giuste per se.
Io arrivavo da un periodo difficile, progetti di lavoro andati male, la scomparsa di due persone fondamentali nella mia crescita, insomma quasi alla deriva.
Sei mesi dopo l’inizio della nostra relazione decidiamo di vivere insieme dopo dieci di fare un figlio e sei mesi prima che nascesse nostra figlia ci sposiamo.
Io ho 37 anni, mia moglie 35 e nostra figlia 5.
I primi due anni di convivenza sono stati eccitanti, certo difficili, ma la voglia di conoscerci e l’impegno che l’uno metteva nell’altro era esaltante.
Ci siamo messi a lavorare assieme, veramente io lavoravo per lei più che con lei ma questo non era un problema per nessuno dei due, perché riconosco ancora oggi le sue capacità e riconosco anche che grazie a lei ho imparato molto, sono diventato un uomo più forte e più equilibrato.
Tre anni fa abbiamo iniziato ad avere dei problemi di lavoro, le difficoltà economiche mi hanno fatto decidere di prendere un altro lavoro che nel giro di un’anno e diventato il nostro lavoro principale.
A questo punto i ruoli nel lavoro si sono invertiti, non per mio desiderio ma perché per lei era difficoltoso il distacco dal suo vecchio posto.
Per sviluppare ancora di più il nostro lavoro, e per rendere sempre più partecipe nei progetti mia moglie, all’inizio dell’anno scorso decidiamo di aprire una filiale anche in un’altra città. Le cose vanno, con difficolta ma vanno.
Il nostro rapporto però incomincia a fare fatica, impegnati a fare andare tutto, le persone che lavorano per noi, crescere con attenzione nostra figlia, iniziamo a littigare senza avere la voglia poi di confrontarci, non siamo mai andati a letto una notte in cinque anni senza chiarirci.
A dicembre di quest’anno scopro con mio grande dolore che mia moglie a un’altra relazione che va avanti da un paio di mesi. Ne parliamo mi dice che non mi vuole perdere, che è vero che lui le ha fatto sentire cose che io non sono mai riuscito a farle sentire ma che però con me si sente a casa si sente nel suo nido, il nostro confronto è franco e sincero, come da tempo non era più. Non la sbatto fuori di casa o cose da cinema, ammetto i miei errori lei ammette i suoi, mi promette di interrompere la relazione con lui, le credo. Facciamo l’amore cercando di fare un’altro figlio, dopo qualche giorno mi dice che si deve fermare che deve capire quale vita vuole, che nei sei anni della nostra relazione si è sentita annientata, che si è messa da parte per farmi crescere e che adesso a bisogno di rifiatare.
Continua a sentirsi con lui. Decidiamo che forse e meglio se lei se ne va di casa, va da sua madre con mia figlia raccontando una scusa. Passiamo il natale insieme con le famiglie riunite. Ci vediamo io e lei, io lei e nostra figlia. Ogni volta che cerco di capire mi dice sempre la stessa cosa, “voglio decidere se vivere una vita serena con te o tornare a vivere le emozioni che con te non vivo più”.
Intanto si avvicina la data per sapere se aspetta un bambino. Scopro per caso delle mail che si mandano nel tempo che lei è da sua madre e mi rendo conto che lei è irrimediabilmente di un altro uomo.
Ne parliamo, mi dice che è finita, che non sente più niente per me, che non le manco, che si è innamorata di un altro uomo. Facciamo il test di gravidanza, positivo. Mi dice che si sente come quando suo padre ha rischiato di morire.
Va dal ginecologo e udite udite il destino ci ha affidato due gemelli. Quando mi viene a dare la notizia, insieme a questa mi dice anche che vuole la separazione e vuole interrompere la gravidanza.
Detto tutto questo, devo dire che credo ancora che mia moglie (perché è ancora mia moglie) sia una persona fantastica, che mette amore e passione in tutto quello che fa. Una madre amorevole e attenta alle esigenze di nostra figlia.
Da questa mattina quello che poteva essere un dono non c’è più. Ho sempre pensato di essere un uomo razionale, emotivo si ma che riesce comunque ad analizzare le situazioni ed a trovare una soluzione. Questa volta non ce la faccio.
E adesso come si fà!

