Vi supplico, recitate una preghiera per far tornare la mia fidanzata

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  amareggiato - 24 Giugno 2011 00:46

  talmente competitivi, da dare meriti, ad un qualcuno più grande di noi. No, è solo la sofferenza, l’esperienza, il patire, lo stringere i denti fino ad averli rotti, il cercare di risolvere problemi che in quel momento pensi insormontabili, che fanno in modo che si diventi vincenti con se stessi, vincinti con la vita, vincinti con il prossimo. Dio ci ha guardati, e ci ha indicato la via, ma noi e solo noi, abbiamo raccolto il suo invito cercando di non tradire la sua speranza. Ti abbraccio
  Per tutti gli altri un grande saluto. Rino

• 2942
  Antonio - 24 Giugno 2011 02:58

  cara STE, mi fido di te, seguirò il tuo consiglio, ormai non sono più orgoglioso e non ho intenzione di fare il difficile, le manderò gli auguri anche se lei mi odia così tanto, anche se lei non me li ha fatti ne per il mio compleanno e ne per il mio onomastico. io non la dimenticherò mai e non mi farò mica intimidire dalla sua non risposta. io la amo e questo per me conta tutto.

  ciao GIUSY, cara amica mia, oggi mi sei stata tanto tempo vicino sia tramite msn che via sms, mi hai dato conforto prima e dopo l’appuntamento con l’avvocato, mi hai dato la speranza che non ho più e di questo te ne sono molto grato. noto con immenso piacere che hai preso un pò della tua forza che tieni nascosta dentro di te. scrivi che ti sei stancata di elemosinare qualcosa da francesco e che tutti abbiamo il diritto di amare ed essere amati. hai proprio ragione, noi tutti commettiamo degli errori, ma dobbiamo essere bravi a capirli, a rimediare e non ricommetterli. camminiamo assieme nel nostro dolore e nella nostra fede e come mi hai detto oggi tu, un giorno verremo ricompensati, con o senza i nostri amori fuggiti via.

  a tutti voi lascio il mio contatto messenger ( erconte@live.it ), chi vuole può aggiungermi, almeno parliamo un pò anche in diretta, ma non dimentichiamo mai di alimentare il nostro forum, è un pò come se fosse il nostro vangelo, le nostre parabole

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  Antonio - 24 Giugno 2011 03:20

  amici miei, come tutti avete letto, oggi (o per meglio dire ieri, giovedì) sono andato dal legale di romina, temevo quello che aveva da dirmi, ma nonostante ciò, seduto per qulche minuto in sala d’attesa, ho tanto pregato il signore affinchè mi dicesse il contrario di quello che pensavo, purtroppo non è stato così… mi ha detto che ha parlato di nuovo con romina e che lei per l’ennesima volta ha confermato la sua volontà di separarsi da me e che non ha intenzione di rifletterci ancora visto un intero trascorso a farlo. dopo avere preso questa ennesima batosta, sono andavo via, ovviamente triste più che mai, proprio davanti al portone di questo studio legale, c’è una piccola piazza nella quale è presente una grande statua di padre pio (questa statua è stata consacrata esattamente lo stesso giorno che mi sono fidanzato con romina e ai piedi della stessa statua abbiamo deposto i fiori del nostro matrimonio), mi sono soffermato, ho pregato di nuovo, ho messo tutto nelle mani di padre pio, il mio dolore, il mio amore, il mio matrimonio. la statua aveva le braccia in alto, come per accogliermi, come per darmi protezione. sono andato via lasciando un pezzo importante della mia vita, ho lasciato le mie speranze, ho lasciato la mia determinazione, ho portato con me solo la mia fede, l’unica cosa che realmente mi riempe, mi sostiene, mi da forza, purtroppo porto con me il peso del mio peccato ed i rimorsi che da esso ne sono scaturiti, non posso più nulla ormai, solo preghiera, nel mio silenzio, nel mio dolore, nella mia tristezza.
  molti di voi mi dicono che la separazione non è divorzio, che la separazione non vuol dire niente, che col tempo romina si calmerà e tornerà… adesso depongo le armi, vado avanti pensando anche un pò a me, voglio superare innanzitutto il senso di colpa che ho nei confronti di romina, nella vita e in me stesso, successivamente superare pure il fatto che mia moglie mi abbia lasciato e pensare che è una decisione irreversibile.

  non sò cos’altro dire, solo che credo, spero e confido nel signore…

  buona notte a tutti !!!!!

