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Anche stasera faccio tardi

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Lettera pubblicata il 5 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 50 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    rapida72 -

    dove cercare un partner?….
    al supermercato….

    …le persone non si comprano, non si cercano. le persone arrivano, semplicemente vivendo. e lasciando la porta aperta.
    e non parlo solo di partner.

    quello che volevo dire, e che forse non è stato chiaro, è che c’è così tanto da fare e da vivere, e così poco tempo, che vale davvero la pena passarlo a pensare a quanto si è tristi soli e disperati?
    si può essere tristi sentendosi soli ma godere comunque di tutte le altre cose che, comunque e in ogni modo, accadono.
    io almeno la penso così. e così sto cercando di gestire la mia vita.

    se io imparo a stare “bene” da sola (e per bene non intendo che sia meglio o peggio, solo bene, serena) allora chiunque arrivi sarà il benvenuto. non viene per “salvarmi”, viene per condividere, per fare un pezzo di strada con me. e quando sarà il momento se ne andrà…perchè sceglierà un’atra strada, perchè magari sarà arrivata la sua fine, perchè magari non staremo più bene assieme. ma io con me starò bene lo stesso. soffendo magari per il dolore della separazione. ma sempre sulle mie gambe. solide o vacillanti ma mie.
    quando qualcosa ti parte da dentro…nessuno più te le può togliere.

    questo è solo il mio punto di vista sulle cose….ed ovviamente è non condivisibile. volevo solo aprire delle riflessioni e magari illuminare nuovi angoli da cui vedere le cose. anche per me, perchè scrivendo a qualcuno vedi nero su bianco quello che volevi esprimere e ri-vedi se è corretto o meno.

    PS: per rossana: ci possono essere tanti modi per aprirsi…un corso nuovo di qualcosa che interessa, volontariato, politica, circoli culturali, associazioni, ballo…. io consigli non ne so dare, ma cominciare da sè e da quello che davvero si vuole forse può essere un buon punto di partenza. (PS2: sei così tanto arrabiata?…sensazioni)

    buona notte

  2. 12
    roberto57 -

    Rapida, sono d’accordo con te che l’altro non può e non deve essere un ‘salvagente’. Anche perché non ne esiste uno, di salvagente, davvero inaffondabile. E nessuno è tenuto ad esserlo.

    Ma è anche vero che ‘l’altro’ può ben essere determinante nel farti vedere la vita diversa, nel darti nuovi stimoli, nell’offrirti scopi ed obiettivi che non avevi più.
    Per questo, pensare che un cammino insieme può concludersi semplicemente perché uno dei due decide di ‘scegliere un’altra strada’, mentre a te suona perfettamente logico, a me mette i brividi … Certo che può succedere (mia moglie lo ha deciso dopo 22 anni di matrimonio) ma metterlo in preventivo come se fosse una voce di capitolato è dura.

    L’autosufficienza che descrivi tu è sacrosanta sul piano della logica (chi non la vorrebbe?), ma è attuabile (forse) solo da chi non è stato segnato da esperienze profonde: nessuno resta se stesso e conserva tutte le sue sicurezze quando finisce un rapporto. Il dispiacere di non sentirsi importante per nessuno (descritto nella lettera di apertura) è centrale per capire la voragine.

    Dire che nessuno ti può togliere qualcosa da dentro è discutibile, almeno relativamente agli umani.Idem per il tuo consiglio di fare pulizia dentro: anch’esso fa parte di quel blocco retorico che tutti si sentono in dovere di propinare a chi sta male (insieme al più classico ‘pensa a chi sta peggio di te’).

    Anche il suggerimento che dai a Rossana (fare volontariato, politica, etc) è arcinoto, ma non sempre applicabile: c’è chi non ha l’età o le nozioni oppure il tempo necessario che associazioni o circoli o partiti ti chiedono di mettere a disposizione e poi è difficile trovare enti del cosiddetto volontariato che siano realmente aperti a tutti senza imporre un modo di pensare predefinito … Ma questo è un tema che meriterebbe di essere sviluppato in un altro forum.

    In sintesi: non è così facile uscire dalla solitudine, credimi.
    Le tue considerazioni sono ben accette perché sicuramente in buona fede, ma sono anche, se posso dirtelo, tipiche di chi non ha mai provato (buon per te!) un vero ‘vuoto’. E poi basta: nessuno si crogiola nel pensare alla propria tristezza, ne faremmo tutti volentieri a meno e sentirsi dire anche questo è troppo.

    Morale: anche tu sei la conferma che la via di uscita per chi è solo può venire soltanto da chi è altrettanto solo e ne può capire realmente le pulsioni. Da due persone ‘stremate’, come dici tu, certo che può nascere una coppia (di partner o di amici) più forte. L’alternativa è quella di affidarsi al tempo che tutto appiana facendolo sbiadire. Ma è un’alternativa per chi si è già arreso.

    Ciao

    PS: Rossana non è ‘arrabbiata’ e non lo sono neppure io. Coglieva solo, probabilmente, la tua tendenza a dare ‘ricette’ un po’ usurate (anche ‘gli altri siamo noi’ mi ricorda qualcosa) e vagamente… sbrigative. Ma del resto il tuo nick è ‘Rapida’, giusto?

  3. 13
    obiuan -

    Ciao Rapida. Io al momento mi sento così, sono solo ma sono abbastanza sereno. Non sto nè meglio nè peggio, accetto questa situazione, non mi chiudo ad eventuali sviluppi, ma non ho l’ansia di cercarli. Poi se arrivano tanto meglio. Sei una persona saggia e come dici tu, mettere nero su bianco le proprie sensazioni spesso aiuta. Leggere i commenti pure. Io dico sempre che bisogna sentire tutti e non ascoltare nessuno, perchè poi l’ultima decisione è mia, però questo sito aiuta senz’altro, quando così tante persone scrivono le proprie esperienze ed i propri stati d’animo. Capisci che il mondo non è per tutti un parco giochi. Mal comune….
    Buona giornata.

