Un pene piccolo fa godere lo stesso?

18.713 commenti

Pagine: « Prec. 1 … 386 387 388 389 390 … 1.872 Succ. »

• 3871
  Dago - 13 Marzo 2009 21:01

  Ragazzi è inutile alterarsi, chiedo scusa ad emilox e a tutti voi per aver “alzato il tono” però cavolo, non mi sembrail caso di piangersi addosso!!
  Io posso assicurare che il JELQ o MILKING funziona, da non confondere però con lo stretching del pene ce è solo una buffonata…
  Il caro Luca assicura di essere un buon se non ottimo amante anche se poco dotato, inoltre posso assicurare che da quando ho guadagnato i miei 3/3,5cm non c’è stata alcuna differenza nei rapporti se non quella di buttar via la timidezza, un pene grande è solo un fattore estetico, certo è che se poi prendiamo in considerazione un pene a di sotto della “normalità” e non al di sotto della media, ovvero scendiamo sotto i 10 cm, allora lì abbiamo a che fare con na malattia…
  Caro luca, con quante ragazze ti sei divertito nel sesso anale che io mi sono potuto solo sognare?!?!?

• 3872
  Dago - 13 Marzo 2009 21:07

  Elena perdona la mia indiscrezione, cosa intendi per “molto piccolo”?

• 3873
  emilox - 14 Marzo 2009 14:56

  stando ai dati forniti dall’andrologia, si dovrebbe suddividere in tal modo:

  pene piccolo: inferiore ai 10 cm
  medio-piccolo: tra 10 e 13
  medio: tra 13 e 16
  grosso: oltre i 16

  ora bisogna vedere elena cosa intendeva

• 3874
  Dago - 14 Marzo 2009 17:37

  ma poi cavolo ragazzi…io sono sui 18-19 cm e sono considerato dai miei amici e dalla mia ragazza uno parecchio dotato quindi cacchio…un pene anche se di 11cm va bene cacchio!!!

• 3875
  Luca - 14 Marzo 2009 17:58

  ELENA forse è come dici tu, sarà solo un problema di incompatibilità che può essere comunque superata con il tempo, porta pazienza e vedrai che a lungo andare le cose andranno meglio soprattutto se l’amore è grande e l’eccitazione anche…

  EMILOX dovrebbe farti riflettere che il ragazzo di Elena nonostante le sue misure ha avuto tantissime donne….

  DAGO per quel che riguarda il sesso anale uno con modeste dimensioni è facilitato, anche che se poi anche lì si tratta molto di saperlo usare, soprattutto riuscendo a “preparare” l’atto nel miglior modo possibile.

• 3876
  emilox - 15 Marzo 2009 13:05

  LUCA

  Io mi fido relativamente di ciò che leggo su internet… tutto potrebbe essere

• 3877
  emilox - 15 Marzo 2009 16:44

  Inoltre volevo lanciare una discussione un pò piu’ precisa sul tema lunghezze, alla quale magari Luca che sembra predisposto al dialogo serio potrà rispondere.

  Domanda che mi balza alla testa da un pò? Ma se per caso la donna si mette sopra, col suo peso può fare pressione sulla sinfisi pubica e quindi “schiacciare” il pube e far si che il pene entri in tutta la sua lunghezza, anche quella “nascosta” dal pube (esempio: avete mai provato a schiacciare la carne all’inizio del pene? noterete che si allunga di qualche cm piu’ del normale)

  perchè il dubbio mi nasce da una cosa: si dice che il modo giusto per misurare sia quello di premere il righello sull’osso pubico, ciò significa che facendo pressione per arrivare all’osso pubivo si allunga di qualche cm piu’ della posa normale, no? Perchè io ho sempre misurato ponendo il righello all’inizio dove c’è l’attaccatura del pene con il pube, senza mai fare pressione sulla carne.