• 2944
  Giusy - 24 Giugno 2011 11:04

  Amareggiato…quello che scrivi della tua ex è ciò che Francesco dice di me, che gli faccio solo pena, che le cose sono cambiate, che non mi ama più, che devo accettare che nella vita si cambia e si volta pagina. Beh…è facile dirlo…ma credo che quando succedono queste cose è perchè non si è dato il giusto valore all’amore. In 9 anni è successo anche a me come a lui di provare attrazione per altri ragazzi, di pensare a loro, di avere mille dubbi….eppure mi sono detta non posso, non devo, non voglio far soffrire il mio ragazzo, lui mi ama e ha fatto tanto per me…che schifo di persona sarei se lo lasciassi adesso che ha più bisogno di me??? è semplice dire sono cambiato, amo un’altra e per onestà ti lascio. è vero…non eravamo sposati e non c’erano vincoli legali. Ma c’era un vincolo più grande…c’era la sua parola: lui che mi aveva fatto credere che mi avrebbe amata sempre e mi parlava dei nostri figli, e mi parlava di una vita felice. Io con lui volevo invecchiare…la passione per un altro ci sta…ma MAI sarei stata così egoista di metterla avanti a tutto quello che lui aveva fatto per me. Io non so cosa ha fatto la tua ex per portarti a parlare così, non so se ti ha tradito o se ti ha lasciato e adesso sei tu a non volerla più…ma so quello che ho fatto io: Io Francesco l’ho solo amato, e mi fa rabbia sentirmi dire che il mio dolore gli suscita solo pena, mi fa rabbia quando con quell’aria di superiorità devo sentirmi dire che la sofferenza può solo farmi crescere e che un giorno tornerò a costruire il mio castello. Lui che ha distrutto tutto…che ha distrutto non il mio castello, ma il nostro, perchè quel castello era anche il suo fino a pochi mesi fa. Io prego sempre che Francesco torni con me un giorno, perchè posso perdonargli tutto questo, posso farlo!

• 2945
  Marta - 24 Giugno 2011 11:20

  Carissimi amici,

  Mi spiace avere pochissimo tempo per questo forum e per potervi rispondere con adeguata frequenza. Purtroppo, gli esami che mi separano dalla laurea ed il lavoro mi tengono sempre parecchio occupata, e quando torno a casa sono così stanca da addormentarmi sul divano.

  Il mio primo pensiero va ad ANTONIO: Come ti anticipavo nel mio precedente messaggio, non è un caso secondo me che Romina non si sia MAI presentata. Sicuramente ci ha pensato ed è arrivata alle sue conclusioni, ma lo ha fatto in maniera autonoma, cercando in tutti i modi di non incrociarti per non riaprire una ferita e, secondo me, per non avere vacillamenti.
  Ti spiego meglio: forse Romina ha voluto costruirsi una certa immagine di te, cosicchè le fosse più facile dimenticare e passare sopra il tutto, visto l’enorme dolore che ha dovuto subire. Ciò non le sarebbe stato possibile se ti avesse ascoltato in qualche modo per qualche periodo, in quanto avrebbe potuto confondersi e magari “convincersi” a riprovarci, cosa che secondo me TEME in massima misura. E tutto ciò perchè non ha fiducia nel tuo cambiamento, è intimorita dal fatto che tu possa sentirti di nuovo sicuro e ricascarci.

  Separazione alla mano, la cosa si complica. Di certo incontrarla in qualche modo complicherebbe tantissimo le cose, ma non puoi farle recapitare una lettera, o meglio, il tuo padre Giuseppe non può aiutarti in qualche modo ? Scriverle una lettera per invitarla alla comprensione e ala fede? Non so se ciò sia possibile, ma essendo lei una persona molto devota, questo potrebbe toccarla un minimo, potrebbe forse darle la prova della tua devozione e redenzione.

  Ti abbraccio.

  CONTINUA……

• 2946
  Marta - 24 Giugno 2011 11:36

  Per quanto riguarda me invece, cari amici, il mio umore era leggermente migliorato fino a ieri sera.

