Vi supplico, recitate una preghiera per far tornare la mia fidanzata
di
Speranza
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Buonasera a tutti, amici carissimi.
ANTONIO
Credimi, anche io ho pensato, che UNADONNATRADITA potesse essere Romina, poi mi sono ripreso. E’ verò ho detto che meriti un’altra possibilità (forse) ma forse stavo ancora festeggiando il mio compleaano. Cmq, forza e coraggio caro Antonio, sai che se anche mi incazzo sono sempre con te. Un abbraccio
LUCY
Cosa mi fai leggere carissima Lucy? Non c’e la fai? Nel tuo vocobolario la parola non c’e la faccio non deve essere contemplata, devi mettertelo bene in testa. Non vergognarti di nulla, nella vita, ci sono momenti negativi e positivi, questo è il tuo momento no, ma vedrai, passerà, prima ancora che tu possa accorgetene. Fissati degli obiettivi quotidiani e fai in modo che tu li possa centrare sempre. Fai in modo, che venga fuori la LUCY tosta, la Lucy con gli attributi, la Lucy, che supera gli ostacoli che la vita le pone. Noi staremo sempre qui, a vigilare su di te e sulla tua vita, ma non arrenderti mai, non dimostrare a te stessa di essere una perdente, esci da questo vortice, ci vuole tanta buona volonta, ma soprattutto ci devi credere. Un grandissimo abbraccio.
Per tutti gli altri un grandissimosaluto. Rino
ciao a tutti amici, sto tornando adesso da lavoro, e come ogni notte mi illudo di aprire la porta di casa e trovare mia moglie dento… ma cosa dico? tra qualche giorno sarà un anno che romina se n’è andata senza fare mai più ritorno.
cara STE, percepisco che qualcosa in te non va. spero di sbagliarmi ovviamente, ma non scrivi più come fino a qualche settimana fà e lo fai molto di rado, ed inoltre devo rimproverarti perchè non mi scrivi più neanche un saluto… spero che nel frattempo qualcosa si è mossa nella tua vita. hai più sentito il tuo lui? ti ci sei vista? raccontaci qualche novità positiva. ti mando un caloroso abbraccio.
caro RINO, come vedi abbiamo avuto la stessa impressione su unadonnatradita, sembrava che fosse proprio romina a scrivete, ma sicuramente si tratta di una donna che ha molto sofferto come lei e che ancora conserva la rabbia di tanto dolore e umiliazione. credimi, ha tutta la mia comprensione, e mi vergogno per il suo lui per il male che le ha fatto tradendola.
caro MAURO e cara MARGHERITA, so che ormai non scrivete più, ma so pure che nonostante ciò continuate a leggerci. spero tanto che qualcosa per voi possa cambiare in meglio e che presto possiate tornare a farci sapere vostre notizie.
BARBARA, LAU, FRANCY, DOMENICO, ROBERTO, non scrivete ormai da tantissimo tempo, ma perchè? prego tanto che le vostre vite abbiano preso una strada migliore, che la felicità abbia finalmente bussato alla vostra porta. fateci sapere qualcosa se potete e se volete.
ROBY, non ti leggo da qualche girono, novità di tuo figlio ed il suo ragazzo?
LUCY, le nostre storie sono analoghe, i nostri commenti sembrano scritti dalla stessa mano. non ti chiedo come stai, basta che guardi come sto io. i nostri errori sono stati grandissimi, ma spero che il nostro pentimento ed il nostro amore sia maggiore.
cara GIUSY, ci sentiamo tutti i giorni e più volte al giorno tramite sms e malgrado la tua sofferenza, riesci sempre ad infondermi coraggio in questo ennesimo brutto periodo della mia vita. mi sento tanto solo, ma sicuramente il signore ha scelto te, come tutti gli amici del forum e qualche mio intimo amico, per accompagnarmi in quedo duro cammino. la tua forza e la tua speranza di avere di nuovo tra le braccia il tuo francesco è davvero ammirevole. io non sono neanche lontanamente come te, mi abbatto subito, vedo in tutto solo il negativo delle cose, mi scoraggio e mi dispero, ma grazie a te riesco a vedere un pò di luce nell’oceano di tenebre che avvolge la mia vita.
