Un pene piccolo fa godere lo stesso?
di
ciabattina
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sto iniziando a preoccuparmi.marchetto dice che piccolina sono io.piccolina dice che abita a 20 min. da milano.io abito a 20 min.da milano.chi sono?alessandro?piccolina?sdoppiamento di personalità?aaaahhhhhh
Piccolina la soluzione è semplice, prima o poi troverai un ragazzo adatto alle tue dimensioni, comunque io ripeto che la vagina è elastica, quindi certo non potrai sopportare un superdotato ma uno che ce lo abbia normale si. Magari all’inizio sentirai un po’ di dolore ma poi la vagina si abituerà. Sinceramente mi sorprende questa storia della dimensione della vagina… la vagina non è come il pene non ha misura certa e fissa, ma si può stirare moltissimo….
ALESSIA
Sai Alessia molte persone pensano che sia cosi..che sia elastica..e sicuramente in parte lo e’ ma non piu’ di tanto.
Se fisicamente sei stretta, stretta rimani anche se eccitata.
Non tutte le vagine hanno la stessa profondita’e la stessa larghezza..e’ un po’ come il pene.
Ognuno ha la sua misura..e’ una cosa assolutamente soggettiva.
Ma il pene non ha misura certa e fissa: puoi trovare quello che ce l’ha di 20 cm, di 15, di 17, di 10, di 8, di 27
mah
Le dimensioni sono importanti, bisognerebbe allora valutare quanto lo sono.
Secondo le complicate misurazioni e statistiche snocciolate tra questi commenti io sono sotto la media, e lo sapevo già.
Lo straziante racconto di Minuetto, contiene molte parti in cui posso identificarmi perfettamente. Le battute dei compagni, che forse non sanno quanto bruciano, la paura degli spogliatoi e l’imbarazzo con le ragazze che, soprattutto in adolescenza si vantavano apertamente delle loro conquiste sessuali con dei superdotati.
A tante donne può sembrare stupida questa paura che affligge non è ben fornito, ma il problema dipende principalmente dal fatto che non è una caratteristica in bella mostra, e che negli anni in cui si forma il carattere di una persona, può finire per diventare una sorta di piccolo angoscioso segreto.
Film porno con proboscidi e un’educazione sessuale inesistente se non sbagliata e compromettente (sia per maschietti che per femminucce) fanno il resto. Quando si affronta il sesso con queste premesse, la reazione più ovvia è il panico.
Fortunatamente, in adolescenza l’eccitazione e il desiderio sono tanto forti da annebbiare la mente quando ci si innamora e sono quindi riuscito a tuffarmi in alcune esperienze. Pur senza fare sesso, le mani andavano dappertutto e iniziava il confronto con gli ex, con i compagni delle amiche ecc.
Non ho mai chiesto, nè in quei tempi nè mai gli esiti di queste confidenze tra femmine, ma non ne ho bisogno per sapere di averlo perso nella maggior parte dei casi.
Eppure c’erano ragazze che non desideravano altro che me e non avevano altre curiosità, altre che sono tornate a cercarmi dopo anni, con tutte le esperienze che possono aver maturato nel frattempo.
Qualche esperienza negli anni l’ho avuta anch’io, alcune positive altre no, come tutti immagino. Perché anche chi ce l’ha di 20 cm non va sempre a segno.
Da quello che scrivono qui tanti ragazzi, sembra che sotto a determinate misure, una donna può concedersi solo per compassione, ma questa cosa non combacia con la mia esperienza personale.
La mia sessualità è decollata quando grazie ad una ragazza che mi amava, ho imparato a vivere il sesso come uno scambio reciproco di cure e di piacere, con la leggerezza di un gioco e non più come un esame a cui andavo impreparato.
le mie dimensioni si possono considerare modeste, ma non ho ricordi di donne che si annoiavano mentre io annaspavo inutilmente. Ricordo piuttosto che con qualcuna è stato bellissimo e appagante con qualcun’altra no.
2 volte mi è stato persino detto che preferivano il mio pene a quello di altri, che ne so perché, saranno stati giudizi puramente estetici o sarà dipeso dal fatto che è attaccato a me e mi desideravano, però mi veniva detto mentre era il mio pene al centro dell’attenzione e non io.
