Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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• 6531
  emilox - 2 Agosto 2010 19:45

  BP, qui si perde un punto molto importante.

  Quello che realmente conta è la larghezza.

  La lunghezza è una cazzata. Un mito in parte creato dagli uomini e in parte condiviso a quanto pare anche a alcune donne.

  Una vagina può anche essere lunga (o profonda) 20 cm, ma non è completamente innervata e sensibile, di conseguenza non per tutta la sua lunghezza ci saranno punti che se stimolati produrranno un orgasmo.

  Altrimenti perchè se quando si fa petting, l’uomo stimola penetrando con le dita (che non credo siano piu’ lunghe di 9 cm) si può arrivare al piacere e all’orgasmo?

  Quindi in teoria sono le pareti vaginali ad essere molto sensibile e di conseguenza è la larghezza di un pene che conta di piu’.

  Se una donna pensa che per godere meglio deve sentirsi riempita in lunghezza, o ha una vagina che ha una particolare conformazione per cui il punto g è piu’ profondo, oppure è solo una questione mentale.

  Da questa nasce la convinzione che se ce l’hai 10 cm non puoi godere.

  In realtà, in questi casi, il problema può essere un altro: se è corto difficilmente è molto largo e quindi magari non c’è una stimolazione proficua delle pareti.

  Ad ogni modo la media della larghezza di un pene maschile è di 12 cm (cioè se prendi un metro da sarta e lo avvolgi intorno all’organo), che credo abbia il 90’% degli uomini. Per cui non so se voi considerate questa misura come non sufficiente oppure se incontriate uomini che hanno una larghezza inferiore a questa che ritengo inverosimile, perchè non stiamo comunque parlando di salsiccione.

• 6532
  Tredicino - 2 Agosto 2010 21:58

  Caterina, a quanto pare ti sto antipatico per le cose che scrivo… Ma io scrivo quello che ho analizzato da fonti certe, mentre mi sembra di capire che ciò che dico ti irrita perché non ti è conveniente o congeniale…
  Ad ogni modo, cambiare idea è l’unico mio sogno, quello che mi farebbe raggiungere la felicità… Ma io non ho una mente in grado di illudersi. Sono una persona “pura”, credimi… (non so se riesci a intendere l’aggettivo “puro”, riferito alla personalità…) Per cui, se cambio idea è perché le cose realmente sono cambiate; fino ad allora, non ce la faccio proprio a “cambiare”.
  Io non vedo l’ora che tutto vada come nei sogni di ogni bambino/a, ma, ogni giorno e tutti i giorni, la vita mi dimostra che la natura è meravigliosa (e imparare a scoprirla ancora più affascinate e tenero), ma che la società è putrida, infelice e sadica.
  Oggi mi hanno fatto riflettere sul fatto che possono uccidere anche il silenzio e/o l’indifferenza e/o l’inerzia difronte ad una domanda lecita e/o il negare e/o il far finta di niente e/o l’ostinazione irrazionale. Tutto questo, che sembrerebbe prassi consueta di qualsiasi persona di questa società (e, per ciò, ci sembra “normale” e liscio come l’acqua), puo’ uccidere la dignità, l’anima, il cuore, l’intelligenza ed il futoro di qualsiasi individuo umano che le subisce!
  Caterina, l’uomo deve prima dimostrare quanto ama e quanto riesce ad umiliarsi o prostrarsi ai piedi, per essere amato da una donna…? Io non sarò mai amato perché non so amare? No caterina, di amore, di affetti, di attenzioni, di stima, di lealta’, di sincerità, di schiettezza io ne ho sempre dato in abbondanza a tutte le donne con cui ho avuto anche un accenno di relazione (seppure di solo e preconcordato sesso). Quindi, occhio, non mi puntare una piscola che spara contro di te… Perché, sai, visto che te la prendi tanto e rispondi con tanta stizza alle mie affermazioni (tra l’altro non campate in aria e spiegate), penso di aver toccato qualche punto debole… Ma non voglio battaglie, ne guerre. Cerco solo di ragionare, di riportare le mie esperienze, i miei elaborati cognitivi, i miei risultati, perché so che è positivo farlo, so che essere sincero e comunicativo aiuta a risolvere e a far stare meglio. Io ti chiedo se puoi essere con noi, e non contro di noi. Ti chiedo se ci puoi aiutare, e per farlo ti dico io come devi fare: devi metterti nei nostri panni, provare le nostre sofferenze, sentire le nostre sensazioni. “pensa” con e per noi