sono tanto triste carissimi amici, sono inevitabilmente sulla strada per la depressione, ci sono già passato tanti anni fa e ne sono uscito dopo molto tempo soprattutto grazie a romina. adesso la causa della mia depressione è l’assenza di romina e i miei sensi di colpa, come ne uscirò adesso visto che non c’è più romina?
auguro a tutti voi di fare sogni d’oro, a me rimangono gli incubi come ogni notte.
affidiamoci completamente al signore, lui sà,lui può…
buona notte a tutti
LUCY
Con te Lucy mi devo scusare, hai avuto fin dalla prima volta che ho scritto, delle parole importati che mi hanno molto colpito e le parole che mi hai detto mi hanno fatto lo stesso effetto di quelle di Rino mi hanno fatto arrossire e non lo dico per falsa umiltà ma perché è così.Sapessi invece quante volte anche recentemente mi sono sentita inadeguata come persona,come figlia,come moglie,come madre, come professionista Mi guardo indietro e penso di avere sbagliato tutto nella vita e mi vedo ora con un pugno di mosche in mano.Forse avrei dovuto avere pò più di sano egoismo e se lo avessi avuto ora non mi troverei come sono.Ho sempre letto i tuoi post ed ho capito che la tua storia è in pratica la stessa di Antonio la fine di un matrimonio x un tradimento ma mi permetto di dire con una differenza. Mi ha colpito una tua frase riferita a tuo marito”,l’ho amato tanto e protetto nei suoi momenti di difficoltà gli dedicavo i miei sogni,le mie speranze,condividevo i miei dolori poi ho sbagliato” ed ancora “a tradire sono stata io e non per sesso”.Mi sono allora chiesta ma lui ha fatto altrettanto con te durante la vostra vita insieme? Perdonami,mi sono documentata sulla tua storia leggendo ciò che hai scritto da quando sei anche tu capitata”per caso”in questo forum. e dalle tue parole traspare non solo l’amore per tuo marito ma addirittura quasi un tuo “annullamento”come persona nei suoi riguardi ed un “adeguamento” a ciò che lui desiderava, annullando i tuoi sogni,i tuoi desideri Volevi un figlio ma lui non era pronto ed hai rinunciato avevi pensato all’adozione ma lui non era pronto e quando lui ha rifiutato tu hai sofferto tanto E lui ha compreso la tua sofferenza?Lui ti ha dato quell’amore che tu gli hai dato e che volevi da lui?Amore fatto di comprensione,condivisione totale di tutto,complicità,sacrificio,perché l’amore è anche tutto questo, l’amore è volere la felicità dell’altro,l’amore non è egoismo, l’amore è dialogo.Dalle tue parole,perdonami se lo dico,traspare un amore vero a senso unico il tuo verso di lui E forse incosapevolmente tu te ne sei resa conto ed è stata una molla per tradirlo, forse perché il tuo IO interno si è “ribellato” ad un certo punto.Ora mi metterò buona parte del forum contro e credo che avrò contro anche te ma è una cosa che penso Il vero responsabile del tuo tradimento, in ultima analisi è lui Il tuo “sbaglio” è stato dettato, probabilmente,dalla tua necessità di sentirti veramente amata.Ok il tradimento non dovrebbe mai esserci,ma siamo anche esseri umani.Ho letto che sei una pianista classica e che ti senti solissima con la tua musica E’ una cosa stupenda la musica ci avvicina a Dio.Non ti va di suonare?sforzati,mettiti al pianoforte,sfogati,butta nella musica il tuo dolore e la tua sofferenza.Io non so suonare affatto, ma adoro la musica.Fin da ragazza ed ancora oggi lo faccio,quando sono in fasi “depressive” mi metto al buio ad ascoltare alcuni brani che mi infondono “energia” —->>>>
SEGUE..e che non mi fanno pensare altro che ad ascoltare..La polacca o i notturni di Chopin, il concerto di Ciaikovsky, la V° sinfonia di Beethoven e tanti altri brani a volume un po’ alto e mi infondono energia..A te è stato fatto un “dono” quello di essere una musicista.. E credo che tu ami tantissimo la musica… Allora non credi che valga la pena ora di “sacrificarsi” un po’ per lei? E’ per te stessa e per lei che devi mettere tutte le forze per uscire da questo tunnel buio..Ho letto che suoni l’organo in chiesa durante le funzioni e se non sbaglio ho letto che hai fatto un concerto a S. Giovanni Rotondo. E hai detto che