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Senza un cielo in cui volare a cosa servono ad un angelo le sue ali?

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Ragazzi sono mesi che vi leggo, so che il vostro aiuto potrà darmi delle risposte, in realtà vorrei che i vostri pensieri fossero le risposte per qualcun altro.
Vi spiego cosa mi strazia:
7 mesi fa comincia la mia storia, io, confinato da anni in una storia senza sogni, senza parole dolci, in un’abitudine senza fine; conosco una donna bellissima, dagli occhi tristi. Ho sempre pensato che la mia vita dovesse essere votata agli altri, forse perchè ho sempre avuto la sensazione di dover pagare i mali commessi nelle mie vite precedenti. comincio a pensare di aver trovato la mia strada, forse la via per riscattare tutti i miei peccati. il mio compito cercare di ridarle il sorriso. passano i giorni ed il pensiero di riscattare la mia vita svanisce sempre più, resta viva solo l’idea di fare qualunque cosa per ridarle il sorriso. Lei è atterrita dalla brusca fine del suo amore, dice che deve punirsi per aver permesso che tutto finisse, credo per non essersi accorta in tempo che tutto stava svanendo. passa il tempo e diventiamo sempre più amici, lei comincia a dirmi che tutto qual bene che le davo era stupendo, che tutta qella gratuità di bene non l’aveva mai avuta, che sono forse un angelo, chiedendosi chi mi avesse mandato. in realtà io credevo lo stesso di lei. è arivato il mio angelo, quel sorriso e quella voce mi riempivano il cuore. comincio a pensare a lei di continuo; mi invento le cose più strane per estorcerle un sorriso, e la cosa sembra funzionare. comincia a dirmi che non devo darle tutte quelle attenzioni, che devo pensare alla mia vita, che non è mio compito aiutarla in questo duro cammino; ma io me ne frego, devo aiutarla, devo farle sparire tutto quel male che ha nel cuore. è più forte di me, non riesco a vivere col male vicino, non posso permettere che qualcuno accanto a me possa soffrire. diventiamo via via più amici, cominciamo ad uscire insieme, ci divertiamo da impazzire, cominciamo a scherzare mentre siamo in compagnia di amici in comune, facendo si che la maggior parte delle cose siano rivolte l’uno all’altra, senza che gli altri possano capire, rischiando di ridere in pubblico e di far scoprire loro che tra di noi sta nascendo qualcosa di infinitamente bello. una sera mi dice cha ha voglia di uscire; andiamo al mare, spettacolo perfetto: cielo stellato, serata primaverile, discorsi di circostanza, armonia perfetta, mi guarda, sorride, il sorriso più bello che la mia mente ricordi…mi bacia. che bacio, che labbra di colpo lei diventa seria, non dice una parola. io capisco, la riaccompagno a casa. subito dopo mi dice che non dovrà più capitare, che è stato uno sbaglio da non ripetere. dico va bene, ingoio l’amaro boccone e vado avanti…poco tempo dopo cominciamo a vederci di sera, lei mi viene a trovare, e chiacchieriamo, chiacchieriamo saltando da un argomento all’altro come se nulla fosse, ci troviamo su un sacco di cose, lei sembra affascinata di miei discorsi, dalle mie parole, ed io comincio a trovare sempre più interessi, solo per stimlare il suo interesse. lei mi ringrazia dicendomi di continuare ad insegnarle tante cose, a farle vedere il mondo con quegl’occhi da bambino che ho, ricordando la sua infanzia, le fiabe lette da sua nonna prima di coricarsi. ed io sempre più travolto da questa bella storia continuo…una sera usciamo, parliamo, parliamo e lei mi bacia, mi accarezza, mi dice che sa di non aiutarmi in quel modo, ma continua lo stesso, mi bacia. il suo sapore è forse il più buon sapore mai provato. succede il dejà vu, mi dice che non dovrà accadere di nuovo e che è meglio non vedersi più…dopo non poche fatiche, tra vari tira e molla ricominciamo avederci, lei mi dice che non amerà ami una ltro, che vuole che il suo ex ritorni, che non vuole nessun altro. io dico che va bene, anche se giorni prima le avevo confidato che in me qualcosa stava cambiando, che non la vedevo più solo come un’amica, ma come un fiore, il più bello, che avrei voluto sulla mia finestra, per poterlo ammirare ogni giorno.