• 6533
  alessandro - 3 Agosto 2010 07:37

  resto convinto che questa vostra fissazione vi impedisca di rapportarvi liberamente con il resto del mondo,cosa vuol dire le donne?gli uomini?
  siamo solo individui ognuno diverso dall’altro,se vi sentiste più liberi e sereni voi magari riuscireste ad accorgervi che ci sono tante persone meravigliose che hanno molto da dare,non solo sessualmente.
  già so che passerò anche questa volta come il difensore delle donne,in realtà non me ne frega nulla di difendere le donne,sanno farlo da sole.
  difendo solo la maggior parte di esseri umani che hanno voglia di darsi,farsi conoscere,farsi apprezzare,amare,giocare,divertirsi per quello che sono.
  la vita è più bella se si riesce a sentirsi liberi da convenzioni e a mostrarsi per quello che si è realmente.
  ribadisco come sempre che è solo la mia modesta opinione,io non ho verità assolute da donarvi.
  un saluto a tutti.

• 6534
  BP - 3 Agosto 2010 11:48

  EMILOX, ti do pienamente ragione, è quello che dicevo qualche post fa: non è tanto la lunghezza del pene ma la circonferenza…
  Magari 12 cm di diametro, sarebbe perfetto!
  la “mia situazione” è questa: 11 cm di lunghezza e diametro più o meno di 7/8 cm, forse ora è più chiaro…

• 6535
  emilox - 3 Agosto 2010 14:14

  BP

  E glielo hai misurato??!!

  Mah.

  7-8 cm di diametro? ma sei sicura? è come il piu’ piccolo dei tubetti di colla pritt…

• 6536
  Mark - 3 Agosto 2010 16:54

  ragazzi state diventando monotoni,la dimensione conta relativamente,in particolare la lunghezza,averlo troppo lungo non serve a niente e crea più svantaggi che vantaggi,a partire dal mettersi il preservativo,12 cm già bastano,mentre quello che può incidere è la circonferenza in quanto se è troppo sottile si rischia che non si senta e lo dice uno che non può essere considerato sicuramente molto dotato,al mio massimo arrivo a 14 cm di lunghezza e 14 cm anche di circonferenza,lo so che proprio pochissimo non è però con 15-16 cm di lunghezza sarei stato più contento ecco

• 6537
  Tredicino - 3 Agosto 2010 17:26

  BP, 12cm di diametro non ce l’hanno nemmeno i cavalli cara! Forse ti riferivi alla CIRCONFERENZA…?! };-o
  Beh, 12cm di circonferenza, per chi non ha una vagina stretta e particolarmente sensibile, è sempre poco (o nei limiti del “sindacabile”, come diceva qualcuno post addietro). Secondo me una buona circonferenza parte dai 13cm in su… forse l’ideale è 15cm e, per le più esigenti/trasgressive 17-18cm.
  BP, si, 11cmx8cm è davvero poco, ma, secondo me, seci tieni a lui, si può superare anche questo “ostacolo”; e non mi riferisco a vibratori ed attrezzi vari… Dovreste fare tutto con disinvoltura, senza pensare che è piccolo, che non si sente e cose del genere… Perché basta un piccolissimo passo falso di uno dei due per pensare “Ecco…! è inutile..” (ossia avete la conferma di ciò che temete). NON basta SOLO scaldarti ed eccitarti caldamente, ma tutto deve avvenire con disinvoltura, come se non fosse sesso, ma la continuazione di un discorso tra amici…
  io non sono una femmina, ma so che quando la donna si eccita le labbra si avvinghiano al pene e la vagina si contrae per aderirvi ed avvicinare cervice al glande. Quindi, mi spiegate come fate a dire che “appena mi eccito e mi bagno la vagina mi si dilata”?. Non stai dicendo fesserie, ma la mia spiegazione è un’altra: o psicologicamente vi aspettate/desiderate un pene più grosso (e quindi vi si dilata), o siete state abituate/penetrate da peni grossi da sempre/poco prima (e quindi vi si dilata), oppure, come penso io, perdete l’eccitazione per un motivo psicologico/insicurezza/panico da prestazione/il pensare che è piccolo/ecc. quando il rapporto inizia ad essere intenso (e quindi vi si decontrae).
  Certo, se fosse grosso lo sentiresti anche dilatata, che discorsi…
  A chi è molto sensibile, può succedere (come a me ad esempio) di percepire le sensazioni fisiologice e neurologiche del partner come se fossero le proprie; quindi, ci sta che Lui ti trasmette l’insicurezza di non riuscire a farti venire, proprio nel momento in cui ti sente più calda/vogliosa/bagnata/eccitata, tipico in noi maschietti.
  Il nostro pene è una “sonda-sensore di percezioni” cari miei.
  Non ci credete? Ecco un esempio: non so a voi, ma ame è capitato spesso di sentire, mentre faccio sesso, le scosse utero-vaginali della donna sul mio glande e proprio come fossero saette elettriche!
  Oppure, percepire esattamente le sensazioni di quelle che fingono o che non han veramente voglia.
  BP lasciati andare [CON LUI] nella libido!