  4. 14
    losthope -

    Giustissimo quello che dici rossana..cosi si dovrebbe reaggire..teoreticamente..pero l’impatto di una delusione e risentito differente da persona a persona..nn penso che nessuno vorebbe vivere costruendo dei muri senza una porta..chi e piu forte riesce per primo..chi no soffre troppo e per tanto..al di la della ragione..al di la del fatto che sai ch’e sbagliato..probabilmente nn ti trovi per caso qui..avrai pure te la tua triste storia,come noi tutti..esntirai pure te la solitudine..nn so..cerchiamo tutti delle risposte ad un solo perche..

  5. 15
    obiuan -

    Roberto, se ti può consolare con la mia ex moglie è finita dopo 21 anni e nemmeno io avevo messo a bilancio la voce “separazione” quando l’ho sposata. Io amo dire che le chiacchiere stanno a zero; la solitudine non è un merito nè una colpa, tutti quanti ne faremmo volentieri a meno, quando per un motivo o per l’altro, ci viene imposta. Una coppia si fa in due, banale considerazione, ma basta uno solo a distruggerla, è la legge dei piccoli numeri che così tanto cambiano la vita. Alla mia età, 47 anni, se incontrerò qualcuno incontrerò una persona sola, come me, sola più dentro che fuori, per così dire, perchè colpita nei sentimenti, dolorante nell’anima e stanca dal cammino.
    Sono sereno, rispetto alle altre lettere che ho scritto su questo sito, un serena rassegnazione al vuoto che avanza, ma ciò non toglie che io speri di incontrare una nuova compagna di viaggio. In due si vive meglio, malgrado molti disdegnino la coppia, io sono un grande sostenitore della famiglia. Questo non sta a significare che Rapida abbia torto, è solo questioni di punti di vista, lei ha il suo. Ciao a tutti.

  6. 16
    losthope -

    scusate..intendevo Rapida

  7. 17
    rapida72 -

    per roberto, per obiuan e per tutti quelli che leggono e che pensano a quanto sia facile parlarne da fuori….
    sono molto più dentro alle cose di quanto pensiate e sono stata molto più vicina a perdermi di quanto forse sappiate immaginare. il dolore, le paure, i timori, le tristezze sono noti compagni di viaggio.
    ma non ho mollato. e non ho intenzione di farlo.
    una persona saggia ad una mia obiezione molto simile alle vostre una volta mi ha detto: -e allora continua a guardare il baratro!-. così, molto brutalmente.
    aveva ragione.
    posso scegliere. se guardare in giù o guardare in alto.
    io ho scelto di guardare in alto. scelgo ogni giorno di farlo.
    e quando mi vengono le paturnie potenti penso: ma se domani fosse il mio ultimo giorno di vita e mi chiedessero cosa ho fatto il giorno prima di morire dovrei rispondere con -mi sono fatta le seghe mentali-.
    e mi rendo conto dell’enormità di questo spreco. e le paturnie se ne vanno di botto.
    devi andarci molto vicino alla fine per apprezzare di nuovo quello che ti sta intorno.
    quindi non dite che io non so. io so. solo scelgo diversamente.
    buona giornata. a tutti.
    per roberto: rapida è anche un altro modo di chiamare la cascata….

  8. 18
    rossana -

    Rapida,
    non sono arrabbiata, semmai a volte demoralizzata, nonostante condivida tutto quanto hai scritto e senti.

    concordo pienamente con te quando affermi: “…le persone non si comprano, non si cercano. le persone arrivano, semplicemente vivendo. e lasciando la porta aperta.
    e non parlo solo di partner.”

    ho ripreso a socchiudere la porta da meno di un paio d’anni, anche confrontandomi qui e traendone spesso linfa vitale. a dire il vero, forse mi ci sono rifugiata per smaltire una recente scottatura, derivante proprio dall’aver aperto un portone a chi non lo meritava…

    curiosità: mi potresti dire quanti anni hai, per favore?

  9. 19
    obiuan -

    rapida, colpito e affondato. hai ragione su tutta la linea, guardare nel baratro è terribile, meglio provare a tirare su la testa

  10. 20
    roberto57 -

    Rapida, giusto per precisare …
    1) Qui nessuno ama indugiare a guardare il baratro. Colpiti dalla vita sì, masochisti no.
    2) Idem per il chiudere la porta agli altri. Con queste lune di solitudine, il rischio è semmai quello di essere troppo poco selettivi …
    3) Le ‘obiezioni’ che hai ricevuto non sono frutto di un esercizio retorico tra chi è più o meno saggio, tra chi ‘sa’ (come dici tu, un tantino presuntuosamente) e chi no. Il punto è un altro: come venirne fuori? Lo so che è difficile per chiunque dare una risposta precisa, anche perché ognuno è fatto diversamente. Ma quello che sicuramente NON è utile a nessuno è la fiera delle frasi ad effetto e prive di concreta applicabilità.
    4) Tu dici che hai conosciuto (o sfiorato) anche tu il vuoto della solitudine. Sarà … Mi associo peraltro a Rossana nel chiederti l’età: non per un’insana curiosità, ma per capire quanta vita (e ciò che essa elargisce a piene mai) hai già vissuto.

    Grazie comunque per il tuo contributo. Ma non avertene, se incontri qualcuno che non si allinea perfettamente al tuo pensiero …

    PS: Prendo nota del significato di Rapida nelle tue intenzioni. Subito dopo, mi incuriosisco: perché hai scelto questo nick?

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