suonare ti da un po’ di serenità e contemporaneamente stai facendo un cammino di fede.. Non pensare che se entri e esci dall’ospedale sia una “punizione” per la tua “colpa”. Tu gli hai chiesto perdono in ginocchio? Era lui che doveva mettersi in ginocchio davanti a te, scusa se te lo dico.. Tu comprendi il dolore e la sofferenza inflitta a tuo marito. E lui in 9 anni di matrimonio ha compreso la sofferenza e il dolore che ha inflitto a te anche se involontariamente e per egoismo? Guarda un po’ al passato con lucidità e se non trovi nessuna “colpa” in lui per questo tradimento che gli hai fatto allora prendine atto come una tua “caduta”, rialzati, e continua a pregare con fede che lui ti perdoni e torni da te, altrimenti rialza la testa e continua a pregare con fede perché lui ritorni da te, ma cambiato dentro nei tuoi confronti. Ma una cosa ti prego, curati bene e non pensare che sei sola, hai tè stessa, hai noi del forum, hai la tua musica, ma soprattutto hai Dio con te e la tua fede, ed i frati della tua parrocchia, non sei sola Lucy. Le persone “forti” come io e te siamo considerate, sono in realtà quelle più deboli e fragili…Sono sempre le persone che danno tutto di sé, che si annullano per la famiglia, per il marito, per i figli, che amano tanto gli altri, ma non amano a sufficienza sé stesse, che danno tanto agli altri, ma non danno nulla a sé stesse, quasi pensassero che non valgono e non sono tanto importanti da meritare l’affetto e l’amore incondizionato che sanno dare agli altri..E’ questo il “nostro” errore, per questo all’inizio ho detto che a conti fatti avrei dovuto avere nella vita un po’ più di “sano egoismo”.Ti abbraccio forte.
ANTONIO
Non è facile perdonarsi per i propri errori,ma non si può vivere a vita con i propri rimorsi perchè poi si arriva alla disperazione che non porta a niente Ti porto 2 esempi“spiccioli”.Pietro rinnegò Gesù 3 volte,ebbe rimorso,trasse frutto dal suo errore,si migliorò e testimoniò il suo Signore.Giuda tradì Gesù,ebbe rimorso ma ha seguito un'altra strada che non lo ha portato a niente se non a fare peggio.trai frutto da questi errori,ma non pensare più a loro servitene per migliorarti Non pensare al futuro,se lo vivrai con o senza tua moglie non pensare al passato vissuto con lei Nessuno dei 2 ci appartiene ma solo il presente che tu hai il dovere di vivere
MARTA
Grazie per le parole che mi hai detto e quando parli dell’invidia credo anche io che da essa possa sprigionasi un’energia negativa. Non sottovalutare le parole di tua madre. Tu hai capito perfettamente che lei ti parla in quel modo per “farti aprire gli occhi” ma capisco pure che tutto questo non ti aiuta Ma il suo può essere il tipico atteggiamento assunto istintivamente da una madre che vede soffrire la propria figlia per amore.Io non conosco ovviamente la situazione, ma può essere che questi sbalzi di umore o di comportamenti di Francesco siano indice di un disagio con sé stesso e non sappia neanche lui ciò che vuole perché altrimenti se così non fosse sarebbe una persona cinica e spregevole.Potrebbe anche essere una persona molto razionale e per questi tipo di persone è molto difficile applicare il detto “al cuor non si comanda” E se parlo così è perché mio marito era così e mia figlia è così.Queste persone sono capaci di dire con la testa no,con il cuore si e quando prevale la testa per dei “motivi”loro c’è un rifiuto totale dell’altra persona,quando prevale il cuore sono tutto latte e miele.Sono persone “sbilanciate” che non solo fanno stare male ed in confusione i partners,ma lo sono loro stessi confusi.Con mio marito mi capitò la stessa cosa tua all’epoca del fidanzamento e all’ex ragazzo di mia figlia sta capitando la stessa cosa tua Per questo capisco te e capisco l’ex di mia figlia.All’epoca del mio fidanzamento vissi 2 anni di “inferno” Un giorno tutte dolcezze,il giorno dopo no,non ti amo ecc. Ero innamoratissima e lo amavo soffrivo e cominciai a pregare la Madonna e Padre Pio ma nessun risultato allora presi io le redini in mano al posto di “Lassù” e gli dissi chiaro e tondo che non mi doveva