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L’ho perso e ho perso anche me stessa

Fino a due mesi fa credevo di essere la persona più felice di questo mondo e non avrei mai pensato di ritrovarmi oggi a scrivere una lettera ad un forum per chiedere pareri e consigli a chiunque passerà di qui e vorrà darmene.
Sono disperata. Stavo assieme a colui che pensavo fosse l’uomo della mia vita, e forse lo era , ma io l’ho perso. Ha sempre fatto di tutto per far funzionare la nostra relazione, ha sempre avuto un atteggiamento costruttivo, mentre io -sempre alla ricerca di conferme su conferme del suo amore- avevo un animo distruttivo, cercavo la discussione, la litigata, per poi vederlo fare il primo passo e tornare da me. pensate che ha persino comprato casa, lui, una casa grande, formato famiglia insomma, e abbiamo passato gli ultimi mesi ad arredarla. ma io non mi sentivo così sicura che lui mi volesse accanto dato che quando si è trasferito lì non mi ha neanche chiesto di fermarmi per la notte. ne abbiamo discusso e lui mi ha detto che per lui era naturale che io mi fermassi quando volevo, che quella era anche casa mia. dopo la litigata furiosa a seguito di questo motivo mi ha dato le chiavi di casa, l’ho visto come un bel gesto certo, ma volevo che lui insistesse perchè io mi trasferissi lì, se veramente non si vedeva bene da solo avrebbe dovuto chiedermi cosa stavo aspettando, che aveva bisogno di avermi lì! tutti questi pensieri mi hanno logorato per un mese, aggiunti ad altre preoccupazioni per il lavoro e problemi a casa (mia madre con la depressione e le sue continue crisi); fino a quando non sono scoppiata. abbiamo passato una settimana a litigare tutte le sere, lui era stressato per il lavoro e probabilmente non ha retto più, l’ultima sera mi ha lasciato. Io presa dalla disperazione ho fatto una scenata, mi sono chiusa in bagno, mi sono tagliata i polsi, lui ha chiamato i suoi, mi ha preso a male parole e mi ha cacciata di casa. Dopo una settima di calma, in cui ho chiamato anche i suoi per avere notizie, ci siamo visti e lui mi ha lasciato in maniera “civile” dicendomi che io sono ancora troppo debole per una relazione stabile, e che lui comunque si è reso conto che con gli avvenimenti degli ultimi mesi il suo amore per me è scemato fino a sparire.
Ho provato inizialmente a fare la persona matura, ad accettare la sua decisione dicendogli di sapere bene che devo fare un percorso da sola, ma di lasciarmi la porta aperta se ci saranno le condizioni e lui inizialmente mi aveva risposto che del futuro non si può sapere nulla ma che comunque lui non chiude mai la porta in faccia a nessuno. nelle settimane successive però non ho resistito e mi sono fatta viva ancora, chiedendogli di starmi vicino come amico, raccontandogli i problemi di salute che stavo attraversando a causa di quello che era successo tra di noi, lui è arrivato a dirmi che non può essermi amico perché non è la persona più adatta per starmi vicino, che non mi ama più, mi vuole solo bene e gli dispiace per il male che sto passando adesso ma che ognuno di noi deve fare la sua vita.
Io non riesco a dimenticarlo. Sono passati quasi due mesi da quando mi ha lasciato e una settimana da quando l’ho visto l’ultima volta, continuo a pensare al passato e a quello che ho perso per colpa mia, a quello che potevo avere e non ho più, a lui che per me era tutto e adesso sono rimasta da sola e io da sola non conto niente. Sto anche andando in terapia ma non mi sembra che mi serva a molto. Passo le mie giornate imbottita di pastiglie ordinate dallo psichiatra e mi da fastidio vedere gente, mi da fastidio la luce, la Tv, la musica, i rumori, tutto ciò che è vita. mi sono come fermata a 2 mesi fa. Il dolore è così grande che io non voglio neanche affrontarlo, o meglio lo sto affrontando così, come posso, come riesco.
Ho il rimpianto di aver perso qualcosa di bellissimo che potevo vivere e non capisco nemmeno io perché ho rovinato tutto. Ho paura, paura del futuro perché ho 28 anni, volevo una famiglia e non l’avrò perché non riesco a conoscere gente nuova e quella che conosco le poche volte che mi sforzo di uscire è sempre già impegnata o non mi piace perché io ho in testa il mio ex, che per me era la perfezione anche se forse non lo era perché altrimenti avrebbe perdonato il mio sfogo e sarebbe ancora qui accanto a me mentre soffro così tanto. Io non voglio più vivere, penso spesso ad ingoiare tutte in una volta le pastiglie che mi hanno ordinato, vorrei farla finita perché ho avuto la mia grande occasione e l’ho persa, per sempre.