Lettera pubblicata il 3 Febbraio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Nate -

    La reazione che hai avuto,il modo in cui hai affrontato i problemi che si sono presentati ti hanno fatto onore.Sei stato un vero uomo che non scappa davanti a nulla e che non reagisce come tanti altri avrebbero fatto.
    Le devi tanto,come dici tu “ti ha fatto crescere e migliorare” e forse nel fare ciò lei si è un pò eclissata,ma incosciamente e comunque l’ha fatto per te,per realizzarti,ma purtroppo a lungo andare,ha scoperto che stava facendo tutto questo per te e non per se stessa precludendosi la possibilità di vivere la sua di vita,di avere i suoi spazi e ha cercato di ritrovare in un altro uomo,sbagliando,le emozioni che provava quando era più giovane.
    Da quello che hai scritto si deduce che sei molto innamorato di lei e l’avresti comunque perdonata,ma evidentemente non era quello che voleva lei e testimone del fatto lo è l’aborto.
    Capisco che la rabbia e la confusione,in questo momento,possono influire molto sulle tue azioni e parole,ma non giudicarla mai,non aggredirla verbalmente è sempre la madre della tua bambina,il dono più bello che il mondo ti abbia potuto fare.
    L’unica cosa che puoi fare,se la ami veramente,è lasciarla andare,lasciale vivere la sua vita e tu dona tutto l’amore che hai dentro alla tua bimba e ad un altra donna che sicuramente incontrerai.Sei uno di pochi uomini rimasto che sa veramente cos’è l’amore,non lasciarti scoraggiare e non lasciare che nessuno mai ti ostacoli il cammino.
    (Ti dico ciò perchè sono figlio di due genitori che non potevano,non dovevano stare assieme,hanno forzato il rapporto solo per farci crescere in “famiglia”,ma quelli che abbiamo sofferto e quelli che ne paghiamo le conseguenze siamo sempre noi)
    So che le mie parole possono sembrarti futili,ma spero di averti dato modo di pensare e di tirarti un pò su di morale.
    Ti abbraccio…

  2. 2
    gio -

    vedrai che con il tempo capirai se la vostra relazione andrà avanti o no, viviamo in un mondo difficile dove non si sà piu’ quello che si vuole realmente, e troppo spesso per le passioni si abbandonano i veri valori. ci vuole tempo ma pian piano ti apparirà tutto piu’ chiaro.

  3. 3
    saleblu -

    Ma stiamo scherzando? Questa viene a letto con te, “cercando di avere un bambino”, rimane incinta di 2 gemelli e non li vuole?????????????????????????????? A 35 anni??????????????????????
    No, guarda, non ci siamo proprio…ma vi rendete conto di quello che avete fatto?
    Dunque: lei ha le idee confuse, si sente con uno e ti tradisce.
    Fin qui orribile, ma plausibile..poi tu “non fai le cose da film”..allora, che tu abbia deciso di mantenere il rapporto per vostra figlia ok, anzi benissimo, l’unica cosa sensata probabilmente. Ma spiegami come caspita si fa a perdonare su due piedi, è bastata una sera di spiegazioni per decidere di volere un altro figlio????????
    Mah…ok passione, ok crederci, ok quello che vuoi ma qui siamo fuori x fuori..no, mi dispiace..
    Poi lei “casualmente” decide che “era convinta di volere un altro bambino, ma non di stare con te”….ma sta giocando a nascondino=???!!! E adesso vuole abortire???????????????????????????????????????????????
    OH-MIO-DIO! Sono senza parole….. alla faccia della tipa da stimare!!! No, questo casino lo potevano creare solo una persona irresponsabile, concentrate solo su un egoismo alquanto squallido e un uomo che si è beccato una bidonata “ma tant è una persona fantastica”…talmente fantastica che ti ammazza due figli per una vita “emozionante” con l’amante di turno…
    Mi dispiace, te la sei cercata.. Lo so che il tono è duro, forse eccessivamente, ma proprio non concepisco tutto questo..
    E’ allucinante, questo è davvero essere viziati..

  4. 4
    andy -

    avvoltoi schifosi, vergogna.
    zerbini svegliatevi.
    prima che delle meretrici, la colpa è vostra.

    loro sguazzano nella melma che voi gli preparate e a subirne le conseguenze sono le persone normali, fin quando questi esseri immondi avranno i leccapiedi sempre pronti.

    ora sia ben chiara una cosa:
    la mia ex relazione è finita, perchè non avendo permesso che mi si mettessero i piedi in testa, è stato facile per quella meretrice scappare e non affrontare e per fortuna (più sua che mia) è successo prima che mi sposassi, per cui quella meretrice l’ho solo cancellata dalla mia vita in un attimo dopo 4 anni, nessuna scenata, niente di niente, nemmeno uno sguardo o uno schiaffo.

    per me quella ignobile meretrice vale quanto una cacca di topo e se nella vita avrò l’occasione di rovinarle tutto ciò che la circonda con mezzi leciti, non mi farò sfuggire l’occasione.
    l’avevo avvisata e per questo è stata fortunata.

    ma questo perchè è finita prima che ci sposassimo.
    mai si sarebbe dovuta azzardare a far qualcosa da sposata.
    MAI.
    altro che “devo pensare se ti voglio..”.
    si fosse sposata me, non l’avrebbe avuta più la testa per pensare.

    la legge in questo stato per gli uomini non esiste.
    e la legge sul divorzio per me non esiste.
    semmai dovessi diventare pazzo e decidessi di sposarmi, chi starà con me lo saprà a chiare lettere.

    ma non correrò questo pericolo.