• 6538
  Tredicino - 3 Agosto 2010 17:54

  Però, scusate una cosa, a quanto pare qui sono solo io a riportare le mie esperienze e tutto quello che ne ho tratto (sensazioni, percezioni, risultati sessuali, idee, confronti, ricerche scentifiche e psicologiche ecc…)…
  Volete, per favore, contribuire anche voi?!?!?! Così ne discutiamo e posso trarre vantaggio anch’io da questo forum…
  graaaaaazie… 🙂

• 6539
  BP - 3 Agosto 2010 18:06

  Emilox, niente misurazioni imbarazzanti!!!;-)

  come la colla pritt no dai… posso sbagliarmi di un cm non di più…ecco, quando dico che non “sento” è per questo motivo.

  Forse è un caso limite?

• 6540
  Caterina - 3 Agosto 2010 19:08

  ”Tutto questo, che sembrerebbe prassi consueta di qualsiasi persona di questa
  società (e, per ciò, ci sembra “normale” e liscio come l’acqua), puo’ uccidere la
  dignità, l’anima, il cuore, l’intelligenza ed il futoro di qualsiasi individuo umano
  che le subisce.”
  Ciò che hai scritto è vero. Quindi io ti chiedo ciò che hai chiesto tu a me. ti chiedo
  di pensare come me. perché quando ho provato a mettermi nei vostri panni vi
  siete chiusi a riccio.
  e quindi mi viene spontaneo domandarti quale donna potrebbe mai ferire apposta
  un uomo, anche semplicemente fingendo che il sesso vada bene, oppure
  dimostrando pietà, o desiderando di vederlo prostrarsi ai suoi piedi.
  tu parli di purezza d’animo. si, capisco ciò che dici.
  intendi quel rifiuto alle convenzioni che la civiltà impone, quali l’ipocrisia, che è
  insito in alcuni. ma proprio per questo vorrei chiederti: sei sicuro che la tua
  schiettezza non sia talmente ”pura” ed incondizionata da non lasciarsi scalfire?
  perché secondo me hai avuto esperienze che ti son bastate per darti una risposta
  a qualche domanda. ma la risposta l’hai accettata? O eri così preso dall’essere
  sincero al punto da lasciar basiti da non considerarla abbastanza sentita ed
  abbastanza profonda per te? nessuno ti accusa, io stessa con questa domanda
  non voglio puntarti contro una pistola.
  L’uomo non deve poi dimostrare quanto può sacrificarsi, per essere amato.
  deve solo dimostrare di essere disposto ad ascoltare.
  e la conoscenza e l’umiltà non annientano l’orgoglio, anzi, ascoltare è ciò che
  rende saggi. nessuna donna vuole vedere chi ama sottostare a lei, ma neanche
  sopra. anzi, sai, non devi calarti nei panni altrui, ritiro ciò che ho detto, resta nei
  tuoi e pensaci uguali a te, sarà più semplice.
  a presto.

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