cominciavo a sognare una vita come quella descritta nei suoi racconti, quella sua infanzia tanto carina, che aveva portato ilmondo a conoscere un così bel fiore. comincio a pensare che in fonso una vita piena di figli, proprio come piacerebbe a lei, non sarebbe male, avere tanti piccolo lei in giro per casa sarebbe fantastico. ma la cosa non va come nei sogni. lei icontinua a ferirmi, spesso di proposito, solo per scaricare tutta quella rabbia che ha nel cuore, ed io accumulo, prendo e raccolgo tutto, solo perchè voglio che guarisca, voglio che si liberi da quel dolore, voglio che sia pronta per amare ancora, magari me. ma non necessariamente. passa ancora il tempo tra momenti di lite e di pace, tra uscite in compagnia ed uscite in due. si scherza e si ride come sempre. lei mi dice che quando non la cerco io lo fa lei, capisco che le fa piacere avermi intorno. comincio ad essere un suo punto di riferimento. cerco di risolverle qualche problema, cerco di consigliarla per il meglio, cerco di essere me stesso. una sera mi dice che non vuole più vedermi, che così non va, che non è quello che vuole, che non può darmi quello che io voglio, che non le va di incontrarmi in un parcheggio, di nascosto, di notte. comincio a pensare che la cosa anche per lei sta prendendo una direzione diversa, inaspettata. raccolgo le mie forze e tronco quel rapporto logoro che mi stringeva il petto. ma poco dopo succede qualcosa che mi obbliga a ripresentarmi in quella famiglia, a stare loro di nuovo vicino… lei, intanto, è sempre più bella, sempre più dolce, ed a poco a poco le sue crisi si fanno sempre meno frequenti, sta finalmente guarendo. le sto vicino in ogni occasione, mi faccio in quattro per non farle sentire, allo stesso tempo, il peso dei miei sentimenti, se non altro perchè non è pronta a ricevere amore, a ricordare chenon è quell’amore che tanto vuole, che non è quello dell’ex. lo scorso mese vede il periodo più bello, mangiamo insieme, stiamo insieme quasi tutto il giorno, va tutto alla perfezione, fino a che qualcosa non mina la calma…non so cosa sia successo, magari si è accorta che qualcosa sta cambiando; mi ridimensiona, si allontana, mi fa impazzire, sento la sua mancanza, mi manca il fiato. ritorniamo ad essere buoni amici, fino ad un paio di giorni fa, quando mi dice che sono una merda, un falso e bugiardo, che mentre sto con una, ho pensieri e parole dolci per lei. mi dice che sono come il suo ex, che di sicuro ha fatto lo stesso. ora non mi vuole più sentire, nè vedere, le mando un’infinità di messaggi, la chiamo, ma niente. stasera l’epilogo: le dico che non mi merito di essere trattato così, che se fossero state vere le cose che diceva, che ero un angelo, che mi adorava, che mi era amica e che avrebbe aspettato comunque che mi passasse tutto sto bene che avevo per lei, che sarei stato Astolfo, e l’avrei aiutata nel ritovare il suo senno, non si sarebbe comportata così. le chiedo se vuole che sia un addio. allora le do un addio. mi risponde con un messaggio dicendomi “scusa ma mi sono appena liberata”. allora gliene mando un altro dicendole che l’avrei interpretato come un “non voglio un addio, ma non te lo dico”. le auguro la buonanotte e le dico che avrei aspettato di vedere il suo nome sul display del mio telefono. la sua replica” sto cercando di uscire dalla tua vita e stavolta ci riuscirò”. mi crolla il mondo addosso. allora è davvero finita. ma io non ci capisco lo stesso niente. da alcuni suoi comportamenti credevo che provasse per me qualcosa di più, anche se non era quello che avrebbe voluto, credevo avesse paura di soffrire, credevo un sacco di cose rivelatesi poi, invece solo della sabbia nelle mia mani. sono atterrito, mi sento distrutto. non avrò più tutte quelle stravolgenti cose che mi succedevano in sua compagnia, quegli strani segni del destino, quegli eventi paranormali che cominciarono a succedere ad entrambi dal momento del nostro incontro, non ci saranno più. ma io sento davvero di amarla, sento che è qualcosa che non ho mai provato.. sento di non poter pensare alle mie giornate senza i suoi pensieri. non ho parole, mi sento come se una goccia di male avesse spazzato via tutto l’amore che avevo nel cuore. mi sento una lama nel petto, vorrei svegliarmi domani e non ricordare chi sono. avrei voluto solo averla accanto, divertirmi con lei e godere dei suoi sorrisi; avrei avuto solo la sua amicizia, mi sarebbe bastato solo questo, se mi avesse voluto accanto sarebbe bastata una sua parola ed avrei cambiato il mio mondo per uno nuovo, uno splendido mondo in cui far crescere un sogno…. Credevo che lei fosse una promessa, quella fatta dai nostri angeli custodi, che si sarebbero ritrovati e mai più persi. credevo fosse la mia anima gemella, credevo di averla trovata, dopo lunghe vite alla sua ricerca; ma in fondo questa è la mia maledizione… credevo fosse il cielo dove poter volare, ma ora che non c’è più, a cosa mi servono queste ali?

