Un pene piccolo fa godere lo stesso?

18.732 commenti

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• 5541
  emilox - 14 Dicembre 2009 21:51

  PETER

  Ok, ma se è corto non è che puoi prendere tanta “rincorsa” nella spinta per fare spinte piu’ profonde.
  Se no te ne esci fuori.

• 5542
  FOXYLADY - 15 Dicembre 2009 15:39

  XALEX
  sono uomo, preciso il motivo del nick, dato che qualcuno diceva che fossi frocio perché avevo un nick da donna:
  il mio nick è in onore di un grandissimo chitarrista degli anni “60, e Foxylady era il titolo di una sua canzone che mi piace molto

• 5543
  Luca - 15 Dicembre 2009 17:27

  Il forum si è arricchito di nuovi pareri e questo è un bene. Terrei però a precisare che bisogna fare una distinzione tra il problema reale e quello non reale. Io ho 12cm in erezione, Peter idem, Emilox poco meno. Bene in questi casi parliamo di un pene sotto la media. I problemi possono essere reali, le donne possono faticare ad avere un orgasmo, alcune posizioni possono creare problemi o essere semplicemente impossibili da attuare.
  Altri che hanno 15cm ho letto anche 16cm non hanno un problema reale. In questo caso il problema è tutto nella testa.
  Per chi è sueprdotato (+18cm) e ha problemi va tutto il mio appoggio. E’ come avere una ferrari e non avere la benzina nel serbatoio. In questo caso la faccenda è forse anche più seria della nostra.

• 5544
  peter73 - 15 Dicembre 2009 19:10

  Emilox

  devi fare pratica.Io con la donna a 90° non ho nessun problema,il pene non esce e riesco a dare continuità alle spinte.Noi i problemi li abbiamo se vogliamo fare qualche posizione particolare o un po piu’ acrobatica,ma le classiche si riesce a farle anche con un pene corto.Dovresti almeno povare Emilox,tutti noi qui ci facciamo tante menate,ma qualche esperienza l’abbiamo avuta.L’unica coa che ti raccomando e di puntare ragazze magre senza culo grosso e pancia.Li si che sono c.... amari,ma non solo per colpa nostra….

• 5545
  Peter73 - 15 Dicembre 2009 19:17

  Dago

  io non vorrei fare polemiche con te,ma non é che tu sei uno di quelli che racconta palle? La tecnica da te descritta non ha alcun fondamento scientifico,al pari di estensori,creme, pillole e altre cazzate inutili.Non credo proprio che si possano aumentare le dimensioni del pene con il jelq.Per di piu’ si possono avere seri problemi al microcircolo del pene,dopo non funziona piu’ e li si che sono guai.Lo dicono tutti ma proprio tutti gli andrologi del mondo.

  Ciao

• 5546
  John - 15 Dicembre 2009 22:47

  X Foxylady
  Jimi Hendrix…lui si che era un grande..

• 5547
  Dago - 17 Dicembre 2009 20:58

  PETER

  Ti capisco benissimo, un anno fa circa, quando ho iniziato ho preso la faccenda dicendo “mah, proviamo” e già dopo la prima esercitazione mi sono reso conto che affluiva molto piu sangue al pene, così decisi di continuare e iniziai a vedere i risultati circa dopo 2 mesi…
  Tengo a precisare che è vero che non c’è alcun parere medico-andrologico su questa tecnica ma esistono miliardi di siti di persone come noi ce lo praticano e tutti riscontrano esattamente le stesse cose che ho riscontrato io provando…quindi dubito che sia un bleuff anche perchè avendolo provato sulla mia pelle attraverso siti completamenti gratuiti non ne vedrei il lucro.
  Inoltre non è forse vero che le tecniche tantriche non sono riconusciute in medicina? l agopuntura lo stesso e potrei continuare all infinito…
  La spiegazione del jelq è una costante forzatura di sangue nei corpi cavernosi che a lungo andare si dilatano, inoltre attraverso lo stiramento di un muscolo che si trova esattamente a collegare il pube ed il pene si riesce a recuperare un paio di centimetri nascosti all interno del corpo…
  Unica pecca che ho riscontrato nel jelq è la noiosità degli esercizi.
  Io sono partito da un 16X14 e sono giunto ora ad un 19X16…
  Come però dissi qualche mese fa, ho 18 anni e mezzo e il tutto potrebbe essere in parte dovuto alla mia crescita spontanea.
  Spero di essere stato chiaro, se vuoi sapere altro basta chiedere.

• 5548
  noordles - 18 Dicembre 2009 18:33

  Ciao,io sono un uomo di 41 anni e anchio ho il complesso del pene piccolo,13×14.Penso che moltissime donne guardano le dimensioni,ma molte sono dei cessi,quindi se ce lai grande nn si rizza nemmeno,e nemmeno quello piccolo,quindi signore donne ritornate sulla terra e incominciate ad amare.Io ho conosciuto una donna in chat,e dopo 5 mesi lo vista mi ha confidato di aver letto il libro di trentalance,io gli ho subito detto che ce lo diciamo piccolo,mi ha risposto che l’amore nn e questione di misure,risultato?adesso nn se la sente di andare avanti col rapporto,chissa perche’?.Ha dimenticavo,la prima trombata nn si e’ rizzato del tutto,x via che ha un fisico del cacchio,culo basso e ruvido,un po di pancia e tette cadenti.Quindi donne guardatevi voi prima di giudicare un pisello.

• 5549
  emilox - 19 Dicembre 2009 18:03

  Fattosta che, corretto o inutile, esercizi come quelli non li farei mai.
  Non metterei a rischio i vasi sanguigni del pene, che sono quelli che determinano la funzionalita’ dell’organo, per uno o due cm in piu’.

  sono rischiosi gli interventi chirurgici, figuriamoci le cose così.

  torno a ribadire che se una donna ti vuole veramente, ti accetta come sei e accetta la possibilità (ma non è detto) che non goda da impazzire col tuo pene.
  questo è l’amore.
  quando ti sposi ti dicono “vuoi prendere X come tuo marito, giurando fedeltà nella buona e nella cattiva sorte”?
  ecco.

  l’amore – vero – si sintetizza qui.

  se poi parliamo solo di erotismo, allora cambia il discorso. ma lì vale anche per l’uomo e qualcuno teorizzò la via del libertinaggio.

• 5550
  Ginone - 20 Dicembre 2009 01:23

  Salve, volevo scrivere qua sopra per raccontare alcune mie esperienze.
  Non sono minordotato, credo di essere abbastanza nella norma, tra i 17,5 e 18,5 (ingrasso e dimagrisco un po’ ad elastico e questo influisce). Circonferenza abbastanza importante (14,5), per quel poco che ne capisco, ma per nulla eccessivo. E nonostante tutto, con una mia ex, mi sono trovato nella spiacevole situazione di “ballarci” dentro. Il suo ex era superdotato, e un abuso prolungato di certi calibri può influire sul partner successivo. Questo mi ha causato un certo senso di inadeguatezza… il pensiero di quest’altro enorme, ed il confronto non mi ha fatto star bene, anche perchè a lei ci tenevo molto. Ora sto con un’altra da un bel po’, di cui sono perdutamente innamorato, ma con cui non riesco a fare nulla se non in condizioni particolarmente propizie, e con tantissimo tempo a disposizione, sennò le faccio male. Tutto questo per dire: ogni spada ha il suo fodero.

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