assolutamente cercare mai più e che doveva assolutamente scordarsi di avermi conosciuto e dissi a me stessa “O la va o la spacca se si accorge di amarmi torna e mi cerca lui per sempre,altrimenti non è degno di me e merito altro”Il non sentirlo mi procurò un atroce sofferenza,ma tenni duro Tornò lui spontaneamente dopo diversi mesi e mi disse che si era accorto che non poteva fare a meno di me che mi amava e che ero la donna della sua vita Ci sposammo, fummo felici poi 8 anni fa il Signore lo richiamò a sé.Ma non mi sono mai pentitata di averlo con tutta me stessa “mandato a quel paese”perché solo così l’ho riavuto tutto per me finchè è stato in vita E mia figlia, identica a suo padre,sta facendo con il suo ex la stessa cosa,per questo anche a lui gli ho detto di non farsi più sentire da lei che ora gli dice che deve pensare a sé stessa,ai suoi studi universitari, a trovare una sua dimensione e non lo ama,poi quando prevale il cuore gli dice mi manchi,vorrei averti qui ecc. e mentre a lei dico che deve prima fare pace con il cervello,a lui dico di non farsi più sentire da lei,perché deve pensare a sé stesso. se lei si accorge di amarlo tornerà da lui altrimenti no.(e io prego per questo che lei torni da lui)..SEGUE
SEGUE
Tu comunque impegnati a pensare a stare bene tu dentro come persona difendendo la tua dignità e personalità.. Per il resto mi unisco a quanto ti dicono Rino e Lucy. E come Lucy ti ha detto di seguire il mio consiglio io ti dico di ascoltare il consiglio di Lucy che ti ha detto “fai fare a Francesco il suo percorso….solo così capirà cosa vuole davvero e se ti vuole davvero bene e quanto conti efino a che punto tu conti per lui..non “azzerbinarti”mai..buttati nello studio,ritrova grinta e coraggio,non arrenderti.. Ti abbraccio
RINO
Le tue parole mi hanno fatto un po’ arrossire..Non sono proprio un avvocato in carriera e francamente non mi scambierei con uno di loro..Cerco di svolgere il mio lavoro con lealtà ed onestà ed ho potuto constatare che diversi miei colleghi la pensano come me ed ovviamente non sono in “carriera”neanche loro perché non si può servire due padroni. Anche loro hanno avuto esperienze dolorose nella loro vita che mettono al servizio del loro prossimo, c’è chi era un ateo e si è convertito e, fa apostolato tra i suoi clienti o tra colleghi, cancellieri e anche giudici, c’è chi ha perso un figlio di tre anni e mette al servizio del suo prossimo la testimonianza della sua fede pubblicando un libro che è stato molto venduto ed il ricavato degli incassi è andato in beneficenza, c’è chi come quella mia collega sconosciuta “indica” una possibile “via” testimoniando ciò che le è accaduto..Insomma o sarò stata fortunata io a incontrare queste persone o effettivamente ci sono persone molto valide nella nostra a volte “chiacchierata” categoria ed esempi da seguire.Per il resto mi considero una persona qualunque che la vita ha “ben ammaestrato” a forza di schiaffi solenni e che vorrebbe contribuire con ciò che ha ricavato dall’esperienza della proprie sofferenze, perché anche questo può essere utile al nostro prossimo.. Per tutto il resto sono sempre d’accordo con te..Ti abbraccio e spero che abbia trascorso un compleanno sereno.
Caro RINO:
Capisco quando mi dici che “mi merito di più”. Me lo sento ripetere così spesso, eppure non mi sento poi così speciale, non mi sento di avere chissà quali caratteristiche che mi consentono di permettermi chissà cosa. Anche se mi sono sentita dire, da persone di sesso femminile : “ma tu sei troppo bella per stare con lui!” e commenti simili, per me lui è quanto di meglio abbia conosciuto. E’ un ragazzo certamente sensibile, bello, dall’intelligenza vivace e dall’autonomia palese. Il rovescio della medaglia, certo, sono i difetti che anche tu hai individuato. Mi recriminò il non essere la classica ragazza a cui piacciono tanto i bimbi e la vita in una tranquilla periferia e non in una caotica città, le differenze di vedute anche politiche. Io personalmente ritengo che le differenze siano una ricchezza. Lui arriva dove io non arrivo, e viceversa, ci completiamo.