Lettera pubblicata il 6 Settembre 2010. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 33 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    colam's -

    Boh… che dire, alla luce di tutto questo fossi in te ucciderei la parte irrazionale e impulsiva che hai e farei un bel passo verso una personalità più razionale e riflessiva.

    Avevi tutto e lo hai distrutto, ed ora rimpiangi. All’età che hai dovevi pensare alle conseguenze delle tue azioni, e fermarti prima di fare scenate alla persona che ti stava dando tutto. Dovevi insomma morderti le labbra e tenerti dentro le pippe mentali.

    Ora per lui forse è tardi. Per te direi di ricominciare eliminando la dabibi impulsiva e crescendo verso la dabibi matura e razionale.

    Io ho vissuto in me questo lutto interno, e ti direi che anche se all’inizio non ti riconosci, poi vivi meglio.

    in bocca al lupo

  2. 2
    TheIllusionist -

    Non so se tu abbi scritto questa lettera per ricevere parole di conforto o meno. Quel che posso offrire è la mia opinione, piuttosto dura tra l’altro.
    Vedi… Io non conosco il carattere del tuo ex, ma una persona come te, che ogni bel gesto lo prende come dovuto e continua a cercare un pretesto per avere conferme o vedere mancanze non merita le cose belle che ha.
    Allo stesso modo di quelle ragazze che misurano l’amore in base a quanto si esce, a dove si esce, al look o al reddito non è questo il modo di volere bene a una persona.
    E’ solo un modo di mettere costantemente alla prova i sentimenti di un essere umano. E la conseguenza logica è questa.
    Quel che ti è capitato è figlio delle tue azioni, del tuo stressare costantemente quel pover’uomo del tuo vuoto interiore che si riflette in un comportamento privo di ogni equilibrio.
    Anche la comprensione e l’amore hanno un limite.
    Anche io amo e sono felice solo se riesco a rendere felice la mia donna, la sua felicità è la mia.
    Come puoi parlare di amore, di prove d’amore se per avere delle prove stressi e rendi infelice “l’uomo della tua vita”.
    Scommetto che ora sei immersa nelle paranoie più nere perchè temi di non trovarne un altro che ti sopporti.
    Probabilmente sarà così, visto il tuo carattere, e potrai incolpare soltanto te stessa.
    Ma non tutto è perduto: hai la possibilità di riflettere su ciò che hai fatto e su ciò che sei e di maturare, di capire che l’amore non è quanto e cosa si fa per una persona, ma lo starsi accanto il sapere che se si ha bisogno non si è soli.
    Le prove d’amore lasciale alle favole e al medioevo…cresci e lascia in pace il mondo finchè non avrai riflettuto bene.

  3. 3
    Cristiano82 -

    Carissima;

    La tua storia è estremamente commovente! Ho quasi le lacrime agli occhi a leggerla, per di più mi sono lasciato con la mia ex da poco più di un mese, e conosco bene quello che stai passando, per esperienza vissuta e per empatia.

