Vi supplico, recitate una preghiera per far tornare la mia fidanzata

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  Carmen - 22 Settembre 2012 11:44

  @realtàdeifatti …e quindi???? Senti questo non é un forum per gente sicura di sè e di come pensa che giri il mondo, ma un luogo virtuale di incontro di persone che per amore o per altro hanno sofferto e soffrono ancora, dove con fede, umiltà e timore di Dio (unico santo e trino) si cerca conforto e consolazione, attraverso preghiere reciproche e sincerità di cuore. Se non credi e sei convinto di cio che scrivi, perche non rispetti chi non la pensa come te, evitando di esternare queste pasticciate idee (scusami ma non ho visto linearità in questo discorso che hai fatto e mi sforzavo mentalemnte per vederne un filo logico) a persone che invece vedono nella fede la forza per guardare avanti? Dio non abbandona nessuno… Nemmeno chi lo rinnega… Ad majora semper

• 5012
  lau - 22 Settembre 2012 17:33

  REALTàDEIFATTI ciò che dici nasconde tanta sofferenza, tante delusioni. ma se rifletti bene, molte delle cose che a questo mondo non vanno non dipendono da dio, ma dagli uomini. dio dona, l’uomo distrugge. dio ci ama di un amore libero. non ci costringe. noi soffriamo non a causa di dio ma degli uomini. le guerre le fanno gli uomini. gli incidenti li procurano gli uomini. le malattie anche. distruggiamo il nostro ambiente, non abbiamo cura della vita. a volte sembra che dio sia assente, non veda, non ascolti. eppure in momenti in cui ci si sente persi, si continua a sopravvivere, seppur soffrendo. forse è lui che ci sostiene. per amore, con il suo amore. così grande e discreto per niente invadente che noi non ce ne accorgiamo neppure. per quanto riguarda l’amore non confondere l’eros con il sentimento. l’amore non è passione. quella va via. l’amore è cura, affetto, rispetto. ‘amore è sentimento di bene. ed è raro. come la perla che un uomo trova in un campo. (parabola di gesù) l’uomo la trova, la nasconde, vende tutti i suoi beni e compra quel campo. l’amore resta. oltre l’istinto di sopravvivenza ( bisogno di cibo) e l’istinto alla riproduzione (bisogno sessuale) c’è il desiderio, non un bisogno soltanto, di VIVERE (e non sopravvivere) e il piacere di unirsi in un abbraccio eterno. guarda il cielo, le stelle, il sole, che bellezze. chiudi gli occhi e non smettere di sognare. un abbraccio a tutti. io sono triste oggi. la mia preghiera in questo giorno è per tony e per giovanni, il papà di tony morto tanti anni fa. “Un padre se lo deve meritare l’amore di un figlio. e così può non lasciarci mai. l’amore di un padre resta sempre. allora significa che tu sei stato e sei fortunato. stella che guidi i tuoi passi. guardi e doni a te vigor.” amen

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  realtàdeifatti - 23 Settembre 2012 00:16

  esiste solo la natura…io non voglio ne sembrare arrogante ne altro. cerco solo di analizzare la realtà per cio’ che essa è…senza farmi influenzare da vane speranze ed illusioni che porterebbero solo altre sofferenze. dio non esiste(almenom quello che ci hanno insegnato), ne tanto meno…e purtroppo…l’amore monogamico. il giorno che vedrò una donna innamorarsi di un barbone senza una lira, una casa, un lavoro, un letto, sterile….allora vi darò ragione. ma prima di allora (cioè mai secondo me) non credero’ mai piu’ all’amore vero e disinteressato e puro tra un uomo ed una donna

  carmen io non ho attaccato nessuno…rispetto cio’ che pensi tu…ho dato solo la mia opinione come è democratico fare. sei tu che non rispetti me e mi attacchi perchè non la penso come te e distruggo la tua illusione. cosa fai le crociate contro gli eretici? a quando il rogo? xchè la madonna non compare in parlamento invece che ai pastorelli nelle grotte?

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  Carmen - 23 Settembre 2012 11:58

  Ok non ti rispetto! Anche se non mi pare di averlo fatto, semplicemnte mi sono chiesta del perché scrivessi questo a persone che invece credono tanto, cosa volevi dimostrare? In ogni caso se tisei sentito mancare di rispetto chiedo umilmente scusa. Ma tu scrivendo in questo forum con le tue trovate che fai invece? Rispetti questi cuori sofferenti? …lasciamo perdere! Non appare ai parlamentari ma ai pastorelli, perche Maria sceglie i puri di cuore, i bambini che sono semplici e ingenui. Comincia a fare qualche cammino piu intimo dentro di te e non ti soffermerai piu solo sulla natura con le sue forze. Se non vuoi farlo, ovviamente devi pregare tanto e cibarti della parola di DIO con costanza, pazienza, sarai l’ennesima pecorella smarrita… Dio c’é sempre! Anche per te!