Ma lui aspira a “qualcosa che non sa se esiste nemmeno”, questa effimera convinzione della mia generazione che, come da sue parole “la natura è simmetrica, come c’è sempre di peggio c’è anche di meglio…” lo spinge ad anelare a qualcosa che non sa nemmeno lui cos’è. Sono la sua storia più lunga, ma al contempo sono l’unica che non è stata mai presentata in famiglia, io sono stata la ragazza segreta, da nascondere alla famiglia, affinchè le cose non fossero troppo esposte. Ciò mi andava anche bene in virtù della storia stressante e troppo ufficiale per la mia età, avuta precedentemente, ma andava bene se ci fosse stato un’innamoramento di fondo da lui mai ammesso.
Domenica si è molto preoccupato perchè sparii. Mi tempestò di messaggi e chiamate perchè convinto che mi fossi offesa dalla serata precedente, continuando a ripeterlo. Poi il suo umore si è ri-spento, mi ha scritto di sentirsi oppresso dallo studio e di volere andare via in montagna per trarne giovamento (cosa che fa sempre..). Dice di sentirmi “tristina :-(” ma al contempo mi ha detto di non voler venire a casa mia essendo in periodo di esami, che comunque quello che è successo le volte scorse da me lo fa pensare e che in questo momento non può permettersi di avere altri pensieri che lo studio. Muovendo ad obiezione che lo studio non deve diventare scusa, lui si è detto propenso ad uscire insieme anche la sera, ma che per star qui da me perde mezza giornata di studio e durante una sessione d’esame non può permetterselo. Dice e ripete incessantemente che lo studio è l’unica ragione delle sue abulie e che non vuole allontanarmi.
Io personalmente mi sento irritata, e l’unica arma che ho è sparire per farmi cercare, non so che altro fare per poterlo colpire un qualche modo..
Un grosso abbraccio
M.
ciao ROBY, ho letto molto attentamente ciò che hai scritto a lucy e a marta e soprattutto mi ha fatto pensare quello che hai raccontanto quando hai allontanato tuo marito e lui dopo mesi è ritornato. ecco, è successa la stessa cosa tra me e romina: in quel periodo di totale confusione, io non sapevo cosa volessi, ad un certo punto romina si è stancata ed ha fatto la tua stessa cosa, mi ha allontanato dicendomi che era finita e di non cercarla mai più. anch’io come tuo marito ho capito quello che volevo ed ho fatto chiarezza e sono tornato col cuore in mano a cercare romina, ma ho trovato la porta chiusa, la sto continuando a cercare, ma purtroppo lei non si è comportata e non si comporta come te, all’inizio mi ha ripetutamente rifiutato, mesi dopo ignorato, e adesso addirittura a fatto il passo più doloroso, quello di chiudere ogni legame anche dal punto di vista legale mandandomi la separazione. anche successivamente a questa sua azione ho tentato con i messaggi e mediante il suo avvocato, di avere un dialogo, la possibilità di chiarirci, di chiederle perdono, di tentare una riconciliazione, ma ancora adesso, dopo tanto tanto tempo di solitudine e sofferenza, attendo un miracolo, magari che il signore la illumini e le faccia mentenere il nostro matrimonio per un futuro felice assieme. vorrei tanto dei bambini, li voleva anche lei, e avevamo pure deciso che quest’anno sarebbe stato il tempo giiusto.