Lettera pubblicata il 7 Giugno 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    angelo senza ali -

    ciao, ringrazio tutti voi per le attenzioni date. beh dal mio post tante cose sono cambiate; in un primo momento lei è tornata, è tornata quella splendida, meravigliosa ed impagabile LEI, portando con se tutta quella vitalità che mancava alla mia vita. abbiamo passato dei giorni perfetti, ci sentiamo, ci risentiamo, usciamo insieme. Ieri sera di nuovo l’ombra è scesa sulla nostra avventura. almeno stamattina sono riuscito a parlarle: beh lei mi dice che sta benissimo con me, ma allo stesso modo di come sta con tutti gli altri suoi amici, mi dice che io nn devo aspettarmi niente da lei e che anche se cerco di non farle sentire cosa provo, lei sente comunque il peso dei miei sentimenti. Mi dice che l’ultima volta voleva ridimensionarmi, ma poi era ritornata sui suoi pass, mentre stavolta vuole provarci ancora. mi dice che sono un egoista ed un bastardo, ma sono un egoista per aver cercato di darle tutto quello che provo senza voler niente in cambio? posso essere un egoista per aver cercato di rassegnarmi ad avere solo la sua amicizia? non credo di essere un egoista. credo di aver incontrato per la prima volta questo maledetto amore. una volta, forte, nella mia corazza, pensavo che se l’amore fosse stato sofferenza avrei voluto provare tutte le sofferenze del mondo, avrei voluto un mare di sofferenza in cambio di una goccia di amore. beh oggi posso dire di essere solo un cretino, di non poter sopportare questa maledetta lama che sento nel petto, e questo nodo in gola, che sembra sia pronto a sciogliersi. stavolta, però, le permetto di andarsene, di lasciarmi solo lungo il mio cammino. è vero sono un egoista, in realtà volevo che guarisse, credendo di essere la sua cura. volevo essere la sua cura. volevo dividere tutta la mia vita con quella splendida meraviglia. non è vero che le donne solo solo esseri umani, lei è davvero un angelo. quello che fa, quello che dice e pensa fa di lei l’angelo dalle più grandi e candide ali. vorrei davvero dimenticare tutto, prego il mio angelo, quello che, in silenzio, resta seduto dietro di me, ch’io possa dimenticare tutto. da tutto questo ho imparato solo che la vita non ti regala proprio nulla, e, come dice sempre lei: la felicità non esiste, esistono solo piccoli momenti in cui quella felicità si manifesta, per far poi posto a quella normalità in cui viviamo. oggi sento che una parte di me è morta, portando via con sè quel sorriso, che quella splendida 9 meraviglia mi aveva fatto scorgere. credevo fosse il mio arcobaleno perchè sentivo fosse quell’immaginaria via per raggiungere il paradiso. anche se per un attimo quel paradiso l’ho vissuto. ti amo tsuki-kun, mio arcobaleno.

