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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

di ciabattina
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18.712 commenti

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  • 17491
    Crypton -

    Poi il tuo ragionamento ha un fallo!
    Il problema è che le pareti della vagina sono essenzialmente PRIVE di terminazioni nervose di senso. La vagina è il canale della nascita e deriva praticamente dagli stessi canali fetali da cui derivano l’uretra e il dotto spermatico. Se fosse innervata in maniera sostanziosa, questo fatto renderebbe il parto praticamente impossibile.
    Per fare la proporzione, usa uno spillo per pungerti un polpastrello e il retro della gamba: sul polpastrello fa un male bestia sul retro della gamba è appena avvertibile. Be’, il dotto vaginale ha MENO termianzioni nervose di senso della pelle del retro della gamba!
    E chiaro che la vagina intera non è una zona particolarmente sensibile e non ha una struttura adatta a raggiungere l’orgasmo.

    Quindi realtà non esiste alcuna correlazione tra le dimensioni dell’organo maschile e il piacere femminile, è un stereotipo alquanto diffuso. 

    https://www.google.com/amp/s/www.wired

  • 17492
    alex -

    Dialogo tra una sessuologa ed un paziente:
    paziente: dott.ssa, più di 20 donne di hanno lasciato per via del pene piccolo(attenzione, non parliamo di micropene), eppure sono bello ricco colto e famoso.
    sessuologa:non vorrei contraddirla, ma non credo che l’hanno lasciato per qualche centimetro in meno, lavori su di lei.
    paziente: dott.ssa, molte donne mi hanno lasciato per via del pene piccolo, alcune mi hanno anche deriso.
    sessuologa:guardi che il piacere femminile non è dimensioni-correlato, le cause saranno altre, è facile trovare un capro espiatorio per non affrontare altre tematiche personali.

    Una psicologa ha fatto un paragone che mi ha lasciato perplesso. A un tizio con un pene di 12 cm ha risposto che è come una prima di reggiseno, servono entrambi.
    Ma chi lascerebbe una ragazza che ci piace (o si ama) per una prima di seno? Quale uomo farebbe questo? Credo nessuno.

  • 17493
    alex -

    CRYPTON
    questo sono concezioni ormai superate. Di orgasmo vaginale non se ne sa ancora molto, si dice che è uno solo ed è quello clitorideo, dice la scienza. Potrebbe essere scatenato (quello clitorideo) con la sola penetrazione con calibri più grossi nel senso che stimolerebbe indirettamente il clitoride (scoprendo\coprendo il “cappuccio del clitoride), o l’area G o altro ancora (e qui è la circonferenza che avrebbe un vantaggio). Però, e qui ci sono nuove ipotesi, potrebbe anche derivare da altri meccanismi non ancora capiti e studiati. Si parla di stimolazione della cervice, di altri nervi importanti in maniera indiretta. Molti di questi studi partono proprio dall’esperienza di donne navigate e con molti confronti, e una certa percentuale (non tutte le donne) riferiscono appunto che peni più grossi hanno fatto quello che più piccoli non sono riusciti a fare. E’da questa base esperienziale che nasce un diverso approccio. E che avrebbe quindi, anche una base razionale, dobbiamo pure, o no, sentire e rispettare quello che dicono molte (non tutte) le donne.
    (continua)

  • 17494
    alex -

    senti questa:
    Beverly Whipple, professore emerita alla Rutgers University e uno degli scopritori del punto G, un’area sensibile sentita attraverso la parete anteriore della vagina, ha scoperto che le donne con lesioni complete del midollo spinale a volte possono sperimentare l’orgasmo, anche se i nervi che portano la sensazione sul midollo spinale dal bacino sono stati recisi. È probabile che il nervo vago sensoriale, che corre nell’addome ma bypassa il midollo spinale, sia reclutato per trasportare segnali al cervello in questi casi, ha detto Whipple a LiveScience.
    Vedi quanti meccanismi non ancora studiati potrebbero esserci dietro il famoso orgasmo vaginale?
    In pratica il lavoro di un pene grosso, sia in lunghezza che circonferenza, potrebbe innescare uno di questi meccanismi e procurare un orgasmo non direttamente collegato al clitoride.
    II caz%?!!e potrebbe fare bingo, e lo dico a malincuore non essendo portatore sano di batacchio.La diffusione di queste informazioni potrebbe portare a conseguenze inaudite per la sessualità femminile, nefaste per l’uomo.

  • 17495
    DeepHouse -

    Dante, purtroppo la gente riesce solo a lamentarsi delle proprie mancanze che li espongono (o meglio, ci espongono) al body shaming, quando però arriva il momento di fare quel passo per avere un minimo di rispetto non c’è nessuno che tenta di farlo. Non ti so dire altro, io continuerò a espormi a differenza degli altri, la vergogna dovrebbero avercela chi ruba alla gente, non chi tenta di migliorare la propria condizione di vita.
    Ehhh guarda chi si rivede! Crypton, che continua ovviamente ad ignorarmi per paura di farsi sgamare, mi sa che il nostro è un pentastellato, visto che continua a portare articoli del Fatto Quotidiano (che poi riporta solo quello che gli sta bene a lui, visto che sullo stesso sito vi è un altro articolo che contrasta quello riportato, articolo a fine post). Ti sei perso la mia chiacchierata con Andy Stone (ne ho scritto a pag.1734, commento nr.17332). Ora beccati il link e fanne buon uso(scusa, tu non hai problemi, dimenticavo).