• 5015
  realtàdeifatti - 23 Settembre 2012 20:29

  carmen ho scritto u npost per aiutare queste persone a disilludersi e quindi soffrire di meno evitando di scontrarsi quotidianamente con la loro illusione CULTURALE. La consapevolezza diminuisce il livello del dolore..perchè già sai che il tuo “principe azzurro” o “anima gemella principessina” presto o tardi ti pianterà delle belle corna 🙂 ( e se all’1 per cento non lo farà fisicqamente…al 100×100 lo farà mentalmente)

  un illusione impribntata in testa fin da piccoli…ma che cozza contuinuamente con cio’ che è quotidianamente sotto i nostri occhi.l’insoddisfazone che dopo un po’ giunge inevitabile…con frasette patetiche come “i miei sentimenti son cambiati…” ! hahahahahahahahhaha…oppure quando l’amore di due sposi si tramuta nel tempo solo in reciproca sopportazione (e odio talvolta) e mutuo soccorso. Un usanza patriarcale il matrimonio…che non funziona più da quando la donna, giustamente, ha smesso di essere sottomessa.

  ad ogni modo…visto che sei credente..ricordati che gesu cristo rispettava pure colui che lo aveva tradito e coloro che lo avevano messo in crove. quindi rispetta i pensieri diversi dai tuoi…se predichi bene almeno non razzolare male..o vai a finire come i ciellini miliardari che fanno meeting con poteri forti e si spartiscono il potere…una lobby..una massoneria…il tutto in nome di gesù cristo che professava povertà e umiltà. ALLA FACCIA! ma come fate a non svegliarvi fuori?
  ! sii coerente con il tuo credo e stile di vita, innamorati di un barbone .. magari malato, ed aiutalo a ritrovare se stesso, un lavoro, a ripulirsi, una casa, una donna che gli voglia bene e gli sia fedele e voglia solo lui…e rinuci a tutto il resto… x concedervi solo l’unica cosa che gesù cristo predicava: l’amore DISINTERESSATO ED INCONDIZIONATO da soldi, posiziojne sociale. un barbone non bello…ma buono d’animo. un smore puro per lui ed eterno. Allora ti darò ragione e mi ricrederò. ti saluto

  ps: cmq le cose che scrivo non sono “mie trovate” (come dici te)…ma semplicemente il frutto di studi antropologici, sociologici, storici, teologici e scientifici. Ma tu non lo sai x ex che con il test di paternità (del dna che una vota non esisteva) si è scoperto oggi che uno su sei non è figlio del padre anagrafico? Beati gli ignoranti…che si credono padroni di tutte le cose (diceva mio nonno). se poi tu vuoi credere ancora a babbo natale meglio (?) per te.
  Le cose che dico, ripeto, non le dico per urtare la sensibilità dei credenti..ma solo per discutere di una cosa che è ben chiara e limpida sotto la luce del sole…io stesso credevo e poi una volta ragionato e scoperto tante cose ho perso la fede…e probabikmente una volta disilluso non soffriro mai più quando, inevitabilmente come tutti gli altri, mi scontrerò con l’amara realtà della vita e del mondo. L’illusione è perduta…la stessa appunto che perde un bambino il giorno in cui scopre che babbo natale non esiste. Certo era meglio se esisteva…ma purtroppo NON ESISTE.

• 5016
  lau - 23 Settembre 2012 23:59

  REALTàDEI FATTI non abbandonare questo forum. ma parlaci di te. ancora. non andare via. hai detto che prima credevi. non hai mai avuto dei “segni”?. vorrei chiederti una cosa. secondo te allora non esistono i miracoli? quelli di guarigioni inspiegabili intendo? e chi vede la madonna è un bugiardo? e se uno riceve dei “segni” sono solo casi? confrontiamoci. nel rispetto.
  un abbraccio a tutti.
  CARMEN: Lotta con amore e gioia, continua a sotenerci in questo forum. ciao.
  ANTONIO: TI abbraccio con affetto.
  La mia preghiera di oggi va a chi nel dolore, nella sofferenza, nelle preoccupazioni, nelle difficoltà, nella solitudine, ogni mattina si alza e va a lavorare, con un sorriso sulle labbra ma con il cuore triste. e torna a casa dopo una giornata difficile e non trova l’amore. Amen

• 5017
  ANTONIO - 24 Settembre 2012 00:47

  Piacere di conoscerti realtàdeifatti e con molto piacere leggo tutto quello che scrivi. Bravo/a, mi fa piacere che studi e non ti basi solo sugli insegnamenti cattolici, io lo faccio da tantissimi anni. Ancora io la fede non l’ho persa, molto spesso cresce anche in maniera inversamente proporzionale al cedimento di tante illusioni. Spero di confrontarmi presto con te.
  P. S. : Condivido tutto quello che hai scritto, ma proprio tutto e ti ammiro, e le tue parole non scalfiscono la mia fede xche io la penso come te anche credendo e infatti cerco continuamente risposte. Buona notte e a presto….

