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Lettera pubblicata il 21 Settembre 2009. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gisella capuano.
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Categorie: - Lavoro
Queste mail di denuncia di fatti reali, quotidiani, andrebbero raccolte e fatte leggere già alle superiori; per contenere le ambizioni e scegliere in base a quello che nutre il nostro paese. In proiezione, certo. Appena un po’. La laurea è solo un pezzo di carta per la società, in linea di massima se si è fortunati serve a corredare un bagaglio di esperienze e qualità personali che possono aiutare, ma raramente fanno svoltare. Peccato! Gli adulti lo sanno già, i ragazzi un po’ meno. Menomale. Così i genitori pagano più contenti le scuole e fanno sacrifici più volentieri. Comunque, lipsia, il lato positivo è che sei dentro un’opportunità, da cosa nasce cosa. Chissà che con le tue colleghe di energia tu non possa trovare nuove indicazioni per proseguire il viaggio della tua vita. Chissà… gisella
Eccomi, prima fermata del mio tragitto che si chiama disoccupazione.
E’ finito il mio primo corso di contabilità, 8 giorni intensi a tentare di apprendere regole e memorizzare cos’è un rateo o un risconto. La promessa è che mi dovrò impegnare seriamente anche a casa e fare esercizi su esercizi per mettere a frutto, ciò che credo di avere imparato. Certo, credo. Perchè in realtà mi sembra di avere un vuoto nella testa, ci vorrebbe la possibilità di mettere in pratica quanto ho rispolverato e quanto ho appreso ex novo.
La paura è, che da domani sono di nuovo punto e a capo e la strada in discesa è molto facile da percorrere.
Tuttavia sono stati dei bei giorni, nei quali ho conosciuto persone nuove, nuovi numeri da inserire nella memoria del cell, la promessa di una pizza a breve per non perdersi, anche se sarà l’ evolversi naturale della vita, senza malinconia.
Mi resta il sapore di una bella esperienza da scrivere nel libro dei miei giorni e magari qualche nuova amicizia.(Spero)
Ringrazio tutti i miei compagni che mi leggono, che hanno condiviso con me il panino del mezzogiorno al giardinetto, perchè non ci potevamo permettere altro. Ringrazio per le confidenze, il confronto e chi ha saputo ascoltare e confortarmi.
Domani sarà un nuovo giorno, tutto da decidere e da inventare, ed io sono felice di avere la possibilità di farlo.