  Sarò sintetica per non inondarvi di chiacchiere e parole. Rispetto alla durezza di Maggio, quando mi trovavo in Asia lui si ammorbidì leggermente, mi chiamava via skype tutte le sere (e poi mi disse che non dovevo sentirlo come un obbligo…ma alla fine a chiamarmi era sempre lui). Quando sparivo, perchè avendo da fare non avevo voglia di sentirlo e volevo creare la giusta distanza, mi mandava diversi messaggi, sempre chiedendomi dove fossi e iniziando ad utilizzare appellativi affettuosi nei miei confronti (ex: “pallina”, “coccolina” etc etc.).
  Quando tornai in Italia, ci vedemmo dopo pochi giorni, e da lì abbiamo iniziato a vederci con più regolarità, esattamente come prima: abbiamo ricominciato a fare l’amore,ad uscire io e lui soli o io e lui con i nostri amici, addirittura uscendo anche con i suoi amici personali d’infanzia, a cui è molto legato.
  Specie in questi ultimi giorni, devo ammetterlo, si è molto intenerito riutilizzando quei termini che con me aveva smarrito come “piccola”, “pulcina”, etc etc, insomma, ad avere non solo interesse fisico, ma anche piccole tenerezze d’affetto, tante piccole attenzioni (del tipo: ti chiamo ora perchè sono preso con lo studio ma voglio sentirti) che si hanno tra innamorati, quel sentimento che lui non ha mai detto di provare per me.
  Da ieri sera purtroppo il mio umore è ri-sprofondato sotto i piedi, data la sua solita incoerenza di fondo. Mi chiama all’una e mezza perchè vuole farmi un salutino, sta a chiacchierare 45 minuti per poi lamentarsi (come sempre) perchè le mie conversazioni sono fastidiose in quanto tendo a saltare di palo in frasca ribadendo, ad una mia affermazione, “che non mi devo preoccupare che lui si metta questa cosa nella lista dei difetti perchè tanto quello che doveva succedere è già successo, non stiamo più insieme e ancora la faccenda non mi è chiara”.
  Ho reagito con calma essendo molto stanca ed essendo le 2 di notte, ma avrei voluto urlargli che due persone che si sono lasciate non fanno tutto quello che fa lui. Studio sui miei libri per concludere questo dannato corso di laurea e mi scendono le lacrime, so già cosa mi direte e cosa mi dirai tu, mio carissimo RINO, che la colpa è mia, che gli devo dare una strigliata..ma non so come e ne sono troppo innamorata, specie perchè dandogli un ultimatum sarebbe un errore… RINO, ANTONIO, carissima STE, aspetto tanto le vostre risposte colme di fede e di intelligenza, la sera sono talmente stanca da addormentarmi mentre prego, e non vorrei la Madonnina mi avesse punita per questo…

  VI ABBRACCIO FORTISSIMO TUTTI

• 2947
  Giusy - 24 Giugno 2011 12:57

  Cara Marta….io ti capisco, però posso dirti una cosa: se tornassi indietro quello che farei è dare una bella strigliata al mio ex: quando stavamo insieme non l’ho mai fatto e vedi un po il risultato. A darsi troppo per scontate si fa sbaglia. Se si ha troppa certezza di avere qualcosa non le si da il giusto peso. Beata tu che nonostante tutto riesci a studiare. Io non ce la sto facendo più.