• 5018
  realtàdeifatti - 24 Settembre 2012 05:49

  grazie antonio per la tua civile risposta e disponibilità ad un confronto sereno e scevro da isterismi alla “gesu christ fun club”.

  Provo a spiegarmi meglio. Come tu ben sai l’uomo è frutto dell’evoluzione…e a differenza di altri esseri animali ha sviluppato, per scherzo della natura direi, la ragione…ovvero la consapevolezza di essere al mondo.

  Se un uccello ha le ali…l’uomo ha la ragione. Frutto dell’evoluzione.

  Ma mentre gli animali agiscono istintivamente ma infallibilmente…gli esseri umani (che sono animali anche loro) agiscono consapevolmente ma fallibilmente. L’uomo è l’unico a sapere di dover morire, e questa consapevolezza, frutto della ragione (sviluppatasi per scherzo della natura tramite l’evoluzione), ha inevitabilmente cozzato contro le grandi domande della vita: “cosa esiste dopo la morte?”, “perchè siamo al mondo?”. L’uomo si è quindi creato automaticamente delle risposte per meglio accettare questa esistenza.

  Una volta c’era il matriarcato…quando l’uomo non aveva scoperto la funzione dello sperma…e si venerava la donna perchè la si credeva come una divinità che dava la vita…si pensava infatti che i bambini venissero da soli…nascessero per partenogenesi….e quindi c’erano donne sacerdotesse e dee. Poi, quando l’uomo ha scoperto la funzione dello sperma (cioè il collegamento tra l’atto sessuale ed il concepimento dopo 9 mesi) ha rivendicato la paternità e quindi la proprietà privata sulla donna e sui figli. Il tutto perchè voleva essere sicuro che il figlio che la donna portasse in grembo fosse figlio suo!!! Ecco che quindi è nata la religione monoteistica e la famiglia monogamica con la figura del “capofamiglia”, le donne sono state assoggettate e le si preservava illibate fino al matrimonio (usanza ancora perpetrata oggi in alcune civiltà). La parola PROLETARIO significa in realtà “padrone della prole” …cioè che come unica forma di proprietà ha i propri figli. Nell’antica Roma, ad esempio, IL PATER FAMILIAS poteva vendere moglie e figli al mercato!

  Quindi noi tutti siamo nati e cresciuti in una società PATRIARCALE e fin da piccoli abbiamo subito questo IMPRINTING CULTURALE che ci ha fortemente condizionato, illuso, ingannato. Il tutto è un’invenzione dell’essere umano per soddisfare la ragione e la consapevolezza dell’esistenza…e per difendere la proprietà privata sui figli e sulla donna (non desiderare la donna d’altri, non rubare).

  Secondo voi perchè i dei monoteistici son tutti maschi? perchè il papa è maschio? perchè le donne non possono dire messa?

  Perchè nelle religione estreme come l’islam le donne addirittura portano velami per essere coperte e non desiderate? Perchè se le donne tradiscono in certi paese le uccidono a sassate o quando sono piccole tagliano loro il clitoride? PROPRIO PER QUESRTI MOTIVI!!!!! Per assoggettare la donna all’uomo, assicurarsi la paternità sui figli , comandarle…e distruggere la loro natura.

  (continua…)

• 5019
  realtàdeifatti - 24 Settembre 2012 06:07

  (continua)

  In occidente la società PATRIARCALE STA MORENDO (direi per fortuna delle donne, finalmente libere) …il tutto è cominciato con la legge sul divorzio degli anni 70 !

  Mia nonna e mia mamma si sognavano la discoteca e facebook! Oggi assistiamo all’emancipazione femminile dopo migliaia di anni di schiavitù! (si sta pure esagerando al contratrio però….con una società stupida che sta diventando VAGINOCENTRICA)

  Anche lìamore monogamico ed etreno NON ESISTE? facevo l’esempio del barbone alla fanatica CARMEN prorpio per indicare che una donna…x sua natura…ha l’istinto di maternità e non andrà mai con un uomo che non può garantire a lei sicurezza per la prole o buona predisposizione genetica. Ecco perchè la donna ricerca spesso nell’uomo carisma, leadership, sicurezza economica, “Un candidato ideale” per figliare.

