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Vivere è solo un tormento

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Lettera pubblicata il 24 Febbraio 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    LUNA -

    Ciao Giovanna, scusa se ti rispondo solo ora!

    Sei ancora in tempo per crescere e fare delle scelte diverse, Giovanna. Certo, adesso, per prima cosa, devi anche recuperare le forze, non si tratta di dover dimostrare qualcosa facendo una maratona di new york, anzi forse il bello è proprio che non è questione di dimostrare qualcosa, ma di ascoltare di più i tuoi desideri.
    Mi dispiace infinitamente che stai male, ma ti rendi conto di quanta bellissima energia c’è in quello che scrivi?
    A volte pensiamo alla morte perché siamo infinitamente stanchi, ma proprio perché vogliamo vivere. A volte pensiamo alla morte perché vogliamo dare spazio ad una parte di noi, che magari non abbiamo mai ascoltato abbastanza, è perché vogliamo rinascere, non è perché vogliamo morire. Ma poiché la vita non è un film, in cui questi incontri con se stessi avvengono in quattro inquadrature e cinque minuti e mezzo quel periodo di transizione può avere con sè anche una fase di dolore, confusione, come quella che vivi tu.
    Il fatto che tu possa stare male, che ti sia potuta fermare, a casa dei tuoi, di chi può darti uno spazio per fare una sosta, forse è una fortuna, perché avevi bisogno di stare male, per poi poter stare meglio.

    @Perchè non ci
    incontriamo tutti noi, che abbiamo la possibilità di comprenderci e magari
    insieme, volendoci bene, potremo realizzare qualcosa di bello e di utile, anche da
    un punto di vista lavorativo? Vi prego incontriamoci e aiutiamoci.

    Sei una donna stanca, in questo momento, e forse delle scelte che hai vissuto come obbligate (anche se immagino che tuo padre avrà cercato di indirizzarti immaginando per te una sicurezza, lo avrà fatto con i migliori propositi, che gli sia riuscito o no) ad un certo punto non ne hai proprio potuto più, non riuscendo a riconoscerti in quelle scelte al punto da non riuscire neanche a metterci veramente di tuo. capita, sai? Non sei mica l’unica!!! Anzi!!!
    Ma dentro di te, al di là di questa crisi, c’è ancora moltissimo.

    Quello che dici è bellissimo e non mi sembra solo un sogno, mi sembra uno stimolo molto concreto. Il punto è, come fare perché questo entusiasmo si possa concretizzare in qualcosa? Tu mi dirai un lavoro, ma alle volte, quando si sta male come ti senti tu ora, non è solo una questione di trovare un altro lavoro, ma di iniziare a rimettere in circolo le energie.
    Non c’è, intorno a te, nella tua realtà, intendo dire nella tua città, nella tua regione, qualcosa che possa incontrarsi con i tuoi desideri?