Scusate se per qualcuno sono troppo esplicito, il fatto è che cerco di dimostrare che non si deve per forza averlo come un pornodivo per poter vivere tranquillamente la sessualità.
(continua)
Torniamo alla domanda iniziale: Quanto sono importanti le dimensioni?
In questa lunga discussione tutti, ma soprattutto tutte ci hanno confermato che hanno una loro importanza. Ma più che quanto lo sono, forse bisognerebbe cominciare a chiedersi in che modo lo sono.
Torno qui una volta ogni qualche mese a leggere qualche commento e a scrivere qualcosa, sia per curiosità sia perché un po’ di timore mi è rimasto. Leggendo in giro per i tanti commenti ho notato che molte donne dicono di preferire di gran lunga uomini ben dotati, poi però nello spiegarne il motivo, nel giro di poche parole deviavano spiegando sensazioni proprie di un rapporto sessuale che avevano poco a che fare con le dimensioni dei genitali in sé.
Correggetemi se sbaglio, ma ho avuto l’impressione che quasi tutte manifestassero una necessità di ricevere un uomo per così dire virile, più che altro. Poi ovviamente, un pene ben dimensionato è un ottimo segno di virilità non c’è dubbio, ma non è l’unico modo di mostrarne.
Chiedere a una donna se preferisce un grosso membro ad uno più modesto è come chiedere a un uomo se preferisce una quarta soda a una prima. La risposta è ovvia.
Ma come per gli uomini conta tantissimo cosa c’è attaccato dietro al seno, tanto da rendere secondario questo particolare, per le donne vale lo stesso.
Se il buon sesso dipendesse dal forte attrito in uno o due punti localizzati del corpo, potrei masturbarmi tutta la vita senza bisogno di una donna.
Il buon sesso dipende da chi lo fa e dal feeling tra i partner. Si possono raggiungere bellissimi orgasmi persino senza la stimolazione dei genitali e le donne più degli uomini, hanno bisogno di essere stimolate, prima che fisicamente, con carezze, affetto e stima.
Un pene grande, riempie meglio e stimola di più? Forse un pene più grande raggiunge con più facilità le zone in cui la vagina è più sensibile, soprattutto in vagine più “accoglienti”. Forse chi è meglio dotato poi è svantaggiato perché può non riuscire a entrare completamente, stimolando meno la parte esterna. MA non ne so niente, non ho una vagina.
Nella mia esperienza personale ho trovato alcune posizioni in cui riesco a stimolare il di lei piacere benissimo, altre un po’ meno. Non ho idea se e quanto possa essere più semplice per un uomo ben dotato, ma mi rendo conto di non aver mai parlato di questa cosa con nessuna, perché sono domande che mi vengono in mente quando riaffiorano i miei timori, ma quando sto bene insieme a una donna ho la testa decisamente da altre parti.
Quello che scrivo non è il frutto di migliaia di esperienze. Ho però avuto la fortuna di conoscere alcune donne meravigliose. Auguro a tutti quelli che si sentono insicuri di avere la stessa mia fortuna.
Infine, il coinvolgimento emotivo è importante nel sesso, certo, ma a leggere qui sembra che sia un premio di consolazione. Preferisco dire, piuttosto, che quello che facciamo, qualsiasi cosa, non ha alcun valore senza almeno un pizzico di poesia, di coinvolgimento.
ALBERTO
Ma resto dell’idea che far finire una relazione d’amore (all’interno della quale, poi, si prospettano famiglia e figli) per una scarsa misura sessuale è di una superficialita’ assoluta. Ma tant’è. Ci fosse stata mia madre al posto della tua, le avrebbe detto “bimba, lo ami davvero o ami solo il suo rotolo di carne?”.
La penetrazione è importante, ma per le donne non fondamentale ai fini dell’orgasmo. Ci sono donne che sposano uomini finiti su carrozine a seguito di incidenti e perciò impossibilitati ad avere rapporti sessuali… eppure.
Cuore e cervello, dico io.
Vi posso assicurare che i tre fidanzati che ho avuto e che erano poco dotati…non si sono mai fatti un problema per le loro dimensioni!!!
Mai!
ne’ in adoloescenza ne’ da adulti!