adesso per esempio, dopo una massacrante giornata di lavoro a casa mia per i lavori che sto personalmente eseguendo, sono sfinito sul letto, la penso tanto, mi manca tanto, e una tentazione molto forte mi dice di chiamare invece la mia ex amante, di farmi una vita con lei, di lasciarmi tutto alle spalle e di ricominciare, ma non so come, c’è anche un’altra forza che mi trattiene nel farlo, mi dice di non chiamarla, di non illuderla e di non illudermi. cosa c’è di sbagliato in tutto questo? cosa c’è invece di giusto in tutto questo? devo ancora aspettare e soffrire per un miracolo? o devo prendere in mano la mia vita e cercare di costruirmene un’altra lasciando romina al passato? io non riesco nemmeno minimamente a immaginare la mia vita senza mia moglie, non faccio progetti, li ho già fatti con lei, sono sempre in ansia e nell’attesa che lei possa tornare da un momento all’altro, ma questo non accade mai e la prossima settimana sarà esattamente un anno che romina è andata via da casa nostra. come faccio a lasciare che il tempo faccia il suo corso se non ho un briciolo di speranza o di certezza che romina possa ripensarci, possa perdonarmi e possa tornare a casa?
la mia vita è una voragine enorme che mi porta alla disperazione, mentre precipito vedo romina andare via ed io che mi affido nelle mani del signore affinchè la possa convincere di lanciarmi una fune per tentare la risalita. mi sento e sono tanto solo. sono nell’oblio e la luce di speranza si va sempre più allontanando.
Salve a tutti carissimi. Questa sera ho pochissimo tempo, domani, prometto di rispondere a voi tutti. Vi auguro una serena serata. Rino
cari amici, speravo di trovarvi, ma non ci sono post nuovi purtroppo 🙁
come vi dicevo, qualche giorno fa sono andato a trovare un mio amico e collega di lavoro, egli è molto cattolico e dopo avergli raccontato tutta la mia vicenda, i miei peccati e la mia sofferenza, mi è molto vicino, soprattutto con le parole del signore.
ci siamo riavvicinati dopo anni , anche lavorando nella stessa azienda ma con turni diversi, ed il giorno in cui ci siamo rivisti, per caso vidi a romina dopo quasi 2 mesi che non la incontravo. sono stato a parlare con lui venerdì, e da allora mi chiama tutti i giorni per sapere come sto. nella telefonata di ieri mi chiede se è il caso che lui parli con romina se dovesse incontrarla, io rispondo che non posso dire ne si e ne no, ma di ascoltare i segni del signore. questi segni non sono tardati ad arrivare infatti questo pomeriggio, mentre questo mio amico sta per entrare a lavoro, incontra romina, così, per caso (lui stesso non la vedeva da gennaio più o meno), le chiede di parlare, lei acconsente e gli racconta per sommi capi la sua sofferenza ed il male che io le ho arrecato. parlano per un pò, chiaramente il mio amico parla di me e delle mie intenzione, ma lei risponde che non vuole più sapere nulla di me, che ha molto sofferto e che tornando con me continuerebbe a soffrire, ma alla fine si scambiano i numeri di telefono nel caso in cui ci dovessero essere novità.
il mio amico mi chiama alla fine del suo turno di lavoro e mi dice che ha delle novità per me, ma che non sono per niente positive e mi racconta quello che vi ho appena scritto. mi dice di lasciare comunque una porticina aperta per la speranza e che dio non mi ha abbandonato, soprattutto in questa fase di enorme dolore. io rispondo che la speranza c’è sempre, ma solo perchè spero e confido nel signore, basandomi invece sulla base dei fatti, nulla ho di cui sperare.
vi ho raccontato quest’ultimo episodio, non per stressarvi e dirvi sempre le solite cose di quanto sono afflitto per la perdita di mia moglie, ma per essere testimone dei segni del signore, sto cominciando a coglierli, il problema è che non capisco se l’essenza dei segni stessi, cioè: il signore si è servito di questo mio amico come messaggero di speranza nel senso di credere che romina ancora c’è e che tutto è possibile come il suo ritorno? o si è servito di lui come messaggero di rassegnazione per arrivare a me la sentenza e il modo di capire di andare avanti?
io so che il signore c’è e che mi risponde, ma perchè non è mai chiaro? oppure, perchè non riesco a capirlo? lui mi risponde, accadono delle situazioni che non possono sempre essere attribuite come delle coincidenze, ma perchè sento la sua presenza in maniera così implicita in un momento così di incapacità interpretativa?
amici miei, se voi siete più bravi di me a capire il sognore, vi prego, aiutatemi, cercate di illuminarmi visto che siete più lucidi di me.
mando a tutti voi un abbraccio e spero che mi risponderete. BUONA NOTTE…..