    Ti prego, e lo chiedo con il cuore, pur non conoscendoti, non pensare
    MAI, al suicidio! Ai avuto un’occasione, ma la vita è piena di occasioni! Questo uomo, era davvero gentile con te, ma se tu avevi dubbi, probabilmente non sapeva darti la giusta sicurezza, oppure era cosi di carattere. Avreste dovuto parlarne con civiltà e fermezza di spirito. Adesso e anacronistico. Il tuo gesto estremo di tagliarti i polsi, lo avrà fatto spaventare a morte, (mi sarei spaventato anche io), ma se ti amava, e sapendo la tua situazione, avrebbe capito, e sarebbe rimasto al tuo fianco. Anche solo come amico.

    Comunque, pensare al passato, non serve! Non ti aiuta a rimettere assieme i cocci. Devi pensare al presente, al fatto che hai 28 anni (sei giovanissima) e che nella vita hai davvero 1000 occasioni, uomini che vogliono, e cercano, una ragazza, per pensare a famiglia e figli, c’è ne di più, che donne, (purtroppo per me), devi metabolizzare e smaltire il sentimento che hai accumulato per lui!

    In che modo? devi cambiare radicalmente la tua vita! Io da un mese a questa parte, ho già fatto una vacanza e me ne accingo a fare un’altra, mi sono cambiato il guardaroba, mangio meno, e vorrei iniziare a fare corsa, per smaltire la pancetta! Ascolto musica, ciò che mi piace e mi rilassa, dovrei anche trovare il tempo per studiare, vediamo tra una vancaza e l’altra. Ho 28 anni come te, e capisco bene cosa vuole dire, pensare di aver trovato la persona giusta, e prendere, un tranvata in faccia! fà male, ma male davvero. Io avevo riposto in lei TUTTO! eppure è bastata una futile discussione ad allontanarla da me! chissà, il futuro non è ancora scritto!

    Io ho trovato davvero rifugio nella preghiera, sono cattolico praticante, e la preghiera ha un alto potere rilassante e ristoratore, mi stà aiutando ad elevarmi su un piano molto più spirituale.

    Spero di esserti stato di aiuto, non preoccuparti, chiedimi altro se hai bisogno, pareri consigli etc.

    Un abbraccio, Cristiano82.

  4. 4
    Riccardo Paicher -

    Prima di tutto dovresti perdonare te stessa. Non hai fatto nulla di così sbagliato: desideravi solo essere amata un po’ di più. Il resto lo hanno fatto il tempo e lo stress che sembrano fatti apposta per complicare le nostre vite.
    C’è qualcosa di sbagliato nel cercare una parolina d’affetto o un gesto carino?! Io dico di no.
    E a chi dice: “lui ti dava già abbastanza”, io rispondo: “cosa vuol dire abbastanza, come si misura l’amore?! In chili?! In metri?!”. Ognuno di noi è diverso dagli altri e ognuno di noi ha bisogno di una quantità diversa d’amore. Tu probamente hai bisogno di molto amore. Può considerarsi un difetto questo?! Essere troppo gelosi è un difetto, essere insensibili è un difetto, ma il tuo bisogno d’amore no. Il tuo non è un difetto.
    Perdonati e non punirti più, ti sei già punita abbastanza. Esci, fatti un regalo, incontra qualche amica, fai qualcosa che avresti sempre voluto fare. Lui ti perdonerà, ma solo se ti perdonerai prima tu!

  5. 5
    dabibi_982 -

    grazie a voi che mi avete risposto.
    e a te riccardo, vorrei dire che il mio ex mi ha già perdonata, quando ci siamo incontrati per lasciarci parlandoci civilmente mi ha detto che non mi porta rancore. e so che era sincero. solo che non mi ama più, le sue parole sono state “ti voglio bene adesso, ma non ti amo più, mi dispiace”, per questo so che non tornerà e non riesco a perdonare me stessa per aver perso la grande occasione della mia vita.