• 2948
  Roby - 24 Giugno 2011 14:04

  2. 255
  Salve a tutti AMICI….RINO tempo fa mi avevi chiesto la mia città sono di Roma e la mia professione è quella di avvocato civilista. A me non piace fare sfoggio di nulla però oggi vorrei dire in questa qualità alcune cose ad ANTONIO perché ho capito che sta vivendo malissimo questa cosa della separazione che vuole la moglie come se fosse la fine di tutto, la fine del matrimonio la perdita definitiva di tua moglie e NON E’ COSI.’ Fermo restando il discorso della fede e delle preghiere tocco l’argomento pratico e con termini che di religioso nulla hanno a che fare, perché nella vita bisogna essere pure pratici prescindendo dal matrimonio come Sacramento. C’è una netta distinzione, in Italia tra separazione e divorzio come ti hanno ripetuto molti del forum e come spero ti abbia spiegato l’avvocato di tua moglie. La separazione, da un punto di vista giuridico non scioglie il matrimonio tant’è che per la legge due persone separate sono ancora sposate ed erroneamente due persone separate parlano di ex moglie ed ex marito, perché per la legge i due sono ancora marito e moglie. Solo dopo i 3 anni dalla separazione se tutti e due o uno dei due prendono l’iniziativa di avviare le pratiche del divorzio e il tribunale pronuncia la sentenza divorzile i 2 per legge sono ex marito ed ex moglie perché il divorzio fa cessare gli effetti civili del matrimonio. Nel tuo caso innanzi tutto devo dirti che ti devi ritenere fortunato per 2 volte : che non ci siano figli e che tua moglie cerchi di avviare una separazione consensuale e non con stato di addebito (per colpa) perché la violazione dell’obbligo di fedeltà che deriva dal matrimonio stabilito dal codice civile l’avrebbe legittimata,per legge, a rivolgersi all’avvocato senza neanche consultarti e ti sarebbe arrivato all’improvviso un ricorso per la separazione con la richiesta di pronuncia con stato di addebito (per colpa) da cui ne saresti uscito veramente con le ossa rotte da tutti i punti di vista, perché queste sono cause lunghissime, costosissime e penosissime in cui viene gettato fango addosso al “colpevole” con testimoni che depongono in tribunale contro il “colpevole” per far risaltare la sua “colpa”.E una sentenza simile ti avrebbe fatto restare, passatemi tutti la frase poco elegante ma che rende veramente l’idea, “in mutande”anche da un punto di vista economico con affidamento della casa coniugale a lei, mantenimento ecc. Il fatto che tua moglie non si sia impuntata a chiedere questo tipo di separazione o che qualcuno l’abbia convinta a non farlo credimi è già una grossa “grazia” perché ti posso assicurare che ci sono moltissime donne che sentendosi tradite e ferite non sentono ragioni e vogliono solo vendetta e vogliono farla pagare cara in tutti i sensi al marito che le ha così ferite e non una sola volta. Un’altra “grazia” è che se separazione sarà pronunciata, non ci sono figli di mezzo vere vittime delle separazioni.. SEGUE

• 2949
  Roby - 24 Giugno 2011 14:36

  SEGUE..Ma la cosa più importante che mi auguro ti sia stata detta dall’avvocato è che la separazione,non è irreversibile perché i coniugi separati possono rimettersi insieme come e quando vogliono Ne ho visti tantissimi di casi di coppie che si sono separate per tradimenti che poi non si sa come si sono riappacificati Quindi innanzi tutto tranquillizzati perché anche se si dovesse arrivare a una pronuncia di una separazione nulla è perduto Guarda poi che mi sono capitati diversi casi di coniugi che hanno firmato il ricorso per la separazione consensuale e uno addirittura per colpa degli innumerevoli tradimenti della moglie,ricorsi depositati,udienze fissate davanti al Presidente del Tribunale e poco prima mi hanno comunicato che ci avevano ripensato e che non si separavano più Non è successo nulla, nessuno si è presentato in Tribunale e si sono riconciliati e attualmente so che vivono felicemente insieme. Può essere che questa ferma decisione di tua moglie di andare avanti dipenda da un fatto suo e che magari qualche amica o parente ci abbia messo come si dice “il carico da undici”,ma tu continua a pregare con fede e tutti noi continuiamo a pregare con fede perché tua moglie abbia un ripensamento all’ultimo momento ma se anche così non fosse niente è perduto e la preghiera con fede DEVE continuare con perseveranza e bisognerà ancora bussare e chiedere Poi per tornare all’argomento da un punto di vista religioso devi riflettere che da tutta questa storia che ora stai vivendo malissimo sono derivate altre “grazie” che il Signore ti sta facendo…Ti sei riavvicinato alla FEDE e al Signore che è la base principale,hai riscoperto l’amore per tua moglie,hai provato sincero pentimento e rimorso per il tradimento,hai riscoperto il vero valore del sacramento del matrimonio Sei entrato chissà come pure tu in questo forum, ti è stata indicata una strada e l’hai seguita e potevi non farlo hai conosciuto persone veramente meravigliose come Giusy,Lucy,Ste,Rino, Angela e tantissimi altri che ancora non conosco bene che stanno qui da tantissimo tempo e si nota una cosa meravigliosa.. una fraternità, una solidarietà impressionanti. Ognuno di noi con le sue sofferenze da il proprio apporto in conforto, preghiera, solidarietà e lo riceve e tu stesso Antonio lo hai dato e lo dai E ti sembra poco? Hai riscoperto la forza preghiera singola e comunitaria E ti pare poco? Quindi, non ti abbattere.Lascia stare il “peso del tuo peccato e del rimorso” che non porta a nulla Prima che tua moglie ti perdoni, sei tu che devi perdonare te stesso Il Signore ti ha perdonato da un pezzo,ma tu quando vuoi perdonarti?Noi ci dobbiamo mettere del nostro.LEGGI le parole che RINO mi ha scritto oggi alle 0,38 che condivido in pieno é la pura verità e realtà.Ora lotta ma qui non è un invito a lottare per convincere tua moglie a non chiedere la separazione,perchè comunque lei la otterrebbe anche se tu ti opponessi ma è un invito a lottare per té stesso con serenità e noi siamo qui con te