Oltre al lungo rapporto sentimentale con me…hanno avuto precedentemente altre storie e nessuna ha mai fatto notare o lamentato delle mancanze o dei problemi in questa loro scarsa dotazione.
Perche’ crearsi tutte queste paturnie?
L’importante e’ saperci fare a letto!!!
L’importante e’ provare sentimento!!!!
L’importante e’ la sensualita’…la complicita’.
Se una donna non comprende e non apprezza queste cose ma guarda solo la lunghezza del vostro pene….ragazzi….
meglio perderla che trovarla!!
Chi vorrebbe una cosi?
Ragazzi cercate di scoprire le perversioni delle vostre donne, tutte le donne le hanno, alcune vogliono dominare altre essere dominate, alcune adorano certe cose, altre non le sopportano, siate abili a capire questo e non avrete nessun problema dal punto di vista sessuale, infatti anche uno con un micro pene se sa cosa deve dire o cosa deve fare riuscirà a far arrivare all’orgasmo una donna. La chiave è tutta lì.
Noto con piacere che il livello degli interventi e’ salito e di parecchio.Paolo Uccello…anche a te 10 per quello che hai scritto.Nessuno (io per primo)vuole avere verita’ preconfezionate.Ho ritenuto giusto confrontarmi e capire.Poi e’ sacrosanto che la testa,il feeling siano i veri aspetti sui quali fare riferimento.Paolo Uccello lo ha spiegato perfettamente.Per certi versi lo invidio perche’ ha trovato donne intelligenti e anche soprattutto perche’ ha avuto l’intelligenza di mettere prima il cervello e i sentimenti e quindi il fatto che abbia trovato donne intelligenti e’ anche la conseguenza e non una semplice fortuna.
Per cui ancora bravo…
Una cosa e’ comunque certa:c’e’ il rischio che “vivisezionare”il tema comporti una ricaduta della vita sessuale.Parlo x me,ovviamente.C’e’ un termine inglese(di cui mi sfugge il nome)che tradotto in italiano suona piu’ o meno”guardarsi ,esaminarsi dentro”.Nella vita sessuale era usato dagli piscologi per i problemi di erezione.Tu”ti spii e guardi”il pene per vedere se la risposta fisica arriva.Magari sei eccitato ma per mille ragioni “senti”che l’erezione non e’ piena.Ti”ipercontrolli” ed e’ allora che non vedendo l’erezione che vuoi tu vai in tilt e la perdi.
Ecco”cerebralizzare”il tema ad oltranza e’ di danno.
Non parlo di problemi erettivi frutto di disfunzioni fisiche o stress fisico,ma di problemi erettivi frutto di troppe paranoie.LA TESTA COMANDA SEMPRE.
Vi ho raccontato la mia ex e delle cose dette a mia madre?Bene,il risultato(assommato a esperienze personali collegate affettivamente)e’ stato che per 4 anni e dico 4 non ho avuto storie.Nessuna donna a pagamento(mai fatto in vita mia e ne sono orgoglioso).Niente di niente.Quando dopo 4 anni ho avuto di nuovo un approccio…e’ stato un mezzo disastro.Dopo qualche volta(rassicurato sul fatto che riuscivo a dare piacere per la prima volta)sono andato alla grande…
Quando la mia donna attuale ha fatto riferimenti al passato ampiamente raccontati..ho fatto flop.E non solo una volta(con incazzature solenni sue e mie).E’ come se mi fossi convinto di non poterle dare comunque piacere.Ho superato il blocco parlando,sfogandomi,e anche incazzandomi.Poi ho ripreso.MA NON CI DEVO PENSARE.Quest’estate,dopo anni,ho fatto l’amore 3 volte in un giorno.Ero libero di testa soprattutto.Ma se cerebralizzo il problema ecco che il blocco,subdolo,e’ in agguato.
Dico questo sia x me stesso sia ad altri che non hanno avuto troppe esperienze o non le hanno avute affatto:OCCHIO A NON FOSSILIZZARCI SUL TEMA.Le donne o una parte di loro baderanno alle misure del pisello,ma tutte e dico tutte baderanno molto di piu’ a come si fa sesso(durata,passione,erezione piena,preliminari,coinvolgimento).
Non credo di sbagliarmi(e non lo dico per fine consolatorio ma per convinzione…)