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Una vita difficile

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Cercherò di essere sintetico ma allo stesso tempo preciso nel descrivere gli eventi. sono un ragazzo italiano, non lavoro, ma ho delle entrate , sono un venditore online, guadagno uno stipendio umile, sono proprietario di una casa donatami dai miei nonni, oggi ho 38 anni, nel 2013 ho conosciuto ragazza straniera con due figli, la relazione é iniziata bene, travolgente e passionale, posso dire che era una ragazza Madre, il padre dei bambini non si è mai fatto vivo con loro né con lei in questi anni, aveva grossi problemi con l’alcol, e con i figli piccoli atteggiamenti di maltrattamento, ho deciso di iniziare una convivenza che è stata inizialmente ostacolata da mia madre e in parte appoggiata da mio padre.
Dopo 4 mesi di convivenza lei è rimasta incinta, io ero e sono ancora molto innamorato di lei, ero davvero felice, però l’evento è stato rovinato da una brusca lite tra mia madre e lei, al momento che ha saputo della gravidanza, le ha dato apertamente della poco di buono alla mia compagna, io interrompo i rapporti con mia madre e la difendo in tutto e per tutto.
Dopo alcuni mesi mia madre si riavvicina, anche se tra lei è mia madre non ci sarà mai un vero e proprio dialogo, né frattempo però muore mio padre, il quale non viveva con mia madre perchè i due separati da anni, questo fa sì che inizia un periodo molto stressante per me, e che non riesco a vivere in modo tranquillo la gravidanza della mia compagna, ed ho una polmonite brutta che mi debilita almeno un paio di mese.
Durante questo periodo io mantengo lei e i bambini in tutto e per tutto mi sacrifico con la scuola e cerco uno sport che possa distrarre almeno il più grande dei due, tuttavia i suoi figli venivano da traumi subiti dalla precedente relazione e non è affatto facile gestirli, qui viene appunto il difficile, si creano delle tensioni molto spesso tra me, lei e loro, riesco a gestirli ma i miei metodi di educazione non violenti ma rigidi, sono in contrasto con i suoi di dilogo e permissivi, e spesso invadono le nostre vite in modo tale da non lasciarci tanto spazio.
Io cercavo di dargli degli orari e delle linee guida da seguire, studio-gioco-sport (una o due volte a settimana) -cena un po’ di TV e poi la doccia e dormire, fosse stato per lei potevano anche andare a dormire a mezzanotte perchè non c’era nessun problema, questi malumori in generale un po’ hanno cominciato a dividerci, pgni volta che riprendo un bambino, lei riprende me e finiva che litigavamo.
Sopporto tutto vado avanti, non avendo nessun sostegno esterno da parte della mia famiglia, rinunciamo praticamente ad uscite e ogni altra cosa può servire ad una coppia per poter avere un po’ di svago, e ci concentriamo sulla vita di famiglia, ricordo una volta che siamo andati insiem al cinema io e lei in quasi 4 anni di relazione e lo ricordo come una serata bellissima.
La nascita di mio figlio è un evento lieto e felice, io assisto al parto e do il nome al bambino lei è felicissima, anche la mia famiglia partecipa a questo evento in modo felice, mia madre e mio fratello, dopo 1 anno dalla nascita lei decide visto le nostre difficoltà economiche alle quali provvedo solo io ma che non basta visto che adesso siamo in 5, di cercare un lavoro che troverà grazie sopratutto al mio aiuto, adesso lavora in un bar, il lavoro non le piace é un po’ stressante però a fine mese riusciamo a coprire insieme ogni spesa e a lasciare qualcosa a fondo cassa, inoltre migliora l’italiano adesso lo parla in modo perfetto.
Lei e mia madre continuano questa guerra fredda, a non parlare mai, quando si vedono si salutano ma è buongiorno e arrivederci, io assisto un po’ dispiaciuto e le dico sempre che siamo spersone umane e che tutti commettono degli sbagli nella vita.
Mia madre ha anche deciso di aiutarci economicamente con una parte della sua pensione che prende dopo la morte di mio padre.
Oggi mio figlio ha due anni, è un bambino che adoro, viviamo sempre insieme, tuttavia mi accorgo che oggi è tutto molto cambiato dall’inizio, le continue liti ci hanno portato molto distanti, io mi accorgo che la mia compagna non mi cerca più come prima, e non mi sorride più come prima, sono d’accordo che tutte le relazioni cambiano, però mi chiedo cosa ho fatto di male nel meritarmi questa quasi indifferenza, ho accettato lei e loro nella mia vita, li ho aiutati a parlare la nostra lingua e trovare una scuola all’inizio, mi sono sempre prestato per portarli a scuola e riprenderli, e da quando lavora 8 ore, mi occupo dalla mattina alla sera della casa e della cena senza interrompere il mio piccolo lavoro su internet, e a fine serata di mettere tutti e tre a dormire.
Lei in generale tende a volermi comandare ma io non voglio fare il burattino, quindi ci scontriamo, lei ritiene che qui in Italia le scuole sono scadenti (su questo come darle torto) e spesso mi dice che è preoccupata che vorrebbe mandare almeno il figlio più grande di 9 anni a studiare dai nonni al suo paese, e sostiene che ha molti pensieri per questo motivo ma che è innamorata, ma io quello che sento é un allontanamento, la vedo spenta questo mi ferisce da morire perché io ho rinunciato a tutto per lei, ma non è stato minimamente riconosciuto, anzi quasi ogni volta che discutiamo mi fa capire che questo l’ho voluto io e che qualsiasi altra persona lo avrebbe fatto per lei.
La sera c’è sempre una scusa che ha da darmi, tra cui la stanchezza vera a cui credo, ma io a continuarele mie attività e stare dietro a tre bambini dalla mattina alla sera non sono stanco? Purtroppo è tutto molto difficile, anche le cose che nelle coppie normali sono semplici, con tre figli sono più complicate, però io amo mio figlio e lei, voglio molto bene anche agli altri due bambini, praticamente adesso sono miei figli anche loro, sopratutto il piccolino dei due (che nemmeno ricorda il padre) sto vivendo in questa situazione sperando un miglioramento, sono qui tuttavia per sapere l’opinione di chi legge.