    MAZZE E PANELLE FANN I FIGLI BELLE.
    PANELLE SENZA MAZZE FANN I FIGLI PAZZE.

  5. 5
    max73 -

    Grazie Nate le tue parole mi sono state di grande aiuto. le ho sentite come quelle di un fratello.

    Saleblu
    io non ho perdonato mia moglie in una sera, ci ho messo tutto il tempo che ho rubato alla nostra vita di coppia, per costruire dei castelli che non sono, oggi che mia moglie mi ha lasciato, quelli che mi fanno sentire meglio.
    Cosa me ne faccio di una bella casa, di una bella macchina, di buon un lavoro, se non ho più la persona con la quale pensavo di condividerle.
    Lo perdonata probabilmente perche io cercavo assoluzione per gli errori che sapevo di avere commesso.
    Ora non cerco assoluzione per aver ceduto alla tentazione di legarla a me offrendogli la possibilità di avere una cosa che per tanto tempo lei ha desiderato ed io non le ho mai concesso.
    Non so perchè lei ha ceduto al mio delirio, accettando di dare ancora respiro alla nostra relazione con una responsabilità così grande, forse per senso di colpa nei miei confronti o forse perchè quando l’ho scoperta, davvero pensava e sentiva le cose che a detto, non lo so! Ma di una cosa sono certo, la decisione che dopo a preso è stata forse l’atto d’amore più grande verso di me e verso nostra figlia che prenderà nel resto della sua vità.
    Che vita pensi che avremmo passato, quando è nata nostra figlia facevamo a gara per stare svegli alla notte, per cambiargli il pannolino.
    Pensi che sarebbe stato lo stesso ora.
    Il fatto che lei sia andata con un altro uomo non hai capito che è un dettaglio, che il problema è che io non l’ho resa felice.
    Che mi sono sbagliato e gli ho dato cose che per lei non erano importanti.
    Pensi che ora non soffra, pensi che non si tenga la pancia tra le mani cercando sensazioni che non prova più.
    Io non sono una donna, quindi non so cosa si provi e non so neppure cosa mia moglie provi, ma se un pò la conosco ora piange lacrime per quello che sarebbe potuto essere e non è stato.
    Il vizio, in questa storia, non centra nulla.

  6. 6
    Nate -

    Max73,per me è stato un piacere,sono parole uscite dal cuore e vedrai che tutto si sistemerà.
    Ti faccio i miei più cari auguri e quando avrai bisogno di parlare,di sfogarti…sono qui 🙂

    Un abbraccio…

  7. 7
    rossana -

    max,
    innanzitutto mi dispiace per quanto ti è successo.
    poi, mi complimento in quanto è difficile che un uomo, prima di accusare e aggredire la partner, faccia un così serio esame di coscienza e riconosca i propri errori, forse persino più di quanto sarebbe giusto aspettarsi.

    avete passato entrambi un periodo di grande confusione, emotiva e mentale. ora, quello che è stato è stato. cercate di ritrovare al più presto il vostro equilibrio, e di rimettere ordine nelle vostre vite,
    soprattutto per il bene di vostra figlia.

    un abbraccio

  8. 8
    max73 -

    Grazie Rossana,
    sei molto gentile, sai a volte però penso a cosa serva essere come sono.
    La ragione, la razionalità il volere sempre risolvere a cosa mi hanno portato.
    Mi hanno sempre detto in un rapporto che funziona ci deve essere dialogo, disponibilità a comprendere l’altro, bene è io tutto questo l’ho sempre fatto, non solo con mia moglie anche con le donne che nella mia vita hanno significato qualche cosa, ma alla fine non è servito a nulla.
    Cosa mi importa di uscirne sempre con la stima dalle persone se questo però non mi porta mai ad essere felice, se non per un breve periodo di tempo.
    Molto più probabilmente avrebbe senso essere dei figli di puttana, che maltrattano le donne e non le trattano come persone in grado di capire e di investire la stessa forza in una relazione.
    A cosa serve essere così disponibili a comprendere se poi di tutto questo ci se ne approfitta?
    Questa sera mia moglie viene a cena da me, perchè pensi che venga, ancora in cerca di comprensione e per chiedermi come ci vogliamo organizzare per la separazione.

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