Un pene piccolo fa godere lo stesso?
di
ciabattina
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Il femminicidio è una ciurlata piddina per cercare di raspare tre voti qua e là, inutile che linkate siti, nun c’è da documentarsi.
@Suzanne : hai avuto i link ma come tutte le femministe , ai fatti e ai dati preferisci le impressioni e le credenze .
Tristissimo.
Non contiamo i numeri, contiamo le ideologie.
Il problema me lo sono posto.
Ogni anno in Italia muoiono 1500 uomini ( maschi ) sul lavoro e nessuna donna.
Poi ci sono circa 100 donne morte per omicidio, a fronte di molti uomini morti per la stessa causa.
Che mi dici di questo sistema culturale ?
La Annibali, sfregiata con l’acido da un uomo, ha notorietà nazionale .
Di William Pezzullo ; sfregiato con l’acido da una donna, neanche si parla.
Che mi dici ?
È vero Unpic che i media pilotano le notizie per ragioni di opportunismo che con la verità ha poco a che fare, ma è anche vero che il fenomeno del femminicidio riguarda dinamiche speciali, che contengono i sentimenti, che dovrebbero essere rispettati a prescindere dal genere che li manifesta.
Nella maggior parte dei casi si tratta di donne che vogliono lasciare il partner, il quale NON accetta questa decisione, reagendo troppo spesso come sappiamo. E cioè abusando di una posizione di forza che si manifesta con la violenza, dimostrando una forma di possesso che non ha senso nei rapporti umani, a maggior ragione se vi sono state implicazioni affettive, o ritenute tali.
I “maschicidi” per quelle ragioni sono infinitamente inferiori, e raramente hanno le caratteristiche di crudeltà che osserviamo negli altri. Insomma, non è una cosa alla quale poter opporne una analoga. Non c’è paragone insomma tra i due fenomeni.
Una sola cosa è certa, ed è quella della difficoltà da parte di molti uomini di adattarsi ai cambiamenti culturali dovuti al nuovo ruolo femminile. Ma questo è un problema maschile e non delle donne.
Indietro non si torna Unpic.
Non ci saranno più le donne di una volta, ma neppure gli uomini si spera.
Io non ho mai capito cosa passa nella testa a quelli che lo fanno vedere per farsi umiliare.
Che tristezza però!
@ Nomore : si tratta di forme di eccitazione sessuale. Strane , però ci sono e non sono le uniche.
@ Golem : tutti gli omicidi sono accompagnati da sentimenti, il cosidetto femminicidio non fa eccezione. Che dire degli infanticidi ?
Eppure , c’è questa gran cassa sulle morti di circa 100 donne , come se gli uomini in toto avessero come passatempo l’ uccisione di donne.
Anche perchè in realtà, chi è che protegge le donne ?
Altri uomini.
Non e mai esistita una società in cui fosse lecito uccidere le donne. Neanche i talebani ammettono ciò.
Sarebbe anche ora di abbandonare stereotipi del tipo ” indietro non si torna ” .
Non c’è un avanti e non c’è un indietro, c’è solo cambiamento.
le stragi più sanguinose sono del 20 sec ( nazismo, comunismo, tratta dei neri ecc ) non certo del medioevo , ecc.
tanto per gradire :
http://www.gulliber.it/la-bella-bestia-di-auschwitz-la-storia-agghiacciante-di-irma-grese/
la storia va a cicli e probabilmente nel futuro gli uomini rideranno di noi per le pazzie tipo l’ ipotesi gender e la misurazione del pene, così come noi ridiamo ( sbagliando ) della caccia alle streghe.
Grazie Golem per essere intervenuto; ovviamente se una donna parla di femminicidio viene subito bollata come “femminista”, termine che ciascuno riempie con qualsiasi astruso significato.
Purtroppo temo che non solo esistano molti uomini di una volta, ma anche molte donne che ancora considerano normali certi rapporti di potere tra i sessi. Il fatto che non si capisca l’ importanza di analizzare criticamente un modello culturale sotteso a certi tipi specifici di omicidio mi fa preoccupare non poco sui tristi tempi moderni che puzzano ancora di scantinato dei nonni. I link postati da Unpic dimostrano un’incapacità di analizzare i dati in un’ottica sociale e non matematica, così come il sovrapporre esempi non paragonabili. Che fatica accidenti potrare avanti confronti quantomeno razionali!
Unpic, quegli omicidi, o femminicidi, come vengono chiamati, hanno una valenza paradigmatica particolare culturalmente, che mette in luce una grave carenza nell’accettazione di una realtà che lentamente sta finalmente emergendo, e che vede le donne reclamare una parità che non dovrebbe essere messa in discussione per ovvi motivi. Questo a prescindere dalle caratteristiche precipue della donna stessa, che spesso noi uomini non capiamo se non addirittura non sopportiamo.
Quella parità, da sempre, è stata disattesa per contingenze storico economiche che hanno apparentemente favorito il maschio, mentre invece gli hanno tolto l’occasione di arricchirsi di quelle caratteristiche emotive che non riusciamo a trovare se non nelle donne, oltre a quelle che coincidono con le nostre a livello intellettuale e che ci potrebbe migliorare la vita in generale. In pratica riuscire ad essere anche amici, indipendentemente dal sesso. Ma noi uomini abbiamo sempre la necessità di mostrarci maschi, quando basterebbe essere uomini veri.
Pensa cosa succederebbe se al posto di due pirla come Trump e Kim ci fossero due donne. Non ci sarebbero le guerre, ma solo nazioni che non si parlano più.
c.... facciamo senza le donne Unpic. Le seghe. In tutti i sensi.
Ok Suzy. Era dovuto.
@ Suzanne : nessuna astruseria , il femminismo è una ideologia che persegue la supremazia della donna sull ‘uomo. Punto.
Riguardo alla tua tirata sociologica, io preferisco risponderti con i fatti e i dati che saranno forse matematici, ma sono reali.
Lo so che il femminismo la realtà è funesta , ma è così.
Rispetto agli uomini del passato, magari ce ne fossero tanti : sono quelli che che tramite la cultura e la scienza ci hanno portato qualche progresso che rischiamo , con le pazzie attuali, di rimettere in discussione perchè, come disse Manzoni, non tutto ciò che viene dopo è progresso.
Piuttosto tu rispetta i nonni, senza di loro saresti ancora a fare il bucato a mano.
Forse però tu preferisci gli zerbini femministi…
Ehhh caro Unpic, mia nonna è il mio idolo indiscusso e se avesse sposato un tipo come te, l’avrebbe conciato per le feste 🙂
Ti consiglio di leggerti qualche filosofa femminista, come Simone Weil o la de Beauvoir e poi ne riparliamo, perché la tua frase sul femminismo è incommentabile tanto è stupida. Io preferisco gli uomini intellettualmente liberi, che hanno il coraggio di essere se stessi, al di là degli stereotipi sessisti, e riconoscono la stessa autodeterminazione per la donna. Per riuscire ad essere amici, come consiglia Golem, occorre pensare che nell’altro vi siano caratteristiche ammirevoli, ma che noi non possediamo, che tradotto significa “stima” e “rispetto”. Fino a quando si ragiona per equilibri (o meglio squilibri) di potere questo non sarà possibile.
“Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell’uomo malsicuro della propria virilità”. S. de Beauvoir