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/22/le-dimensioni-del-pene-contano-eccome/3672587/

  • 17496
    DeepHouse -

    Lascia perdere Alex, certi sono duri di comprendonio, devono sempre elevarsi sugli altri, sono sempre quelli con un pene almeno normale, non riescono mai ad immedesimarsi (perchè non possono) e quindi le sparano sempre in modo superfluo, talvolta non riescono neanche a mettere dei link in modo corretto (l’ultimo di Wired, sarebbe bastato non scrivere l’assurdo paragone della differenza di dolore tra il dito e il polpaccio per includerlo per intero). Gente come questa mi da ancora più forza, sputtanare le loro affermazioni è sempre un premio per il lavoro di “riabilitazione” che si fa. Alex, il paziente sei tu? o l’hai sentito da qualcuno? ricordati che non c’è correlazione tra la grandezza di un pene e il godimento di una donna, ripetilo svariate volte, è uno stereotipo, difatti tutti quelli come me vivono in una dimensione dove riusciamo ad inventarci l’inverosimile, le nostre conquiste non si contano e quando le donne ci dicono di non aver sentito niente, in realtà intendevano dire che hanno goduto di brutto, solo che noi essendo bugiardi ci inventiamo le cose.

  • 17497
    unpic -

    ” Sapere che l’orgasmo vaginale non esiste sarà una liberazione anche per i maschi, non ci saranno più ansie da prestazione, perché non è il pene quello che conta (quindi non sono importanti neanche le sue dimensioni), ma sono le mani che un ragazzo o un uomo deve sapere come e dove usare ed è una cosa semplicissima, ma i sessuologi lo devono spiegare a tutti quando fanno educazione sessuale, agli adolescenti e adulti. ”

    basta questa frase per far capire che si tratta di emerite stronzate. Roba femminista , il pene non conta, contano le dita… si, come no , chissà le donne come la pensano.
    Le donne vere, reali, non LA SCIENZA

  • 17498
    Dante -

    @DeepHouse, però cercando di essere realistici penso che il problema del pene piccolo non si nota in giro, almeno che non si va in qualche spiaggia di nudisti, mentre la statura bassa purtroppo non si può camuffare.
    Comunque bastano anche solo 14 cm di lunghezza del pene, il mio è da 16 cm, quindi se la cosa può consolare a me da fastidio averlo lungo.

  • 17499
    alex -

    Deep, sono vere consulenze da vari siti medici. Ma le risposte sono sempre le stesse, stereotipate. L’unica crepa sul fronte della tematica correlazione dimensioni-piacere, l’hanno aperta alcune sessuologhe riconoscendo che da una certa età in poi che indicano in 35/40, le donne effettivamente apprezzano misure superiori alla media perché sanno “sfruttare” (questo il termine utilizzato) i cm in più, alla luce di un bagaglio di esperienze sessuali molto maggiore che le giovani. Al di sotto di questa soglia di età, dicono sempre le sessuologhe, questo non avviene per “inesperienza”, impreparazione dei corpi, prevalenza dell’aspetto romantico del rapporto. Ergo, è solo per una questione di inesperienza ma altrimenti “tutte” le donne preferirebbero dimensioni maggiori .E’ lapalissiano. Si sono dati la classica zappa sui piedi. L’illogicità delle affermazioni ha il sapore di una mezza verità espressa. A parte il fatto che queste ragazze romantiche non so dove le vedono . La classica sgallettata discotecara cresciuta a pane e youporn altro che romanticismo.
    (continua)

  • 17500
    alex -

    A questo riguardo ho visto varie interviste su youtube in tono scherzoso tema dimensioni pene piccolo ecc. Ebbene, ne sono uscite delle perle di ignoranza e non conoscenza delle tematiche della sessualità da non credere. Molte, sono convinte (ma veramente) che un pene di un soggetto italiano è piccolo sotto i 15 cm (???). Tutte a dire che le dimensioni certo contano (da molto a non troppo… ma contano), tutti i loro ex avevano peni grossi infatti dubitano delle medie presentate dall’intervistatore . Affermazioni indegne di ragazzine di 12 anni. Il nuovo mantra è la larghezza del pene (non bastava la lunghezza) . Ma scusate, se l’orgasmo vaginale è un’invenzione, se non c’è correlazione dimensioni-piacere, se le donne sono maggiormente interessate ad altri aspetti della relazione, scusate, ma perché tutta questa attenzione morbosa per le dimensioni?
    Mi sapete dare una spiegazione? Ah, poi tutte che a qualche amica è capitata “la brutta esperienza” (ma che si sono scontrati con un tir?) di incappare, dio ce ne scampi, con uno molto sotto la “media”.
    Non ho parole.

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