Lettera pubblicata il 31 Maggio 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 36 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 31
    Fabrizio77 -

    Ciao Ets,hai ragione su molte cose che hai scritto,però purtroppo quando si vive personalmente una storia e si è coinvolti,e sopratutto si è nel vivo della storia e si è’ innamorati,si fanno alcuni passi che poi ci si potrebbe pentire.
    io so che è pesante vivere in una situazione dove si parte già con due bambini e s aggiunge poi il mio,però personalmemte sarà la pazienza che ho sempre avuto,non la vivo in moto tragico,anzi sarei felice,se tra noi non fosse iniziato questa crisi,dovuta non so nemmeno io a cosa.
    A me vederla spenta,mi priva di quella energia che avevo quando invece la vedevo felice,so che adesso è subentrato il lavoro,lo stress,e tanti altri fattori,però io non posso capire il fatto che lei sta trascurando così la nostra relazione,e questa è l’unica cosa che personalmente a lungo andare mi potrebbe far stancare o almeno allontanare.
    Circa la strategia exit,ti dico che quando hai un figlio le pensi tutte,ma non voglio fare il bastardo,che glielo porto via prima che si sviluppa la situazione in modo chiaro io posso difendere i miei diritti nel caso ci lasciamo di comune accordo,e tentare in ogni modo di avere l’affidammeto anche perché so di avere tutte le carte in regola perché lui sta con me,essendo proprietario di una casa e avendo un piccolo stipendio,noi non siamo sposati,e se lei torna al suo paese,nessuno le lascerà il bambino,perché un giudice prima di tutto osserva il fatto che è affettivamente instabile e che ha con se già due figli senza avere un affidamento,e poi non ha un posto se non la casa dei genitori dove portarli,infine non ha lavoro stabile se lascia il lavoro qui.Io da quello che so sono tutte cose in favore mio,e il fatto che il bambino è nato a Roma e residente a casa mia,mi tutelano sul fatto che non può portarlo via da questa residenza senza il comune accordo e senza il giudizio di un giudice altrimenti è perseguibile penalmente.
    Io ovviamente ho saputo queste cose da un avvocato però voglio sperare che non si arrivi a questo,so che molti pensano che finirà così,ma se lo pensassi io diciamo che mi sentirei di aver buttato già la spugna.
    ltutte le relazioni come ha detto il primo che ha scritto vanno ad alti e bassi,ora bisogna vedere la fase dei bassi quanto dura e se è’ irreversibile.