  6. 6
    silent -

    che belle parole che avete speso… Siccome sto cercando consigli potreste sbirciare anche il mio “caso” (preferisco chiamarlo così, capirete)… Anche te dabibi…
    il post è “e ora?”
    se potete passate parola… Grazie

  7. 7
    elisabetta -

    Ciao Dabibi,
    anche io ho iniziato il 2010 nel peggiore dei modi perchè il mio lui mi ha lasciata senza il benchè minimo preavvisom scioccando sia me sia chiunque ormai ci conoscesse da anni come una bellissima e affiatata coppia.
    Saprai benissimo che ho passato dei mesi di sofferenza feroce e sempre maggiore, contariamente a chi dice che il tempo guaroscew le ferite, senza un’apparente via d’uscita, senza speranza di riuscire a tornare quella di prima.
    Ma la vita, la preghiera, la speranza e la convinzione mai sopita che forse nn tutto era perduto, mi hanno voluto fare il regalo piu bello e importante dopo quello della vita: tornare insieme a lui!!
    Si, siamo tornati insieme dopo quasi 7 mesi, a luglio, dopo un silenzio durato mesi e mesi. Abbiamo ripreso i rapporti e molto gradualmente abbiamo iniziato a confrontarci, a chiarire i nostri dubbi e a spiegare il p0erchè di certe nostre azioni.
    Beh, ti dico che sia per me che per lui,tutti quei mesi di lontanaza e di silenzio ci sono serviti moltissimo per riflettere l’uno all’insaputa dell’altro e per capire che ci mancavamp troppo, che nella fine della storia c’era un buon 50% mio di colpe dovute nn a cattiveria,ma piuttsto a ingenuità, inesperienza nel gestire problemi o incertezze a volte piu grandi di me.. E lui dal suo canto ha avuto delle colpe non indifferenti, prima fr queste il nn avermi ascoltata perchè preferiva darmi per scontata, o meglio, aveva gia pensato di trovare il rinmedio alle sue insoddisfazioni tra le braccia di un’altra donna!!!
    Ma veniamo alle mie colpe!! Anche io a avolte, come molte donne, cercavo conferme al suo amore, e raramente mi è successo anche di cercare un pretesto non tanto per discutere quanto per farmi notare da lui.. Ovviamentr tutto in maniera molto molto molto molto meno palese ripetto a te e soprattutto molto raramente, perchè cmq sono abbastanza sicura di me stessa e preferivo impegnare il mio tempo a lavcorare o stare bene con lui, anzicchè strressarlo. Ma verso gennaio ero diventata davvero pesdante perchè anche io ero stressata per via del lavoro e alla fine non abbiamo retto piu…
    Dabibi, oggi 8 settembre, io ringrazio dil Cielo che sia successo tutto questo, ringrazio Dio per averci dato la forza di riflettere sui nostri errori, per perdonarci a vicenda, e ringrazio la vita per averci dato questa sua grandissima, durissima lezione dalla quale sia io sia lui siamo rinati come persone nuove che continuano ad amarsi come prima e forse…(continua)