  2. 12
    angelo senza ali -

    ciao, passa il tempo, ma le cose restano sempre uguali, forse non ho la voglia che le cose cambino, forse le voglio restare innamorato, consapevole che questo mi da solo tristezza, dolore. non sono un masochista, ma credo che in fondo ci sia qualcosa. spero sempre che lei un giorno si renda conto che in fondo quello che la blocca è solo una sciocca paura.
    se così non fosse, perchè ogni volta torna da me? non credo sia solo per la sicurezza di ricevere le mie attenzioni; perchè dopo qualche giorno di lontananza fa in modo che mi riavvicini. l’altro giorno mi mandò un messaggio in cui mi chiedeva di non essere triste, perchè anche il suo cuore era triste. le risposi che non ero triste, ma solo mortificato e deluso dal suo comportamento, che non potevo capire come potesse elogiarmi e mandarmi alle stelle ed un attimo dopo spedirmi all’inferno, senza provare nulla. da allora è di nuovo qua, un giorno si ed uno no. scherziamo, ridiamo ma poi scompare. qualcuno, anzi a dire il vero tutti coloro che ci stanno vicino scherzano su una nostra probabile relazione, dicono che in fondo tra di noi c’è molto di più di quello che facciamo vedere, dicono che dovremmo andare a vivere insieme. e noi stiamo allo scherzo, giochiamo con gli altri pur sapendo come in realtà stanno le cose. io mi sento sempre peggio. ieri le ho scritto chiedendole di tornare come prima, quando ero il suo angelo e lei il mio arcobaleno, le ho chiesto di tornare come quando era affascinata da quello che dicevo, quando, come diceva lei, ascoltava le mie parole con gli occhi di una bimba, ricordando le fiabe raccontate dalla nonna prima di augurarle la buonanotte. le ho detto che mi manca lei, il suo sorriso, mi manca quando mi confidava di rimanere senza fiato quando me ne andavo, quando non la cercavo e lo faceva lei. in questo periodo stanno venendo meno tutte le cose in cui credo, la fede, acquistata grazie a lei sta svanendo, malgrado le mie preghiere siano sempre maggiori, più itense e continue. ieri sera ha avuto il coraggio di chiedermi cosa mi spingeva a darle ancora retta… ovviamente non ho risposto. le ho detto di non amarla, di non essere innamorato di lei, ma di permettermi solo di sentire la sua mancanza quando la sento distante. beh stamattina è arrivata con un enorme sorriso, è stata per tutto il giorno la mia stella, risate, scherzi, giochi. una meraviglia….stasera, poi, senza che nulla fosse successo…di nuovo distante. io non ci capisco più niente. vorrei ricambiare con la sua stessa moneta. non so se lo faccia per compassione o perchè realmente confusa. oggi mi ha detto di star bene da sola, di non voler perdere la libertà acquisita, anche se le è sfuggito che la cosa non durerà poi molto. vorrei allontanarmi, ma ho troppa paura che la cosa abbia l’effetto contrario. ho sempre avuto grande forza di volontà, ma dove diavolo è finita? aiutatemi a capire….riesco a vedere la cosa da diverse ottiche, ma perchè l’unica convincente è quella mia, sbagliata?

