Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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• 17101
  DeepHouse - 17 Aprile 2022 15:24

  Fantasma, le mie dure critiche al mondo uro-scientifico, riguardano PRETTAMENTE la loro “chiusura mentale” nei confronti di una possibile risoluzione TOTALE della problematica. Se un urologo dice che noi “piccoli” siamo normali(perchè siamo di poco oltre la condizione micropenica), ma dopo vari approcci con le donne, riceviamo alcune delusioni e mezzi contentini dopo che alcuni di noi hanno dato il 200%, c’è qualcosa che si scontra con la loro tesi di “normalità”. Anche il fatto che un pene piccolo sia visto come termine per definire chiunque quando sbaglia, o compra un mezzo grande e costoso, o venga usato da comici vari e come insulto libero, non è una cosa logica ne normale. Urologi e Andrologi pensano che i loro studi, video e lavori vari, contengano la verità assoluta e non permettono critiche di alcun tipo, sembra che non si pongano alcuna domanda. Tendo a ripetere le cose, ma se uno mi dice una cosa con sicumera assoluta, ma poi le cose vanno al contrario di quello che dicono, le critiche dure vanno fatte, sopratutto dopo aver studiato la cosa per qualche anno.

• 17102
  PETER73 - 17 Aprile 2022 18:32

  Deep

  Grazie,ricambio gli auguri.Per la mia patologia ci sono possibilità di una riduzione della curvatura,il risultato non è però preventivabile. Non ho una curvatura eccessiva che mi impedisca di avere rapporti,è solo una cosa mia psicologica,vederlo non dritto a volte mi blocca.L’unica cura veramente efficace è stata purtroppo ritirata dal mercato per il costo eccessivo

• 17103
  Fantasma - 18 Aprile 2022 00:31

  DeepHouse,
  Non e’ la moltitudine di pareri in linea tra di loro a dover fare da riferimento, bensi la scientificita’ dell’asserzione.
  In pratica ci si deve subordinare alla scienza.Le donne ovviamente hanno la liberta’di scegliere chi vogliono ma non di sostituirsi alla scienza. Facci caso, chi la pensa in un certo modo ha anche una visione bullesca delle cose e tende ad imporle con un senso di ovvieta’ che suggestiona tante persone.Li va portato il cambiamento non nella scienza medica.

• 17104
  rossana - 18 Aprile 2022 10:25

  Fantasma,
  concordo sul post 17103, e in particolare su: “chi la pensa in un certo modo ha anche una visione bullesca delle cose e tende ad imporle con un senso di ovvieta’ che suggestiona tante persone.”

  A mio avviso, è un’attitudine che viene più facilmente esplicitata nel virtuale che nel reale. Presenta il vantaggio di maggior libertà d’espressione, spesso condita da espressioni per l’appunto “bullesche”, che finiscono con l’essere incisive nel contribuire a creare una sensibilizzazione in negativo a danno di chi si trova in difficoltà.

  D’altronde è risaputo che di solito è facile sia sopportare i dolori che risolvere i problemi altrui…

• 17105
  PETER73 - 18 Aprile 2022 11:26

  L’urologo che mi farà il trattamento vedendo il mio pene flaccido alla mia domanda sulle dimensioni mi ha detto: ma lei lo ha grande…al che gli ho detto che in erezione raggiungo a malapena 13cm e allora anche lui ha detto che è un po più piccolo della media italiana ma che ci sono un sacco di paesi con uomini bianchi che non raggiungono la media italiana,questo per dire che mediamente un uomo italiano lo potrebbe avere più lungo di uno statunitense o australiano ma che non sia assolutamente detto che un italiano sia più bravo a fare sesso,forse su questa ultima cosa dovremmo riflettere,lui almeno è stato onesto e non mi ha detto le solite palle