  8. 8
    elisabetta -

    …anche di piu, ma su basi diverse, piu solide di prima..e tutto questo perchè abbiamo riflettutto tanto sul perchè la ns storia è finita cosi!! Forse non ci accorgevamo neanche di sbagliare, forse credevamo di poterci sempre dire e fare tutto perchè tanto saremmo stati sempre uniti. E invece NO NO NO. La vita a me ha dato questa opportunità, spero la dia anche a te, ma se nn dovesse, ti invito cmq a riflettere di piu sui tuoi errori, a capire che ognuno di noi ama a modo suo (sono arrivata anche io a capirlo!)ma nn per questo di meno. E il nn saperlo accettare è spesso segno di insicurezza interiore, pèerchè cerchiamo negli altri delle conferme che invece dovrebbero venirci da dentro noi stesse, capisci?? Dal tuo tentativo di suicidiio io deduco una profonda insicurezza, oltre che depressione di cui il tuo lui secondo me nn aveva colpa. Ma credo anche che il tuo sia un disperato tentativo di aiuto.. e per questo chissà che non sia stata un’occasione questa per poter piu chiaramente pretendere un aiuto vero, valido..anche con la psicoanalisi (come hai gia iniziato a fare!!) Non tutto accade senza motivo, forse potrebbe essere l’occasione giusta per rinascere dalle tue ceneri per volerti piu bene.. Aggiungo: la vita è una ruota che gira (l’ho sperimentato sulla mia pelle!) e sono sicura che riserverà anche a te un giorno la possibilità di avere un altro confronto con il tuo ex grazie al quale lui vedrà un’altra te!!! La vita riserva tante ma tante posssibilità di riscatto che neanche immagini, basta saperle riconoscerle e prenderle al volo!!!!

    Un bacio..

  9. 9
    Valinda -

    ELISABETTA la mia storia è simile alla tua ed è finita più o meno per
    gli stessi motivi….da più di 3 mesi ormai lui mi ha lasciata e alla
    velocità della luce, mentre io mi disperavo, era già con un’altra.
    pensavo di non amarlo più, che fosse meglio così perché lui non era
    adatto a me come credevo ecc. invece anche leggendo la tua lettera ho
    capito che mi manca e che ne sono ancora innamorata. ma che posso
    fare? non ci sentiamo, lui non si fa sentire…sarà innamorato di lei
    e bla bla bla. volevo riallacciare l’amicizia, un rapporto civile gli
    ho mandato un sms una settimana fa e lui m’aveva telefonato dicendo
    che quando era meno impegnato ci saremmo visti. ma non l’ho più
    sentito e cmq ora so che a fargli da amicona proprio non ci riesco. ho
    sempre il cuore abbastanza spezzato. anch’io sento di avere le mie
    colpe, le stesse che dici tu elisabetta e lui le sue…ma non c’è modo
    di riparare purtroppo. posso solo guardare avanti e aspettare che mi
    passi…..

    baci

  10. 10
    elisabetta -

    Cara VALINDA,
    che dire?? Storie simili, ma differenti epiloghi.
    Mi urta doverlo dire, ma delle volte mi chiedo se con quella li fosse andata bene, a quest’ora io e lui saremmo tprnati insieme??
    Non sai quante volte mi ha assalita questo dubbio, ma poi alla fine parlandone con lui e cercando di accrescere la mia autostima, mi son detto “e perchè non pensare che se è tornato forse è perchè AMA ME e, anche se avrebbe potuto benissimo continuare a cercare un’altra donna, alla fine ha capito solo di aver fatto un errore? ” Alla fine molti particolari mi hanno fatto pensare proprio questo, e ora che le cose stanno andando davvero molto molto meglio, perchè rovinare tutto con le solite pippe mentali??

    Dall’altro lato mi chiedo perchè certi uomini sono cosi limitati e ottusi oltre che egoisti da mollare la propria tipa perchè insofferenti verso le sue pippe o meglio verso i ragionamenti piu profondi?? Sono elementari certi uomini, sono limitati nelle loro vedute e secondo me vanno sempre in cerca dell’oca scema e giuliva che non parla nn vede e nn sente, insomma che nn abbia un cervello collegato alla bocca, che nn rompa le scatole.. E’ vero che certe volte noi siamo davvero pesanti,ma lo siamo proporzionatamente alla loro incapacità di gestire un rapporto e un discorso in cui ci si debba mettere un pò di riflessione e autocritica..
    Non è forse cosi?

    Che colpe ti riconosci? E quali attrivbuisci a lui??
    Quali sono stati i reali motivi per cui ti ha lasciata??
    Tu conosci questa nuova tipa del tuo ex??
    Pensi che non ci sia proprio nulla da fare??

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