  3. 13
    angelo senza ali -

    ciao, sono ancora qua, a torturami ed a farmi torturare da lei. in realtà lei dice di volere il distacco solo per il mio bene (sembrerebbe una frase di circostanza, detta da chi non vuole assumersi la responsabilità di dire “vattene via per sempre”), dice che sono una persona speciale, che vorrebbe stare continuamente in contatto con me, ma che io devo pensare alla mia vita e rispettare i suoi tempi ed i suoi spazi. sembra un’altra maledetta frase di circostanza. io provo in tutti i modi a farmela passare, ma continuo a pensare a come eravamo prima che….prima che non so cosa sia successo. eppure le ho chiesto a gran voce di dirmi cosa l’ha fatta fuggire, cosa pensa realmente, ma ad ogni mia richiesta segue un suo sempre più lungo silenzio. credo di amarla davvero come non ho mai amato nulla nella vita, e mi fa male tutto questo, i suoi silenzi, la sua ostentata indifferenza, il suo maledetto sguardo. una sera andammo ad una festa e per un attimo il nostro sguardo si incrociò. dopo qualche ora mi scrisse un sms in cui mi diceva che si sentiva in imbarazzo, ma che voltare lo sguardo ed incrociare il mio era una sensazione bellissima. oggi mi sento a pezzi, mi manca, mi manca il suo sorriso, mi manca quella voce squillante, con quel meraviglioso accenno di erre moscia. mi ha fatto essere il centro del suo mondo, ed ora non c’è più nulla. oggi le ho chiesto di prendere una decisione, di farsi un esame di coscienza e decidere se sia o meno giusto per lei; mi ha risposto che sono giusto per lei, ma come amico, che ho fatto moltissimo per lei, tanto da non immaginare quanto, ma che dovrei pensare di più alla mia vita. ma chi diavolo dice che io nonpensi alla mia vita, ed allora darle tutta questa maledetta importanza a che scopo? so di avere un problema davvero grande, sono giorni che provo a contattare tutte quelle persone in cui negli anni ho fatto delmale, tutte quelle persone che non ho rispettato, tradendo la loro fiducia. non c’è niente da fare: ho preso proprio una gran bella botta

  4. 14
    Maite -

    rimettiti le ali e vola…..ti aspetta chi ti amerà,,,ma vola..il tempo è prezioso…

  5. 15
    angelo senza ali -

    grazie maite, ma non credo possa rimettere le ali, dopo che queste mi sono state strappate. so che quando aprirò gli occhi mi rederò conto di aver perso un sacco di tempo inutilmente
    ma che ci posso fare?

  6. 16
    ChiaraMente -

    Tu che pensi al bene suo, lei che pensa al bene tuo..perchè non vi fate ognuno gli affari propri?E non dirmi che gli affari suoi sono i tuoi e viceversa!Sembra che tu non abbia altro da fare che pensare agli altri, il che mi insospettisce, e sembra che lei abbia imparato il tuo motto”lo faccio per il tuo bene”.A me sembra il matrimonio di due solitudini infinite. Potrebbe durare anche in eterno questo gioco ma non credo sarà soddisfacente. O entrambi vi fate tornare il sorriso a prescindere e magari vi occupate delle vostre vite anzichè di quelle altrui, così avete qualcosa da condividere, o sarà un tormento.In tutti i sensi. Ti auguro sinceramente di guarire da questa delirante mania di “guarirla”.Inizia a guarire te stesso.

  7. 17
    spiderman -

    ben detto ChiaraMente!
    ma se uno non vuol essere salvato e annegare nella propria vita in santa pace, non vedo perchè ci deve essere qualcuno come te che vuole salvarlo a tutti i costi…la nostra vita è quello che vogliamo…e lei la vedo più sincera e onesta di te…sei innamorato di una donna che non ti ama…i conti non tornano come in matematica…
    lei ti ha fatto capire che non c’è posto per te…perchè piuttosto non pensi a salvare la tua vita che seminare bene nella vita di chi non vuole?
    Buona fortuna…ne hai bisogno…

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