• 17106
  DeepHouse - 18 Aprile 2022 15:21

  Torniamo al ragionamento iniziale di sempre,Fantasma, bisogna rassegnarsi secondo te. Quando la realtà stride con i dogmi scientifici, non vi potrà MAI essere subordinazione a delle minchiate, e io vivo la realtà, non so voi. E quindi per sconfiggere questa “visione bullesca” cosa dovremmo fare a parere tuo? accettare tutto? sono Italiano, ma a differenza dei miei connazionali non appartengo al gregge. Le donne della scienza se ne fregano, vivono la realtà (come dovrebbero fare tutti) e se devono comportarsi male verso uno di noi, lo fanno senza problema alcuno. Rossana, si tratta di cose psico-fisiche, un pene di 16×14 sarà sempre migliore di uno di 10×9(misura mia), ma anche di un modesto 12×12, sia a livello di sensazione fisica, che visiva(e psicologica), poi sta al maschio essere capace a fare altro, ci arrivi a questo? siamo esseri istintivi, viviamo di autoconservazione, siamo ancora degli animali, civilizzati si, ma pur sempre attaccati a queste cose “primordiali”. Nel sesso il piacere viene prima di tutto, e con il “vermetto” quale piacere si potrà donare?

• 17107
  DeepHouse - 18 Aprile 2022 15:39

  Le medie, le medie…ecco la situazione descritta da Fantasma e Rossana, la suggestione creata ad arte(ma fallace) per dare il contentino a chi è piccolo tra le gambe. Ovviamente vi sono anche gli addetti ai lavori realistici e senza peli sulla lingua che ammettono che un pene può essere piccolo anche senza la condizione micropenica. Quindi complimenti al tuo medico, Pietro, tranne per l’input delle medie sulle quali sono impostati fin dal primo giorno di lavoro. Sull’ultimo pezzo non concordo molto, la misura peniena fa la differenza primaria, i preliminari tutto il resto. Quindi anche se sai fare sesso, ma ti ritrovi con 10 cm(mi tiro in ballo io, come esempio peggiore del problema) la donna dovrà aver perso totalmente la testa per “te”, viceversa ci sarà sempre quella mancanza di sensazione penetrativa, che minaccerà in qualche modo la relazione. E logica, è esperienza, racconti di vita, e con le dovute (e poche) eccezioni, è l’assoluta verità, e non perchè lo dice il fesso in questione, ma perchè sono centinaia di migliaia di storie, e io mi attengo alla realtà.

• 17108
  Fantasma - 18 Aprile 2022 19:10

  Deep House,
  Ti sbagli,tu appartieni al gregge e ad esso ti vuoi subordinare.
  Le minchiate non sono quelle dei medici,tu dai ai medici un compito che non compete loro e dai al parere di talune donne un importanza tale da escludere totalmente che le donne possano ragionare e abbracciare tesi dogmatiche-scientifiche come fossero tutte deficienti.
  Si adopera l’espressione:”le donne” come fossero tutte uguali con le stesse esigenze e non ognuna con un mondo diverso rispetto alle altre con un cervello attaccato al corpo,una evidente generalizzazione espressione di capacità cognitive fortemente condizionate da stereotipi di pensiero comune che lasciano molto a desiderare sul piano della libertà individuale.

• 17109
  Faust - 18 Aprile 2022 19:25

  PETER73

  Anche a me anni fa l’urologo, mio caro amico, mi ha detto che sono sotto la media italiana seppur di poco, il mio non arriva a 15 per pochi mm. La visita non era per quello, entrati nel discorso lo ha preso con due dita e tirato quasi a farmi male senza però misurarlo.
  Ma a detta sua ridendo mi ha detto; tranquillo nessun problema basta funzioni.
  Poi c’è quella che ti invia la foto del membro del suo ex di ben 18 cm.
  Come la definite a questa?
  Che impatto ha l’uomo su questo?
  Per conto mio il problema non sono un paio di cm in meno , ma tante di queste donnette da quattro lire.

• 17110
  Fantasma - 18 Aprile 2022 19:27

  rossana,
  Infatti, ne abbiamo parlato a lungo in passato;
  là dove non c’è educazione o istruzione si impone il bullismo culturale,caratterizzato dalla peculiarità di dogmatizzare le più tremende cavolate che se non vengono corrette da educatori con autorità,scolastica o genitoriale,rischiano di radicarsi e perdurare in eterno. Gli argomenti che hanno a che vedere con la sessualità sono ancora oggi oggetto di tabù,scarsamente discussi e diventano dominio di bullesca arroganza che ti impone quello che è e quello che deve essere,alla faccia della libertà individuale,come fossimo macchine costruite in serie.

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