  2. 32
    Fabrizio77 -

    Grazie Sofia se sapessi come si fa ,senza publicare la mia email, ma ti lascerei Il mio contatto per continuarle a parlare in privato,comunque anche a me mi ha fatto piacere parlare con te.

  3. 33
    Vic -

    @Fabrizio
    @Sofia
    Avete una cosa in comune, avete fatto una scelta
    sbagliata nella persona da volere accanto a voi.
    Siete stati troppo sicuri di voi.
    Intendiamoci le intenzioni erano buone
    ma era come se aveste avuto un paraocchi
    davanti agli occhi (magari si chiama innamoramento…)
    Si dice che bisogna aprire bene gli occhi prima,
    per poterli chiudere dopo.
    Invece siete partiti in quarta pensando di aver trovato l’amore e la persona giusta…senza verificare.
    Io sono insieme a una persona da diversi anni,
    ma per principio cerco di verificare
    quello che mi dicono e se i fatti corrispondono..; a distanza di tempo
    le risposte devono essere sempre quelle.
    Sono istintivo e se c’è qualcosa che non va
    mi squilla come un campanello.
    In tanti anni questa persona non mi ha mai mentito.
    Ma tornando a voi , queste cose ormai sono successe e non si può
    tornare indietro.
    Però si può pensare a cosa fare ora.
    in ogni situazione ci sono almeno due scelte,
    per farle bisogna decidere, il che deriva dal latino
    “recidere” , che significa appunto che per avere una cosa bisogna sacrificarne un’altra.
    Sacrifico è uguale a sofferenza, ma questa è la vita.

  4. 34
    Sofia -

    Fabry qui funziona cosi in genere..
    Quando si vuole continuare in privato uno dei due da’e pubblica qui una email valida ma inventata sul momento… Cioè non da la sua VERA EMAIL FUNZIONANTE E CHE USA..ne da’una inventata sul momento e valida giusto per mettersi in contatto..poi infatti dopo in privato si da quella vera..
    Ma io non so come si fa sta cosa.. Di tecnologia capisco una mazza!!!!!!

    Però mi piacerebbe continuare a parlare con te..

  5. 35
    Fabrizio77 -

    Mi dispiace ammetterlo ma so Vic che hai ragione,ma fare scelte sbagliate fa anche parte della vita appunto,solo chi mai prova mai sbaglia.
    per me non è la prima relazione che ho avuto,adesso ho 38 anni,sono stato in altre relazioni e anche io ho vissuto relazioni che sembravano stabili,forse sono stato amato anche di più,ma questo molto tempo fa,da un altra persona,e in generale sono stato sempre una persona molto razionale ,pero si sa che ci si innamora molto spesso della persona sbagliata,come e successo anche a Sofia e nel caso mio nella situazione anche sbagliata,però desideravo da tempo avere una famiglia,pensavo di aver trovato una persona diversa e speciale,ma sicuramente non mi sono dato il tempo di cui avrei avuto bisogno,ho agito in modo incosciente ,in parte ne pago le conseguenze,ma se le cose fossero andate come speravo,non avrei nulla invece da recriminarmi oggi.
    io in primis so che hai detto cose giuste e so queste cose prima che me le scrivevi,ma quando sei dentro ad una storia,non dico che si diventa stupidi,ma fare dei cambiamenti non è così facile come per chi legge dal di fuori,perché quando costruisci qualcosa alla quale ci tieni ,e’doloroso essere proprio tu a dover smontare tutto,allora almeno nel mio caso voglio essere sicuro che la relazione è’ finita o meno.
    Infine mi sono reso conto che si diventi grandi più è difficile interrompere le relazioni,perché non è più come a vent’anni che hai davanti a te un orizzonte pieno di scelte,a 38 anni le scelte importanti uno le dovrebbe aver fatte tutte.
    L’unica cosa però di cui non voglio privarmi è’ la felicità,si può anche soffrire ma bisogna perlomeno soffrire in due ,se solo uno soffre allora davvero vale la pena finire.

  6. 36
    Fabrizio77 -

    Ciao Sofia,allora possiamo continuare la nostra discussione qui Fabrizio.roma@icloud.com ..mi piacerebbe sapere altre cose della tua esperienza .

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