  2. 12
    LUNA -

    Quando si sta male come stai male adesso tu a volte è difficile alzarsi e passare dalla cucina al soggiorno, altro che pensare al mondo…
    però in realtà il mondo è più grande, anche di una regione, o di un paese.
    Non sottovaluto le tue sensazioni negative, il tuo disincanto, la tua stanchezza… ma a volte, proprio quando pensiamo di aver perso talmente tutto da non aver niente da perdere, riusciamo, paradossalmente, a darci almeno la possibilità di immaginare degli scenari diversi. Intendo dire concreti, cioè possibili, magari informandoci, leggendo, guardando in internet, ascoltando quali potrebbero essere delle cose che ci piacerebbe fare.
    Non sto dicendo in senso di frustrazione, tipo: avrei voluto fare l’astronauta, ma sono sempre rimasto a terra, quindi mi viene da piangere ancora di più pensando a quello che ho fatto e non avrei voluto e a quello che avrei voluto fare ma non ho potuto.
    Non so se riesco a spiegarmi bene… ma intendo dire qualcosa tipo: avrei voluto fare l’astronauta, non l’ho mai fatto perché ho studiato da maestro, ma forse oggi posso riconoscermi il fatto che mi piace guardare le stelle. e se ammetto che mi piace guardare le stelle forse magari scoprirò che posso fare il ricamatore di stelle e che mi piace, anche se non salirò mai sullo spaceshuttle…
    Lo so, sembro fuori di capoccia a scrivere così, ma è che cerco di esperimere delle sensazioni attraverso degli esempi, un minimo concreti.
    Giovanna sicuramente non è solo la persona che sta male, come non è soltanto colei che non voleva fare la maestra, ma ha studiato da maestra e ha vinto un concorso. Sicuramente, guarda su ciò dubbi non ne ho manco mezzo, Giovanna è tanto tanto tanto tanto di più. E anche se in questo momento fatica a vivere (e a me dispiace tanto che ti senti così, perché so che è brutto quando fatichiamo a vivere, il presente è pesantissimo, il futuro ci sembra non esistere o ci fa paura) Giovanna ha molto… da essere ancora.
    Non so se scoprirai mai che fare la maestra ti piace, nel momento in cui riuscirai a vederla come una scelta e non come una costrizione. A volte accadono persino questi paradossi. Non lo so, ovviamente, però, Giovanna, faccio tanto il tifo per te. Un grande abbraccio.

  3. 13
    Robert -

    Giovanna, io sono parecchio giù in questi giorni. Mi stanno massacrando i sogni e gli ideali, e le forze (psicologiche) se ne stanno andando.
    Se ti serve, in questo periodo mi dedico alle piccole cose di casa: travasare il vino, spostare un quadro, andare in biblioteca, andare al canile. E’ uno sforzo immenso per me, so che mi capisci. Ma mi dico che adesso è tutto quello che posso fare e di più non posso. Siamo esseri imperfetti, accetto l’imperfezione come parte di me.
    Che fai tu oggi?
    Un abbraccio, vero.

  4. 14
    rossana -

    David, Luna, Robert… e tanti altri qui si incontrano per essersi di supporto a vicenda. è la parte più bella di questo sito…

    Giovanna, personalmente non ho molto da aggiungere: ho svolto per un’intera vita un lavoro che era il meglio che potessi fare ma non certo quello che avrei desiderato (spesso ho avuto la sensazione di essere un’anima morta). ho assolto alla maggior parte delle mie responsabilità verso mio figlio e verso i miei genitori e sono arrivata alla cosiddetta terza età senza aver davvero imparato a volermi bene e a vivere per me stessa.

    a volte una componente a carattere genetico può essere di grande intralcio e si fatica sempre a mantenersi a galla. l’unico suggerimento che mi sento di darti, e che indirettamente vorrei essere in grado di dare anche a me stessa, è quello di accettarti e di amarti come sei. avrebbero dovuto insegnarti altri a farlo ma evidentemente non ci sono riusciti. è più difficile imparare da soli ma ci si deve sforzare, anche a darci qualche momento sereno di svago, che aiuta a ricaricare le energie per affrontare i lati meno gradevoli della quotidianità, che ci è capitata in sorte e che abbiamo contribuito a costruirci.

    ogni volta che ti senti scoraggiata, ricorda che non sei la sola a vivere disagio e difficoltà.

  5. 15
    giovanna888 -

    ciao, robert, si ti capisco perfettamente e vorrei tanto che fosse
    possibile incontrarci, tutti, per poterci aiutare. Anch’io non riesco a
    fare quasi nulla e i miei pensieri sono negativi e autodistruttivi.
    Addirittura, spero di ammalarmi di tumore e di morire il più in fretta
    possibile. ciao a tutti non so cosa dire, vi voglio bene. Buona giornata