  Ma la storia della monogamia eterna, dell’amore “romantico” del dolce stilnovo x intenderci…NON ESISTE. Quando sentitr le farfalle nello stomaco in realtà voi rivivete solo il vostro primo amore legato alla figure genitoriali! Ovvero vedete nell’altro uno/a che vi ricorda in un modo o nell’altro /(anche l’esatto opposto) vostra mamma o vostro padre (il primo amore). Più che colpo di fulmine si potrebbe chiamare COLPO DI BABBO O COLPO DI MAMMA! 🙂
  Il problema è che queste farfalle nello stomaco, questa passione, desiderio…in realtà finiscono nel tempo e giunge frustrazione e noia, desiderio di libertà. Perchè al mondo NULLA è ETERNO!!! Panta rei, tutto scorre, anche le farfalle volano via. In natura non esiste l’amore culturale monogamico e romantico..ESISTON SOLO POESIE CHE INIZIANO E FINISCONO.

  per quanto concerne le domande poste da LAU:
  1-“secondo te allora non esistono i miracoli?” No SEC ME NON EISTONO, TU HAI MAI SENTITO DI UN UOMO SENZA UN BRACCIO O UNA GAMBA A CUI QUESTe SON RICRESCIUTE? MAGARI A LOURDES? Penso che certe guarigioni “miracolose” da cancri o similia siano o delle gran balle strumentalizzate per fare dei gardaland religiosi e far soldi (lourdes, medjugrie) frgandoli a fanatici o curiosi, oppure frutto della forza DELL’ENERGIA NATURALE UMANA. Noi siamo ben oltre cio’ che crediamo, siamo noi il nostro dio e abbiamo potenzialità che magari ancora non conosciamo e che MADRE NATURA, UNICA DEA INCONTRASTATA, CI HA DONATO. Dopo la morte ritorniamo cenere, e da atomo rimaniamo atomo. Nessun paradiso, nessun inferno (a proposito perchè se dio nostro è misericordioso c’è l’inferno? ) , perchè gli ebrei non hanno l’aldilà? perche l’islam ha il paradiso ma non ha l’inferno eterno?

  Dai ragazzi, basta credere a favole che vi han raccontato da bambini, io lo dico per il vostro bene…perchè davvero queste storie illudono la gente e la portano a soffrire quando si scontrano con la realtà!

  2- e chi vede la madonna è un bugiardo? Si e no. Molte volte se lo è inventato, altre l’ha vista ma era personalità schizzofrenica o bipolare

  3 – I segni che ricevo sono casi? si,coincidenze o legge dell’attrazion

• 5020
  Jilly - 24 Settembre 2012 09:47

  Ciao realtàdeifatti. Io sono Jilly e da sempre sono appassionata di pensiero religioso. Al di là del mio personale credo, ho passato lungo tempo a studiare le diverse religioni e filosofie, in particolar modo quella Buddhista. Da donna e da studiosa, posso dirti che il maschilismo di cui parli (il mio intervento vuole essere relativo SOLO a questo tema tra i tanti sollevati nei tuoi post) è proprio di moltissime culture e non è pertanto esclusivo appannaggio delle tre grandi religioni monoteiste.
  A titolo di esempio, consentimi di riportare qui due estratti che ben sintetizzano la condizione delle donne nella religione induista (il primo) e nel Buddhismo (il secondo):

  1) In India non si arriva più al punto di uccidere le femmine alla nascita, ma la mortalità resta comunque più alta tra le bambine che tra i bambini, e anche il tasso di alfabetizzazione resta più alto nei maschi. Il matrimonio è proibito sotto i 15 anni, ma ciò non vale per la promessa di matrimonio: in questo campo prevale l’endogamia, ovvero i matrimoni fra persone della stessa casta; inoltre il matrimonio è deciso dai genitori e comporta l’obbligo della dote portata dalla sposa. Essa è l’origine della maggior parte dei divorzi e di incidenti mortali che permettono all’uomo di risposarsi per ricevere una nuova dote. Il ruolo della donna consiste nel dare alla luce un figlio, per elevare il proprio status sociale e compensare la propria sottomissione nei confronti del marito. Per quanto riguarda il lavoro: di quelle che ottengono una laurea solo un terzo sono attive professionalmente. Tra il 40 e il 50% delle donne indiane della campagna lavorano per il marito o per un proprietario terriero gratuitamente. Quelle della città lavorano come venditrici ambulanti, nei cantieri o nelle fabbriche. Fra le donne emancipate i lavori più ambiti sono l’istruzione primaria e secondaria, le segretarie, i medici, le venditrici, parrucchiere, giudici o poliziotte, ma solo perché i lavori peggiori sono per i paria. L’emancipazione nel settore del lavoro è avvenuta soprattutto in seguito all’indipendenza, quando il lavoro femminile era utile e richiesto. Da allora sono state promulgate molte leggi: quella per il diritto al divorzio e all’eredità, una proibisce la poligamia, il matrimonio fra bambini, la pratica della dote (ma tuttora non è praticata), l’interruzione della gravidanza. Nonostante le leggi, le donne incontrano ancora notevoli difficoltà a combattere la mentalità antiquata del loro paese.

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