• 2950
  Antonio - 24 Giugno 2011 14:49

  caro RINO, ben tornato… eh si, la mia vita ha preso un’altra piega, che mi piaccia o no, devo accettarla così perchè è il signore che me l’ha messa dinnanzi. ma cosa intendi quando mi dici che le cose torneranno come peima? devo preoccuparmi o devo gioire? mi spiace tanto che ora pensi di non amare più la tua lory, magari è solo un momento di turbamento e di ira. in ogni caso spero per te sempre il meglio e che tu sia felice!!!

  cara STE, le pronuncio ogni mattina queste parole invocando il santo nostro Papa e cioè NON ABBIATE PAURA. sono queste sante parole che devono stimolarci ad andare avanti e a continuare a crederci.

  brava GIUSY, continua a crederci, esci tutta la forza che hai dentro perchè so che ne hai tanta. romina diceva le stesse cose di francesco ed ha concluso con una bella lettera di separazione, ma nel mio cuore lei è e sarà sempre la mia sposa, la mia donna, il mio amore.

  ma che dici MARTA? è bellissimo addormentarsi mentre si prega, a me è capitato spesso e a romina capitava ogni sera, almeno fino a fando viveva con me. come ti dissi quando sei entrata in questo forum, stai avendo già dei cambiamenti, sei più calma ed il tuo lui è ritornato inevitabilmente. vedrai, le cose si sistemeranno pian piano, abbi pazienza. per quanto riguarda il mio caso ho deciso di non mettere in mezzo più nessuno, ne amici, ne genitori, ne padre giuseppe. in questi giorni di assoluta sofferenza e tristezza sono arrivato alla conclusione che noi tutti pensiamo con la nostra testa e di certo romina non prende le sue decisioni dietro a consigli positivi o negativi nei miei confronti. sicuramente per il momento e non so ancora per quanto, il suo comportamento e le sue scelte, come quella della separazione, sono molto influenzate da qualcuno che la sta allontanando in maniera definitiva da me. una settimana prima di andare dall’avvocato per mandarmi la lettera per la separazione, aveva parlato con il mio amico e gli aveva detta che temeva di vederlo per parlare di me perchè molto probabilmente l’avrebbe convinta a tornare con me. se io non le interessassi più, perchè avere paura se qualcuno la convinca a tornare insieme a me? ad ogni modo, dopo tale chiamata, ella andò a chiedere la separazione, sicuramente dietro un diabolico consiglio. con questo voglio dire che se romina mi amasse ancora, non avrebbe bisogno di qualcuno che le dica di tornare o meno con me, è una sua scelta. sicuramente per il momento non mi pensa, ma la giornata è fatta di 24 ore e sono sicuro che un’amore durato 10 anni riesce sempre ad emergere anche per un singolo istante nell’arco della giornata. io a differenza la penso ininterrottamente, qualsiasi cosa faccia. credo che sia un male questo, ma è inevitabile.

  LAU, MARGHERITA, MAURO, BARBARA… tornate a svriverci!!!

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