  6. 16
    LUNA -

    Rossana: sì, è una cosa bella 🙂

    Giovanna: un abbraccio grande grande

  7. 17
    Ester -

    Ciao ragazzi sn Ester ed ho 25 anni sto vivendo un periodo bruttissimo ho tanta voglia di morire sn dimagrita tantissimo eppure sn bella molto bella me lo dicono tutti ma io nn ci credo vorrei solo dormire nn pensare . Il motivo del mio star male dipende molto dal mio ragazzo che mi ha lasciata inaspettatamente dopo 4 anni sconvolgendomi la vita poi è ritornato dicendomi che mi ama e ha capito l’errore che ha fatto da lì tutto è cambiato le continue guerre cn mia madre che continua a dirmi che può rifarlo la sua insodisffazione personale nei confronti della vita del lavoro e tutto si ripercuote su di me cn continue botte quando rientro a casa il sabato sera dopo che sn uscita cn lui , poi c’è il suo miglior amico nonchè suo datore di lavoro che continua a mettere zizzania che mi dice che devo controllare di più paki che mi sta nascondendo qualcosa che io sn troppo bella per stare cn l lui insomma mi sento una pazza sempre se nn lo sono mia madre continua ad offendermi a dirmi che sn pazza che nn sto bene ed io finisco sempre con chiudermi nella mia stanza a piangere e a credere che forse davvero sn uscita pazza vi prego aiutatemi e scusatemi per lo sfogo

  8. 18
    giovanna888 -

    Ciao carissima Ester, non hai la possibilità di andare via da casa?
    Almeno per un pò ti farebbe bene allontanarti da tutti e riprendere te stessa,cercando di capire cosa è veramente importante per te. Purtroppo
    non vivo sola altrimenti ti ospiterei. Se non hai tanti soldi puoi rivolgerti ad un convento di suore ke hanno la foresteria e kiedere un periodo di ospitalità. Ti voglio bene e ti auguro con tutto ilo cuore
    di risolvere i tuoi problemi. Giovanna

  9. 19
    filippo82 -

    Cara Giovanna, leggendo i tuoi commenti,cerco di immedesimarmi nel tuo profondo dolore anche se non è affatto facile e me ne rendo conto.
    Potrei dirti che la vita è un dono, che ci sono persone che preferirebbero vivere invece che combattere con la loro malattia, ma so che non servirebbe a nulla e come dico io ogni dolore merita il suo rispetto e considerazione.Posso solo dirti che la forza non può dartela nessun blog ne consiglio, ma solo dentro di te e credimi, l’essere umano ha sempre l’istinto di aggrapparsi alla vita nei momenti di bui.
    Dal mio canto se vuoi ti lascio la mia mail Diogene82@live.it se vuoi approfondire in privato ciò che ti angoscia… nel mio piccolo ti ascolterò.
    ciao giovanna

  10. 20
    BuuMajin -

    Giovanna888: Ascolta io sono Buumajin,
    devi cercare di farti aiutare da una persona speciale che mi ha illuminato, quella persona è Gesù, pregalo e ti aiuterà a farti andare avanti, togliersi la vita non è una soluzione, io spero che tu ci creda l’esistenza di Gesù, se tu Ami Gesù con tutto il tuo cuore e metterlo al Primo Posto, ti aiuterà molto. Gesù per me è un Padre Buono, molto Buono e Misericordioso più di quanto immagini, mi illumina ogni Giorno anche se alcune volte non me ne Accorgo, tutti siamo importanti nella Vita, tutti abbiamo dei Doni che Dio ci da, Dio ha disegnato la nostra Vita, ma simo noi a Colorarlo tutto, per chiamare Gesù che è sempre Dio, puoi pregarlo Così: “Padre Nostro, che sei nei Cieli, sia Santificato il tuo Nome, Venga il Tuo Regno, sia fatta la tua Volontà, come in Cielo, così in Terra, Dacci oggi il nostro Pane Quotidiano e rimetti a noi i nostri Debiti, come noi li rimettiamo ai nostri Debitori e non ci indurre in Tentazione, ma liberaci dal Male” Gesù te lo garantisco Ti aiuterà Molto.

    Ciao e buona Preghiera

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