  perchè ad esempio, facendolo nella posizione del missionario, uno può spingere vigorosamente, e spingendo, quindi, avverrebbe lo stesso meccanismo del righello all’osso pubico, ovvero inserirlo in tutta la sua lunghezza

  non so se sono stato comprensibile

• 3878
  Luca - 15 Marzo 2009 19:55

  EMILOX quello che hai detto tu in parte è vero. Però sono necessari un paio di fattori non trascurabili. Per “far uscire” bene la parte nascosta del pene (si parla difficilmente di più di un cm)la tua partner deve essere piuttosto magra in modo tale che il suo corpo non frizioni eccessivamente con il tuo.
  Seconda cosa la tua erezione deve essere “totale”. Avere una vera erezione è davvero difficile se non si è in possesso di alcune conoscenze. Spesso nel rapporto si perde molto in durezza e stabilità per varie ragioni (liquido della donna che rende il pene più “molle”, posizioni che richiedono un certo “piegamento” del pene ecc). Vitali per avere l’erezione totale sono molteplici ragioni. Ne dirò alcune:
  RESPIRAZIONE: Non bisogna avere il fiato corto, bisogna cercare sempre di far circolare l’aria nei polmoni, se circola ossigeno, circola anche il sangue, quindi l’afflusso al pene è maggiore=maggiore erezione.
  MENTE: Sgombrare la mente da pensieri negativi (lo sente? sta godendo? le piace? ecc.) Cercare di essere sempre presenti mentalmente nel rapporto senza andare altrove con la testa
  RITMO: Cercare di essere costanti nelle spinte, coordinati con la partner. Se lei spinge verso di me e io mi allontano, il pene non ha stimolo continuo quindi l’erezione alla lunga cala.
  MOVIMENTO: Imparare a capire le proprie possibilità. Se come me non si è superdotati non è consigliabile dare spinte prendendo la rincorsa ma muoversi in range di movimento limitati. Farlo uscire soprattutto all’inizio quando la vagina non è aperta bene può voler dire dover ricercare ogni volta l’ingresso, intanto il pene potrebbe farsi un sonno.
  TECNICA: Non cerchiamo subito di fare la forbice incrociata o tecniche mai sperimentate. Non riuscire creerebbe imbarazzo e l’erezione andrebbe a perdersi. Meglio partire con le classiche posizioni dove ci si sente più sicuri. L’assioma fondamentale è più sicurezza=più erezione.
  ALIMENTAZIONE: Alcune leggende sono vere. Alcuni alimenti migliorano la circolazione quindi l’erezione. Spazio a peperoncino, un bicchiere di vino rosso, paprica. Io personalmente cerco sempre di bere un bicchiere di vino rosso con magari un paio di patatine alla paprika prima del rapporto. Caffè e cioccolata fondente sono energia pura, anch’essi non vanno trascurati.

  Ho dato qualche consiglio personale senza alcuna pretesa di possedere la verità. Se i termini usati risultano singolari è per facilitare la comprensione. Un saluto a tutti.

• 3879
  emilox - 15 Marzo 2009 22:28

  LUCA

  quindi ciò che ho detto io non è una c…….? 🙂

  è già qualcosa.

  quindi è possibile che in un rapporto penetrativo , specie se lei sta sopra e quindi il suo corpo fa pressione, anche la parte nascosta del pene potrebbe essere utile?

  e nel caso del missionario?

  io una volta feci una prova, simulando un ingresso di vagina con le dita, mettendole attorno al mio pene e simulando una penetrazione da missionario, notavo che spingendo con forza il cerchio fatto con le dita arrivava a fare pressione sul mio pube così da aumentare leggermente la penetrazione di un paio di cm.

  è ciò possibile o immagino io cose da sogno?

  Certamente nella posizione da dietro è possibile sfruttare la parte coperta, facendo pressione con le dita sul pube mentre si penetra.

  In definitiva una domanda x luca: ho letto che tu ti attesti attorno ai 12 cm? secondo te qual è il minimo che consente di avere un rapporto appagante? 10-11 sono sufficienti?

• 3880
  Luca - 16 Marzo 2009 14:05

  Emilox fidati totalmente di me. Con 12cm sono riuscito a provocare orgasmi sia clitoridei che vaginali. In tutta sincerità ti dico che dai dieci in su si può ottenere il medesimo risultato. Per il resto dici cose esatte anche se credo che la parte che esce di più dal pube non sia superiore ad 1 cm. Nn a caso io dico di avere 12-13 proprio per questo fatto.

Pagine: « Prec. 1 … 386 387 388 389 390 … 1.872 Succ. »